Lo ringrazio ancora. Quando avevo finito i compiti di scuola lo seguivo in tv. Il mio era un felice ripasso che ora si è tramutato in un grande rimpianto perchè le persone come lui lasciano segni difficili da eguagliare. Il suo anticonformismo era troppo per l'Italia di allora, ma la sua umanità era di un valore talmente pieno che oggi manca in tutti i campi. Grazie maestro! da parte di una persona che non ti ha mai dimenticato.
Avevo solo 4 anni quando stupii mio padre dato che lessi correttamente i titoli de "La Stampa". Arrivai in I' elementare che leggevo e scrivevo in modo fluente ed il tutto solo seguendo il maestro Manzi in TV che fu il mio primissimo maestro. La mia generazione é stata forse la prima in Italia ad avere la televisione come mezzo di apprendimento culturale. Oggi abbiamo "Il grande fratello".... Che regressione eh? 🙄
Anch'io imparai a leggere e scrivere con lui! La mamma mi metteva un tavolino davanti alla tv, con un quadernetto dove copiavo le lettere... Lo amavo con tutto il cuore e adoravo i suoi disegni! Una sera, in auto coi miei genitori e i nonni, ci fermammo a un semaforo: a destra c'era un cinema con l'insegna accesa... Di colpo ebbi un'illuminazione: erano come le lettere del maestro Manzi! E sillabai: ci-ne-ma cor-so. Nell'auto esplose un boato, i nonni ridevano "Sa leggere! Sa leggere!" 😂 Avevo 4 anni , non lo scorderò mai... mi sentii una specie di eroe! 😄
Ahahah, sì 😂 Ieri sera ho visto il programma di Giorgino sulla storia della RAI... citavano anche il maestro Manzi... e mi si è aperta una sacca di ricordi 😄 Così sono andata a leggermi la sua biografia su internet e mi sono guardata i video disponibili sul tubo: una grande persona, molto avanti, una bella testa. Ho confermato in pieno tutte le mie impressioni di bambina ❤ Che nostalgia di quei tempi così semplici e puliti, in cui esistevano valori un po' più elevati del puro esibizionismo e arrivismo 😅
Straordinario Maestro MANZI: sto leggendo adesso la Sua biografia, scritta dalla figlia Giulia e ho voluto rivedere tutti gli spezzoni disponibili delle Sue lezioni in TV, oltre alla Sua ultima intervista. A Lui, a Sua Figlia e a tutti quelli che Lo hanno amato un commosso GRAZIE. Francesco da Como.
Che COLOSSO ragazzi ... Che forza bruta della natura ... Che capacità di interpretazione dell'insegnamento ... Empatia , rispetto di chi hai davanti ... Mi inchino ... Questo era il prodotto della scuola di 70 anni fa ... Veramente notevole ....Bravo Maestro !!
Che grandissimo uomo un italiano vero con l'umiltà di un grande essere umano speciale il suo estro unico nella semplicità per rendere qualcosa di difficile alla portata di tutte le intelligenze
Alberto Manzi è stato il mio maestro a scuola in 3° e 4°. E' stato colui che mi ha formato, molto più lui che mio padre. Sono immensamente riconoscente.
I ricordi più belli....nell'età del maestro Manzi,la tv dei ragazzi,il telefilm tanto atteso "Robinson Crusoè"e alla sera "carosello"..Questa era la vita dei ragazzi che frequentavano l'elementari tra il 1960 1968.
Alla sera, dopo i compiti del pomeriggio seguivo le lezioni del Grande Maestro. Mi piaceva ripassare ed imparare l'italiano scritto e parlato e come disegnava con maestria su quei fogli di carta. Riusciva a magnetizzare chi lo seguiva da casa, con la semplicità e la passione che lo ha sempre distinto. Che anni indimenticabili per me che ho 68 anni, con quella televisione educativa e utile a tutti, con il bianco e nero. Quanta nostalgia della mia adolescenza spensierata e felice, che ho vissuto insieme ai miei coetanei.
