IL VERO OUTSIDER DI QUESTO SPECIALE E' GIOVANNI CANONICO, 91 ANNI INVIDIABILMENTE PORTATI, INNAMORATO DEL SUO LAVORO AL QUALE DEBBO I MIEI 4 LIBRI: L'UNICO EDITORE CHE HA DIVULGATO INCESSANTEMENTE BRUCE LEE E LE ARTI MARZIALI IN ITALIA! MERITA TUTTO IL NOSTRO AFFETTO E LA NOSTRA GRATITUDINE. GRAZIE GIOVA'!
Sono d'accordo con Lorenzo, dopo aver visto il film Bruce Lee la sua vita la sua leggenda , nella didascalia finale veniva segnalato il libro con lo stesso titolo del film , edito dalle edizioni mediterranee.ho diversi libri che parlano di Bruce, di Lorenzo ne possiedo due più il DVD.
AH CERTO..MI UNISCO A QUESTA GRATITUDINE PER TU CHE LI HAI SCRITTI E PER CHI LI HA PUBBLICATI,INFATTI PURTROPPO ORA L'EDITORIA SU BRUCE E' FINITA E CI DOBBIAMO ACCONTENTARE DI..BE WATER DELLA SHANNON...CIUMBIAAAA
@@lorenzodeluca1934 BE' A LIVELLO PRATICO CERTO..MA CI SIAMO NOI..DISCEPOLI CON IL TRIO DI FURIA,SOTTINI E RIMOLDI COME..PUNTE DI DIAMANTE O DI..SHURIKEN...CIUMBISSS
Sempre stato fan di bruce lee , da piccolo rimasi folgorato al cinema , un giorno il mio babbo mi disse , è morto bruce lee , io rimasi scioccato , il mio idolo??? non era possibile che un uomo così forte morisse..... questa è la vita
Grazie a Giovanni Canonico pe le Edizioni Mediterranee e per aver portato in Italia i libri di Bruce e i quattro libri tuoi Lorenzo (mi permetto di darti, amichevolmente del "tu"). Grazie alla Rai che ha fatto un ottimo lavoro e, last but not least, un ringraziamento di cuore a te Lorenzo, che con i tuoi video hai contribuito ad espandere la mia conoscenza su Bruce, sull' attore ma, soprattutto, sul Bruce uomo. Grazie alla tua cultura, simpatia e intelligenza. Ti auguro di raggiungere il successo che meriti.😊
@italymambomaster vero, lo rivelai proprio io in un mio vecchio libro. L'ultima sfida di Bruce Lee, anche se Lee c'era solo in controfigura e vecchi fotogrammi.
Questo Special su Bruce Lee merita tutto il successo che sta avendo, così come Lorenzo stesso, motore e auctor di questo viaggio, che commemora giustamente la leggenda che è entrata nei nostri cuori e a cui siamo affezionati. Trovo che sia un tributo e un ricordo che guarda con un giusto occhio la leggenda costruita attorno a Bruce Lee, un'icona che ha cambiato in modo radicale vari ambiti della percezione culturale dell'Oriente nella visione occidentale. Ne possono godere i fan e appassionati ma anche e soprattutto i "passanti", il pubblico generalista e i curiosi: questo è il giusto modo di fare divulgazione e commemorazione. Una narrazione completa che tocca il punto fondamentale: il peso della leggenda di Bruce Lee nel panorama cinematografico mondiale, passando dal genere d'arti marziali a quello d'azione in toto. Bruce Lee è davvero una delle figure emblematiche del XX secolo. Chi è super appassionato del genere si emozionerá vedendo "Cinque di violenza" (l'omaggio che ne ha dato Igort nel film "5 è il numero perfetto" ci commuove e com'è bello vedere Toni Servillo che entra in una di quelle sale per vederlo). La voce del narratore, che descrive il fenomeno dell'ondata di questi film, paragonandoli a un'altra stagione di film "usa e getta", ma oltremodo divertenti, come quelli del filone pepla, farà gioire lo spettatore. L'aggiunta delle locandine è una goduria. Ho apprezzato enormemente l'insistenza a dare informazioni precise sul contesto storico e il panorama culturale e sociale nel quale ci troviamo, quando il fenomeno esplose, per meglio inquadrare la portata dell'importanza del fenomeno Bruce Lee e del suo cinema. La narrazione di Lorenzo, vero imbonitore e bussola, tira le fila e dà un ordine a tutto quello che vediamo, non dimenticando di offrire coordinate specifiche e spiegazioni concise ed esaurienti ai concetti: questo è fondamentale perché, ahimè l'ignoranza dilaga, specialmente su Internet, dunque è fondamentale dipanare questo velo maligno e offrire vera informazione. Ma la vera perla del documentario è la presenza di Giovanni Canonico, persona verso il quale abbiamo