7th Sea - Cosa ne penso? 

Oh bello vieni! ;) Concordo al 100% con quello che hai scritto anche se, come detto nel video, questo inizialmente potrebbe leggermente sconcertare qualche Dungeon Master alle prime armi che dovrà tenere a mente tantissimi tiri. E' anche vero che una volta risolti tutti quanti si prosegue con una narrazione 100 volte + snella e basata sull'azione, a differenza del classico gdr alla D&D :D

@@CorydanJade Per evitare di rimbalzare costantemente la domanda su chi ha più incrementi per determinare l'iniziativa noi usiamo dei segnalini qualsiasi da tenere di fronte a schede e schermo del master, in questo modo ognuno può farsi rapidamente i calcoli su quanti punti incremento investire nel proprio turno. Poi ti dirò, il ruolo del master l'ho trovato sì più impegnativo rispetto ad altri giochi, ma non per i tiri: in 7th Sea si punta tantissimo sulla narrazione della fiction, coinvolgendo i giocatori in questo modo è anche facile per il master avere appigli ai quali non si era pensato in precedenza, proprio perché sono i giocatori stessi a portare in gioco elementi nuovi (cosa in realtà assolutamente non nuova, ma anzi sviluppata pure meglio in giochi come Mondo dell'Apocalisse, Dungeon World o Trollbabe per dirne solo 3). Quindi è un gioco che porta il master più a improvvisare che a preparare materiale, proprio perché gli input che il master riceve sono davvero tanti e uno dietro l'altro. Il master deve quindi prepararsi solo il filo generale che lega gli eventi, ma lo vedo molto, MOLTO più proattivo in partita rispetto ad un master di D&D. Il master di D&D tende a raccontare cosa succede, quello di 7th Sea deve costantemente assimilare, digerire e narrare a modo suo la fiction narrata dai giocatori. Scusa la lunghezza :)

Verissimo ma il regolamento, più che essere "facile" o "difficile" deve essere a prova del Game Master che lo va ad utilizzare secondo me. Come hai sentito nel video mi è piaciuto da morire come sistema, ma io sono molto + avvezzo ed in sintonia con un regolamento come quello di The Witcher, ad esempio o anche Cyberpunk, dove si fa un tiro di dado per ogni azione con una difficoltà scelta ed impostata dal DM. Altrimenti, per ora, i regolamenti che ho preferito in assoluto sono stati quelli della Fria Ligan (in particolare Aliens, Coriolis e Mutant Year Zero) dove tiri i dadi che hai (caratteristica + abilità) e per ogni 6 che ti esce è un successo. Secondo me, con un regolamento del genere, l'azione è molto meno scenica rispetto a 7th Sea (che vince a mani basse) ma indubbiamente il flusso di gioco + veloce.

@@CorydanJade credo sia solo questione di abitudine. Una volta abituatisi al nuovo paradigma (e ci vuole davvero poco) diventa tutto più semplice. In molti GdR sta sparendo il concetto di prova per fare una specifica cosa, andando invece verso prove più ampie rivolte alle intenzioni o alle macro-azioni. Se da un lato si perde dettaglio (non sempre), dall'altro si guadagna in dinamicità e scorrevolezza della fiction.

Lo so che non è SOLO un gioco di pirati e penso di averlo spiegato abbastanza bene nel regolamento, nelle differenze tra popoli e nazioni. Poi, ovvio, tutto nel dettaglio era impossibile da spiegare o ci sarebbe voluto un video da 1/2 ore. Come sempre, se hai seguito altri miei video, quella che cerco di dare io è un'infarinatura del prodotto, cosi da far subito capire se è qualcosa che può fare per te oppure no.

@@CorydanJade assolutamente, lo dico solo perché è uno dei giochi a cui tengo di più e, in generale, perché penso che quando si fanno recensioni di questo tipo (e per fortuna che si fanno) si ha una grossa responsabilità sul prodotto in oggetto. Vorrei sempre il massimo, è chiaro, ma se devo scegliere tra un'imprecisione e una mancanza di dettaglio preferisco sempre la seconda (nel dubbio meglio evitare di dire una cosa sbagliata). Comunque resta il fatto che mi piace da matti quel che fate, e quel che fai, quindi non posso che fare il tifo e sostenervi 💪