... Più cerco di capire questa pur breve frase di questa grande Donna così ipnotica nella sua originale sincerità piena di compassione e Amore e più mi addentro nei significati profondi che le sue riflessioni ed esperienze fanno congiungere le esperienze di tutti noi. Da quando ci alziamo la mattina ed entriamo in quel "nostro mondo" dove il più delle volte reagiamo e non rispondiamo consapevolmente agli stimoli che quello stesso mondo, attraverso la nostra debole visione, ci pone... Fino a quell accettazione del male puro di cui lei parla riconoscendo che esso stesso passa attraverso di noi ma non siamo noi... e di quella trasformazione che brucia, quell ego che bruciando si spegne e riaccende invece il nostro vero Sé che accetta quel male perché puro riconoscendo in effetti che non c'è vera offesa... Questa cosa, queste chiavi di lettura che mi fanno sentire l'impalpabile sono dei tasselli per intuire che esiste qualcosa che sottende e ci domina. E che oltre l'impalpabile v'è un Essenza che vale la pena cercare, con la speranza di una misericordia che ci conceda tale dono. Grazie Alda, grazie a tutti...❤️🙏🏻🙂 P.s. quando all'inizio Alda dice a Bonolis: Alda - tu hai parlato del senso della vita Bonolis - ci provo... Alda - prova! Quando Alda dice prova, guardale gli occhi, lo sguardo, l'atteggiamento con il quale lei promuove la pratica del provare, del vivere, dell'investire il proprio tempo nella maniera piú profiqua che è cercare l'Amore! Alla fine, all'ultimo è quello che tutti cercano, chi in modo sbagliato chi quello corretto chi arrendendosi e chi alla sua maniera, tutti pian piano perfezionandosi (ci si augura) sempre più, di vita in vita nell'evoluzione dell'essere che si realizza nel fine senza una fine...
@@arcangelomarino Mi chiamo F.L. : amo la poesia epica. Merini è una grande persona, ha avuto una vita molto significativa ma la sua poesia non ha forza epica né tragica, esprime solo il "ristucco per l' esistenza". I veri grandi poeti quando scrivono esprimono la forza epica e tragica e non vuoti languori, si pensi al sommo Ugo Foscolo dei "Sepolcri".
@@arcangelomarino Vorrei che il mondo ci desse un poeta capace di alzarsi come un Titano sulle ceneri della sua Esistenza. Un poeta che oltrepassi le miserie della sua Vita pervaso dalla Musa che canta nel Suo cuore.Un poeta che vada oltre il languore della propria esistenza infausta ed innalzi il Suo dolore a dolore di tutta l' Umanita con la forza della rima e del metro.Non basta aver sofferto, ci vuole la forza titanica del canto sacro agli Dei, ci vuole una Musa che danzi e lo faccia cantare come pervaso, nella lingua avita.O poeta getta alla terra del mondo il tuo dolore col tuo sacro canto. Solo questo grande saprà annientare il languore, il disgusto per tutto ciò che è Vita e con la forza epica di un eroe saprà, non abbracciare gli ultimi come poverelli cristianizzati, ma elevare al rango di Umani i figli di Dioniso che il mondo cieco ed oppresso giudica folli.In un mondo vuoto degli Spiriti Antichi, nel Grande Nulla che dal cielo ci osserva coi suoi astri questo cantore scorgerà la Grande Sciagura Umana e non si tirerà indietro disgustato ma dirà di nuovo sì alla vita con tutto il suo dolore e la sua eroica lotta.
F.L. non crediate che ce l'abbia con voi o con Alda Merini. Pensate invece che mi battei personalmente per farle avere un vitalizio come dovuto ad una importante artista. Certo io conto poco ,ma così fu. Pensate anche che io non sono meno folle di lei e che sono antitradizionalista. Vi ringrazio sentitamente per avermi dato l'opportunità di esprimere i miei gusti in fatto di poesia. Quando scrivo di poesia o in poesia non sono io che scrivo ma è la Musa che mi pervade e mi dice cosa pensare..... non posso farci nulla è Melpomene che si vuole esprimere, io posso solo assecondarla. Grazie mille per la vostra gentilezza e comprensione.
Queste parole di Alda Merini insegnano a vivere, insegnano a non essere presuntuosi e a non giudicare mai, insegnano a proseguire sulla propria strada avendo un solo scopo, quello di assaporare giorno dopo giorno la bellezza del creato senza chiedersi il perche' del male fino ad accettarlo pienamente e ad annullarlo in eterno con la poesia
In un'intervista, o meglio un dialogo con lei, le era stato chiesto cosa pensasse della possibilità di un nobel e lei ha semplicemente detto che non aveva cultura sufficiente..quanti lo direbbero,soprattutto con le sue capacità?!?
