Da mamma e insegnante condivido al 100% il vostro video! Le parole che scegliamo sono molto importanti. Giudizi e minacce minano il rapporto e la relazione con i nostri bambini. L'effetto Pigmalione farà credere loro di essere ciò che noi diciamo che loro sono. Grazie!
Infatti... è questione proprio di Effetto Pigmalione ...e funziona così in tutti i rapporti umani e professionali. .ci vuole molta cautela con le parole...
Ci aggiungerei i paragoni con fratelli, sorelle o cugini del tipo: tuo fratello sarà pure un disastro ma tu sei peggio/ non ha mai fatto quello che hai fatto tu. Lui è prepotente ma tu sei una strega. Giustificando così il comportamento del primo che continuerà a comportarsi da prepotente.
Ho scoperto ora questo canale e subito mi sono iscritta,secondo me state facendo un ottimo lavoro...Tutti gli adulti che hanno intenzione di procreare dovrebbero rendersi conto che i bambini non sanno vivere,qualcuno deve loro insegnare a vivere,con rassicurazione e non con punizioni o violenze e abusi fisici e verbali e la cosa secondo me fondamentale che nessun genitore ha MAI capito,è che il bambino AMA il genitore,perché come dite anche nel video lo vede onnipotente,come il suo mito,ed è totalmente dipendente dal suo affetto.Ma io ancora oggi,sento genitori dire ai propri figli " tu mi vuoi fare morire " Tanto ti accontenti quando vedrai la mia morte" a bambini di 5-6 anni...Nn so se ci rendiamo conto della società mostruosa e pazza che si è creata...
Beh ma quelli praticamente non sono genitori.. non so come possa venire a in mente che un bambino possa essere felice della morte dei genitori, a meno che non si sa di aver fatto dei torti estremamente pesanti a quel bambino. E allora comunque sarebbe colpa tua e non sua. Io penso che tutti quelli che hanno un figlio ma non lo hanno voluto, farebbero meglio a darlo subito in adozione a qualche famiglia che magari non può averne ma vorrebbe
Beh non si è di certo arrivati a questo punto per queste frasi, i problemi giovanili d'oggi hanno altre cause. Pensa che ai tempi dei nostri nonni venivano picchiati, anche brutalmente e prima ancora anche peggio. La società si è evoluta e con essa anche il modo di stare in società, ma i bambini non hanno mai ricevuto tante attenzioni come in tempi moderni (anni 70 in poi)
Come sempre siete fantastici!!! Siete davvero fantastici! Grazie per la divulgazione e per come la fate... Sempre precisi e puntuali ma con una "leggerezza" nel raccontarlo che è davvero fantastica... Grazie ancora!
Ho studiato etologia, compresa quella umana. Non sono un pediatra ne un genitore, ma sono stato anche io un bambino, e conosco i meccanismi di apprendimento da un punto di vista scientifico. Concordo al 100% con quello che dite anche se non su una cosa (in realtà due, la prima è che dubito profondamente che un feto abbia memento degli eventi fisiologici della madre in utero, il cervello non è ancora maturato a quel punto e la scienza dietro non è chiara, inoltre è un argomento poco inclusivo che non si applica ai bambini adottati o ai padri). Il genitore può di fatto perdere autorità agli occhi del bambino, che può smettere di vederlo come una figura "onnipotente" anche presto nella crescita. Specialmodo se il genitore fa di tutto per comportarsi in modo tale da perderla, ed il bambino è particolarmente intelligente. Per esempio: mai dire "io ho XX anni quindi ne so più di te". Perché nel momento in cui commetti il primo errore che non ci si aspetta da una persona della tua età, crolla l'intera impalcatura della tua autorità che sull'esperienza si fonda, diventando meno credibile. Mi è capitato che i miei genitori utilizzassero quella frase spesso contro di me. Però quando ero piccolo in meno di due anni sono riusciti a far