Alessandro Barbero - Pensare l'Italia 1. Cavour 

Alessandro Barbero non mi stanca mai! Aver studiato molto volentieri la storia, se. Avessi avuto lui come insegnante

Avrei (non aver)

😂

Pochini, temo. I mentecatti identitari tanti

Davvero, se non piace perchè ascoltarlo? Io lo adoro e lo faccio ascoltare anche ai miei studenti.

Perchè sono costretta

Ora io non mi sono lamentata però può essere una delle motivazioni

Grazie signor Barbero

facile? perchè lui la racconta agli idioti creduloni

È molto difficile trovare uno storico che sia anche un disinvolto divulgatore. Lui lo è.

E' uno sporco difensore di Garibaldi, veditene il video..... Nota: i commenti sono disabilitati sotto quel video, chissà quante gliene avranno dette!

E' uno sporco sostenitore di Garibaldi, e mistificatore della storia, veditene il video..... Nota: sotto quel video i commenti sono disabilitati, chissà quante gliene avranno dette!

Cavour: BRUTTA PERSONA!

@@pratoarancione7646 Al decimo mentecatto attaccato ad un delirio o al ventunesimo troll sociopatico (senza riferimento ai presenti! Guai a chi pensa male!) in buon Efilzeo si sarà scocciato. E tra parentesi quanti commenti come il suo si possono leggere senza cominciare a sperare in un meteorite che cancelli l'umanità?

+Maria Monica Manuzzi Vero ha una capacità divulgativa non indifferente.

Barbero un...........

Di cosa ?

Fazioso !

Ma per carità, non ascolterei nel caso specifico. un testimone di parte.

@cloezenere6312 uguale, manda un po’ il tuo 😂😂

hey ti vedo spesso sotto i video del professore... bravo bravo

ahahahahha!!!!!!

+Lo Zio Tirzan toh guadacaso non esiste nemmeno un documento su fenestrelle come lager per ammazzare i soldati del fu esercito borbonico...in compenso ne esisitono migliaia di domanade di assunzione presso il regio esercito...quasi tutte accettate...bye.

Fenestrelle venne utilizzata come prigione per i soldati borbonici.Il fatto è citato da talmente tante fonti che non si sa come ancora qualcuno lo neghi.Non c'erano le docce col gas,per carità,ma che li abbian trattati peggio che cani è fuor di dubbio...così come è fuor di dubbio che le "votazioni plebiscitarie" avvennero con le armi piemontesi puntate addosso,e che la repressione del COSIDDETTO banditismo fu spietata e avvenne calpestando molti diritti umani... poi si può anche credere che ai contadini del sud fottesse qualcosa dell'Unità d'Italia,ma non era così...l'Unità d'Italia è avvenuta grazie alle trame politiche di Cavour e all'invasione militare di molti stati sovrani...questo dice la storia

Ognuno è libero di fare tutte le ricerche che vuole, ma non può ritenersi il depositario della verità.

@@vincenzopoliti1515 quello che lei dice non ha riscontri di nessun tipo la storia non la si trova nei libri scritti giornalisti dii serie B senza una prova ma pieni di falsità volute... Gonzo

@@vincenzopoliti1515 pero' non è stato sempre cosi

hai ragione, un periodo molto importante per l'italia di oggi che ha fatto della viticultura arte ed economia

Dario Bussolino ne convengo, ma in un'ora non deve essere facile riassumere tutta una vita intensa come quella di Cavour.

A Pino Aprile non daranno mai la possibilità e visibilità che hanno dato a Barbero (fazioso sulla storia del unione) ritengo che nei libri di storia viene scritta la versione dei vincitori

Elton Tafa Ciao se hai tempo e voglia potresti spiegarmi perché consideri barbero fazioso? La mia è una semplice domanda non sentirti attaccato.

