Un'ottimo video. La storia dei mondiali di calcio lho studiata perché sono molto appassionato di questo sport però molte di queste chicche non le conoscevo neanche io.
Non vedo l'ora di guardare il prossimo video su questo argomento, non sono un gran tifoso ma mi piace molto conoscere tutte le dinamiche dietro questi Mundiali, così tanto lontani da noi, e perché no, fare anche dei ripassi di tutti quelli che ho vissuto dagli anni 70 in poi. Grazie Gioele, ottimo lavoro come sempre, e grazie anche ai suoi collaboratori. Buon lavoro e buona vita a tutti/e
Sei un portento di una preparazione maniacale .persona colta e impeccabile nel raccontare la storia sei davvero un fenomeno un narratore ineccepibile .giù il cappello davanti a un fuoriclasse del genere
Bellissima seriie, raccontata magnificamente e con tante curiosità ! Un magnifico regalo per gli appassionati sulla storia dei mondiali di calcio...e non solo..Grazie veramente
Credo che termini come "gossip" siano estranei alle intenzioni del Gioele. Mi sembra di capire che si voglia raccontare i campionati del mondo, fino ai nostri giorni, nella loro evoluzione, nel contesto e nei cambiamenti sociali e politici di questi ultimi 90 anni. Un seguitissimo evento globale come pretesto per raccontare il mondo. Penso che ci sia ben poco gossip e storytelling in tutto questo, almeno lo spero.
@@orsociondolone1237 Hai ragione carissimo, nessuno è perfetto... ma io io scherzo con Gioele, anche perché tifo per una squadra che ha vinto lo scudetto nella stagione 1969- 70....😁👋❤
Bella pillola, come al solito, complimenti! Cambiando argomento, perché non fai una pillola sulla storia dell’isola di North Sentinel? Se ne parla sempre poco eppure potrebbe essere uno spunto interessante sotto tanti punti di vista…
Bellissimo video. Non vedo l'ora di vedere la puntata riguardo il mondiale italiano del 34. Se posso, non è che, dopo la serie del mondiale, ne fai una sulla coppa dei campioni/champions League?
L'Ambrosiana non era l'Internazionale, ma nasce dalla fusione forzata (voluta dalle autorita fascisce) tra l'Internazionale (strisce verticali neroazzurre) e la US Milanese (Scacchi bianconeri), infatti la maglia inizialmente nel 1928/29, quando viene effettuata la fusione diventa completamente bianca con la croce rossa di Milano, poi nel 1929 fino al 1932, torna nero azzurra, ma nella prima stagione sul petto ha il simboli degli scacchi della Milanese e nelle due successive stagioni il colletto e' a scacchi bianconeri. solo nel 1932, si cambia denominazione e si passa a Ambrosiana-Inter, facendo di fatto scomparire la US Milanese. Nel 1945 Si torna alla antica denominazione Internazionale, e fu proposto alla US Milanese di ripartire dalla serie B, ma cio' fu rifiutato dai dirigenti sopravvissuti alla fusione forzata del 1928. Le fusioni forzate dal fascismo riguarda molte citta, La Dominante, poi Liguria e' la fusione forzata tra Andrea Doria e Sampierdarenese, che invece riusciranno a rinascere entrambe nel 1945, infatti nel campionato 1945/46 Genova e' tuttora l'unica citta italiana che ebbe 3 squadre in serie A l'Andrea Doria (Biancoblu), la Sampierdarenese (Biancorossoneri) (che nell'agosto 1946 daranno vita alla Sampdoria) e il genoa. Molte furono le fusioni piu o meno forzate, Libertas (rossi) e Firenze (bianchi) daranno vita alla Fiorentina. Internazionale Napoli (biancoblu) e Naples (azzurrocelesti) daranno vita al Napoli, (Napoli resta la piu grande citta europea a non aver mai avuto un derby in serie A). Fortitudo (rossoblu), Roman (giallorossi), Pro Roma (bianconeri), Audace (biancorossi), Juventus (bianconeri) Alba (biancoverdi) daranno vita alla Roma. Ideale (neroverdi) e Liberty (biancoazzurri) daranno vita alla Bari. Audace (rossi) e Pro Italia (biancoverdi) daranno vita al Taranto... Sarebbe interessante avere delle pillole in cui si parla di come spesso la politica e il calcio andarono di pari passo...
Grandissimo! Altro che Buffa. Hai la rarissima qualitá di saper appassionare l’ascoltatore senza essere retorico ,pedante o saccente. Se esistesse History channel Italy …….