morire un coniglio, un cane e una gattina piccola a cui ero molto affezionato (io non ero designato come responsabile degli stessi attenzione). Ai miei occhi delle persone di 35/40 anni dovevano essere capaci di conservare la vita, se no che senso aveva affidarmi a loro per crescermi. No? Perciò ho letteralmente smesso di dare peso alle loro parole, a porre loro domande e ho iniziato a cercare le risposte di per mio sui libri. Ma non è una scusa, pochi trovano rifugio nella cultura, troppi si perdono punto. Non l'ho fatto come presa di posizione, ma per istinto di sopravvivenza. Ora ho l'età che avevano loro all'epoca e trovo impensabile usare la propria anzianità come "argumentum ab auctoritate" verso un bambino. Ciò sapendo che tutti possono sbagliare, anche i genitori perché sono umani, o peggio, che la stupidità non ha età purtroppo. Un altro consiglio scollegato: mai usare l'umiliazione pubblica come metodo di insegnamento ("ti tiro uno schiaffo davanti a tutti"). Io fortunatamente non l'ho mai vissuta, ma dei miei amici si e sono cresciuti ribelli ed incuranti dell'autorità dei loro genitori. Questo perché non esiste metodo di insegnamento valido che si fondi sulla mancanza di etica. Umiliare cresce figli proni ad essere bulli ed incuranti del valore umano. E si, la violenza non funziona accettatelo. Non puoi insegnare a vivere se tu sei il primo che deve ancora imparare a farlo. Ultima cosa: mai dogmatizzare gli insegnamenti. I bambini non devono imparare le cose perché "è cosi punto". Dovete avere la pazienza di spiegare il perché una cosa va fatta o non va fatta. Come puoi definire educazione se ometti la parte importante: "il significato delle cose". E ancora siamo allo stesso discorso. Io ho dovuto perdermi di più sui libri per avere delle risposte, anche per via di questo dogmatismo. La maggior parte dei bambini non lo fanno però, non crogiolatevi in questa idea. Perdonate il mio wall of text, ma era sentito.
Volevo aggiungerne un'altra: "non chiedere mai ai propri figli di mentire a terzi o ad altri famigliari per proprio rendiconto", non sapete il messaggio negativo e la pressione psicologica che mettete loro. Inoltre da se si capisce perché è sbagliata, non c'è molto da dover spiegare, anche se purtroppo è una pratica terribilmente comune.
Abbiamo la nonna, mia madre, a casa con demenza senile. Ha un carattere dolce, vuole aiutare. Ma non capisce che tormenta il bambino a tavola con tutto quel che vete esposto, per non parlare della mia stanchezza che mi porta al nervosismo proprio cucinando, perché i miei entrambi tormentato con queste tipiche frasi. Mio figlio da quando lui ha 3 anni tollera, ma ora ne ha 7 e sta perdendo sempre piu' pazienza, scoppia a piangere a pranzo, creando continuamente tensione anche con mio marito. Ho provato pranzi separati, ma a mia madre piace la convivialita' e si rende conto di essere messa da parte anche se sto io con lei. Per cui va in crisi depressiva se si accorge, peggiorando quindi anche la semplice convivenza. Non so come uscirne. Aiuto
BINGO! mi sono state dette tutte! comunque ci manca il cosiddetto "Gaslighting": "Non è vero che ho detto/fatto quella cosa" (sottotitolo: "te lo sei immaginato tu, sei pazzo")
👍 Tutto giustissimo ! Non bisogna mai dimenticare che il bambino è innanzitutto "PERSONA" con una logica tutta sua, legata ovviamente alle sue esperienze, ma ferrea ! Fondamentale sono anche la CREDIBILITÀ e l' ESEMPIO per creare un sano rapporto di fiducia ma anche di indispensabile AUTOREVOLEZZA . Ed il tutto va impostato sulla base della certezza dell' AMORE , ( anche nei momenti in cui è necessaria la GIUSTA, SERENA e MOTIVATA riprovazione ) oltre che del RISPETTO RECIPROCO, e senza dimenticare l'importanza anche del rispetto dei RUOLI.
