Mi ha fatto sorridere quando la tipa dice che hanno messo delle postazioni desk all’ultimo piano per smorzare la figura manageriale, ma poi le stesse postazioni sono vuote 😂
Mah la giustificazione del "lavoriamo tutti insieme" per l'open space non regge minimamente. Invece va detto che sicuramente risparmi nei costi di costruzione dell'ufficio e quindi di conseguenza sul costo dell'affitto. Nell' open space sottoponi le tue orecchie ad un ronzio costante che di certo non è per niente sano. Finché non te ne accorgi è fattibile, ma dopo che te ne sei accorto è difficile restare in un open space senza impazzire. Gli uffici a mia esperienza sono molto più produttivi se suddivi in stanze da 4/5 postazioni
@@Mannikileitor ah sì quello non ci piove, ma devi sapere che c'è gente che ha piacere di andare in ufficio e soprattutto ci sono realtà che impongono di andarci. La stessa satispay credo che imponga l'ibrido, altrimenti non si spiega la spesa per questi uffici considerando che prima erano a 50 metri da lì 😅
Come non sentirsi un fallito dopo i video di Marcello: ripetete con me “survivorship bias, survivorship bias, survivorship bias… “ 😂😂😂😂 Battute a parte, video molto interessante, come sempre
Ciao Marcello, innanzitutto bellissimo video! Che ne pensi di fare un bel "imbucato da Revolut"? Sono cliente dall'alba dei tempi, credo molto nel loro progetto e sarebbe interessante capire un po' cosa c'è dietro alle banche fintech come loro. Ad ogni modo grazie per avermi letto e continua così!
Lo uso spesso è facile immediato e intuitivo. Un gran bel servizio oggi ho visto che fanno il conto per i minori, grande idea. Le idee muovono il mondo. Bel servizio bravo
Una cosa che continua ad affascinarmi e generare un sacco di domande è la parte "stringere i denti il primo / i primi anni e non pagarsi". Come si fa quindi a sopravvivere? Come si pagano le bollette, l'affitto e la spesa? Come si fa a pianificare una vita personale al di fuori del lavoro? Come si resiste allo stress del lavorare come un mulo e non avere qualche soldo che entra in tasca? Immagino che alle spalle, oltre i 60mila di investimento iniziali, ne avranno avuti altrettanti quantomeno per sopperire alle spese quotidiane? I genitori hanno aiutato? In ogni caso, tanto di cappello a questi imprenditori che dimostrano che anche in Italia si può fare impresa nonostante la burocrazia e le tasse opprimenti, un esempio da seguire e studiare. PS: inutile ribadire che questo format Marcello meriterebbe un canale dedicato.
Perchè solitamente uno stipendio,se pur minimo o addirittura inferiore ad un semplice dipendente te lo fai uscire. Altra cosa, una volta cresciuti, la spesa,l'affitto,le bollette ecc possono rientrare nei benefit della dirgenza e quindi l'affitto di una casa è in realtà un costo a carico dell'azienda. Altra cosa che spesso accade, sono le line di credito che vengono "offerte" ai dirigenti dalle varie banche, con magari a garanzia delle opzioni/shares..dipende tutto dalla grandezza e dallo sviluppo dell'azienda. Ti posso assicurare cmq se tu parti con qualsiasi azienda (sia il piccolo negozietto,lo studio,o la azienda che poi cresce fino a diventare un colosso) all'inizio tiri la cinghia..quello che dai per la tua idea/azienda e sei disposto a sacrificare per la riuscita è qualcosa che va oltre ai pensieri di qualsiasi persona che ha fatto il dipendente (in ambito lavorativo ovviamente)!
Beh, ma molti di questi casi hanno dietro anche famiglie benestanti con altre attività già avviate. Ecco che tutto diventa ancora più semplice. Ci sarà sicuramente il caso anche di chi parte da zero e mangia cipolle per un paio d'anni. Da quello che ho capito dall'intervista, non mi sembra il caso specifico. Non saranno stati sicuramente milionari, ma qualche soldino da far uscire senza grossi problema ce l'hanno.
100 milioni di perdite in 5 anni e stiamo a parlare di successo imprenditoriale…il segreto è trovare gente abbiente che continua a crederci ma a me tutto questo fa sorgere più di un dubbio…evidentemente solo a me perché leggo solo di commenti di persone che si congratulano…
@@studioviro9981 quello che penso anche io. Questo Ascanio è il Pippo Baudo dell interviste, pagate?. Mai una parola fuori posto un dubbio. Bei video ma dicono poco o nulla. Come fai ad andare ad una intervista e leccare il culo ai tuoi intervistati senza mai una domanda scomoda. l'ano scorso hanno fatto 42 milioni di perdite, hanno un business molto attaccabile, 5 anni un miliardo di fatturato nei sogni.
