Quanto vorrei quattro croissant ogni mattina 😂 Su per giù sto facendo la stessa esperienza, ho un podcast che parla di narrativa e sono davvero pochi i libro che davvero mi lasciano qualcosa. Mi sto forzando a leggere un po’ di tutto. Non ti consiglio un romanzo ma ti consiglio due autori, uno italiano ed uno estero. A me piacciono molto Banana Yoshimoto e Alice Basso ( lei ha fatto due saghe ma sono leggibili singolarmente). Sto scrivendo il mio primo fantasy, chissà se un giorno potrò consigliarti di leggere un mio libro 😊
@ChillWithMe651 Ehi! Ahahah… Eh, già! Quattro croissant al giorno e in un mese all'ospedale! 😂 Grazie per i consigli. Banana Yoshimoto è da una vita che vorrei leggerla… Ogni volta mi perdo nella lista dei romanzi scritti e non so scegliere. Mi hai però convinto con Alice Basso, di cui non sapevo nulla: ho preso il primo di Vani. Vediamo quando riuscirò a leggerlo e cosa ne penserò.
@@LoScrittoreDivergente Con Banana Yoshimoto potresti provare Il corpo sa tutto: si tratta di una raccolta di racconti. Oppure con N.P. (che sta per North Point, il titolo di una canzone): sono entrambi brevi, si fanno in fretta a leggere. Mi hai fatto venire in mente un romanzo letto anni fa, che potrebbe essere nelle tue corde: La casa del tempo sospeso, di Marjam Petrosjan
Che si cambia, questo è fuor di dubbio. Come dici in uno dei commenti, il King di adesso non è lo stesso del King prima dell'incidente, sia come persona sia come scrittore: dopo certi eventi si cambia, nessuno escluso. Si può negare, ma i fatti dicono diversamente. C'è però un altro fattore da prendere in considerazione: se si è lettori forti, si arriva a capire che certi scrittori hanno uno schema che, visto che funziona, lo ripetono: vedasi Brooks, Murakami. Così è anche nella musica, a meno che non sei i Queen, cui piaceva sperimentare, creare cose nuove. Ma non tutti sono Mercury, May, Taylor, Deacon; e non a tutti piaceva il loro sperimentare e cambiare, c'era chi voleva il solito canovaccio. Non ha rilevanza, ma quando leggevo saggistica, scrivevo più di narrativa, ora che leggo più di narrativa, mi viene da scrivere più di saggistica, mah... 😄 Non è recente, ma hai letto Norwegian Wood di Haruki Murakami?
@Osservatoredimondi Non ho letto Norwegian Wood di Murakami: ottimo suggerimento! Forse, parlando della tua “rara” sindrome, si potrebbe dire che non riesci a leggere ciò che scrivi. Capita spesso, tra gli scrittori di genere, che non riescano a leggere il genere che stanno scrivendo. Tipo: “Quando scrivo fantasy, leggo soltanto fantascienza e horror”… Potrebbe essere una versione più estesa della questione. Comunque io sto leggendo "Cuore di ossidiana" e il trucco delle 50 pagine al giorno per ora sembra funzionare: me la sto godendo più di quanto pensassi!
