Parlo da violinista, ovviamente. Ma più ascolto il secondo tempo di questo concerto suonato da Gazzelloni che ebbi il piacere e la fortuna di ascoltare dal vivo ben due volte dalle mie parti Durante gli anni 80, e più mi rendo conto della grandezza di quest'uomo. In una sua intervista asserí che inizio a imparare da violinisti violinisti e violoncellisti. Io credo che qualsiasi strumentista possa imparare tantissimo ascoltando questo secondo tempo. In quanto suonato da lui, in questo secondo tempo c'è tutto. Intanto la prima nota: l'attacco non è netto ma sommesso. L'ultima nota di ogni frase non è troncata ma sfumata. Bellissimo 'vibrato'. Accentuato dal fatto che inizia alcune note anche non vibrate per poi vibrarle, così che utilizzi la tavolozza dei colori per una singola nota, inoltre il suono non vibrato dà la sensazione di mesto e sommesso. Il tempo che ha scelto è tremendamente giusto! Più veloce come lo rendono molti altri, 'brucia' tutto! Non parliamo delle dinamiche. Altri danno accenti a note che non dovrebbero. Ascoltandolo ho riudito David Oistrack, Heifetz... Mai nessun violinista italiano è stato al loro livello. Posso dire che Gazzelloni lo è stato. L'interpretazione non è solo cuore. Ma soprattutto intelligenza. Quindi buon senso nel saper scegliere i giusti strumenti del bagaglio tecnico . Purtroppo noi italiani siamo sempre esterofili!!!.
Dimenticavo: sá legare tutto!! Flautisti! Ascoltate Gazzelloni! La tradizione italiana del bel canto! Che solo noi italiani abbiamo nel mondo. E non imitate stranieri che sono motori diesel!!!
Da violinista, ascoltando il secondo tempo di questo concerto, credo che l'interpretazione di Gazzelloni sia insuperabile. La preferisco a quella di Rampal.
@@stefanocontiflutechannel6812 grazie. Ma il tempo che ha scelto per eseguire questo secondo tempo non è dei migliori. Alcune note sono quasi staccate e non va bene. Il vibrato è un po' troppo ampio. La grana del suono non è quella di Gazzelloni. Il suono di quest'ultimo è più ricco di armoniche. Da violinista a violinista direi più stradivariano.
@@Millye_wgf Larrieu suona questo movimento come un Siciliano. Gazzelloni come un largo. Larrieu ha un suono molto 'rotondo', uguale nei tre registri del flauto. Personalmente lo preferisco.