Per quanto mi riguarda mi sono sempre tenuto ben lontano dalle frasi "filosofiche" idealiste tanto in voga in questa epoca sconclusionata del tipo "prenditi il tuo tempo", "sei nel tuo tempo" ecc. frasi che tendono a voler anestetizzare l'ansia che avverte il nostro istinto circa il tempo che passa veloce. Ora, nonostante io ritenga che non sia produttivo vivere la vita con l'ansia tuttavia credo però che un pochino di ansia sia utile perché non ci fa adagiare, come invece queste filosofie idealiste vorrebbero fare, ma ci induce ad agire o perlomeno a capire che è giunta l'ora di incanalare le energie in un obbiettivo o più obbiettivi da perseguire e raggiungere , attenzione, in un tempo prefissato, tempo che dobbiamo stabilire noi e cascasse il mondo dobbiamo portare a termine, senza farsi destabilizzare o defocalizzare da distrazioni esterne. Infine, aggiungo, che se è sbagliato paragonare la propria vita ai risultati degli altri (anche perché vivono una vita che non è la nostra in condizioni e con dinamiche che non sono le nostre) è però molto utile imparare dai migliori, più nello specifico, imparare LE MODALITA' e le azioni (quindi non i risultati) con cui gli altri raggiungono i propri risultati e portano a termine gli obiettivi che si erano prefissati, e prendere così spunto per raggiungere i nostri obiettivi. Lascia perdere gli idealisti che vogliono darti frasi edulcorate che magari ti danno un effetto anestetizzante temporaneo... perché poco dopo la realtà torna a bussare alla porta. Fai benissimo a notare il tempo che passa e fai benissimo a tenere per te un pochino di ansia costruttiva, perché, nei limiti, è proprio quella che ti sveglia dal torpore e ti fa migliorare.
L'importante non è pensare quando uno sforzo verrà ripagato, lo sforzo lo fai nel momento in cui sei convinto che può essere utile o piacevole (anche se poi non da risultati), l'importante non sono i risultati poiché quelli arrivano per forza prima o poi (non importa quando, la vita non è una corsa contro il tempo), ma ciò che conta maggiormente è l'impegno che ci hai messo nel conseguirli poiché secondo me vivere è proprio questo.
La vita è complicata. Non ci sono regole e tempi. Il mio consiglio è questo: segui le tue passioni, fai ciò che ti piace e come lavoro cerca una professione (so che non è facile) che ti permetta di seguire anche le tue passioni e i tuoi affetti, senza dover fare scelte. Non inseguire cose che sono in qualche modo "direzionate" dalla società. Macchina? Prendila solo se la vuoi e se ti serve: io non non neanche la patente e vivo benissimo. Casa? Non inseguirla, se hai la persona giusta con te, allora deciderete insieme (premesso che quella della casa propria è una fissa italiana). Se sei da sola, non metterti fretta e goditi i familiari finché puoi. Io ho vissuto un periodo da solo, non è il massimo. Poi al bisogno si fa. Tempo indeterminato? Credimi, è sopravvalutato. Il posto fisso non esiste. Io avevo un indeterminato poi ho deciso di cambiare vita e professione. Ora mi accingo a fare un concorso, ma anche se diventassi docente di ruolo magari tra qualche anno lascio tutto e faccio altro. Non porti limiti. Mettere su famiglia e figli? Anche qua, non farti mettere fretta. Anche solo trovare la persona giusta è difficile. Vai e vivi la vita appieno come la vuoi tu 😊
non esistono persone buone o cattive. ognuno fa il suo e se certi arrivano ai risultati che volevano è perché hanno agito bene per arrivarci, che sia per fortuna o impegno. non è una critica a te, assolutamente, ma è meglio ricordarsi che nessuno si meriterà qualcosa più di qualcun'altro solo perché crede di essere "buono", pensa all'obiettivo e pensa solo di raggiungerlo.
vero, ma dipende sempre come lo raggiungi, perché per quanto tu possa pensare solo a te stesso devi mettere in conto di non dover essere necessariamente egoista o di dover barare per essere più in alto degli altri. indipendentemente dalla fortuna o dall’impegno, come ho detto nel video, credo, ma soprattutto per esperienza personale, di aver ottenuto pochissimi risultati nonostante l’impegno, e che quindi quest’ultimo non sia stato ripagato. poi uno ci spera sempre eh di sbagliarsi, e di prendere anche l’onda giusta ogni tanto.
Ti do un consiglio perché mi sentivo come te a 18 anni, non sentirti in difetto rispetto a chi ti sta attorno e non confrontarti con gli altri per queste cose. Piuttosto usa questa consapevolezza e questa forza per dare il meglio di te stessa, smetti di pensare a cose frivole come serate in discoteca e cavolate del genere (con questo non voglio dire che tu debba chiuderti in casa ovviamente) e concentrati su 1/2 obbiettivi con tutta te stessa e vedrai che sarai sempre più soddisfatta di te stessa e questo ti darà la forza di migliorare sempre di più. Buona fortuna💪
lo so hai ragione, devo migliore il mio costante paragone agli altri, non mi porta da nessuna parte; sicuramente se impiegassi lo stesso interesse anche in altre cose probabilmente ci penserei meno e sarei più produttiva. grazie mille❤️
