Alla cerimonia alla sinagoga centrale in via Guastalla in occasione dell'anno dai massacri del 7 ottobre è intervenuto anche il giornalista Giuliano Ferrara.
Non concordo con Ferrara quando sostiene che esiste una separazione netta tra l'Islam "politico" e l'Islam come religione (dunque un qualcosa di metafisico, ultraterreno etc). Non è così purtroppo. L'Islam è un tutt'uno, una ideologia politica (suprematista, intrinsecamente votata all'espansione ed al dominio) e una religione. Vederci una separazione soddisfa solo il nostro bisogno di non guardare in faccia il problema.
dipende dal livello di fanatismo, è esattamente la stessa cosa per qualsiasi religione o credo, ebraismo compreso. La separazione tra credo religioso e nazionalità è prerogativa di qualsiasi civiltà avanzata e senza fanatismo di sorta, proprio in quanto il fanatico lo è sempre a prescindere, anche per gli israeliti, quando c'è una religione di stato di fatto è così.
A libro paga della CIA ahahaha. Ma da quando siete diventati dei complottisti? Dal ‘68? Non potevate frequentare l’università invece di passare le giornate sui social? 😂
La guerra è ingiusta ed è stata iniziata a causa di una provocazione orrenda. È molto giusto invece il discorso che la sconfitta del terrorismo si ottiene dalla collaborazione tra gli Stati. I paesi vicini ad Israele e dell'area medio-orientale devrebbero fare la loro parte e non accettare gruppi che incitano le discordie e non il dialogo. Se uno stato però non si sente supportato ma isolato dal vicinato, béh!... Poi si può discutere sulla questione di quale necessità ci sia nel proseguire la guerra
Sono d'accordo con Giuliano Rivieri. Ferrara, a volte, è poco concreto e fa discorsi fumosi e criptici e alcuni suoi scritti sono,per me, incomprensibili....se non erro egli, da ragazzo, a Mosca,era marxista-leninista, forse con simpatie staliniste....poi si è ricreduto,come liberal, di sinistra......
lo è sempre stato così e non è mai stato nessuno, crede di essere quello che gli passa per la testa ma le sue supercazzole fanno presa solo su stupidi che quando gli si presenta qualcuno dicendogli "ecco, quello è intelligente e sapiente" come pecore (per paura) dicono di sì, perché sì. Nella realtà è solo una persona di "centro" che può credere di essere quello che vuole (un po' come il leader coreano, che millanta di essere socialista, comunista, democratico ecc... e invece è solo un monarca, l'opposto di tutto quello che dice) a causa della sua alienazione, convinto di ottenere immortalità e sapienza mangiando, pare uscito dalla favoletta della genesi, con la funzione mediatica di utile idiota dal linguaggio forbito e privo di sostanza. Può sostenere di essere marxista quanto di pesare 32 kg ma nella realtà è stato ministro DI Berlusconi (non ministro per il governo ecc... ma DI in quanto proprietario)
Bene, Ferrara può anche aver cambiato idee più volte in passato, ma questa circostanza non sminuisce le sue argomentazioni odierne.Concordo con la visione di Israele delineata da Ferrara. La grande speranza è che il mondo arabo oggi comprende le ragioni di Israele; soprattutto l'islam arabo-sunnita è ormai consapevole che un avvicinamento a Israele potrebbe portare l'intero medio-oriente nei prossimi decenni al centro del mondo.