Grazie tanto per aver scaricato questo film! Anche oggi, la libertà d'opinione è messa a rischio. E conseguentemente è un tabù, non si menziona il fenomeno.
Drammatico, intenso , bello, una trama sfondo sociale , attualissima, raccontata come un thriller, piena di tensione, colpi di scena, intrighi e complotti di paese contro l'eroina della storia un impavida umanissima Bette Davis , al solito piena di carisma .
Film notevole per il fatto di essere stato realizzato a ridosso del periodo maccartista e uscito nel 1956 , l'anno della repressione sovietica per i fatti d'Ungheria. L'epoca era molto surriscaldata, c'era la guerra fredda. . L 'Europa era divisa in due blocchi. Eppure riuscire a fare un film come questo in simili circostanze merita un plauso al pensiero liberale americano di quel periodo e naturalmente agli autori e agli attori che vi parteciparono, tra i quali la favolosa Bette Davis , una delle piu grandi attrici di tutti i tempi. Ringrazio tantissimo chi ha postato il film, una vera chicca .
mi associo a Claudio Martinelli Bette Davis una bibliotecaria perfetta con una conoscenza della classificazione Deway e la definizione degli spazi in biblioteca davvero interessante, l'angolo dei bambini, l'angolo dei tesori
Non e´ "il pensiero liberale americano", ma "il pensiero liberale di qualche Americano" : gli Stati Uniti non sono affatto liberali, ma sono un Paese altamente a regime dittatoriale, totalitario, , un regime totalitario che non tollera infatti nessun altro partito, nessun´ altra idea all´ infuori della sua, a parte il fatto che e´ un Paese dove ancora in piu´ della meta´ degli Stati federali da cui e´ coposto vige la pena di morte, un Paese in cui solo chi se lo puo´ permettere puo´ farsi curare perche´ non c´ e´ la Cassa Mutua. Vi sembra un Paese democratico questo? A me no.
Egregia interpretazione della grande Bette Davis che voleva difendere "l'inviolabile libertà di ognuno". Purtroppo succede anche al giorno d'oggi che accadano cose del genere, ma non ci fermiamo ad osservare. Grazie, farò tesoro della lezione di vita. 💕💟🌹
Bellissimo film...dovrebbero impararlo a memoria tutti coloro che diffidano delle capacitá di critica ed analisi oltre che di intelligenza delle persone
MIke Burgio, mi fanno paura gli statunitensi piu' che i libri. Il personaggio interpretato magistralmente dalla Davis doveva mandare tutti affanculo e andarsene a Parigi. Ma questo e' un altro film.
Grazie di avermi fatto conoscere questo film: come sempre più spesso mi succede, mi accorgo che per capire l'oggi è necessario rispolverare ieri. Siamo all'età dei roghi, dei libri, delle idee e dei pensieri non conformi. E come raccontano le cose i vecchi film non ce n'é per nessun: dialoghi perfetti, recitazione da grande scuola...
Da notare i genitori continuamente preoccupati riguardo alla cattiva influenza che avrebbe potuto trasmettere Mrs Hull ai loro figli. Quando all'inizio lei aveva proposto a Freddie "Racconti della Bibbia" per cambiare dai soliti libri sui mostri che lui è solito leggere. Guarda caso è esattamente il secondo titolo che legge lui stesso in pubblico durante il ricevimento di inaugurazione. E ancora, ironico il fatto che Freddie sia affascinato dai mostri, ma quando Mrs Hull diventa ai suoi occhi, il mostro in carne ed ossa ne rimane terrorizzato, tanto da costituire il suo unico incubo. Alla fine tutti i libri vengono distrutti nell'incendio, tranne il libro "antagonista", essendo stato tolto dal catalogo della biblioteca e forse non è nemmeno l'unico. Infatti non viene mostrato come e se qualcuno se ne sia sbarazzato, più che probabile che Mrs Hull l'abbia tenuto con sé. Dunque diviene l'unico libro superstite o comunque uno tra i libri considerati sovversivi a rimanere integro, a differenza dei libri "buoni".
Siamo in pieno maccartismo, e quindi non potrebbe essere che così. Ma mi chiedo, gli americani di oggi sono tanto diversi? Riguardo al film, splendido! Una Betty Davis in splendida forma. Grazie per averlo caricato.
Splendido film, non lo avevo visto, descrive bene il clima di isteria anticomunista della societa' americana degli anni 50'. Bette Davis e' stata la regna di Hollywood, ma era anche una donna di grande intelligenza e carattere.
Un film del genere oggi difficilmente potrebbe vedere la luce negli USA. Non va però dimenticato che già dal 1953 negli Stati Uniti operava a pieno regime l' USIA. Un'organizzazione governativa che aveva il potere di censurare e modificare tutto ciò che poteva mettere in pericolo la visione statunitense dentro e fuori il paese. In questo caso l'operazione è sottile. Il pericolo comunista viene presentato in tutta le sue sfaccettature,ma le decisioni estreme vengono prese, non dalla comunità che in fondo ne subisce, attanagliata dalla paura, le conseguenze,ma solo da qualche influente 'mela marcia'( escamotagè narrativo in buon uso anche nei film attuali): il politico senza scrupoli ne è il classico esempio. Ed in fondo ciò che conta(ciò che rimane bene in mente) è il finale. Ed è proprio qui dove i principi democratici, risorgendo con forza dalle fiamme (inutile dilungarsi sulle simboligie della purificazione date dal fuoco),prendono forza e istillano la consapevolezza di lottare , a pugni stretti,dalla parte giusta della barricata. Il sistema americano,pur tra mille difficoltà è salvo e funziona. Lo spettatore può andare a casa tranquillo e pacificato. Stupenda interpretazione della Davis.
Drammaticamente attuale ed applicabile a qualsiasi paese ... solo che in questo momento mi viene in mente il mio di paese. Ci sono libri, film, un sacco di materiale che può insegnare a comportarsi responsabilmente ed avere la mente aperta Tutto sta a volersi documentare ed evolversi
l'intento era nobile - e coraggioso, per quel periodo... - ma lo sviluppo procede, mi sembra, per situazioni meccaniche, forzate e poco verosimili. Curioso che nel film si citi il Mein Kampf ( 24:06 ) 'accettato' nella biblioteca anche a costo del ''mal di stomaco''...: ebbene, pochi anni fa ''il Giornale'' di Sallusti fu in modo acceso preso di mira da certi 'progressisti' perché si era permesso di editarlo come allegato nel contesto di una collana di storia (con intenti quindi non apologetici ). Questo tanto per dire come certa mentalità oscurantista alligni anche dove meno te la aspetteresti.
ragionamenti entrambi agghiaccianti, sia chi vuole abolire il libro, sia chi pur difendendo la libertà di pensiero lo paragona al libro di Hitler. comunque bel film
Concordo pienamente: la storia si ripete, dopo sessantaquattro anni "mutatis mutandis", siamo ancora lì. L'uomo non impara mai dagli errori del passato.
@@rosalbadilillo7260 beh cosa cambia? se consideri che la paura del comunismo è presente tuttora, come se una volta dimessosi Mc Carthy, miracolo! di colpo tutto a posto...
Questo film è impressionante ,Ancora una volta gli USA danno una bella lezione di democrazia e libertà è da notare che il film tratta un argomento che in quegli anni era molto scottante , proprio come ha fatto l'italia ( mai trattato un argomento scottante se nn in forma ironica e poco seria )