“Imbucato da” e “nella vita di” senza dubbio sono i migliori format. Mi piacerebbe vedere un minutaggio ancora maggiore per questa tipologia di video (anche un ora).
E quale sarebbe l'alternativa? Se lavori in un'azienda e non contribuisci a farla crescere a cosa servi lì dentro? Se vuoi lavorare senza dare nulla puoi fare domanda al comune
in realtà al comune dovrebbe essere ancora più importante lavorare perchè contribuisci al funzionamento degli organi statali e quindi ai tuoi servizi da cittadino, se dovete fare degli esempi però fateli bene@@grvtta
@@kjmala3551 onorevole Xina il mio esempio era per ironizzare sul fatto che spesso è difficile trovare qualcuno che svolga il suo lavoro al meglio nei posti statali (in maniera del tutto stereotipata). Poi ovviamente è importante contribuire in qualsiasi lavoro si svolga
Ho diversi amici che lavorano lì, ambiente a metà tra Google e azienda padronale. Mi hanno raccontato che ad una festa aziendale uno si é approcciato ad una ragazza ed è stato licenziato sul posto.
@@grvttasi lavora per 1) crescere le proprie conoscenze/capacità 2) soddisfazione personale 3) produrre un prodotto che risolve un problema nella società. Per Satispay, uno ci dovrebbe lavorare innanzitutto per sé stesso, accrescere le proprie competenze lavorative e infine risolvere un "presunto" problema nella società, in questo caso un nuovo metodo di pagamento (= beneficio: più competitività per il settore, quindi benefici per gli utilizzatori).
Leggo di alcuni utenti che dicono di non trovare l'utilità di satispay o di non conoscere gente che lo usa. In EMILIA ROMAGNA lo usano TUTTI, qualsiasi esercente da piccolo a molto grande lo usa, persone di ogni età idem. E' comodissimo soprattutto tra amici/conoscenti/colleghi per scambiarsi i soldi in un secondo come se si dovesse aprire whatsapp, idem per pagare, mai avuto storie con nessun esercente. Forse è ancora abbastanza concentrato in alcune regioni ma piano piano raggiungerà tutta Italia.
Ancora scomodo lato utente secondo me per la questione gestione del denaro in portafoglio; a me non piace assolutamente la ricarica settimanale automatica e il fatto che io debba pagare 1€ ogni volta che voglia ricaricare mi sta molto antipatico. Io poi sinceramente tutta questa utilità non ce la vedo, anche io abito in Emilia Romagna pago ovunque con la carta anche 10 centesimi e nessuno mi ha mai fatto storie; se devo passare soldi ad amici utilizzo PayPal o bonifici istantanei.
Bravo Marcello, interessantissimo video, continua così, sono esempi di vita che possono dare informazioni di valore e coraggio a chi oggi è giovane e vuole intraprendere e che ha le "antenne alzate". Sicuramente questo video brand ti calza a pennello, continua così 👍
Ho provato a fare un processo di selezione per Satispay - Customer Service, un annetto fa. Hanno sicuramente un'idea innovativa anche nella fase di processo di selezione del personale rispetto a molte altre aziende. Però mi sembrano un po' settari, visti da fuori. Sarà...
Grande Marcello, volevo proprio saperne di più su Satispay soprattutto da un punto di vista imprenditoriale; poi sapere come anche in italia possano nascere nuovi tipi di servizi digitali e avere successo andando a risolvere problemi reali di tutti i giorni è interessantissimo e di ispirazione.
Orgolioso di essere tra i primi ad avere satispay in negozio, quando ancora nessuno la conosceva e perdevo tanto tempo a spiegare ai clienti cosa si poteva fare con questa app... La sentii per la prima volta nel programma "2024" di radio 24. È gratuita, semplice da installare, potevo risparmiare sulle commissioni, perche non farlo? Mi sembra assurdo che ci siano ancora negozi che non hanno satispay, magari gli stessi che poi si lamentano tutti i giorni delle commissioni del pos..