@@karlfrank2872.. e semplicemente una questione di geopolitica,, molto sottile.. Barbero ritiene la sua verità assoluta... non approfondendo documenti e punto di vista dei vinti,, molto superficiale e si basa su documentazione di parte

Premesso che se proprio vuole in rete trova un dibattito sul brigantaggio con Barbero e Aprile, Petacco e Guerri, se all'esame uno dice che la storia la scrivono i vincitori il professore gli strappa il libretto perché, almeno per i tempi moderni è una solenne sciocchezza. La storia la scrivono gli storici, basandosi, almeno quelli onesti, sulla documentazione esistente. Ora Barbero è uno storico, Aprile un politico che scrive libri per un pubblico bisognoso di sentirsi vittima e più volte preso in castagna (anche da Barbero) in quanto, diciamo, non è "rigoroso".

@@stanislawlemilmite ben detto, Alessandro Barbero è uno storico, Pino Aprile invece è un volgare, becero e fazioso 'divulgatore'.

Io sono rettiliano!

Cos'ha fatto in Sardegna Cavour?

@@alessandroscotti3672 cos'è la legge delle chiudende?

Cavour? Un criminale dietro le quinte e barbero in grande pagliaccio!

@@unomade1144 E uno made, uno che non capisce un tubo ma in preda ad ingiustificato narcisismo si crede speciale (o in preda a sociopatia si sente in dovere di avvelenare pozzi e discussioni)

Secondo me invece, il mondo trarrebbe vantaggio dal suo ritirarsi sig. Migliaccio. Non sparandosi, per carità, non sono un odiatore che augura il suicidio al mondo intero in quanto vive attaccato ad un delirio fatto di frustrazioni (per carità non è riferito a lei, sto parlando in genere, c'è tanta gente cattiva in internet e lei è certamente una brava persona) ma magari in un monastero a meditare.

Barberino é uno storico non ha la vera storia assoluta,basa la storia d'Italia dal punto di vista dei vincitori,

Caro Elio Pipolo, questi cialtroni neoborbonici evidentemente non rappresentano mica tutti i nostri fratelli meridionali, ma solo la parte più becera, ignorante e menzognera di essi: poi ci sono anche quelli come te.

Viva il Sud, viva l'Italia! 🇮🇹

LOL

Coincidenze???? Non credo Cit ferrovie dello stato

E dovrebbe dire la verità, non la sua

+Marco Selli un''unica verità non la sa e non ce l'ha nessuno. Quella di Barbero in ogni caso è di gran lunga preferibile alla valanga di cialtronerie che si leggono in giro, che ti piaccia oppure no. Il pericolo di molti è innamorarsi dei propri convincimenti e delle proprie suggestioni, come fanno Primo Aprile& CO. e questo Barbero lo evita sempre in modo accurato in tutti i processi, quando sceglie le fonti (in questo caso molti stralci di diari, per cui inconfutabili), quando le cala nel contesto storico, e quando definisce meglio i difetti e i caratteri delle personalità descritte dai racconti scritti delle persone vicine. Cos'altro dovrebbe fare uno storico se non informarsi come Cristo comanda!? xD

