Alda Merini e il concetto di "follia" (1990) | Ordine e disordine | RSI Archivi 

Non esiste un ‘affermazione del concetto di follia più corretto.Alda Merini per me è una donna meravigliosamente straordinaria …. Grazie per essere esistita❤

Che donna straordinaria dalla capacità poeticamente introspettiva e di linguaggio ...si resta estasiati ad ascoltarla specie per noi figli di un tempo in cui la sciatteria e la vuotezza sono elevati a normalità. Grazie Alda 🌹

Parole meravigliose espressioni di concetti che dubito oggi come oggi ci siano persone in grado di pronunciarli. una lucidità che definirei Lucida follia. Meravigliosa Verità.

La sto vivendo da 24 anni. Ora che sento le parole di questa grande donna, sto piangendo mentre tutti mi scansano.

La paura della follia, la solitudine del folle, quale grande verità detta con un fraseggio così semplice!

Stupenda intervista e un discorso molto calzante con la società attuale, proprio vero i genii non hanno tempo!

È di una lucidità sconcertante.

Immensa

Carissima Ada Merini che luce e verità c'é nelle sue semplici parole!!! Nei manicomi c'é la parte più sensibile della società schiacciati dalla violenza che tutti subiscono nelle relazioni famigliari, sociali e lavorative !!! ❤

Un caso di lucidità e di grandissima profondità. Mi vengono in mente tanti altri casi di questo tipo. La regina Giovanna detta « la Pazza » non era affatto pazza, fu detto così per scoraggiare altre proposte di matrimonio, restò reclusa decine di anni. E poi, Camille Claudel, la grande artista musa di Auguste Rodin. Anche lei rinchiusa in manicomio per evitare problemi con la famiglia di Rodin.

Grande donna di profonde verità. Oggi perfettamente attuali e di una sensibilità rara. Come quei "fiori meravigliosi" che bisogna avere il coraggio di raccoglierli sull' orlo di un precipizio, doni della natura, unici. Adoro la sua follia sana ed ispiratrice ti fa percepire la libertà del suo pensiero. Se tutti i folli fossero come lei forse il mondo sarebbe a colori...💫😉

Donna intelligentissima e grande poetessa. In questa intervista dice con chiarezza e lucidità cose di cui si preferisce, ancor oggi, tacere.

Sempre sincera e piena di amore.

Geniale❤

Alda ti adoro ❤ un uomo ( il mio grande amore del passato)mi disse ti ho amato e ti amo ancora perché sei folle ... Ebbene, queste parole sono state per me un grande orgoglio...mi capite ? ❤

Che donna meravigliosa!

❤un'anima bellissima ❤

Che Donna!❤

Purtroppo noi non siamo come gli animali che pur con un disagio, tipo la perdita di una zampa per un incidente, continuano a vivere tranquillamente perché nessuno gli fa notare che è un diverso: loro vivono il presente. Il progresso ci alleggerisce le fatiche ma ci separa sempre di più

Straordinaria meravigliosa

💖

Meravigliosa.....⭐

Dolce Alda, prima poetessa d'Italia...oggi il ponte alle tue spalle è dedicato a te.

Molto spesso vengono chiamati folli le vittime dei prepotenti con cui non possono scusarsi ed a volte tutta una società lì condanna perché li avrebbe fatti sbagliare talmente tanto che le scuse comporterebbero troppe riflessioni per chi è meschino e non vuol pensare ma solo soldi e potere sociale effimero. A volte alcune persone per comodità vengono chiamate folli, le etichettano e poi gli dicono che la sua condizione è inguaribile: perché c'è chi non vuol ammettere di aver sbagliato nei giudizi. Essenzialmente è prima la cecità intellettuale di chi ha un ruolo e poi la paura che ammettendo che è stato cieco, intellettualmente, perda il suo ruolo. Ci sono oggi persone che hanno capito il meccanismo, l'empatia, l'autocoscienza e l'umiltà stanno tornando ad essere valori profondi. A volte vedo l'umile, intelligente ed empatico che se ha pazienza e lavora al suo orto, poi vede il "potente" prepotente nei guai. Esiste anche un meccanismo di autoregolazione universale che aiuta i giusti ed esclude i prepotenti.

Gli elettroshock li fanno coi tazer come nelle carceri

Ma che dire...

La sua fortuna 'commerciale": il manicomio.

❤