Adoro i tuoi video, specialmente quelli di questa serie *Imbucato in* , ma trovo veramente castrante, per il contenuto in sé, saltare a piè pari tutto ciò che riguarda il core business dell'azienda in oggetto: ovvero il prodotto che è in primis un prodotto informatico, e in quanto _addetto ai lavori_ son super curioso di conoscere meglio flussi, processi, tecnologie e perché no? i linguaggi utilizzati!
bel video ma se veramente come ha detto il CEO non si complimentano mai per i traguardi raggiunti col team è davvero triste e potrebbe risultare frustrante lavorare per loro…
Ma tecnicamente tu hai capito come fa a predire utili nel 2026?cioé da dove deriveranno questi utili previsti? Dal fatto di reinvestire i capitali depositati, da fee in aumento per eventuale monopolio?insomma se volessi investire in questa azienda dovrei saperlo
Video magnifico, sei molto bravo Marcello nel tuo lavoro,a far trasparire dalle tue riprese e domande la lungimiranza di Alberto e di questa magnifica azienda, mi ha dato grande spunto la parte sulla criticità del proprio lavoro, il fatto di non gratificarsi mai ma cercare sempre ciò che non va. Buone cose a te e Satispay❤
Certo, è un principio comune a quasi tutte le startup, come Google, Amazon, Uber e, ma anche Revolut, che per anni hanno perso soldi prima di fare grossi profitti. Queste aziende, spesso descritte con il termine "growth" per sottolineare la loro focalizzazione sulla crescita, si basano sull'acquisizione rapida di quote di mercato e sull'espansione della propria base di utenti, strategia che richiede notevoli capitali. Questo approccio comporta inevitabilmente periodi in cui le spese eccedono i guadagni, ma con il vantaggio strategico di raggiungere una "massa critica" di utenti che consente all'azienda di erigere barriere all'ingresso per i concorrenti e di conquistare una posizione dominante nel mercato. In italia non siamo abituati ad aziende che raccolgono centinaia di milioni quindi fa strano vedere un bilancio così, ma come ho detto anche nel video è fondamentale che sia così (letteralmente l'ho spiegato in questo video)
@@marcelloascani ho visto tutto il video e spero che Satispay vada bene perché due persone care ci lavorano 🙃 semplicemente mi facevo quella domanda perché dopo dieci anni di apertura hanno ancora molte perdite rispetto al fatturato. L'ultimo utile era di -60 M.
Premetto che sono ancora uno studente universitario e non vorrei apparire come il classico tizio che commenta senza conoscere il tortuoso percorso di una startup/ azienda a livello di raccolta di capitali e di crescita di un business (sopratutto in Italia), però facendo qualche piccola ricerca ho letto che Satispay ha un fatturato di 28 milioni e una perdita di più di 40 milioni , cioè di circa la metà del fatturato : spero che la strategia di Satispay di entrare nel mercato dei buonipasto possa garantirgli nel tempo una quota di mercato importante in quel settore e dei profitti notevoli , altrimenti per diminuire sempre di più le perdite dovrà tagliare alcuni milioni di costi o diversificare ancora cercando di entrare in un altro mercato in cui Satispay può competere .
Diciamo che in parte è spiegato in questo video, è naturale se non obbligatorio (sebbene rischioso) per le startup che hanno l’obiettivo di entrare in fretta in un grosso mercato spendere un botto di soldi, motivo per cui Alberto ha dovuto raccogliere 550M
Gli amministratori son bravi in quel che fanno e stan guadagnando e questo conta. Satispay non ha nulla di diverso dai competitor, magari è un pò più simpatico ed impacchettato meglio, in più ti pagano per entrare ma una volta speso il bonus non lo usi
Se così come annunciato dall’UE i bonifici istantanei in maniera obbligatoria non avranno costi aggiuntivi rispetto ad un bonifico classico, e dato che la direzione intrapresa dalle banche sembra quella di diminuire o azzerare le commissioni dei pagamenti elettronici, nel lungo periodo che futuro hanno app e servizi come satispay? Oppure da acquirente se ad esempio ho già Revolut e Paypal, a cosa mi serve avere anche satispay? Nella pratica non riesco a capire dove satispay sia comoda o vantaggiosa rispetto ad altri servizi di pagamento, sia per gli acquirenti che per gli esercenti, credo di avere capito che punta ad essere una sorta di Paypal specializzata nei pagamenti nei negozi fisici rispetto ai pagamenti su internet e nell’e-commerce, però appunto non mi è chiara la visione futura del servizio
Wow vedere che Satispay da i Macbook aziendali (3:04) e fa usare l'ecosistema Google è un'ottima scoperta, grazie di non torturare i vostri dipendenti obbligandoli a usare Windows e i servizi di Microsoft
12:15 sarebbe interessante che tu prendessi un caso studio oppure un simulazione di apertura di un'azienda e all'interno del video spiegassi i vari processi di finanziamento e creazione e contestualmente spiegassi ogni parola o abbreviazione utilizzata nel gergo imprenditoriale per rendere un pò più fruibile alcune parole che secondo me non tutti conoscono!!!
