Finalmente un tuo video che spiega pacatamente, senza incedere in polemiche assurde e inutili con questo o con quello che porta via metà del tempo e spacca i maroni. Complimenti e, per quello che mi riguarda, continua così.
In Giappone coltivano la quasi totalità dei Bonsai in 100% akadama, ma il clima la è diverso l'estate è molto umida e piovosa col nostro clima l'akadama asciuga troppo rapidamente va miscelata con un substrato ad alta ritenzione idrica, sfagno o torba se organico o l'agriperlite e zeoliti questi essendo inorganici sono più sicuri contro i ristagni.
Ciao Claudio, trovo molto chiaro e utile il tuo tutorial e credo che per neofiti sia veramente ricco di ottimi consigli per la scelta dei substrati. Per la mia esperienza e per le opinioni scambiate con vari bonsaisti credo però che la teoria secondo cui la radice si divide incontrando un granulo di suolo non sia molto realistica. Una radice incontrando un granulo o un ostacolo tende ad aggirarlo e proseguire mentre le preziose informazioni che tu dai per favorire la circolazione di aria nel substrato e un buon drenaggio sono le condizioni per stimolare l'emissione di capillari fini e ottenere un apparato radicale evoluto.
Ho comprato un bonsai poco tempo fa, e come hai detto è invasato con torba. Conviene lasciarlo così fino a primavera per spostarlo o provare la maniera drastica di farlo ora nel pieno Dell inverno?
Ottimo video. Mi sono innamorata due giorni fa quando trovai una piantina fina di acero bianco con una radice lunga lunga. È così bello che lo voglio adottare e perciò deve per forza diventare un bonsai o una pianta di appartamento. Può essere tenuta all'interno??? COSA MI CONSIGLIERESTE CHE SONO TOTALMENTE IGNORANTE DALLA MATERIA?!🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Complimenti Claudio sintetico e diretto al punto giusto. Stento a credere che con solo akadama si possa creare il giusto terriccio. Io in attesa di rivasare pino e ulivo avevo comprato pomice e lapillo vulcanico. Ho buttato i miei soldi?che mi consigli?
Grazie molto chiaro e interessante, premetto che sono un neofita, l'akadama che ho utilizzato per un paio d'anni per un bonsai è consigliabile buttarla e acquistarne della nuova al successivo rinvaso? Se ho ben capito tende a sfarinarsi col tempo..
Mi è nata una quercia 4 anni fa(più o meno) in una vasca (30×50 )dove mettevo i pomodorini.Chiedo :se volessi mettere la quercia in vaso rischio che muoia? Come posso fare?
Ciao Claudio ho comprato un acero rosso giapponese in un vivaio e l'ho rinvasato in un vaso più basso e largo con terriccio universale adesso l'ho messo a dimora vorrei mandarti una foto ma nei commenti non posso allegare nulla. Cosa dici di fare?
Ciao Claudio, forse utilizzando pomice non setacciata si crea uno strato di particelle più piccole che compatta e contribuisce a formare il pane radicale. :)
ho sviluppato la mia linea di substrati, ti consiglio il terriccio per mediterranee claudiobonsai.com/collections/substrati/products/substrato-specifico-per-sempreverdi
Ciao Claudio non so se per me sia il caso di togliere il vecchio vaso e fare un nuovo rinvaso , perché ho sotto una pianta zelkova serrata acquistata in vivaio , in condizione di terriccio compatto e crostone sopra come dici tu, sai se posso agire in questo rinvaso da subito , in questa stagione vegetativa, estiva, o devo aspettare gennaio-febbraio? Grazie della pazienza.
Stranamente dopo pochi anni da questo video dice nettamente contrario. Ripudiando l akadama perché ha un potere negativo in maggior percentuale, e che si sgretola dopo poco e crea un "mattone" (parole dette nel suo ultimo video). Potrebbe magari informarsi meglio e lasciare una giusta e coerente informazione. Assurdo. Buon studio.