un grande debito di riconoscenza: grazie a lui è stata permessa la pubblicazione di quei libri a cui teniamo tanto. Ho apprezzato la cura con cui si è descritto lo stile di combattimento portato sullo schermo da Bruce Lee. Ottimo lavoro: lungi dal celebrare sterilmente la sua abilità marziale si pone l'accento sulle sue doti sì, ma sul grande contributo che ha dato nel trasporre l'artificio e la spettacolarità del combattimento per lo schermo. La bellezza di questo speciale poi sta nel portare anche grandi contributi esterni e molto distanti tra loro temporalmente: come quelli di registi, attori e istruttori dei giorni d'oggi. Chi ha la mia età o poco più grande si immedesimerá nella rievocazione di Tekken portata da Sydney Sibilia. E io rilancio con Pukka oppure Dragon Ball. Ragazzi come non si può non impazzire davanti a Carl Douglas: cioè Kung Fu Fighting. Parla da sola questa canzone. E poi ciò che impreziosisce ancora di più questo Speciale sono gli inserti tratti dal programma "Stasera" del 1975, sotto la rubrica "Violenza a tutto schermo". Concludo dicendo che ho avuto il piacere di frequentare le lezioni di Ermes Del Monte Castagna. Il cinema di menare è un culto che deve perpetrato: i posteri devono averne conoscenza ragazzi, dunque raduniamoci. Marco Marzocca vera guida spirituale. Offro solo una piccola chicca: Sydney Sibilia, vera sorpresa di questo speciale rappresenta la generazione dei nuovi fan di questo genere. Passando al fun-fact il regista Gabriele Mainetti, di film come "Lo chiamavano Jeeg Robot" e "Freaks Out" sta pensando di realizzare proprio un film kung-fu style. Ovviamente, sperando non sia una ciofeca, è però altresì onorevole il tentativo di riportare in auge vibes di una stagione passata e dimenticata di pellicole che hanno segnato il cuore di molti e che raccoglie una, forse piccola ma onesta, festa di appassionati. Concludo veramente facendo i miei complimenti a Lorenzo, che se li merita tutti. Tipo che qui sul canale l'ho già visto 4 volte e ovviamente non me lo sono perso il 4 Luglio e su RaiPlay; dunque non avete scuse, fatevi un regalo e guardatelo. E ovviamente il nostro e il mio grande grazie va a Bruce Lee. Ho finito, scusate davvero! 😂
@@lorenzodeluca1934 l'età avanza caro Lorenzo. 😂 Una conditio sine qua non a cui non ci si può sottrarre, però non perderò lo smalto lo prometto. Poi dai voglio aggiungere come scusante che essendo estate, la mia capacità retorica va un po' in ferie, come anche chi incappa a leggere i miei post. Hanno tutta la mia comprensione. Buttiamola sul ridere. È un piacere sentirti e soprattutto continuare a supportarti; ancora complimenti e soprattutto grazie di aver condiviso anche qui sul canale questa gemma che commemora degnamente il Piccolo Drago. Ne approfitto anche per segnalarti una piacevole sorpresa. Ieri sera esplorando un po' il catalogo di Prime Video, alla ricerca di un qualche film da vedere ho scoperto che hanno aggiunto il nuovo film di e con Franco Nero da te sceneggiato: "L'uomo che disegnò Dio". Ho voluto condividere questa piccola scoperta, magari hai piacere anche di segnalarlo alla community qui del canale. Praticamente scrivendo nella barra di ricerca "Franco Nero", perché sì volevo recuperare qualche suo film possibilmente a me inedito, mi è comparso come primo risultato il nuovo film: dunque miglior scoperta non potevo fare. Sì ho "momentaneamente" tradito Roberto e il canale del Giustiere giallo, mea culpa. 😂
@@lorenzodeluca1934 Ovviamente. 🤣 Comunque mi scuso se ogni tanto mi lascio trasportare dal flusso di coscienza: non lo faccio apposta né premedito il linguaggio che adotto, sono proprio fatta così e scrivo così purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista. 🤣
😊Grazie Lorenzo, per questo video. Trasmettere il mio attore preferito anche ai giovani d'oggi. Ormai, lo hanno conosciuto tutti i giovani, con i suoi film straordinari delle sue arti marziali. Ma la leggenda continuerà a vivere ancora per sempre. 🙏👍😉💯👋. Buona serata.
