Prendo lezioni di equitazione da qualche mese. Questi video mi hanno aiutato a capire la tecnica di molte cose che non so ancor fare, forse perchè quando monto sono troppo concentrata a stare sul cavallo per pensare o per osservare i suoi passi. Quindi, grazie di cuore. Per il resto, mi permetto di dire che trovo incomprensibile il comportamento di chi "insulta" lezioni o persone che non è assolutamente costretto a guardare.
Grazie mille per i video che caricate. A me sembrano molto chiari e istruttivi. Riguardo all"errore" del precedente video sul galoppo: era chiarissimo che si trattava semplicemente di un lapsus. Purtroppo, in giro ci sono tanti infelici che si illudono di trovare un po' di benessere mentale attaccando e insultando gli altri alla minima occasione. Saluti.
Sai Marta, io sono estremamente gentile con i cavalli e pessimo con il genere umano quando presenta solo idioti. Che vuoi farci, uo ricordare sempre che la mamma dei cretini è sempre incinta. Anch'io non guarderei mai una cosa che non suscita in me interesse o gradimento, ma c'è sempre qualle mamma in giro. Amen e grazie
Ciao Cara, innanzitutto la gamba interna resta li dov'è, è solo la gamba esterna che deve dare l'impulso e devi scaricare il peso sulla tua gamba interna. Si apre quindi leggermente la redine interna e Galopp. Prova e fammi sapere. Ciao e grazie
ciao Onofrio un consiglio: come sai io monto cavalli di razza frisone ho difficolta a far partire al galoppo la cavalla l'ultima che ho acquistato, ti spiego lei è bravissima, però quando gli do l' ordine del galoppo cioè gamba interna avanti gamba esterna dietro le continua a trottare accelerando in maniera a mio avviso spaventosa, perché a un trotto velocissimo poi tu li conosci bene loro sono dei trottatori micidiali, cosa posso fare per risolvere non voglio usare speroni o frustini nn mi va
Buona sera Onofrio, vedo sempre i suoi video e mi ritrovo nello studio che sto effettuando in questi giorni per diventare otb. L'unica cosa che non condivido è la frase che lei ha detto in questa splendida spiegazione sul galoppo....che ha chiarito i miei dubbi.... ed è che in passeggiata nella discesa lei sostiene mai in dietro e spalle ,avanti.... sinceramente io mi porto con le spalle in dietro (OVVIAMENTE lasciando libera l'incollatura del cavallo per fargli mantenere il suo equilibrio naturale ).... per alleggerire il peso sulle spalle del cavallo rischiando di farlo affaticare se non cadere.... Difatti una foto di Caprilli nel testo che ho avuto a disposizione per l'esame, è immortalato in una foto mentre era impegnato nella discesa di un bel dislivello... spero che intendesse il discorso in discese molto insignificanti... e che comunque la sua affermazione fosse più che altro fatta per trasmettere il messaggio importante di non attaccarsi alla bocca del cavallo mentre affronta una discesa...! Grazie e buona serata
Gentile Daniela, visiona attraverso questo link un video molto istruttivo e solo dopo mi dirai se in discesa si sta in avanti o in dietro. Attendo un tuo commento e grazie, Onofrio. Ecco il link: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-nOyvimZuF5o.html
Buon giorno Onofrio, ho potuto visionare solo stamattina il video... ho avuto un fine settimana spettacolare per eseguire un esame nel mondo equestre ... il primo di una lunga serie spero! ed ho avuto modo di parlare anche di questo. Le do la mia idea nel vedere il video.... così senza peli sulla lingua, visto che siamo qui tutti per confrontarci e per migliorarci anche attraverso altre vedute. La prima impressione.... è stata ... caspita... qui siamo proprio ai tempi di guerra... qui si tratta di un video dove l'essenziale è velocità,prontezza e coraggio.... e quindi il cavallo non è che sia molto considerato.... difatti nel testo che ho letto per fare il mio esame c'è proprio scritto questo concetto... che l'assetto in avanti in discesa e soprattutto al trotto o addirittura al galoppo... non teneva conto del benessere del cavallo... e su questo c'è da lavorare molto.... Perchè per il cavallo è FONDAMENTALE CHE ABBIA L'INCOLLATURA IL PIù LIBERA POSSIBILE PER POTER MANTENERE IL SUO EQUILIBRIO NATURALE..