Ridatemi quell'Italia, quella Musica, quel mondo che s'apriva al nuovo onorando e rivestendo di colori luminosi il passato. Ridatemi quella Bellezza nell'essere nel fare e nell'apparire, che sapeva sbocciare con estro e avanzar ovunque con dignità. Ridatemi quei sogni di gioventù acerba ma genuina che, folli e stupendi, si nutrivano di semplicità e non avevano obbligo di sfociar in tangibile realtà. Ma che dico, il tempo può esser tanto tiranno quanto relativo: tutto ciò resta vivido e indelebile dentro di me, forse adesso più di prima, e la coscienza matura rivalorizza siffatto tesoro due tre volte tanto. Sì, è come un sogno che continua a sognare sé stesso, mutando e giocando mirabilmente con dettagli e sfumature... ma la sostanza rimane tale come un bambino che ha avuto la fortuna di non dover mai dire addio all'epopea delle dolci illusioni, fatte non di nomi e severe misure d'inizio e fine ma pure e libere emozioni. "Dopo questo dopo quello, dimmi chi ci sarà"... ora io lucido rispondo: ci sarà una canzone a ricordarci che se abbiamo potuto sperare val la pena aspettare quel mondo, così diverso e migliore, che ci farà dimenticare in un attimo e per intero ogni pena ed ogni attesa. Del resto non è forse oggi che ieri rinasce domani?
Dejar el pasado y todo lo malo vivido y vivir el presente el tiempo buena Romina soy de tu edad nos queda tampoco ya hay que aprovecharlo olvidar todo lo malo,,,, juntos suis,,, únicos,,,, 🍀❤🌷🌷🌹🌹🌻😢