Grazie mille grandissimo Lorenzo. Purtroppo ieri sono rientrato tardi x il lavoro...... Che come tutti sappiamo ; debilita l'uomo!!!! Un saluto affettuoso a te e a tutti i fans del più grande attore del cinema action
Hai fatto bene a metterlo, così chi non lo ha visto lo può vedere ora, io l'avevo visto con mio marito che lo ha sempre ammirato, era un personaggio speciale. Grazie carissima, me lo guardo un po' lostesso 👍🙏🙏🙏
Semmai "grazie carissimo" (vabbè che nell'intervista ho i capelli lunghi, ma pensavo si capisse che sono un maschietto!), comunque prego, salutami tuo marito.
@@lorenzodeluca1934 Aiutoooo... scusami davvero, ma a volte non rileggo, di solito sì, così si è creato un malinteso, scusami davvero😒 Poi magari ci sono dei post di donne subito attaccati e ci si confonde, ma il tuo nome l'avevo visto, ci mancherebbe. Scusa davvero amico, fan di Bruce Lee, saluti ancora anche da mio marito, Ciao ciao 💪
Onore al direttore G. Canonico che attraverso la casa editrice edizioni Mediteraee ha contribuito in maniera eccelsa alla divulgazione delle Arti marziali,, chi non ha nella propria libreria un suo libro. Un grande uomo .
Applausi a Sergio: con Canonico abbiamo tutti un debito non quantificabile di cultura e affetto. In Italia nessuno ha fatto quanto lui per divulgare il tema. Dio lo benedica!
Il mio idolo, ho visto tutti suoi film da ragazzo al cinema, ed ho iniziato a praticare arti marziali!!!!! Un icona del cinema e delle arti marziali❤❤❤❤❤❤❤❤
Eh... un viaggio nel passato a quando eravamo bambini. Oggi, purtroppo, ai giovani d'oggi Bruce Lee non potrà mai comunicare le cose che ha comunicato a noi, quelle sensazioni, quelle aspirazioni che hanno portato tanti, oltre che me stesso, a praticare le arti marziali. E quindi dico: "grazie, Bruce, per tutto quello che hai fatto per noi".
@@aliceblob4001 Non è che Bruce Lee con le sue opere non comunica con i giovani. Sono i giovani oggi che non comunicano con nessuno, nemmeno con il buon senso. Parlo in generale.
@@fumetti-7066 Ma non è così dai . Si c'è qualche "musone" in giro , ma in linea di massima i ragazzi vogliono capire , caso mai si "lavora" molto sott'acqua per fare in modo che i ragazzi restino isolati , ma è un sistema destinato a fallire . RULE BRUCE.
Anche il fortunatissimo cartoon Ken il guerriero é basato sulla figura di Bruce lee almeno le prime serie poi via via tende ad assomigliare più a stallone in sorvegliato speciale per quanto riguarda la figura
Carissimo collega, intanto mi complimento con te per la tua professionalità espressa in questo special di rai 4! Detto ciò penso che se sono passati 50 anni senza il nostro Bruce, vuol dire che siamo vecchietti :)
@servizioportierato3478 Stessa cosa che ha detto mio padre quando abbiamo visto lo Speciale su Wonderland assieme. A un certo punto se ne esce con la frase: "Ma sono 50 anni che non c'è più? Mazza, ero ragazzo quando ho visto i suoi film". Ovviamente ne è consapevole, ma quando ti metti a paragonare gli eventi e fare calcoli sul tempo rimani sbalordito. Comunque è sempre un piacere per me leggere i tuoi commenti, come quelli di altri utenti affezionati del canale: sono una preziosa miniera di informazioni sullo spirito di quegli anni.
Ciao Lorenzo. Congratulazioni per i 1000 iscritti. É stato un bellissimo piacere averti visto nel documentario. L ho guardato tutto con piacere si vede che hai passione per Bruce lee. Quanto alle altre persone tranne allo scrittore Gianni... che prenderò il suo libro, non sono state gran che, erano lì solo per numero, ma si vedeva che non gli fregava più di tanto di Bruce. Purtroppo seguono solo l. Odore dei soldi. Ho degli argomenti su un tuo prossimo video. Se facessi un film su Bruce Lee da che parte inizieresti? Qual è la tua prima scena? Adoro la frase che dici su Satana nel video di Brandon... E bellissima ❤ Un abbraccio di vero cuore
Sìì grazie per il link che mi hai condiviso poco fa. Conoscevo questo tuo bellissimo contributo 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 Lo giro al Bonomelli , ma certo che lo avrà visto pure lui...! ❤😊
@@lorenzodeluca1934 MA SICURO INFATTI L'HO APPENA FATTO,LUI OI CON KUNG FU IL VENDICATORE SOLITARIO CI HA DATO ANCHE UN CHICCONE INDIMENTICABILE,UNO DI QUEI FILM CHE VEDEVAMO NEI CINEMA DI QUARTIERE CON UN'ATMOSFERA UNICA...UNITO AL TUO SPECIAL,UNA DOPPIETTA ALLA..VAN BASTEN,DAVVERO..UE' MA LO SAI CHI ERA VAN BASTEN EH....CIUMBIAAAA
TI DIRO' CARISSIMA ALE,DA QUANDO HO MINACCIATO I MIEI COLLEGHI ED AMICI CHE SE NON SI ISCRIVEVANO GLI MANDAVO I TESTIMONI DI GEOVA TUTTE LE DOMENICHE MATTINE ALLE 7,IL NUMERO DI ISCRITTI SI E' IMPENNATO,SARA' UN CASO,MA....CIUMBISSSS
@@alessandrasottini7447 EHHHH DEVO DIRE CHE LA GENTE HA PIU'..PAURA DI NOI CHE DEL GRAN MAESTRO LANG E DEI SUOI ALLIEVI CHANG HUNG KUAN E WANG TIEN BELLI TOSTI E MASSICCI...E QUINDI COME PERSUASORI NON OCCULTI FUNZIONIAMOALLA..GRANDE...VAIII ALE...CIUMBIAAA
Lo speciale Wonderland su Bruce Lee è ben fatto e molto divertente. Giovanni Canonico con la casa editrice Mediterranee è stato fondamentale per una corretta divulgazione sul 'mito' Bruce Lee.