(e questo concetto non solo lo sostengo io ma anche ortopedici equini che stanno facendo davvero di tutto per trasmettere questa importante dichiarazione soprattutto nel salto ostacoli dove si vedono cavalli tenuti in bocca durante la parabola... e nel dessage dove si vede un cavallo talmente tenuto in bocca da essere costretto a toccarsi il petto con il barbozzo!). Certo che in tempo di guerra del cavallo importava poco o comunque non si avevano i mezzi per capire ulteriormente ciò che oggi si può grazie all'approfondimento di studio della biomeccanica del cavallo. Difatti ho notato in molti tratti del video cavalli troppo trattenuti in bocca con difficoltà a riprendere l'equilibrio (1:18 del filmato per esempio) per non parlare dei cavalieri quante volte rischiano di fiondare in avanti nel filmato del fosso !!!! Solo uno agisce ,probabilmente di istinto , nel modo secondo me più sicuro per il binomio... 2:51-2-3-4 del filmato... che retrocede con la schiena e si mette in linea con gli anteriori del cavallo lasciando l'incollatura libera ma comunque nella mano il cavallo..... Ripeto...bellissimo vedere i militari carichi e adrenalinici... ma oggi la guerra i cavalli grazie a Dio non la devono più affrontare .. io sono più terra terra .... si parla di passeggiate non da rammoliti ma neppure da 3° conflitto mondiale e presto molta attenzione ad agevolare e non sbilanciare il mio cavallo in discesa sia con l'assetto spostato in dietro per dare carico sui posteriori e le gambe il linea con gli anteriori (in base all'inclinazione della discesa....)per non sbilanciare in alcun modo l'operato naturale del cavallo .... possibilmente al passo che tanto non ci corre dietro nessuno..... questo è ciò che voglio seguire io come teoria e che abbraccio pienamente con gli istruttori che ho avuto modo di incontrare domenica scorsa. Grazie per l'attenzione... se vuole le posso indicare il titolo del testo e la pagina dove ho letto e fatto mio questo concetto... e le posso anche dare il nominativo del Dott.Carletti che seguo con molto interesse ... come d'altronde seguo anche lei con molto interesse. Grazie e buona giornata
Gentile Daniela, intanto vorrei farle notare che la questione "trattenuta in bocca" non è affatto presente durante una discesa. Nel video che le ho postato non vi è un solo militare che esercita alcuna pressione sulla bocca, poichè stando in avanti è proprio in balia della bascula del collo. In secondo lugo, nel mondo militare e proprio ne tempi di guerra, il cavallo era considerato un grande compagno e l'idea che venisse cavalcato male, la sola idea era impossibileper tutti gli uomini delo scorso secolo, infatti, era grazie ad uno stretto e particolare rapporto che entrambi si davano coraggio per salvarsi la vita. Il fratello di mio nonno, il Colonnello Giuseppe Carruba Toscano, è stato riportato in diverse pubblicazioni ed è stato oggetto di importantissimi convegni di cui uno al Quirinale, perchè all'epoca era un veterinario e nel 2015, anno del centenario della 1^ guerra mondiale, è stato uno su cui hanno scritto molto, perchè aveva pubblicato un libro, o meglio una raccolta di lettere dal fronte, inviate alla moglie, nelle quali, oltre lo spessore sentimentale del loro rapporto, descrisse con estrema chiarezza e bellezza lo strettissimo rapporto tra ogni soldato di cavalleria e il proprio