Incontro pubblico con il Vincitore del XXXII "Premio Letterario Giovanni Boccaccio" Certaldo (FI), 15 settembre 2013 Riprese video: Gabriele Gatti - www.gabrielegatti.net
Magari avessi avuto la fortuna di studiarlo a scuola il Decameron tradotto da Busi,di certo lo avrei imparato a menadito...Adoro Busi,il suo linguaggio la sua stilistica è straordinariamente giovane-e sempre moderna nel senso che attinge dalla Classicità aulica e nobile di fondo,ma senza per questo rinunciare a accenti sempre attuali e moderni "sporcacciona"ihhhh ! Senza dimenticare la sostanza poi,ma per questo basta leggere suoi libri e il suo Pensiero è davvero una ventata di libertà,in un paese vecchio stantio e marcio di secoli di Cattolicesimo...Boccaccio e Lui e pochissimi altri hanno davvero tenuto a cuore la Democrazia in questp Paese ,e la libertà dei diritti civili tutti
Intelligenza, classe, rara cultura ed eleganza. Un Busi sempre all'avanguardia, sempre inedito: l'ultima raccomandazione è per tutti coloro che pensano al futuro come termine astratto.
Aldo che declama in modo irresistibile. A Certaldo (FI) luogo dell'incontro con Busi e la gente mi sembra lampante non ci siano tanti intellettuali o persone dedite alla lettura. Parla per noi che sappiamo ascoltarlo.
Quello che vorrei chiedere a Busi , se avessi il piacere d'incontrarlo è : ma caro signor Aldo ma perché va in quelle trasmissioni televisive a farsi sangue amaro ?
Al pensiero che anche una sola persona possa accostarsi al Decameron "tradotto" da Busi pensando che quello sia il Decameron sono colto da sgomento e disperazione. È meglio che non venga letto del tutto. Busi lettore penoso. Insopportabile la sua trivialità: mi fa rivalutare Banfi e Pierino come raffinati esteti.