yoox infatti ha fatto zero utili nella storia e ora vale meno del pizzicagnolo sotto casa mia, la stessa fine che farà satispay, ma igli influenze pagati da satispay ste cose non le possono dire , anzi nascondono dati economici agghiaccianti. Io ero cliente wirecast che confronto a satispay era Golia, fallita in un giorno 3000 euro sul conto volatilizzati. Stessa sorte che toccherà a satispay appena il settore bancario prenderà le misure e le opportune correzioni,
Sarebbe un sogno per me lavorare in Satispay, sopratutto dopo questo video, solo che ogni volta che mi candido mi balzano sempre… Vabbè, non mi arrendo e continuerò a provarci. Grazie mille per questo video Marcello
io vivo in inghilterra e qui satispay non esiste e non si puo' usare (penso per motivi legali/bancari). Non lo so dove si vogliano posizionare e cosa vogliano effettivamente fare. In molto casi, come cliente, non cambia niente usare il bancomat o satispay visto che non pagano le transazione e poi, che sistema dovrebbe usare il negoziante per esempio ad usare uno (che a loro costa di meno, forse) rispetto all'altro. per il momento hanno degli avversari molto grossi, tipo google wallet, wise, revolut....
@@emanuele676 si infatti. Il fatto e' che anche se entrano sui mercati stranieri saranno indietro rispetto alla concorrenza perche' come ho detto al consumatore finale non interessa una cippa di quante commissioni pagano i commercianti.
tanto rispetto per queste 3 persone che hanno messo su un impero in Italia assumendo centinaia di persone però io da utente non vedo perchè dovrei passare a satispay, mi sembra solo una scocciatura in più rispetto al semplice pagamento contactless con carta o telefono
Da Content Creator penso: Ma come ca**o fai a fare un video su una nicchia del genere che dura mezz’ora e informare e intrattenere così tanto allo stesso tempo? Qualità top, il tempo è volato e come al solito complimenti 👏
ma perché è così tanto intervistato Alberto e Dario zero? sarebbe interessante avere anche lui (non ho assolutamente idea di chi sia quest'uomo ovviamente ahah)
Quando raggiungerà l’utile fate un fischio (è sempre stata in perdita). P.S. occhio che non aderisce Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (quindi se fallisce perdete tutti i soldini)
Straordinari, sopravvivere in questo mondo di squali che è la finanza è veramente incredibile. Nessuna domanda però su quando saranno in profitto e quindi in utile. Un po' riduttivo dire il 2026! Satispay Utile netto NEGATIVO di 42 040 352 € (2022). Mica BRICIOLE.
Basta dire che il mio meccanico era uno di quelli che fino a qualche tempo fa se gli chiedevi di pagare con bancomat o carta rispondeva prontamente "non lavoro con le banche" sono tornato a dicembre e aveva satispay...
Sarei curioso di un'intervista a Reply 😍 rispetto ad altre aziende di consulenza che fanno system integration, sono i più gentili e disponibili che ho trovato. Inoltre la struttura aziendale ramificata che hanno creato è davvero innovativa. Daje Marcello 💪
Te non ci hai mai lavorato. Non sai di che cosa stai parlando. Quel posto, in una rivisitazione moderna della Divina Commedia, rappresenterebbe in pieno un girone infernale. Negare ciò o è da ingenui o da pazzi psicopatici con tratti narcisistici che non vedono l'ora di fare le scarpe al prossimo per fare carriera.
Dio mio, esperienza personale pessima con loro. È entrata di diritto nella top 5 delle Aziende per le quali mai avrei lavorato (di nuovo): - Telecom - Wind (oggi WindTre) - Accenture - Reply - (R.i.p) AirOne Chi x lassismo, chi x disorganizzazione totale, chi x schiavismo e chi per incapacità gestionale..
@@nascio76 Per quanto riguarda Reply qual é stata la tua esperienza? Perché io sento parlare sempre bene. E proprio per la tipologia di azienda formata da tante realtà sottostati che lavorano in maniera indipendente, non capisco come sia possibile detestarla in toto.
@@nascio76Reply? Anch'io sono entrato in quel luogo "mistico" fatto di disagio dove la maggioranza dei colleghi è completamente sfasata. Se è così brutta storia.
@@shmebulock1162E senti male. Vatti a leggere le recensioni nei portali di lavoro o online. Se senti l'opinione dell'università è ovvio che te ne parlano bene.
