Ci troviamo ancora nel campo di Luciano Lanza a Roverbella, recordman di mais e leader italiano nella produzione di questa coltura, che ci illustra le sue tecniche innovative, a partire dalla semina a 45° adottata nel lontano 1988.
Lascerei solo un piccolo spunto di riflessione. Dicevano gli indiani d'America: "la terra non l'abbiamo avuta in eredità dai nostri padri ma l'abbiamo ricevuta in prestito dai nostri figli". Con un sistema come questo, cosa resterà di questi terreni tra 100 anni. Probabilmente un deserto...
Come posso mettermi in contatto con il Sig.re Luciano Lanza , vorrei avere alcune delucidazioni , allo stesso tempo anche con Battini Agri vorrei avere il piacere di parlare