Dopo la scuola lo seguivo...era il mio ripasso alle elementari...ce ne fossero ancora come lui...non glielo dissi allora....glielo dico oggi...grazie Maestro Manzi....👏👏👏👏💝💙💙💙👍laura
Il bambino "fa quel che può, quel che non può non fa" e solo quando gli insegnanti assumeranno questa consapevolezza riusciranno a fare realmente didattica
Ero una bambina e mi piaceva moltissimo guardare “ Non è mai troppo tardi” .Con quella trasmissione tantissime persone hanno imparato a leggere e scrivere. All’ epoca la tv faceva programmi istruttivi , intelligenti che aprivano la mente alle persone, ora fa solo programmi spazzatura che servono solo a rincretinire i telespettatori
Pure se già sapevo leggere e scrivere, mi piaceva seguire le lezioni del maestro Manzi. Vederlo disegnare e sentire la sua voce così piena di calore umano, così capace di farsi capire come stesse parlando proprio a me mi ha lasciato un esempio indelebile della persona autentica, piena dell’amore per la materia e per gli altri.
E' stato un grande maestro e un grande uomo, suggerirei a chi ha figli di far vedere spezzoni della trasmissione di quegli anni, sono parte della nostra storia che non si dovrebbe dimenticare. Riposa in pace Maestro Manzi
Grande uomo,amante del sapere e ottimo insegnante.Ha lasciato un vuoto incolmabile nella didattica che difficilmente si colmerà.Ho seguito il suo esempio nella mia formazione professionale di medico e di cultura in genere.Grazie mio parente riposa in pace.
@@mariannacacciola7572 ero una piccola allieva televisiva, ho imparato a leggere e scrivere con lui dopodiché sono andata alla scuola pubblica direttamente in seconda elementare n
Bellissimo documento , una storia fatta di uomini donne e di un grande maestro che ha regalato cultura a chi non era destinato ad averla....grazie Maestro Manzi.
io lo guardavo perche' mi incantava la sua pacatezza. Tutta la televisione di allora era molto diversa da quella di oggi perche' era pacifica, a cominciare dalla sigla per finire con le tribune politiche. La prima cosa che balza agli occhi nella TV di oggi sono i suoni violenti, ci vogliono arrabbiati, chi e' rabbioso non ragiona. Ci vogliono arrabbiati nei confronti della politica, degli immigranti, dell'ambiente dell'economia.....chi e' rabbioso non ragiona e si fa' pilotare, senza saperlo, da mani esperte. E' il modello americano: la TV urlata, i dibattiti politici urlati - le persone in malafede e' facile indentificarle: sono quelle che urlano di piu'.
Questa era l'Italia....grazie maestro Manzi...io nn ho avuto la fortuna di seguire le sue lezioni,ho 51 anni sono arrivato un attimo dopo ma tutti sanno quello che ha fatto Lei per l'Italia e per gli italiani... GRAZIE Purtroppo oghi siamo caduti in una spirale di i ncivilta che credo sia irreversibile.
Alberto Manzi, oltre ad essere stato il primo educatore scolastico televisivo, è stato anche il creatore di Orzowei che, poi sarebbe diventato un programma della tv per ragazzi musicato dagli Oliver Onions.
