Ieri sono andata a pranzo in un ristorante, dove fanno un fritto di mare favoloso. Con noi 2 bambini, 10 in tutto. E' arrivato, anzi no, 2 vassoi grandi cosi'. Dentro tra alici calamari e altri pesci c'erano le cicale e i gamberoni. E' stato facile con i pesci, ma quando sono arrivati gamberoni e cicale, la cosa si e' fatta seria come sempre. Forchetta e coltello per espugnare la polpa difesa dalla corazza. Ogni volta e' sempre come la prima. Si posano le posate e poi con le mani si tolgono, a fatica, le scaglie. E cosi' hanno mangiato anche i bambini. Le mani unte, le guardavo, e mi scappava da ridere. Chissa' cosa pensa la sciura del bon ton. 🙏 😅
Dai miei genitori mi è stata insegnata la buona creanza, un modesto decalogo di regole che avevano come comun denominatore il non mancare di rispetto, il non infastidire gli altri, il mettere l'altro il più possibile a suo agio in nostra presenza. E sono le più importanti. A questa categoria s'iscrive il non passare il pane con le mani, per evidenti ragioni igieniche che potrebbero infastidire chi lo riceve. Abbiamo poi delle altre regole che hanno la funzione di farci apparire più aggraziati ed eleganti, in questo caso se le trasgrediamo non manchiamo di rispetto all'altro, ma semplicemente, forse, ci rendiamo solo più goffi. E' il caso della postura nel camminare, e qui siamo al di fuori della maleducazione, al massimo urtiamo il senso estetico altrui, ma io che sono quasi un anziano con una certa panza e dolori articolari, me ne ne faccio una ragione e spero nella comprensione altrui. Mi rendo conto che non sono più un giovanotto discretamente belloccio e benfatto come quando avevo 20, 30 o anche 40 anni, che aveva un passo elastico, un portamento eretto e una fluidità di movimenti, ma spero nella comprensione altrui, nella buona creanza altrui, pronta a perdonare la mia goffaggine e senescenza. Perché vedete, almeno io la penso così magari sbagliando, quando le regole della buona creanza si allontanano sempre più dal loro fondamento che, ripeto, rimane il non mancare di rispetto agli altri o il non metterli in ragionevole disagio in nostra presenza, si trasformano in strumento di maleducazione. Mi spiego meglio, se si comincia a ritenere "maleducato" chi cammina in maniera goffa, sia giovane o anziano, ad alzare il ciglio o a increspare le labbra di fronte ad ogni sua minuscola mancanza ad una supposta tavola mosaica delle leggi del buon vivere, forse noi ci illudiamo che quella persona non percepisca il nostro disappunto perché avvolto in un bozzolo di regole spesso gelide, ma in realtà la sensibilità umana è molto profonda e riesce a percepire il disagio altrui anche se ben celato. Siamo di fronte alla peggiore forma di maleducazione, quella che unisce l'ipocrisia al mancato rispetto. Per cui, miei cari signori e signore, fate tesoro degli ottimi consigli della padrona di casa, la gentilissima Signora Elena Tee, ma vi suggerisco di tenere presente anche l'insegnamento che quell'autentico gentiluomo, e lo so che sono parzialmente soggiogato dall'affetto nel pretendere questo, che fu il mio adorato padre proprio mentre mi indicava le buone maniere, della buona società, e contemporaneamente mi impartiva : "imparale, interiorizzale soprattutto, come regole grammaticali, e dopo averlo fatto, dimenticale, ti rimanga lo spirito autentico, perché alle volte, a seconda delle circostanze, è buona creanza persino il non reprimere il rutto a tavola, dipende dai tuoi commensali, così come la buona letteratura nasce spesso dalla trasgressione delle regole grammaticali,". Un ultima cosa, mia gentile padrona di casa, non ho mai retto una coppa o una flûte (o forse meglio un flûte, consulterò l'Accademia della Crusca) reggendole per il manico, sgraziata modalità di controllo sul bicchiere soprattutto se se ne sono ingurgitati più di un paio.