E sono quasi 100 mila visualizzazioni. Grande Lorenzo, congratulazioni e complimenti: meritati dato l'alto livello del contenuto che hai proposto. Si festeggia per davvero!
@@lorenzodeluca1934 Bella Frate', un grande traguardo raggiunto, e ampiamente meritato. Complimenti per questo record di visualizzazioni, che sono il motore principale del canale.👏💪💪💪💪💪💪💪
Bruce Lee immortale! Sarà per sempre inimitabile! Comunque dopo il filone degli anni 70 non mi sono piaciuti più film tipo Van Damme o Steven Seagal! Invece devo dirle i 4 film di Donnie Yen Saga di Yp Man mi sono piaciuti molto!
@@lorenzodeluca1934 verissimo. Pazzesco pensare che è passato mezzo secolo dalla sua morte. Ma è più vivo che mai. Il suo fascino resterà per sempre ♥️
Ciao Lorenzo, guarda che possiedi del carisma, non scherzo, penso davvero che potresti recitare. Guardando quelle scene di Bruce e Nora a Roma, mi sono un po' commosso, Mia nonna negli anni 70 stava a Centocelle vicino il cinema California, dal quinto piano vedevamo quando aprivano il tetto. È stato un periodo straordinario. Ciao Lorenzo ,sono contento che stai bene👍👍
Ciao Cesare ho letto solo ora il tuo commento, scusa, mi dispiace per tuo figlio, quei maledetti criminali politici che abbiamo subito durante il covid, e che in parte ci tocca avere anche ora, hanno rovinato giovani e anziani, spero che tuo figlio ne esca alla grande e che loro finiscano tutti in galera o al cimitero, così l'aria sarà meno inquinata.
è molto difficile descrivere a chi non ha vissuto quegli anni la sensazione di stupore davanti alle vetrine delle librerie che mostravano questi libri. In un'epoca senza internet quei tomi avevano un alone di mistero e un fascino incredibile, non smetterò mai di ringraziare le ed. mediterranee. Ricordo i mesi passati ad accumulare la paghetta per potermene permettere qualcuno e anche ora che rileggendoli a volte li trovo un po' generici e ingenui (per gli standard odierni) devo dire che sono ben fatti e per l'epoca erano innovativi in un modo incredibile. Li custodisco ancora gelosamente nella mia libreria e spero un giorno li leggerà mio figlio
Bravo, insegna a tuo figlio a leggere libri (non per forza i miei, ma in generale) ed eviterai che diventi un mostro subumano come quegli youtubers che uccidono bambini con la macchina per fare video.
VI RICORDO CHE QUESTO E' UN CANALE DI CINEMA DI ARTI MARZIALI, POSTARE COMMENTI IN CUI CI SI PONE COME DEI 'SAPIENTI' CHE CRITICANO O INSULTANO PERCHE' NELLO SPECIALE NON SI PARLA DI FILOSOFIA (COME SE LORO AVESSERO MAI LETTO DI SOCRATE, KANT, HEIDEGGER) O PERCHE' BETTY VIENE DESCRITTA NELLO SPECIAL "AMANTE DI BRUCE" (SU MIA PRECISA INDICAZIONE AGLI AUTORI) O PERCHE' LO SPECIAL RIPORTA COSE CHE NON SI SPOSANO ALLE 2 O 3 NOZIONI CHE SANNO LORO, NON DA' DIRITTO A POST IDIOTI (PERALTRO ESPRESSI CON UN LINGUAGGIO ESILARANTE, GIACCHE' OLTRE A BRUCE COSTORO HANNO PERDUTO ANCHE LA MAESTRA, MORTA IN PRIMA ELEMENTARE!); LE CRITICHE CI STANNO E LE LASCIO, SE SCRITTE IN MODO ADEGUATO E ARGOMENTATO, MA I POST DA DRAGONCINI DA TASTIERA LI TOLGO, PERCHE' MI ABBASSANO LA QUALITA' DEL CANALE E FANNO PENSARE CHE BRUCE SIA CAPACE DI ATTRARRE SOLO 4 TRITAZOLLE.
