Per l'esattezza il regime agevolato del 5% è concesso alle aperture della prima p.iva in regime forfettario. Non c'è attualmente un limite di 30k ma segue il normale limite dei 65k. Forse hai avuto questa impressione perchè aprendo a metà dell'anno essendo ripartito sui mesi non dovevi superare la metà di quel valore. Cmq io in realtà non ho trovato grossa differenza nel pagare il 15%, sono state circa mille euro in più: come commerciante il forfait da applicare al reddito lordo è pari al 60% (perchè si immaginano più costi di un autonomo) quindi l'aumento è meno che proporzionale rispetto ad uno scaglione irpef! Peccato solo per la mancata deduzione dei fondi pensione :p Detto questo, condivido il pensiero nei confronti dei dipendenti: la totale autonomia si baratta con l'assenza di indennità per malattia, infortuni, ferie, parte di contributi, retribuzioni aggiuntive e tfr. Molti sottovalutano guardando con invidia chi ce la fa, ma non sanno che bisogna fatturare circa 2,5x della RAL per reggere il confronto nel lungo termine.
Ciao Davide! È possibile aprire una P IVA e tramite questa essere assunti per un lavoro dipendente? E se si, ne deriverebbe qualche vantaggio a livello fiscale? Quanto pensi riuscirai ad incrementare le tue entrate da qui a 5 anni? Rientra fra i tuoi obiettivi la creazione di un flusso costante di tipo commissionale (tipo rendita)? Grazie