Aggiungo dalla mia esperienza personale : "tanto tu non sei capace... " e le umiliazioni pubbliche della mia maestra quando ci faceva fare il giro delle aule del piano bussando, presentandosi nome e cognome e aggiungendo :"... E sono un asino", questo per "errori gravi" ... Per il resto si risolveva con sberle e pizzicotti. Erano i primi anni 80 del secolo scorso
Salve a tutti , non discuto sui metodi delle maestre/ professoresse di quarant’anni fa o delle stesse incompetenti che seguitano a fare errori anche adesso, seminando terrore e insicurezza nei più piccoli , ma da docente posso dirvi che i genitori di adesso sono a dir poco allucinanti nel senso opposto . Ai bambini / ragazzini di adesso non viene insegnato il fondamentale rispetto delle regole , il rispetto verso gli adulti , verso i docenti e verso le cose . Sono sempre pronti a minacciare di chiamare , più o meno manifestamente, i genitori , se gli si parla in maniera più severa se non studiano per niente o se ancora peggio disturbano in classe o assumono comportamenti sbagliati. I ragazzini di oggi sono resi fragili dai loro genitori iperprotettivi e difesi ad oltranza come se fossero sempre nel giusto , sono spesso stanchi e annoiati e si incuriosiscono difficilmente a qualcosa . Un professore adesso ha da fare un lavoro assai più impegnativo e duro rispetto al passato , laddove i docenti erano rigidi , distanti , spesso umilianti . Dobbiamo fare loro da educatori , quando la prima educazione manca, e credetemi è un’azione impossibile e senza risultati se i genitori per primi non l’hanno data . Dobbiamo fare da assistenti sociali , da psicologi professionisti , da antropologi di questo tempo, non essendo minimamente preparati a questo; siamo laureati nelle nostre discipline di studio il resto lo fa la nostra esperienza , il nostro buonsenso , la nostra sensibilità se li possediamo. Si deve smettere di dare sempre la colpa alla scuola che non da educazione , questa società regredisce , l’educazione devono darla i genitori , ma ahinoi non sanno darla o non la danno per niente nella maggior parte dei casi , o sono semplicemente dei pessimi esempi e i risultati di questo li subiamo noi docenti tutti i giorni in classe . Per la mia esperienza , di ragazzini educati , rispettosi ed interessati , ce ne sono una sensibile minoranza . Buona giornata.
@@giuseppinafamulari3980la mia fumava in classe, ci ordinava di buttare i cotton fioc usati da lei in classe e ci insultava tutto il giorno... ah che bei tempi d'infanzia
Complimenti per il video, collegando alcuni miei studi seguendo formatori e filosofi, leggendo molti libri di psicologia, e continuando a guardarmi dentro, ho ricordato e messo ben a fuoco i dialoghi con i vecchi amici di infanzia, i loro genitori e i loro nonni, con la mia famiglia e con i colleghi di lavoro... quando troviamo queste espressioni tanto ripetute non solo ai bambini, anche fra adulti, siamo di fronte alla rabbia narcisistica. La rabbia narcisistica ha una sua origine quando si ha un lungo periodo di frustrazione e di depressione, magari in famiglia ci sono state o ci sono ancora uno o più narcisisti 'di successo', e purtroppo questo meccanismo vizioso non solo alimenta ed espande la rabbia e l'onnipotenza narcisistica ma può portare a far crescere altre sub personalità come il DOC, il disturbo paranoide e quello antisociale. Ho riascoltato il video 5 volte e su ogni frase d'esempio c'è sempre un pattern di Giudizio, di Scissione, ed dell'Io grandioso del genitore. Tenendo conto che per quanto i genitori integri e che amano i loro figli facciano un egregio lavoro, i bambini sono sottoposti a esperienze a scuola (insegnanti), nell'ambiente di gioco e dalle informazioni multimediali che possono in un certo senso minare tutto questo sforzo genitoriale. Ancora complimenti per il video, continuate così!
Grazie per questo nuovo video. Sono sempre io, l asperger Alessia :-D vorrei dire che le frasi fanno male e parliamo anche delle frasi che a volte dicono le maestre e le educatrici. (Lo so non tutte lo so ) Ecco: ero in piscina con la mia bimba meravigliosa , osservo in giro (perché Sì mi piace osservare i comportamenti ) e vedo e sento questo: una educatrice di un centro estivo pronunciare frasi che io non trovo parole per descrivere. Questa la frase :"bambini smettetela di fare casino "( io aggiungo che non stavano 'facendo casino ,' semplicemente giocavano perché i bambini giocano essendo bambini !) Al che l educatrice ha continuato :" bambini , quando l intelligenza è passata , voi eravate girati dall altra parte ". Sono rimasta davvero senza parole. L ho guardata malissimo . Di solito io discuto con le persone (sopratutto quelle arroganti ) ma ho lasciato perdere per non disturbare il gioco di mia figlia con una sua amichetta. Mi pento di non avere detto la mia. Avrei chiesto all educatrice :" eccomi. Sono qui ,mi siedo vicino a te , visto che sei esperta di intelligenza mostrami cos è l intelligenza ." Perché sinceramente, parlare così a chi non può ahimè difendersi essendo 'bambino,' ( e magari se il bimbo osava rispondere all educatrice , magari veniva pure sgridato, lasciandogli il messaggio inconscio di non dire la sua opinione, ovvero di non essere sé stesso ) non è un parlare proveniente da un essere intelligente , semmai da un essere frustrato che riversa tutto su chi dovrebbe essere guidato , amato , non criticato ed umiliato . Le parole creano traumi. Mettiamocelo in testa. La parola crea. Io ho bisogno di dire alla mia bellissima bambina :" credo in te. Ho fiducia in te , se non riesci oggi riuscirai domani . Ti ascolto ", non solo perché lo penso davvero , ma perché credo che il compito di una mamma , di un genitore, sia di portare la propria creatura verso l indipendenza mentale ed emotiva. Che peccato dover sentire frasi così da una educatrice ! Certo i conflitti esistono così come le difficoltà , io stessa se devo discutere con mia figlia discuto, ma il rispetto non deve mancare. La frase : sei stupido , secondo me è mancanza di rispetto. Crediamo di avere più esperienza dei bambini noi adulti , ma quando li feriamo , sono più intelligenti di noi : si chiudono nel loro spazio silenzioso per auto curarsi. Noi adulti invece corriamo a lamentarci con qualcuno. Alla faccia dell'intelligenza! !!!