cavallo. Tutto ciò, lo trova su "Diario di Guerra" del Col. Giuseppe Carruba Toscano ed è la prova provta del fatto che proprio in quelle situazioni il Cavallo era Compagno, Amico e Complice del suo Cavaliere e, ovviamente, viceversa. L'aspetto tecnico legato al movimento e con esso alla eleve articolari e alla ricerca di equilibrio sempre e comunque utile e indispensabili all'azione motoria senza alcuna conseguenza, non solo è perfetto in avanti, ma lascia libera la schiena e la groppa del Cavallo. Se osserva, oppure lei stessa pratica lo sport dello Sci, provi ad immagnare cosa accadrebbe se spostasse indietro il suo baricentro. Mi dirà che noi umani siamo bipedi, mentre il Cavallo è un quadrupede.....PEGGIO ANCORA E ANCORA, perchè è proprio per tale motivo che non si nota la differenza di movimento e di sofferenza del Cavallo. Sa quanti Vet ho visto durante le gare in vergognoso silenzio, nonostante passassero davanti i loro occhi Cavalli con le Redini di Ritorno e con gli occhi fuori dalle orbite? Sa quanti preparatori ti dicono che il gogue non agisce sulle barre? Cosa al contrario evidentissima!!! Sai ancora quanti Vet che si occupano di Cavalli non hanno mai messo il loro sedere in sella? e non hanno mai affrontato una piccola salita o discesa o un saltino da un metro? Sai ancora quanti Istruttori di buon livello e assai noti ti dicono che devi affrontare un percorso ben seduto e saldo in sella, contravvenendo in manera vergognosa a quel motto che è una grande verità equestre: DRITTI, IN AVANTI, SEMPRE. Per quello che può servirti di do un consiglio affettuoso: Segui ciò che nel tuo cuore è buono e giusto e ricordati sempre che un Cavallo E' PER SEMPRE. Un caro saluto, Onofrio e i Cavalli qui in AIASE. Ciao!
d'accordissimo su un cavallo è per sempre... e effettivamente seguo sempre ciò che il cuore mi dice.... nn esclusivamente nel mondo dei miei amati cavalli... è proprio per questo che nn porterei mai il mio cavallo a fare una esibizione militaresca come quella del video in questione... nn solo a velocità sostenuta e con sali scendi così perivolosi nn solo utilizzando e valutando una tecnica comunque a mio avviso da rivalutare senza per questo denigrare il periodo e i militari di quei tempi anzi tanto di cappello.. Ma l'evoluzione conoscitiva va anche ristudiata rivalutata e soprattutto sperimentata e sinceramente io in passeggiata eseguo le discese al passo con prudenza e lasciando il cavallo libero di equilibrarsi con la sua incollatura mantenendo io la schiena atterrata e le gambe in linea ai suoi arti anteriori per creare un assetto con il suo baricentro.. tenendo conto anche di indossare precauzionalmente para stinchi e in alcuni casi anche i paraglomi.... che nel video, nn per fare critica o la pignola.... nn ha nessun cavallo.... questo probabilmente perché nn era di consuetudine e anche questa osservazione la dice lunga e fa la differenza .... grazie infinite per avermi nn solo ribattuto ma anche per avermi dato la possibilità di leggere un altro pezzo di storia equestre.... sono sempre interessanti e comunque istruttive. buon proseguimento giornata....☺ è sempre un piacere confrontarsi
In ultimo ti rIporto una bellissima poesia, proprio di Cavalleria di un secolo addietro, leggila con attenzione e scoprirai che storia d'amore c'era tra quegli uomi che andavano in guerra e i loro Cavalli. Dal Reggimento Aosta Cavalleria, scritta dal Duca Savoye Bonnes Novelles: "Un cavallo, una sciabola, una sella e l'avvenire in tutto il suo splendore..... Dove sei gioventu' stagione bella? Il tempo passa, macinando l'ore e ci ha rubato la figura snella, lo sguardo chiaro, l'impeto, l'ardore. Tutto si scorda e tutto si cancella ma non si può scordare il primo amore: un cavallo, una sciabola, una sella".