EH,LURENZ, CHIARISSIMO ED INCISIVO,COME SEMPRE DEL RESTO..E COMUNQUE RIESCI SEMPRE A TROVARE ESPRESSIONI SI ESILARANTI,PERCHE' I DRAGONCINI DA TASTIERA E' FORTISSIMA,E SE PARLI A QUALCUNO DI HEIDEGGER HO IL FONDATO SOSPETTO CHE PENSANO SIA IL CENTRAVANTI DEL BAYERN DI MONACO...BELLA LURENZ..MILANO E' QUI...CIUMBIAAA
@@EnricoRimoldi-UffMI GRAZIE MA E' SEMPRE BENE RICORDARE CHE I CIALTROLOGI QUI SOPRA PRIMA VENGONO SMENTITI, POI RIDICOLIZZATI E INFINE BANNATI, SE INSISTONO.
@@marinamancini1 Scusa se mi intrometto. Ti ringrazio innanzitutto del tuo commento perché hai sollevato un aspetto interessante; però, mi permetto di correggerti, in quanto ciò che viene detto nel video non è sbagliato ma il frutto di una sintesi, peraltro corretta. Non voglio assolutamente essere rigida o polemica, ma riportare bene il tutto, evitando fraintendimenti e soprattutto motivi di imbarazzo in chi ha realizzato il contributo video-televisivo (dietro cui c'è una produzione importante e dunque molto controllata). Avendo fatto studi classici al liceo e vari esami di filosofia all'università (specifico che non ho una laurea specifica in filosofia come te) so bene a cosa ti riferisci, ma il tuo commento non specifica niente, riporta solo un dato, per altro incompleto, che non attiene al significato invece centrato e riportato nel video della massima esortativa attica. Con questo però voglio aggiungere che non è causa necessaria avere fatto studi attestati: in generale si può avere una buona e solida cultura attraverso la lettura coscienziosa e motivata, attraverso l'informazione data da canali attendibili, attraverso l'esperienza assorbita anche attraverso terze persone e auspicabilmente aver fatto tesoro della scuola dell'obbligo, oltre a concorrere vari altri elementi. In sostanza basta anche solo mettere in moto i neuroni in nostro possesso fin dalla nascita. Come anche si può aver fatto l'università ad cazzum e non aver imparato nulla: preciso che è un puntiglio che ho voluto sottolineare, non mi riferisco nel modo più assoluto a te. Fatte queste premesse, vorrei però soffermarmi sul tuo intervento riguardo la questione Socrate-"conosci te stesso" - metodo maieutica. Come tu ben saprai, "gnōthi seautón - conosci te stesso" non è una massima ascrivibile all'oracolo di Delfi, ma posta nel tempio dedicato ad Apollo Delo, a Delfi. Questo per quanto attinge il fatto storico, al quale si risale attraverso le fonti letterarie. Secondo la mitologia classica era il luogo dove risiedeva l'oracolo più importante e noto. Attorno alla funzione a Delfi c'è molto da dire ma mi voglio soffermare su quello che "contesti", anche giustamente. Innanzitutto Socrate, come ben sai, non ha prodotto nulla di scritto: tutto ciò che si sa attorno all'elaborazione del suo pensiero filosofico lo dobbiamo a Platone (ovviamente qui si entra nel dibattito tra gli storici che vedono Socrate come una maschera di Platone stesso, una sorta di alter-ego peraltro interessante in quanto alle volte contraddittorio). Ma togliamo un dubbio: secondo l'indagine storica l'esistenza di Socrate è da ritenersi comprovata. L'elaborazione di quello che potrebbe essere stato il fulcro centrale del suo pensiero filosofico, non solo si deve a Platone, ma alla ricostruzione, fantasiosa e non, di molti altri pensatori ed autori (nel mucchio abbiamo non solo filosofi bensì anche letterati, giacché comunque i campi del sapere non erano distinguibili un tempo). Questo nodo centrale riguardava la scoperta e la conoscenza della verità e del sapere attraverso il metodo dialettico detto arte della maieutica, partorire dunque questa verità. Detto in soldoni. Questo metodo però aveva anche lo scopo di far riconoscere i limiti stessi della conoscenza umana, perché imperfetta e limitata: dunque "io so di non sapere" è uno dei concetti più importanti che doveva essere tenuto a mente dall'interlocutore che si affacciava a voler intraprendere questo percorso. Qui entra in gioco "gnōthi seautón": perché innanzitutto alla base vi è questo concetto, perché bisogna innanzitutto conoscere se stessi dal profondo, dunque riconoscere il proprio limite di una conoscenza fallace ed imperfetta in quanto l'uomo è limitato poiché non perfetto come l'entità superiore (che non sono gli dèi), per poter dunque accedere attraverso l'arte della maieutica alla verità e ad una nuova prospettiva di conoscenza. Molti altri hanno "utilizzato" Socrate