avevo una prof di filosofia cosi,frustrata...boccio'mezza classe,si era lasciata da poco con il marito...servono test psicologici ogni anno per gli insegnanti ed altro
Ai centri estivi spesso mettono dei giovani che non hanno esperienza e formazione ad occuparsi di bambini, questo episodio sarà solo la punta di un iceberg purtroppo.
Mi verrebbe da aggiungere " mamma va via/ ti lascio qui" quando un genitore è fuori in strada e il bambino è restio nel seguirlo....non c'è più grande paura dell'essere abbandonati
È vero , io ho fatto tutti questi errori, ora mio figlio ha quasi 16anni e sto facendo i conti di tutti i miei sbagli. Cerco di riparare a ciò, ma è dura credetemi, mio figlio si è chiuso in se stesso , Prendete questi consigli come oro, Ve li ritroverete in futuro.
@@bellogabriella9160 ma cosa dici?Ma chi te lo dice che NON ERI DESIDERATA???Ma dai?!!?!!Non puoi saperlo ...e poi....la parola narcisista va usata con cautela,non per denotare un carattere particolare... è pur sempre tua madre...dai...
Seminare un po' di intelletto? Hahaha! Ma hai ragione. Ti metti insieme ad una persona e senza volerlo ti imparenti con personaggi che non vorresti. E molto diversi da lui/lei. Semina, semina, non è mai abbastanza per cambiare comportamenti voluti o inconsci.
Dottori siete fantastici! Non sono genitore, i miei sono psicologi. Tutte le cose che sento in ogni vostro video l'hanno dette/fatte 😅 e mi dicevano (ma tutt'ora dicono): 'eh, non esiste il manuale del genitore perfetto' 'e siamo d'accordo, ma se ti dico apertamente che quella cosa che mi dici mi fa star male e non ti interessa,questo è menefreghismo, libro o meno 😅 ormai neanche gli dico più nulla, ma da bambina prima e da adolescente dopo, quando ho gli dicevo ciò, ridevano e mi sminuivano e basta 😅
Ogni bambino è diverso dall'altro e si avvia gradualmente e con i propri tempi alla sua formazione psicofisica. Come possiamo dire a bambini diversi le stesse parole per minacciarli? Così non può funzionare! Quindi condivido pienamente i vostri pensieri e vi ringrazio per il modo chiaro in cui li esprimete.
A me è rimasta la fobia dell' uomo nero e, ancora adesso che 53 anni, dormo malissimo perché, inconsciamente, probabilmente mi aspetto che venga a farmi visita per qualche scemenza che ho fatto nell' arco della giornata. Un altro grande classico ( i miei erano separati ) quando facevo qualche capriccio, era dirmi :" ti mando da tuo padre...se ti vuole! " . Mamma mia che ansia. Eppure mi rendo conto che erano stress, ansia e stanchezza a spingere i miei genitori ad agire così.