Ciao Gioele ottima idea👏👏👏 la storia dei mondiali. Il calcio non è un semplice sport in tutto il mondo, soprattutto per le classi meno abbienti, è "lo sport" quello che i ragazzi praticano sperando in una scalata sociale e come tale merita rispetto e attenzione (a prop stasera⚽⚽derby...sei tifoso??)
Bellissimo video. Non mi ricordo se lo hai citato nella pillola. L'Estadio Centenario fu inaugurato il 18 luglio, giorno del debutto dell'Uruguay. Il cemento su alcune pareti era ancora fresco e sono rimaste impresse frasi come "El Tito ama a la Chonga" e qualcuno pronosticò "Uruguay campeon"! A proposito della coppa Rimet spero che racconterai anche della prima sparizione della Coppa in Inghilterra e del cagnolino che la ritrovò!
La grande Inter (l'Ambrosiana la lascio volentieri a certi phenomenony parastatali) allenata da quel grande e sfortunato genio del calcio che fu Arpád Weisz, che poi morirà ad Auschwitz
Ben fatto. Qui hai trovato un ottimo equilibrio tra la parte calcistica e quella del mondo e dei personaggi. Molto bene. Lo dico da accanito oppositore del calcio. Vivo nello sport e per lo sport da 50 anni, quello vero, quindi detesto il calcio.
Visto che quest'anno l'Italia e in specifico Torino ospita l'Eurovision Song Contest l'evento non-sportivo più seguito al mondo, sarebbe una buona idea farne una pillola magari verso fine aprile o a maggio periodo in cui c'è l'evento
@@Mikichan85 è una competizione canora tra emittenti televisive statali, ogni nazione tramite la propria TV di stato lresenta un brano (per l'Italia partecipa la RAI e manda il vincitore di Sanremo). La competizione è composta da due semifinali e una finale. I big 5 in cui fa parte l'Italia) e il paese ospitante se ne tra tali big 5 sono qualificati automaticamente alla finale. Ogni nazione tramite giuria e televoto vita le canzoni preferite (non si può votare la propria nazione) dando alle 10 più vate 1,2,3,4,5,6,7,8,10 e 12 punti e chi vince ha il diritto di poter ospitare l'edizione successiva (l'anno scorso hanno vinto i Måneskin, quindi quest'anno l'evento si tiene a Torino). L'evento ogni anno è seguito da circa 200/250 milioni di persone da tutta Europa e anche in altre parti del mondo tale evento sta cominciando ad essere seguito.
Bellissimo video; una curiosità: la partita tra Argentina e Messico fu arbitrata da Ulises Saucedo, allenatore della Bolivia (che fece anche da guardalinee in finale). In quella partita fischiò ben cinque rigori, facendoli tirare non da 11 ma da ben 14 metri di distanza dalla porta. Solo uno dei rigori fu realizzato.
Bel video. Volevo chiederti: i brasiliani vengono chiamati carioca perché parteciparono al primo Mondiale solo calciatori dello stato di Rio de Janeiro (i cui abitanti sono chiamati appunto "carioca")?
Federico Buffa docet, il suo format di storie mondiali in occasione dei mondiali Brasile 2014, descrisse 10 mondiali ampliando il contesto culturale, storico/politico amalgamando la narrativa dei risultati nei campi.
@@laBibliotecadiAlessandria siamo in 2 allora, qua sul tubo ci sono solo spezzoni, forse la puntata mondiali Germania 74. Le pillole sui mondiali in Brasile 50 e il famoso Maracanazo sono veramente corte come durata.
Hai dimenticato di dire che Monti anni dopo dichiarò che lui e i suoi compagni a fine primo tempo, decisero di far vincere l'Uruguay, perché la paura per la loro vita era troppa. Meritava anche una menzione José Andrade La maravilla negra dell'Uruguay, o Hector Castro el Monco, chiamato così perché privo di una mano, persa in un incidente sul lavoro quando era ragazzo. Comunque d'appassionato di storia del calcio e dello sport in genere, aspetto di vedere le prossime puntante quella mi è molto piaciuta.
@@laBibliotecadiAlessandria non ricordo il numero della puntata ma cerca sull'archivio di RadioRai la "Numeri Primi" , una puntata dedicata alle storie del mondiale del '30. Li ho sentito questa dichiarazione di Monti. PS: li puoi trovare puntate su i vari mondiali che ti posso dare storie molte belle. Non faccio spoiler ma li ne trovi davvero di molto belle.
signor Gioele lei ha citato oltre a Luis Monti anche Raimundo Orsi detto confidenzialmente Mumo che seppe vincere con la nazionale azzurra il mondiale del 1934. Assieme a lui e Monti c'era anche Cesarini. Tutti e tre furono acquistati dalla Juventus.