per esplicitare o formulare pensieri che ben si sposavano con il suo pensiero di fondo. Ma appunto Socrate è personaggio non persona che sottoscrive queste parole, in quanto non ha prodotto nulla di scritto. Socrate stesso infatti pronuncia questa celebre frase, che dunque è correttamente ascrivibile al suo pensiero, giacché ricostruito a-posteriori in forma scritta da altri, suoi contemporanei e non. Lo fa nei "Detti memorabili" di Senofonte: dunque in quest'opera Senofonte fa pronunciare a Socrate stesso, questa massima in risposta, proprio a giustificare il suo metodo filosofico. Il motto "gnōthi seautón", traslitterazione latina dall'alfabeto ionico attico, era un invito, anzi una vera e propria esortazione a spogliarsi del velo di convinzioni e credenze, soprattutto egocentriche ed egoistiche, per abbracciare la verità e soprattutto accogliere da dentro se stessi questa verità, che riguardava il riconoscimento dei propri limiti come esseri umani. Tutto questo per rendere possibile la plasmabilità dell'uomo della coscienza della persona che accettava di affidarsi. Una persona non disposta a questo non poteva accedere a questo tipo di verità, che riguardava anche gli oracoli e dunque rimaneva nell'oblio. Dunque, non c'è nulla di sbagliato in quello che è stato detto nel video. È una sintesi. E poi il tema del video era centrato appunto su Bruce Lee, non su Socrate e la filosofia. Era però importante al fine della narrazione e delle pillole informative quel piccolo excursus perché guarda caso, come viene detto nel video, Bruce Lee ha compiuto studi di filosofia, una volta trasferitosi negli Usa (non ha conseguito la laurea, ma aveva un gran bel cervello e un'intelligenza invidiabile). Dunque sapeva perfettamente di cosa stava parlando quando concentrava in una sintesi personale e originale, fatta anche di metodo innovativo (come hanno fatto tutti da Talete in poi), l'elaborazione del suo pensiero in chiave spirituale, applicato ad un altro e affascinante mondo come quello della filosofia e disciplina marziale. La ricezione da parte di Bruce Lee del pensiero anche socratico è una parte fondamentale dei suoi scritti. Molti volutamente ignorano questo aspetto importante della sua vita: non tirava solo calci e pugni ma era anche un diffusore della concezione filosofica del metodo marziale. A volte fa comodo fermarsi, ma allora bisognerebbe limitarsi nel dispendere parole. Non è comunque indispensabile sapere tutto del proprio beniamino o di chi ammiriamo. Mi dispiace essermi dilungata. Spero di non essere risultata spocchiosa, non era quello l'intento ovviamente. È facile essere fraintendibili o criticare senza dire nulla per evitare di esporsi.
@@marinamancini1 Ci mancherebbe, tranquilla. Sono in macchina da passeggera e il viaggio è lungo, dunque sono incappata nella lettura di alcuni commenti, poiché mi piace leggere sopratutto di chi ha vissuto in quegli anni ed offre spunto ed esperienze personali. Quindi se ho tempo e voglia commento, però nella maniera che ritengo opportuna. Rimane il fatto che non è un'imprecisione vera e propria in quanto il motto è ascrivibile a Socrate. In un prodotto televisivo divulgativo bisogna centrare l'argomento e non divagare, ovviamente cercando di evitare contraddizioni ed errori. L'argomento principe è la commemorazione di Bruce Lee a 50 anni di distanza. Se si citano le cose non bisogna darle per scontate: Socrate è un nome di dominio comune, l'oracolo di Delfi no e questo avrebbe potuto generare confusione o frustrazione nel pubblico. La frase è correttamente ascrivibile a Socrate dunque non è un errore. Si omettono informazioni per ragioni di sintesi, fermo restando che devono essere corrette e attendibili. Dunque, tutto corretto, nella misura della sintesi televisiva e dell'argomento affrontato, citando correttamente le informazioni. Comunque, ho capito perfettamente quello che volevi intendere, giacché anche nella mia mente è partito tutto il bagaglio di informazioni che ho a disposizione, su questo argomento ovviamente. Ma si deve cercare di capire perché sono state fatte in questo modo le cose, tenendo presente il target di riferimento (il pubblico generalista) e il format adottato (un focus dentro a un programma contenitore che deve rispettare certe regole di logica spettatoriale e di metodo televisivo produttivo). Se non ci sono errori davvero gravi, allora si viaggia tranquilli.