Io non avevo mai pensato all'uomo nero come un vero uomo, quindi in chiave razzista, ma come un'entità tutta nera, quasi soprannaturale. Crescendo mi ha aiutato a non avere più paura di qualcosa che non esiste nella realtà
Quindi, come mi dovrei comportare se al bilancio di controllo del mio bimbo di 14 mesi avvenuto due settimane fa, la pediatra per pesarlo mi ha fatto uscire dalla stanza perché con me non stava seduto sulla bilancia, e una volta che sono uscita ha battuto i pugni sul tavolo dicendo "se non stai fermo arriva il lupo" "Se non stai fermo la mamma non viene a prenderti"? La situazione che si è venuta a creare dopo questo episodio ha portato il mio bimbo a vomitare in ambulatorio, è me a piangere e a sentirmi dire " Signora non pianga, i bambini quando si comportano in questo modo deludono i genitori, verrà delusa tante volte se ne faccia una ragione". Ho spiegato che mesi fa è finito in ospedale per Covid e da quel momento non vuole essere toccato, soprattutto se nudo da sconosciuti e in particolar modo da persone vestite di bianco, ma la pediatra mi ha spiegato che il mio bambino non manifestava paura ma oppositivita'. Ho provveduto a cambiare pediatra, ma mi chiedo se il comportamento della pediatra meriti una segnalazione a chi di dovere.
Direi che una pediatra così deve cambiare mestiere velocemente. In ogni caso non avrei mai accettato di uscire dalla stanza per nessun motivo. Se poi vedo che tratta così un bimbo di 14 mesi l'avrei presa a male parole
Sarebbe da segnalare l'episodio avvenuto, non ci sono giustificazioni.. Questa pediatra non deve stare a contatto con i bambini se ha questo atteggiamento.... Vergognoso
È inaudito ciò che ti è successo! Il bambino aveva bisogno di sicurezza, la sicurezza che le può dare una mamma....ma questa "pediatra" chi le ha dato la laurea? E soprattutto quando ha studiato anche psichiatria infantile, dove stava? Hai fatto molto bene a cambiarla!
Avete perfettamente ragione!! Il vantaggio di noi ortottisti è che non facciamo iniezioni a nessuno 😁 da noi si gioca solo ed i bimbi si divertono tanto.
E non siete diventati così deviati, questo vuol dire che non sono solo i genitori responsabili dell'educazione e della felicità dei propri figli, ma l'intera società. Ci sono cose che non si possono controllare
Pensare che la frase "se non stai ferma ricevi una puntura" è stata detta da un infermiera che mi facceva Eeg perchè non riuscivo a tenere ferme le palbebre ,ed ero una bambina molto ansiosa specialmente nell 'ambito sanitario.
A me piú o meno hanno detto tutte e 5 le frasi. Gli effetti sono stati: - scarsa fuducia nel prossimo - paura delle persone - senso di inferiorità E nonostante l'età tutt'ora provo queste sensazioni ...
Come molti pediatri pensati che esistano solo le mamme, visto che nell'ultima parte avete parlato solo di loro. In un certo senso come padre mi fa piacere che assocìate questi comportamenti negativi a loro. Tutte le volte che ho portato mio figlio da pediatri parlavano solo con mia moglie che non si occupa minimamente del bimbo. Per quanto mi interessi più la salute di mio figlio che i pregiudizi dei medici, vi chiedo di riflettere su questo atteggiamento di fatto sessista.
E proprio vero che i bambini capiscono perfettamente quando il genitore ha qualcosa che non va, mio figlio ha tre anni e mezzo, due mesi fa ho ricevuto la telefonata di mio marito che mi diceva di aver avuto un incidente stradale, io naturalmente sono scoppiata a piangere,mio figlio mi guardava e poi mi disse mamma cosa ti e successo? Io per una sorta di protezione gli risposi niente, la mamma sta bene e lui mi disse mamma non è così, sono rimasta molto colpita dalla sua risposta 🥺
@@galassiaandromeda e stato tanto fortunato, ha battuto forte la testa e ancora si porta dietro il dolore al collo ma per il resto tutto ok grazie a Dio, buona giornata 😊
Grazie per avermi suggerito come bisogna comportarsi con i propri figli. Un consiglio vorrei da voi se fosse possibile. Il mio e che ho un figlio di 14 anni che si da piccolino non è tanto interessato al cibo ( al dire il vero mangia tutto frullato....) Grazie in anticipo...
Un giorno la mia nipotina mi chiese:nonna sei nervosa?Io risposi che forse ero solo un po' triste, allora lei mi dice: nonna ma per me?Sono rimasta di pietra,ho cecato di rassicurarla dicendogli che lei mi rende sempre felice.Però non ero preparata ,ad una osservazione così puntuale sul mio stato d'animo.