Manzi era davvero un bravissimo comunicatore munito del dono della sintesi, con una chiarezza espositiva senza eguali, oltre ad essere in possesso di una grande passione per il prossimo. Sapeva attrarre l'attenzione e la simpatia delle persone, molto più di tanti altri personaggi televisivi che in quel periodo spopolavano in RAI, a tal punto da divenire familiare a tutti, anche se nelle case non c'erano molte televisioni dove poterlo vedere. Con il programma non è mai troppo tardi ha consentito al nostro paese di crescere in un'epoca di ricostruzione socio culturale, cercando di non lasciare indietro coloro che sarebbero rimasti esclusi dal processo di unificazione linguistica, sociale e economica in atto, in quanto analfabeti. Si può dire, senza alcun dubbio, che la RAI raggiunse con Manzi una rilevanza fondamentale di servizio pubblico, un rilievo ancora oggi rimpianto: il servizio televisivo non solo non è più pubblico, visto che a fronte del pagamento del canone, non vi è un tornaconto culturale, ma quello che doveva essere un servizio pubblico finanziato con un canone, quindi una tassa, non prevedeva alcuna pubblicità, visto che a pagarlo era chiunque possedesse un dispositivo di ricezione dei canali, un televisore. Il servizio pubblico non solo oggi viene sovvenzionato con canone, ma fornisce ore e ore di pubblicità e programmi di varietà, ai limiti del pornografico, che nulla hanno a che fare con quella concezione di un tempo. Manzi invece era un pioniere di quel servizio pubblico dimenticato, e possedeva una grande cultura. Inoltre egli possedeva uno spiccato senso della giustizia, per esser andato in Sudamerica a fornire insegnamento a gente analfabeta che per iscriversi al sindacato dovevano leggere e scrivere, ma se avessero provato a cercarsi un'istruzione, la pena sarebbe stata la morte. Fece infine un programma dedicato agli extracomunitari che venivano in Italia e che dovevano apprendere la nostra lingua per iniziare qualsiasi attività, quale il lavoro. La sua vita fu intensa: fu sanzionato più volte dal ministero per atti di "non conformità" ai modelli scolastici tradizionali (fu famosa la vicenda del timbro in pagella posto al secondo anno di corso, di fronte alle insistenze del ministero di redigere la relazione riepilogativa degli alunni, che lui alla fine e dopo un anno fece, ma per evitare di etichettare ogni studente, anche il più problematico, produsse un timbro con scritto una frase, valevole per tutti "fa quel che può, quel che non può non fa", dedicato proprio alla tutela dei ragazzi più problematici, per non bollarli e rovinargli la vita futura). Per me lui è stato un uomo veramente completo e coraggioso. Lo ritengo un esempio inarrivabile di intelligenza, rettitudine, filantropia, senso morale, gentilezza e coraggio. Un uomo integro e sano di principi. Persone come Manzi non ce ne sono in giro, soprattutto quelli che come lui abbracciano un'idea o un principio e lo portano avanti, come una missione, costi quel che costi. E io questa cosa la ammiro, perché vuol possedere un coraggio personale innato, un'essenza come detto integra e sana, qualcuno in modo colorito lo avrebbe definito un "uomo con le palle". E' stato un grande personaggio che manca a tutti, come sta mancando in questi giorni Piero Angela. Un vero peccato non averli più in mezzo a noi. Ma ripongo fiducia nelle persone e sono certo che ci saranno nuove eccellenze come loro in giro.
Scommetto che non gli hanno ancora dedicato una via\piazza ... Dispiace leggere nei commenti che ci sono persone (evidentemente più giovani di me ...) che non hanno mai sentito parlare di lui (e magari non sanno nemmeno che è anche l'autore di"Orzowei" 😊) Grande maestro!!! ...
@@lucazalaffi1able 😀🤗 Forse anche più giusto. P.S. ho appena visto su Google che gli è stata intitolata una strada a Roma (la sua città) e a Pitigliano (dove è stato sindaco dal 1995 al 1997), in Toscana, prende il suo nome un museo archeologico all'aperto 😀: www.comune.pitigliano.gr.it/index.php?T1=8018&T2=2
Un illustre mio parente ...LA FAMIGLUA MANZI DA CUI PROVIENE MIA NONNA MATERNA L'ORIGINE ABRUZZESE! ANCHE I VOLTI DI MIA NONNA E DI LUI SONO QUASI IDENTICI GLI STESSI CAPELLI !!
Salve a tutti. Vi voglio svelare una bellissima scena. Dovete sapere che a capo del progetto "Non è mai troppo tardi" c'era il mitico Aldo Moro. Fu sua l'idea di combattere l'analfabetismo attraverso la tv. E fu lui a scegliere il prof Manzi. Ma c'era un problema. La direzione Rai di quel periodo non aveva ol coraggio di comunicare a Moro del difetto di Manzi. Ma il tempo stringeva e il programma era pronto. Non potendo più aspettare il direttore Rai affrontò Moro. "SIG MINISTRO LE DEVO COMUNICARE CHE IL PROFESSORE DA LEI SCELTO HA UN GROSSO DIFETTO". Moro restò perplesso. "MI DICA È FORSE MALATO? O DROGATO O ATEO O PREGIUDICATO? "NO" Moro sempre più perplesso cominciò a stringere la matassa. "ALLORA LA PREGO DI CHIARIRE IMMEDIATAMENTE". Poveri noi. Quel direttore voleva sparire sotto il pavimento. E sussurro' "È co.....