Cara sig. ra, quando ero bambina, sotto ai 5 anni, venivo obbligata da genitori, nonni e parenti vari, a tavola mi mettevano 2 libri sotto alle braccia. Hanno usato questo metodo finch'e' non ho imparato a stare a tavola. Non ho idea di quante volte mi cadevano, ma ci sono riuscita. Ancora adesso che ho 70 anni e piu', diventa automatico. Per camminare dritte? Spalle pancia e schiena? Una scodella con dell'acqua sulla testa, e guai a farla cadere. Oppure 2 libri sempre in testa. Voi non sapete quante volte mi hanno preso in giro per il mio portamento. Mi meraviglia molto e invidio nel senso buone, le donne del meridione o africane, che camminano portando enormi pesi sulla loro testa. Camminano con orgoglio e molto stilose. Non avevano bisogno di imparare uno stile, ma come diceva mia nonna: di necessita' si fa virtu'. 🙏
@@steshaldi7060. Non proprio, nel meridione ci sono ancora donne di tutte le eta' che portano ceste e tutto quanto serve. A guardarle, le invidio un po'. Hanno un portamento regale quando si muovono. Come le donne africane. 🙏
@@RosaDelleGugliesi,si, specialmente a richiedere soldi con gli abbonamenti 😂con tre categorie .come dire ...alla portata di tutti,bon ton eccezionale 🤦🤣
Buongiorno Elena cara, stavolta anch'io desidero proporti un tema. Comprendo che potrebbe essere un argomento pesante ma proprio per questo lo propongo a te perché il tuo canale è il "salotto sell'amica" che vai a trovare e con cui ci si confronta su tantissimi spunti. E vengo al rema: si parla (purtroppo) molto di femminicidio ma ogni tanto bisogna portare all'attenzione le problematiche di dipendenza amorose femminili che pur di avere un uomo all'inizio accettano tutto (magari gono donne che desiderano provare la maternità e non hanno un compagno stabile con cui coronare questo sogno). E tuttavia, con la labilità delle identità che quest'epoca presenta, questo innesca un meccanismo contorto nell'uomo predisposto alla vanagloria, all'egocentrismo, avviando il circuito vizioso del delirio di onnipotenza. Ecco, ripeto, questo argomento trattato da te con eleganza e delicatezza potrebbe aiutare quelle donne che sperimentano una condizione di questo tipo, restituendo la dignità loro a prescindere dal giudizio di un uomo. È un canale forte, non si può escludere che fra noi non ci sia la casalinga depressa, la lavoratrice stressata, la donna magari ultra trentacinquenne che vede infrangersi il sogno di una sana maternità naturale....e molto altro. Sono convinta che con la tua ricerca del vero, la chiacchierata potrebbe restituire conforto a chi ti segue in un lungo tempo libero indipendente dalla sua volontà. Restituire equilibrio e misura nell'idea e nell'amore di sé e per gli altri. Scusa se mi sono dilungata oltre un certo tempo ma desideravo essere la più chiara possibile. Per il resto, grazie di cuore per tutto e ti abbraccio con affetto, augurando a te, alla tua famiglia e a questa bellissima community, un gioioso ferragosto 🎉❤
Buongiorno Caterina, mi permetto di rispondere perché è un tema particolarmente caro per me. Tempo fa, forse un anno e mezzo fa, Elena aveva trattato questo argomento parlando delle persone "negative". Lei ha perfettamente ragione, questo è un salotto in cui parlare di autonomia e consapevolezza, anche nei termini da Lei esposti
Carissima Elena, vorrei abbonarmi ma il mio conto (grazie a mio marito) non me lo consente: non ho carta di credito! Quando potrò cambiare mi abbonerò molto volentieri. Sei bravissima, grande e ritrovo in te tantissimi insegnamenti di mia madre (alcuni li ho imparati da te!). Se non l'hai già fatto, potresti fare un video su come si sta a tavola. Sono allibita quando vedo tante persone stare male a tavola!!!! Grazie, sei fantastica! Bibi
Gentilissima Signora, tutta la mia stima e considerazione e rispetto per restituire la dignota' al mangiare civile ed elegante! A me che ho 79 anni mi si diceva semrp echew a taovla non si dovessero mai mere i gomiti al bordo e non parlare mai quando is mangiava quasiasi cosa,ma oggi se ne vedono di utti i colri e forse saremo soprapssati,ma ujn tocco di eleganza anche nem mangiarte non dovrebbe mai mancare. La pregherei se non lo ha fato,gentilisiam Signora, di inseganre come si deovno mettere le posatew a meta' pasto o se is inende finire un piatto lasciandolo a meta' e come mettere forcheta e coltello. Grazie infinite! (Mi scusi per l a mi adisgrafia certo involontaria)
Cara Elena, è un po' di tempo che la seguo din maniera "incognita" ;-) Ma mi sono iscritta per ricevere i prossimi video senz'altro molto interessanti. Ho lavorato a livello ministeriale e diplomatico, conosco le regole del bon ton, pero, un richiamo non fa mai male ! Con il tempo si dimenticano certi dettagli comme lo dice benissimo nel video. Se mi permette, , dovrebbe sedersi sopra una sedia un po' piu' alta, la si vedrebbe meglio ;-) A bon entendeur . Un saluto cordiale
Boa noite,sou do Rio de janeiro Brasil,tenho seguido seus vídeos e aprendendo as etiquetas certas que você nos passa ,obrigada que Deus te abençoe sempre.