Ciao lorenzo e grazie ancora per la grande professionalita' ma sul fatto che bruce fu Ammonito dalla comunita cinese di san francisco di non insegnare agli occidentali mi sembra una scusa attaccabriga perche quando lui arrivo ' a san francisco erano anni che di nascosto maestri cinesi insegnavano agli occidentali non tutti lo amavano anche gli stuntman americani non lo potevano vedere cosi dice tarantino che fra l altro lo mette in cattiva luce nel suo film per me rimane un artista che dopo mezzo secolo fa parlare di se e non e' finito nel dimenticatoio salutoni
Può darsi che si riferisse a Lee Chaolan, altro personaggio che utilizza qualche mossa simile. Però si, Marshal Law (come anche suo figlio Forest) è quello nettamente più ispirato al grande Bruce. Personalmenre però il mio preferito è Fei Long della serie di Street Fighter.
@@lorenzodeluca1934 Ciao Lorenzo, in famosissimo gioco per Playstation (Tekken) arrivato alla settima edizione, c'è un personaggio che è un grande tributo a Bruce Lee, infatti non solo la somiglianza è impressionante, ma addirittura ha il famoso vestito/tuta gialla con le righe nere. Questo personaggio si chiama Marshall Law mentre nel video viene detto che si chiama Lee. Anche nelle tecniche assomiglia a bruce!!
Si, bello scontro quello fra Bruce Lee e Chuck Norris, ma io ho sempre amato di più quello con Kareem Abdul-Jabbar, il giocatore di basket, perché lui piccolo contro Kareem un gigante che gli stampa un'impronta del piede nella tuta gialla è davvero una lotta disperata...da fantascienza...ma Bruce la rende reale, e con che coreografia, direi!
Non era il Bruce Lee vero. In quel film, fece si e no 30 minuti. Non lo completo mai, venne usato un altro attore. Il più grande artista marziale di sempre. Contro Seagal, non so se avrebbe vinto.
Sbagli: Bruce Vs Jabbar era quello vero (anche se con molti tagli); quello fasullo, anzi i fasulli (ben 3 controfigure: Kim Tai Chung, Chen Yao Po e Yuen Biao) fecero il resto, ma i 3 duelli contro Inosanto, Ji Hanzai e Jabbar era lui alterato dal montaggio. Duello contro O'Brian, il cattivo col bastone, erano i suddetti stuntmen (anche contro Bob Wall nello spogliatoio e in tutti gli altri scontri). Grazie ciao
@@marcocroci3504 cerca sul canale "i segreti dell'urlo di chen..." e saprai tutto, comunque al Colosseo solo inizio in cui Tang Lung e Colt si cercano a distanza, il duello è a Hong Kong e si vede (come pure il ristorante cinese era tutto a Hong Kong). Ciao
L'apprezzamento è fin sottointeso, per questo non commento quasi mai qui. Un saluto ed un apprezzamento sincero quindi, un canale che riempie un vuoto (come quello del Giustiziere), da li la sua importanza nonchè, ovviamente, l'autorevolezza, mica pifferi.
B.L. ricordo era molto criticato dagli ambienti delle arti marziali tradizionali cinesi e poi mondiali perche' si diceva ed era vero aveva tolto l'arte e lasciato solo il marziale inteso come combattimento da strada. Ma era proprio questa semplificazione che piaceva e che entusiasmo' anche l"occidente. Ma le arti marziali erano e sono qualcosa di molto piu" ricco e complesso ancora oggi difficile da comprendere dalla mentalita' americana e occidentale.
Ciao Lorenzo! era stupendo il video da più di un'ora e mezza che hai caricato nell'ultimo periodo... l'hai rimosso? Hai visto che figata di cofanetto è uscito? Bruce Lee at Golden Harvest... buona giornata!
Bruce Lee è colui che ha creato il genere "gong fu pian"; con questi film lui voleva divulgare il Kung Fu e il suo pensiero. Infatti a me piacciono i suoi film e quelli di Lau Kar Leung
No, Bruce Lee non ha inventato il genere Gongfupian, che esisteva da prima, ma sul resto hai ragione, anche a me piace Lau Kar Leung che ho conosciuto e intevistato, ma il gongfupian è più antico, ciao.