Avresti dovuto specificare che l'accordo sui buoni pasto è con la sola catena di supermercati MD, i competitor sono le banche e far cambiare abitudini agli esercenti è impresa ardua.
Per piacere Marcello non disinformare, accettare il pagamento con l'applicazione è un conto il mercato dei buoni pasto un altro. Capisco il tuo entusiasmo, ma si sono appena immessi nel mercato, se solo ti fossi informato ci sono diverse dichiarazioni di Dalmasso in merito su cui avresti potuto andare più a fondo. Auguro all'azienda tutto il successo possibile ma se vuoi fare un video informativo e non una marchetta cerca di essere più preciso altrimenti a rimetterci è la tua credibilità.
@@marcelloascani sul mio sito posso scrivere quel che voglio io avrei approfondito il tema perché gli accordi sottoscritti e pubblici (come quello con MD) sono un altro paio di maniche. Attualmente l'azienda non è profittevole e l'idea di spostare parte del core business sui buoni pasto sembra un'opportunità, mercato vecchio da circa 4 miliardi di €. Da dichiarazioni sul corriere di Dalmasso puntano al 20% di questo mercato.
Penso che quello che hanno fatto i fondatori sia veramente gigantesco e l'idea che c'è dietro di eliminare il contante mi piace. Mi chiedo peró come faranno a diventare profittevoli ora che praticamente tutti accettano pagamenti con carta anche piccoli, perché molte banche hanno rimosso le commissioni sotto i 10 euro. Inoltre a Roma capita spessissimo che gli esercenti non sappiano come funziona satispay (pur avendocelo) e quindi ti chiedono di pagare con altro. Spero ce la facciano e alberto sembra una persona davvero in gamba, ma l'impresa che hanno davanti é ardua
In realtà l'idea che funziona è che hanno fatto un PayPal con cui puoi pagare anche al ristorante. Satispay non è solo utile a pagare gli esercenti ma ad esempio per dividersi il conto con gli amici ecc
Se davvero le banche dovessero introdurre i bonifici istantanei gratuiti, potrebbero perdere un’altra key feature importante che mantiene la retention dell’app
il video è ottimo e fa vedere una di start up importante. Però questo video lascia più di qualche dubbio. Prima di tutto i soldi che vengono depositati nel wallett possono essere usati dall'azienda per operazioni finanziare? nel caso di fallimento i fondi all'interno del wallet da chi sono garantiti? A me sembra che il modello del p2p generi poche revenue, come il modello p2p business, sicuramente la vera fonte di revenue per il futuro e di utili saranno i buoni pasto se quel modello non dovrebbe funzionare non so come un azienda con più di 600 dipendenti possa diventare profittevole. Il modello di crescita americano non è necessariamente sinonimo di qualità e di garanzia di rendimento e soprattuto spesso prelude al fatto che l'azienda diventi target per acquisizioni ed operazioni di M&A in quanto l'unica strada che garantirebbe il ritorno atteso agli investitori.
la domanda sull'utilizzo dei soldi è interessante ma ad occhio penso rientrino sempre nella solita garanzia europea (considera che comunque su sati difficilmente avrai più di 300 euro). sul modello all'americana (growht) non è affatto sinonimo di qualità, anzi è rischioso, però è l'unico modo per raggiungere in fretta certe masse critiche che una volta raggiunte non rendono difficile andare in profitto (vedi revolut che ha perso per anni centinaia di milioni e da due anni fa utili pazzeschi)
Però scusate…se io domani mi invento che la coca cola costa troppo e allora la compro e la rivendo in perdita, non è che mi venite ad intervistare dicendo che sono un genio perché ho trovato dei finanziatori che credono nel mio progetto imprenditoriale…o sbaglio? Satispay ha accumulato perdite per 100 milioni in 5 anni mi pare, e con una perdita del genere ti fai la sede in centro Milano su 3 piani? Sono il solo a notare che c’è qualcosa che non torna?
@@emanuele676 può essere non ho studiato economia, però mi spieghi come fanno a dire che probabilmente ci sarà un utile nel 2026? Te lo ha argomentato oppure crediamo alle favole?chiedi agli azionisti se sono contenti anche…
Format bellissimo, però satispay è un azienda con moltissime criticità che in questo video non sono venute fuori, il ceo ha fatto propaganda spicciola, un po' troppa.
Un tasso di assunzioni altissimo, ma fatturati pubblici drammatici,al netto di previsioni molto "ottimistiche" ed una situazione interna di malcontento dei dipendenti altissima, chissà come mai, basta leggersi qualche recensione su glassdoor o trustpilot se non si è di Milano.