Solo chi prova il cancro...lo può capire. (sono mamma e quando mi sono ammalata di cancro mia figlia aveva 11 anni e mio figlio 9 anni) per una mamma è deleterio...psicologicamente devastante. Ho scritto un libro e quando leggo io stessa..piango!
Ti devo ringraziare tantissimo Valeria! Ho acquistato Cinzia, molto più di nove mesi e non è te che aspettavo e oggi ho letto i primi due! Delle montagne russe di emozioni (il primo mi ha toccato particolarmente da vicino), che tutti dovremmo sperimentare! Due graphic novel eccezionali! Grazie mille per gli ottimi consigli. Spero continuerai questo tipo di rubrica 😊
Rubrica fissa, assolutamente!!! Lucy Knisley è fantastica. Di suo ho letto soltanto Age of license ma devo recuperare tutto perché la adoro. Sette minuti dopo la mezzanotte è splendido. Ero un’emotional wreck quando l’ho finito ma vorrei tanto rileggerlo, sento di averne davvero bisogno. E devo anche recuperare Cinzia. Soprattutto questo mese ho cominciato ad avvicinarmi di più a libri che trattano temi LGBTQIA+ e devo ancora leggere un libro che affronti la sessualità transgender. Due libri che mi hanno in qualche modo cambiato e - spero - fatto diventare una persona migliore sono Accabadora di Michela Murgia e Proibito di Tabitha Suzuma. In entrambi i casi, il messaggio che mi è più arrivato è che non si può mai sapere esattamente cosa stiano provando gli altri, cosa stiano passando o cosa faremmo in una certa situazione finché non ci troviamo noi stessi a viverla. Quindi anziché restare ancorati alle proprie idee e giudicare a priori, bisognerebbe ascoltare ed essere comprensivi ed empatici e tendere la mano.
“Sette minuti dopo la mezzanotte “ lo lessi la prima volta quando lo consigliasti la prima volta, l’ho riletto poco tempo fa perché ne avevo bisogno, mi trovavo in una situazione in cui avevo bisogno di alleggerire i miei di sensi di colpa e mi ha aiutato molto; è la cosa che amo di più delle storie, il fatto che possano darmi il conforto che nessuno riesce a darmi per il mio carattere “chiuso”, “sette minuti dopo la mezzanotte” così come “I kill giants” (che ti consiglio) sono stati il mio modo di superare un momento molto difficile e sarò sempre grata per questo.
Ciao Valeria, a mio parere questo è uno dei video più belli che tu abbia girato. Sia per i consigli, sia per come riesci a presentare e descrivere un libro. Io (sempre su tuo consiglio) ho letto Sette minuti dopo la mezzanotte e Non è te che aspettavo. Tra i libri che ho letto quello che consiglio per questa rubrica è Mille splendidi soli di Hosseini.
Questa rubrica è interessantissima, così come il Fatti valere. Grazie per i continui spunti di riflessione che ci lanci e soprattutto per il contributo che dai alla cultura. Sei una ragazza davvero intelligente, che sa ben argomentare le proprie idee e spinge anche altri a farlo. Cosa non da tutti in questa era di disinteresse, menefreghismo e apatia.
Io ho acquistato “Cinzia” sotto tuo suggerimento e te ne sono davvero grata. Credo proprio che recupererò anche questi altri tuoi consigli. Grazie mille!!!
Cara Valeria, ho apprezzato molto questi tuoi consigli e soprattutto ho apprezzato il messaggio che li tiene insieme. CINZIA e NON È TE CHE ASPETTAVO li voglio recuperare già da un po', ora ho una motivazione in più :) grazie! p.s.: 🙄🙄🙄🙄 ma comunque viva la Nafisi ♡
Arrivo un po' in ritardo, ma approvo al 100% questa rubrica: già di per se i libri sono una fonte di ampliamento non solo di conoscenza, ma appunto di empatia e umanità. Quindi ogni libro che può andare in questo senso è ben accetto. E ovviamente tutti i libri che suggerirai finiranno o nella wishlist o nelle liste dei libri da leggere. Per quanto riguarda il mio libro per restare umano, io suggerisco "il buio oltre la siepe" di Harper Lee: sto per dire una cosa ovvia (a molti, ma non per tutti), ma il razzismo è la piaga del mondo e della società, e questa storia esprime bene questo concetto.