Non esite più la vocazione del maestro. Manzi è stao l'ultimo della sua "categoria"! Aggiungerei che non esiste più la vocazione ma un esigenza in tutto cio che si fa. Che tristezza.
NON è VERO. nel silenzio tantissime persone, non tutte come ai tempi di Manzi,vivono appieno e con senso critico il proprio impegno lavorativo (sono sicuro che anche lei lo fa) generalizzare con dei pareri che non tengano conto delle singole identità non è corretto, Manzi ce lo ha insegnato e nessuno può cancellarlo. Non lasciamoci avvilire criticando in maniera distruttiva e lasciamoci invece contaminare dalla visione criticamente costruttiva del (M)aestro che ha insegnato con pazienza e con vera umiltà a credere nelle nostre capacità nascoste...
Guarda è vero quello che dici ma sta di fatto che i ragazzi di oggi non mostrano più rispeto a niente e soprattutto a nessuno!!! E' pur vero che l'educazione parte dalla famiglia ma i maestri/professori che dovrebbero "bilanciare" questa pecca sono mosche bianche e oggi non c è bisogno di mosche bianche.
Avevo 5 anni, 1964, alla TV c'era Lui il Maestro Manzi i miei genitori lavoravano ed io con un quaderno poco a poco imparai a fare conti e a scrivere. andai in prima elementare le la maestra chiamo`mia madre ,che preoccupata mi chiese cosa vessi fatto... la maestra disse... Signora suo figlio è ripetente??? mia madre disse ma no maestra ... ha 6 anni e tre mesi... tutto a posto... La maestra disse Signora ma lei la insegnato a suo figlio a leggere e scrivere e far di conto;.. mia Madre rispose no Maestra alvoro tutto il giorno... La Maestra ancora.. ma suo figlio sa già leggere scrivere e fare le operazioni!! come me lo spiega??? Mia madre mi gaurdo`ma io non dissi nulla..... tornati a casa le feci vedere il quaderno che avevo riempito seguendo le elezioni del maestro Manzi... restò senza parole!
Uomini di altri tempi. P.s. I trentuno imbecilli che hanno messo, fin qui, il pollice verso devono aver provato a leggere o a scrivere, ma non avevano né la voglia né la capacità per farlo.
In ricordo del Grandissimo ALBERTO MANZI, anche su mia proposta, le Poste Italiane il 3 Novembre emetteranno un francobollo. Verrà diffuso un bozzetto di fantasia opera della grande Artista Grafica e Disegnatrice Dott.ssa. VALENTINA GARGIULO.
Non solo la persona ma il sistema. Pensa, si veniva dalla guerra e parecchi italiani erano analfabeti. Lo Stato decise di mandare in onda questa trasmissione e moltissime persone iniziarono a prendere confidenza con la lingua italiana e la scrittura. Mi pare che adesso le cose siano leggermente diverse....
Vale anche per me,andai in prima elementare e già sapevo leggere e scrivere, tra l' imbarazzo del maestro che ci faceva fare i bastoncelli. Immenso Manzi.
Mamma mia! Che meraviglia. Avessi avuto io un maestro così... Mi ha fatto troppo ridere: " fa quel che può, quel che non può non fa!" Di me scrivevano: "alunna intelligente ma non si applica..."
1961 a casa non avevamo la tv e ci riunivamo a casa dei vicini per seguire questa trasmissione. Era l'appuntamento quotidiano per noi bambini di seconda elementare. Alberto Manzi: r.i.p., sei stato una persona formidabile e educata. Persona di altri tempi che oggi è difficile trovarne uguali. Ho rivisto anche la puntata in cui aveva invitato i suoi alunni, persone anziane che grazie a Lui hanno imparato a leggere e scrivere. Vedendo detta puntata (invito altri a vederla) si nota come fosse emozionato al cospetto dei suoi alunni.