Sei l'immenso dentro il non senso. Ti amerò finché vivrò, finché potrò. Perduta-mente! Follia d'amore. Incanto. Incantevole. Pura meraviglia! Nelle tue parole s'alza un vento ed ecco riecheggia il suono dell'ombra.🤍
Ciao Alda, ti voglio bene e sono convinto che oltre ai santi ufficiali ci sei tu ( agente segreto dello Spirito santo ) che da lassù mi stai aiutando, piccola ( povera in vita ) ma grande ( agli occhi di Gesù e Marìa) Alda!!!
Il poeta come il filosofo soffre per sempre. Ha un fuoco che non verrà mai spento. Il fascino è questo. Questi guardano la vita da una panchina e analizzano la fregatura che riserva verso gli umani e ne fanno poesia eterna
Fragile? Non credo che gli altri possono misurare la fragilità dei malati psichiatrici. Se lei è riuscita a vivere fin dove è arrivata a vivere non la vedo per niente fragile.Per convivere con il male della malattia psichiatrica bisogna avere le palle. Quindi Alda Merini è soprattutto forte e non soprattutto fragile.
Adesso non lo sò se qualcosa è cambiato, ma prima alle elementari,medie e superiori ci fosse stato mai qualcuno che la nominasse! Nessun prof e nessun libro di letteratura. Ho scoperto la sua esistenza solo dopo la scuola. Perchè i libri scolastici non la citano mai come invece fanno per gli altri colleghi ? E' davvero insensato, meriterebbe molto più attenzione (se ancora viene dimenticata in ambito scolastico).
Nella mia classe delle superiori avendo una prof di italiano bravissima, questo anno ne abbiamo parlato brevemente a seguito di Torquato Tasso per la tematica della follia ( siamo noi i folli o chi definiamo folli?) Ora non so dirti se sia inserita come programma, ma temo di no. Sta di fatto che tutto dipende molto ancora dall’insegnante.
SENSO DELLA VITA & NDE Sono un artista metafisico Si nasce felice (Genesi 2.7/8), poi perseguendo la cultura affettiva (Genesi 2.17 - Genesi 3.6) in violazione del comandamento di Dio dell'amore indistinto per chiunque, si diventa infelice (Genesi 3.7) dimenticando la felicità vissuta nel passato per imposizione divina (Marco 4.12 - Giovanni 12.40) e si perde a riflesso della perdita della perdita della felicità (inconsapevole), il senso della vita, mentre le NDE è una rivisitazione dell'Eden vissuto e dimenticato della fanciullezza.
IL SENSO DELLA VITA Sono un artista metafisico La vita è la veglia e senza di essa la vita non sussisterebbe, di cui non saremmo consapevoli senza la Coscienza e vivremmo nel controsenso, se la stessa non producesse la gioia del vivere, ragione per cui la vita constata dei seguenti elementi: 1) Della vaglia (in assenza di sonno da desti) 2) Della coscienza (per rilevarla) collegata alla veglia 3) E della felicità che procede dalla veglia: Da cui il senso della vita. Ma l'uomo ignorando che viene al mondo felice (Genesi 2.8) e perde la felicità violando (Genesi 3.6) il comandamento di Dio relativo alla prevenzione affettiva (Genesi 2.17) causa della sonnolenza (del male malessere) nella veglia (nel lobo frontale), perde a riflesso anche il senso della vita (e non solo).
IL SENSO DELLA VITA Il senso della vita è nella gioia del vivere che procede dalla veglia in assenza di sonnolenza diurna di prassi crocifissa dall'adolescenza se non prima dall'affettività carnale perseguita di cui: 1) Sono consapevoli gli psicotici in quanto lo perdono consapevolmente da cui la psicopatologia specifica 2) Ma non i nevrotici ovvero la cosiddetta normalità esistenziale che lo perdono: Inconsapevolmente
Vasco asserisce "la vita un senso non ce l'ha" che invece avrebbe se l'uomo facesse prevenzione affettiva (Genesi 2.17) dall'adolescenza se non prima, da cui la famosa frase di Einstein: "Due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana (estimatrice della cultura affettiva che il sonnolenza nel lobo frontale dell'uomo crea e la veglia che emerge in assenza di sonno in esso e da cui procede la felicità crocifigge), anche se del primo non sono certo"
Anche il commento é di piccolo calibro. Concentriamoci piuttosto su ciò che vuole trasmetterci Alda Merini, amore e accettazione . Le sue parole sono state una boccata di ossigeno fra la sozzura di questo mondo.
Sembra che bomolis, facendo domande da copione senza che si rendesse conto (chi ha fatto le domande) che devono essere modulate in base alle immense risposte della poetessa.