E chi se lo perde, ogni anno mi riguardo i suoi film. E' grazie alla scena nel magazzino del ristorante nel film L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente che a 14 anni ho imparato a usare i nunchaku chiuso in camera a tirarmi randellate sui gomiti sulla fronte e sulla nuca, però con la perseveranza dopo settimane ho imparato a maneggiarli e sino ad oggi li so usare.
non conosco Marzocca di persona, ma avrei preferito al suo posto un intervento di Castagnini sul JKD di Bruce, solo che Wonderland parla di cinema e basta. Ci provai ma me lo dissero.
Sono un Maestro di kung fu che pratico da 50 anni, il mio amore x la filosofia cinese è nata con il primo film dell'immenso Bruce, gli sarò sempre grato x avermi portato ad imparare così tanto, sulla cultura dele arti cinesi, soprattutto la parte meno conosciuta quella interna, vero motore della potenza del kung fu!!!
@@livingstonseagull8803 intendi dove insegno io? La scuola si chiama Giovani Dragoni ed è un provincia di Varese in una palestra dismessa dal comune di Varano Borghi
Complimenti per il video. Volevo fare solo una piccola rettifica al regista Sibilia: il personaggio di Tekken con le fattezze di Bruce non si chiama Lee ma bensì Law.
@@giosanny8157 "Bruce Lee Untold" uscirà in primavera, c'è tempo. Spero lo consiglierai sul tuo canale, ha bisogno di pubblicità, questi libri non vendono più. Il mio è un azzardo!
bravissimo. non se ne parla mai abbastanza del Piccolo Drago. Ricordo come se fosse ieri l' "invasione" di film cinesi di arti marziali, cominciata con "cinque dita di violenza" (titolo italiano che evoca la scena piu' truculenta contenuta nel film), film quasi introvabile (ho un DVD veramente penoso uscito in edicola), cosi' come "il Drago di Hong Kong" (altro film mito, produzione australiana, con un giovanissimo Sammo Hung in una comparsata e George "una volta sono stato 007" Lazenby e che si fregia del brano "Sky High" degli Jigsaw, come tema portante). Bruce Lee si infilo' prepotentemente tra questi film (in italia mi sembra che arrivarono tutti dopo la sua dipartita), portando le arti marziali ad un livello piu' alto... chi ha pensato lo speciale, pero', non ha pensato a dire che la prostituta che ammicca a Bruce a piazza Navona e' la grandissima attrice italiana Malisa Longo :)
Io ne ho 57, non 70, e molti qui sopra anche meno, ci sono perfino ventenni, ma è vero che il pubblico giovanile lo conosce poco o nulla (ma conoscono poco di qualsiasi cosa cosa, eccetto playstation, influencer e youporn).
20/7/2023 la ricorrenza della sua scomparsa il TG 1 ne parla. Perché colui che è diventato leggenda trascende il tempo è la fisicità. E se ne continuerà a parlare .
@@alessandrasottini7447 ti ringrazio sempre gentile 🙏 Desideravo portare all'attenzione, questo particolare del TG 1 a dimostrazione che il suo ricordo è sempre vivo.
Bel documentario, a parte la colonna sonora montata dalla Rai, un papocchio inascoltabile, ad esempio “Jeshael” dei Delirium con Bruce Lee c’entra come i cavoli a merenda.
@@lorenzodeluca1934 alcune delle colonne sonore dei film di Bruce Lee sono dei capolavori (una su tutte, quella di The Big Boss/Il furore della Cina compisce ancora) nel documentario avrei utilizzato prevalentemente dei loro estratti. Jesahel e Kung-Fu Fighting sono due pezzi fuori luogo perchè non c'entrano nulla con Bruce Lee e tra l'altro il testo di Kung-Fu Fighting sa di parodia. Comunque, de gustibus :-D Ciao.
@@albertogozzini sciocchezze: le colonne sonore di Bruce erano spesso rubate e/o plagiate da altre (eccetto Enter the Dragon, che nello special c'è), quella di Big Boss (c'è anche quella nello special, un segmento) NON era originale, fu fatta per noi da Peter Thomas, l'originale è brutta e tu non la conosci. Inoltre non uscivano i dischi (eccetto Enter che però non fu un successo) perciò sono musiche famose solo nella nicchia. Lo special vuole ricostruire l'epoca, non solo Bruce, e Kung-Fu Fighting è perfetta perché nasce da quel boom, Jesahel dà l'idea dell'epoca: perché Lee era figlio di quel contesto. Hai ragione: il testo di Kfu fighting sa di parodia, ma l'ironia, il non prendere troppo sul serio le cose, è sempre segno d'intelligenza. Scusa se mi sono dilungato, era per farti capire lo spirito dello speciale, che non era solo celebrare Lee, grazie:)