Rubrica assolutamente approvata 😍 abbiamo davvero bisogno di letture del genere, soprattutto attualmente. Io consiglio "Manuale per ragazze rivoluzionarie" di Giulia Blasi
Rubrica molto interessante (e commuovente...). C'è molto bisogno di parlare di queste cose. Io aggiungo un libro un po' diverso come tematica, "Suite francese" della Némirovsky, scrittrice che adoro in tutta la sua produzione, ma che con questo titolo mi ha dato un pugno allo stomaco. Un libro che racconta di guerra con una lungimiranza davvero incredibile. Che racconta di come la guerra sia sempre una sconfitta, per tutti.
Qualsiasi cosa di Khaled Hosseini. Ogni libro mi fa sprofondare dieci metri sotto terra finché non assimilo il tutto e riemergo dal sottosuolo come una persona migliore.
Grazie di cuore per questi consigli, non me ne perderó uno. Credo che ai nostri giorni l'empatia sia veramente carente e ne abbiamo tanto tanto tanto ma tantp bisogno. Gli umani sono molto più che animali sociale, abbiamo bisogno di condividere bisogni ed emozioni. Tutti dovremmo cercare ed imparare a non giudicare, a rispettare, ad ascoltare, ad aiutare senza invadere le fragilità degli altri. Soprattutto mai minimizzare o sottovalutare i problemi e dolori altrui.
valeria pk non provi a fare una collaborazione con mangaka96 e ovviamente se ti può interessare discutere con lui delle grandi differenze e somiglianze tra manga o in generale letteratura giapponese con libri di qualsiasi altra tipologia
Ciao Valeria,ti consiglio a cuore aperto un libro di Yenomi Park.La mia lotta per la libertá. É l'autobiografia della scrittrice che fugge dalla Corea del Nord. Fidati.Leggilo.
Mi permetto di aggiungere Naufraghi senza volto di Cristina Cattaneo. Spero diventi una serie perché ce n’è bisogno più di sempre di continuare a restare umani (:
Video molto interessante. Mi ispirano molto "le cose che non ho mai detto", "sette minuti dopo la mezzanotte" e "non era te che aspettavo". Consiglio caldamente il libro "Non dirmi che hai paura" di Giuseppe Catozzella 🙄🙄
Sono ferma alla copertina dle video, ancora devo iniziarlo ma vedo "sette minuti dopo la mezzanotte" in cima alla pila e già mi commuovo💔 Forse solo Harry Potter mi ha commossa così tanto quanto Patrick Ness è riuscito a fare
Parlando di graphic novel mi vengono in mente: Maus, Persepolis, Kobane Calling, Residenza Arcadia. Tra i libri letti invece: I have a dream, l'autobiografia di Martin Luther King, Lungo cammino verso la libertà, di Nelson Mandela.
Io come faccio a non comprare i libri di cui fai queste solendide recensioni. 🙄🙄🙄🙄Ps. di..... LE COSE CHE NON HO LETTO...... ho già due copie e non le mollerò mai. 😍😍😍
Mi hanno molto colpita le tue parole sul cancro e la devastante che porta a chi sta intorno alla persona colpita, e sul capire più a fondo quel dolore anche con una lettura, in modo da poter supportare le persone che si trovano in quella situazione. Io ho amato una persona che, nella tarda adolescenza in cui mi trovo anche io, ha perso sua madre così, e anzi ha sempre vissuto con la madre in bilico tra la vita e il rischio di morte, in quanto questa ha avuto il primo tumore dopo la sua nascita. Quindi si è anche sviluppato in un certo modo, si è costruito una corazza per questo. Io ho vissuto alcuni traumi molto gravi e conosco la sofferenza più indicibile ma non ho vissuto questo. Ho sempre avuto con lui la paura di non capirla fino in fondo e di essere inutile, di essere inferiore come supporto a chi invece aveva vissuto la stessa esperienza. Ma forse non è così, forse attraverso l'empatia si può arrivare davvero a comprendere l'altro.