6:12 Onestamente non ho mai visto nessuno mangiare gli asparagi con le mani e non ne vedo nemmeno la necessità, visto che sono molto semplici da mangiare anche con le posate (fra l'altro con le posate si evita anche di ungersi le mani)
In verità ora li mangio con le posate, ma ricordo che mia mamma, fissata col Galateo, tollerava l'uso delle mani per mangiare gli asparagi. Non è vero che ci si sporca se si intingono nel condimento con delicatezza.
Ciao Elena, cerco di evitare errori di comportamento, ma attingo dai tuoi sempre utili consigli!!! Buon ferragosto da Portofino...non farci aspettare troppo per il prox video 😊❤
ciao Elena! Mi piacerebbe poterti suggerire un tema da trattare. Io lavoro da sempre a contatto con il pubblico, coi turisti in particolare ed ho notato che molte persone non sanno chiedere né dare informazioni. Tanti colleghi e colleghe risultano bruschi nelle risposte, a volte troppo brevi e altre volte danno troppe informazioni, vale anche per chi ricerca notizie. Imparare a schematizzare nella mente ed esprimersi in maniera esaustiva, senza inchiodare l'interlocutore per noiosissime mezz'ore, parlare in maniera socievole, ma non servile, essere disponibili senza diventare pedanti. Insieme a questo aggiungerei la postura da tenere, che si sia in piedi o seduti: tanti non guardano in faccia le persone con cui si stanno relazionando, tengono le mani in tasca o le braccia conserte, si appoggiano a muri e stipiti delle porte. Per non parlare dei modi al telefono! Credo che un'inquadratura in tal senso possa essere utile a tutti, trasversalmente. Spero tu possa apprezzare il mio suggerimento e di poterti sentire affrontare questi temi. Grazie per ciò che fai, rendi più gradevole questa società! Serena🙂
Video interessante ed è sempre utile tenere a mente questi consigli grazie come sempre Elena...auguri per il tuo onomastico ❤anche la mia nipotina di 4 anni ha il tuo bellissimo nome❤ Posso chiederti se la tua bella scrivania di vimini è vintage prodotta da Dal Vera...grazie e buone vacanze ❤😊
Buonasera Elena ho bisogno di un consiglio se posso Una "amica conoscente" che ogni volta che mi cerca è quasi sempre lei mi dice poi ci dobbiamo vedere a cena..lultima volta che ci siamo viste con i rispettivi compagni il mio era la prima volta che lo vedevanoe ha pagato anche per loro non hanno mai ricambiato ed passato abbondantemente 1 anno.allennesima volta che lei mi dice poi ci vediamo a cena io replico che in realtà non si organizza mai!
Thank you for your videos. Could you activate, please, the translation into English or French under your videos ? Few people speak and understand your language. We can see and admire only your Shorts. Or/and activate possibility of Translation under our Commentaries? There are videos in English on the Net but women who make them don't have your class. Thank you very much.