Ciao Gioele.. Volevo farti i complimenti per questi video sul calcio che ho appena visto, sia questo sia quello relativo al Mondiale del 1934, giocato in Italia. L'unica pecca che volevo evidenziare che non hai citato due personaggi che presero parte all'edizione del 1930 e che furono famosi, oltre che nel calcio, anche per vicissitudini extrasportive: l'uruguaiano Héctor Castro (che tra l'altro sostituì Anselmo in finale e segno la quarta marcatura), ribattezzato el Manco (in seguito el Divino Manco, per la bravura) e il francese Alexandre Villaplane, capitano della nazionale francese , che successivamente diventò prima criminale dedito alle scommesse clandestine, al contrabbando e ai furti e successivamente addirittura collaborazionista dei nazisti durante la seconda guerra mondiale, finendo catturato dalla Resistenza Francese e fucilato nel dicembre del 1944.
Effettivamente Villaplane è un personaggio che merita di essere considerato a parte, mentre per quanto riguarda Castro una piccola citazione poteva starci nella pillola, però effettivamente si rischia di dilungarsi troppo. Comunque ancora complimenti per i video
Quello che molti ignorano è che, nel 1930, il calcio esisteva già da quasi 70 anni. Quindi secondo me è improprio parlare di "calcio pionieristico"... (So che lo dici nel video, ma non avevo ancora premuto play)
Mi hai ricordato gli album di figurine Panini..... Li aveva mio fratello; alcune figurine erano rare....gliele fregavo di nascosto perché erano "moneta di scambio " per altri beni🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂
Serie interessantissima. "...in Argentina gli argentini cercano di distruggere l'ambasciata dell'Uruguy" i soliti argentini 😂 😂 😂 😂 L'ho già scritto in altro commento e ci riprovo mi piacerebbe una serie sulla storia della Chiesa (scismi, dogmi, eresie, inquisizioni, lotte interne) sarebbe forse meno divertente ma molto molto interessante
Io ho parenti nel Rio Grande do Sul, Stato brasiliano che confina con l'Uruguay e tra Luglio e Agosto può nevicare, pur se vicini al mare, stiamo nell:emisfero australe e le stagioni sono invertite e più a sud si va più fa freddo, nel loro inverno, pensiamo al polo Sud ed all'Antartide che sta appunto più a Sud.
Avevo sentito dire che l’Inghilterra non partecipò ai primi mondiali perché si considerava troppo forte per partecipare ad un torneo mondiale, in pratica per snobismo.
Luis Monti era cattivo come la rogna,! Epici i duelli, nel campionato Italiano, contro il grande (per noi bolognesi) ANGELO SCHIAVIO. Si tiravano calci e gomitate come non mai.....
Unisci le mie due passioni calcio e storia???? Parlando dei contesti storici dei paesi che ospitano le competizioni e del contesto storico dell'epoca in generale??? Sono morto e questo è il paradiso
Un piccolo refuso al minuto 19'23" ca: il soprannome di Eusebio era "Pantera Nera" non "Perla Nera". "Perla Nera" era uno dei soprannomi di Edson Arantes do Nascimiento, meglio noto come Pelé! Per il resto bellissima pillola!
@@laBibliotecadiAlessandria pantera non perla nera... infatti le movenze (e le origini africane) ricordavano appunto quelle di una pantera. Inoltre Eusebio era pressoché contemporaneo di Pelè ed è alquanto improbabile che due calciatori nello stesso periodo, avessero lo stesso appellativo.
Se non ricordo male, usarono palloni diversi perché le federazioni usavano palloni con dimensioni diverse... Quindi per non fare uno sgarbo a nessuno, ne usarono uno ciascuno per tempo... Se non sbaglio...
Si sì vogliamo tutta la serie dei mondiali ❤️❤️❤️ , non vorrei dire una cavolata ma se non mi sbaglio nel mondiale del 1930 c'è stato anche il primo calcio di rigore in favore alla Francia contro l'Argentina se non mi sbaglio però è stato parato dal portiere
Arthur Friedenreich diede al Brasile la soddisfazione di vincere contro gli Uruguagi nei tornei sudamericani. Nel 1919 i tifosi eressero una delle sue scarpette infangate a mo di bandiera con sopra il cartello "il glorioso piede di Friedenreich". Si dice che segnò più di 1300 gol, più di Pelé. Confermo che il soprannome "parla nera" fu attribuito a Pelé e non ad Eusebio.
Sono ancora arrivato all'introduzione ma scrivo questo commento perché se no mi dimentico. Bella l'idea della serie sui mondiali! Secondo me potresti anche tipo comparare i mondiali storici con quelli di orbis, visto che anche nella nostra ucronia sono molto importanti. Dimmi cosa ne pensi!! 🤩🤩😉