Per trattare con i bambini ci vogliono empatia e buon senso. Mia madre non aveva nessuna laurea in pediatria né era esperta in psicologia dello sviluppo, eppure ha sempre fatto di tutto per non ferirci. E lo stesso cerco di fare io con mia figlia, mettendomi in discussione quando sbaglio o quando mii capita di perdere il controllo!
Buongiorno Dottore mi perdoni che le scrivo su questo video. Chiedo gentilmente ho la bimba di 18 mesi non riesco a fargli togliere il dito dalla bocca. Prima se lo metteva solo per addormentarsi adesso se lo mette in continuazione.... Mi da qualche consiglio.... Grazie di cuore
Sono cose davvero interessanti e ampiamente condivise dai vari esperti. Peccato che non si entra quasi mai nel ricercare quali possano essere davvero le possibili conseguenze nel bambino quando diventa adulto. Ad esempio, nel primo caso, immagino che quello che vogliamo evitare è dare luogo a un individuo insicuro. Suggerisco, per i prossimi video, di approfondire ulteriormente le ricerche poichè ci sono innumerevoli casi di persone di successo che derivano da traumi di ogni genere (ad es Steve Jobs). Tuttavia il successo non coincide necessariamente con la felicità. Ma allora un’altra domanda che noi genitori e voi esperti dovremmo porci è: che cosa ci auguriamo per i nostri bambini? Ed ecco che in base a questo, i vostri consigli potrebbero variare. Grazie per il vostro lavoro, alla prossima.
La “puntura del dottore” è un grande è intramontabile classico. L’ho sentita nominare da qualche mamma. La mia non me lo ha mai detto, al contrario, ogni tanto, a sorpresa appariva a casa l’infermiera che io vedevo come una strega. Personalmente quando è capitato di dover fare i vaccini non ho neanche mai detto che erano indolori ma che però, avremmo cercato di fare il più in fretta possibile per “levarcelo di li”. Grandi doc!
La frase peggiore che mi ha detto mia madre quando avevo 10 anni ed avevo combinato una marachella: Io non sono tua madre!!! Pure il dubbio di essere stata adottata... Sob
Quando non vuole tornare a casa dal parco giochi e piange cosa posso dirle? Io. Le dico che mi spiace ma dobbiamo andare a casa perché devo cucinare o quello che realmente. Devo fare ma lei continua a piangere... Come posso fare non mi piace costringerla. Ma se devo andare al lavoro o altro non ho alternativa...... Per favore consigliatemi
Direi che un 90% dei genitori utilizza queste frasi .... infatti siamo proprio una bella società!Aggiungo il popolarissimo:"vuoi questa cosa?E dammi un bacetto!"
Non sono molto d'accordo, dipende ovviamente dal metodo e dal contesto, ma incoraggiare il bambino a mostrare l'affetto che prova è un fatto sicuramente molto positivo, soprattutto al momento giusto.
Grazie delle vostre delucidazioni. A maggior ragione come può sentirsi un bambino quando un genitore reiteratamente ha detto al figlio: sei una nullità e sei la vergogna della famiglia? Esperienza personale: ci vuole un vita per superare e rielaborate! Poi un'esperienza negativa può trasformarsi in positiva. Si può ascoltare i bambini ed adolescenti e portare loro supporto. Grazie di cuore. Tullia
Se ogni errore del genitore segnasse tutti nello stesso modo...invece non e' cosi , quanto meno quando cresci capisci che il genitore e' fallace tu ti fai un opinione tua e vai per la tua strada se sei un carattere forte !! Anche se ti ha fatto male essere paragonata nel mio caso a mio padre...!! Pero' ho visto figli portarsi un giudizio mal detto x sempre come una condanna un blocco!! Anche in eta avanzata e x sempre!! Ma ce appunto da dire che sono casi particolari !! La maggioranza se la vive male ma poi crescendo si ribella e se ne frega !! Alcuni pochi restano bloccati e diventano adulti patologici!! Il moralismo per esempio esagerato!! fa danni incalcolabili .
In effetti no , non ho mai detto frasi del genere .Quindi condivido. Di solito aggiungo sempre " anche a me capitava cosi' da bambino. In modo da far capire che i suoi errori , o i suoi sbagli , i suoi capricci, non sono rari , o stupidi , o altro. Ma si possono correggere e migliorare.
Perché si pensa solo ad educare per non ferire e non a mettere dei paletti. È giusto quello che dicono ma bisogna insegnare ai genitori a saper insegnare la morale