@@ccc3450 ah ma non ha importanza il valore economico! È giusto per il piacere di giocare! Anche una dedica su un foglio va bene, o qualsiasi cosa! 😊 sarebbe un modo per coinvolgerci attivamente
Salve, mi piacerebbe capire qual'è il modo più elegante di assaporare i cibi che si devono mangiare col cucchiaio (da minestra, da dessert) o anche la paletta da gelato. Ho notato che molti lo portano alla bocca frontalmente e stringendo le labbra lo estraggono spingendo l'impugnatura verso l'alto. È corretto? Inoltre sarebbe interessante approfondire quali posate si usano per i vari cibi e come si apparecchiano. Grazie
Mi piacerebbe un video sul Bon Ton in spiaggia. Si saluta oppure no? Quande gli altri non salutano si continua a salutare il giorno successivo lo stesso? Si può avvicinarsi con il proprio sdraio se l’ombra gira oppure è concesso di utilizzare l’ombra del vicino?
La mia parruchiera è loomaker,per parlare di armo romina bisogna essere ben preparate e lei non lo è,la maggior parte delle volte indossa colori e abiti completamente sbagliati che le fanno morire il viso e il corpo
@@saramorganti7182 intanto Avvocatella si scrive in maiuscolo perché è un nome proprio che non significa avvocato,si arrivo io a dire che la signora a volte non si sa vestire perché l'Italia è ancora un paese libero con libertà di opinione.Riguardo a lei gentile signora,non deve essere un'assidua frequentarice del canale e specie delle lezioni bon ton,dico questo perché la sua maleducazione è senza confini.Qua mi fermo.
A parte l'armocromia, anch'io penso che Elena Tee usi nel suo abbigliamento troppo spesso dei colori spenti come il grigio , un azzurro pallido ...Lei, essendo scura di capelli, potrebbe osare con il rosa, il rosso e altri colori più accesi. Ho notato anch'io che invece si presenta con colori che la spengono. Lo dico senza offesa. - Anche l'acconciatura con la riga in mezzo e i capelli raccolti, non le sta bene, fa molto Carla Fracci e la invecchia. Mi sono permessa di darle anch'io due consigli.@@avvocatellawhiterose4784
A proposito di alette 😂, volevo chiederti di togliermi una curiosità: Elena , ma il pollo arrosto , come andrebbe mangiato? È un errore adoperare le mani ? Grazie se vorrai cortesemente rispondere
Veramente il pollo si mangia con le mani:una coscia tenuta con grazia ma decisione permetterà di gustarlo al meglio.Se poi lei è vegana( si è risparmaiata un problema.@@ceciliaarcari1074
@@avvocatellawhiterose4784 Non sono vegana,ma mi volevo evitare un problema...se poi il pranzo o cena è di un certo tenore,si serve disossato...il coniglio disossato ripieno è fantastico,come anche il cappone..
Esatto, sarebbe più elegante da parte sua non ostentare la propria agiatezza evidenziando le località da lei frequentate. Anche se non li nomina si capisce che sono posti d'elite
Esatto, sarebbe più elegante da parte sua non ostentare la propria agiatezza facendo vedere che frequenta località d'élite e che può permettersi di viaggiare, una possibilità che non tutti hanno (mi ricordo di un suo video postato da Londra)
A me piace che un mio familiare mi passi il pane con le mani . E non siamo ancora morti per questo gesto d'amore . Bere dalla coppa ? Anche qui va bene . Non fa in tempo a scaldare lo champagne perché lo beviamo presto- presto. Inoltre troppo galateo fa perdere la naturale spontaneità . Invece ritengo valido il buon senso in tutte le cose. Cioè di non superare i limiti cadendo nella male educazione. Io sono per il buon senso che non agire come un fantoccio.
troppo galateo fa perdere la spontaneità in che senso? Queste sono regole che di solito si insegnano quando sei piccola e diventano automaticamente patrimonio di chi è decentemente educato....poi ovvio che c'è la volta in cui magari in una situazione contingente non segui una regola, basta dire "scusami ecc"
@@avvocatellawhiterose4784Lasciando da parte la storia della Regina Margherita, il pollo si mangia con forchetta e coltello come tutto il resto, non siamo dei selvaggi.
Aggiungo che galateo o bon ton che si voglia definire, insegna a trattare le donne come idiote e non considera li rispetto per l'ambiente, i veri cafoni sono proprio loro! Evviva la genuina gentilezza, la spontaneità e l'essere unici in tutto quello che si fa. Un saluto
@@thay4151 un Saluto a Te 🤗. Concordo che la Genuina Gentilezza e il Rispetto Altrui è Sufficente per Vivere Felicemente senza Preoccuparsi dei Grissini.....o di Altre Amenità 👋❤