Non vedo perché si debba credere ad uno storico politico di parte come Barbero, degno rappresentante di una regione che esibisce a mo' di vanto il forte di Fenestrelle nel suo stemma. Qui non ci si innamora di nessuno e tanto meno dei libri di Aprile e soci, la storia la scrive il barbaro che ha compiuto la più grande truffa ai danni del Meridione che risulta essere il risorgimento, e per il quale il popolo franco-piemontese, ancora oggi sbandiera un inno dei fratelli d'Italia che tutto erano men che fratelli. Se poi il sistema impone la cancellazione della memoria alle generazioni future, non per questo continueremo a credere a ciò che ci propina da oltre 150 anni. Ascolta l'interpellanza parlamentare dell'on. A.MANNA del 25 Settembre 1990, nelle tre fasi, e noterai che l'allora presidente piemontese Pertini non potette replicare alle brucianti accuse contro il governo. Noi siamoalla ricerca dei responsabili che massacrarono fra militari e civili alcune centinaia di migliaia di persone rimanendo impuniti per tale genocidio. Poi in quali tasche finirono i 443 milioni rubati al Banco di Sicilia e di Napoli dall'invasore e ladro di cavalli Garibaldi ? Non credo che sin possa scrivere un libro e trarre conclusioni dopo aver visionato solo 6.000 cartelle presso gli archivi di stato, vene sono altre 20.000 ancora inesplorate per cui va da se che chiunque cavalchi un simile avvenimento lo fa perché fazioso e spinto da interessi di parte. Per concludere, non è che l'unita' d'Italia non si dovesse fare, è stato sbagliato il modo, si è scelto il peggiore, invadendo, rubando, stuprando garantiti da una legge Pica, approvata dal re "galantuomo"che seppe distinguersi, come tutti i Savoia, nel modo più incivile e barbaro possibile

1) lo stemma del Piemonte non riporta alcun riferimento al forte di Fenestrelle 2) Barbero parla in maniera molto critica di Vittorio Emanuele II ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-LAHJdvP9wp4.html e quindi non è affatto di parte 3) le centinaia di migliaia di persone a cui fa riferimento Aprile costituiscono una frode storica; i prigionieri dell'ex esercito borbonico effettivamente detenuti nel forte furono poco più di mille, e di questi solo 4 morirono durante la prigionia. Le perdite complessive dell'intera spedizione dei Mille fra i borbonici non superavano le 1500 unità; di quale cazzo di genocidio parli? 4) se ai meridionali stava a cuore il Re Borbone avrebbero partecipato con entusiasmo alla resistenza, e invece in ogni città aprirono le porte a Garibaldi: chiediti perché. 5) i "443 milioni rubati al Banco di Sicilia e di Napoli dall'invasore e ladro di cavalli Garibaldi" andarono nelle casse del neonato Stato Italiano e del neo Re d'Italia. Garibaldi non prese un soldo, e in sudamerica anche gli argentini tentarono di corromperlo per toglierselo come nemico fra gli uruguaiani in rivolta - ci sono documenti scritti del ministro argentino dell'epoca, non le chiacchiere di Aprile - ma tentarono senza successo.. 6) la lingua in tutto il territorio nazionale prima dell'unità d'Italia era una sola, come scoprirai magicamente: archive.org/stream/bub_gb_XuJn0TaxIzoC#page/n49/mode/2up books.google.it/books?id=MTtAAQAAMAAJ una lingua = uno Stato. Avresti preferito l'Italia odierna divisa piuttosto che accettare la "colonizzazione del nord" (!?) come si racconta nelle fandonie scritte da Aprile&Co. sei stato chiarissimo 7) "Non credo che sin possa scrivere un libro e trarre conclusioni dopo aver visionato solo 6.000 cartelle presso gli archivi di stato" scrivi a Barbero e insegnagli a fare lo storico; ma mi raccomando: non mettere mai in discussione la professionalità di storico di Primo Aprile, che cita libri i quali citano... il nulla elevato al cubo. 8) chi partecipò alla spedizione dei mille credeva nella patria unita, erano per lo più giovani bergamaschi e bresciani appena liberati dagli austriaci per opera del Piemonte; per cui non li ha inviati né la massoneria né il Bildenberg. I borbone non erano nemmeno amati dal popolo, e se un popolo non difende il proprio il Re vuol dire che il Re ha fallito. Pertanto non giusto, ma giustissimo che sia andata così. Sugli "stupri" inventati ad arte potevi quanto meno tacere per ritegno. 9) Pertini era ligure, non piemontese.

Continui a far riferimento ad Aprile al quale, come fonte ,non mi riferisco. Il fazioso Barbero ci deve dire come mai tra gli 8.000 soldati tradotti a Fenestrelle, lager dei Savoia, ne morirono solo 4 nel mentre è in nostre mani un elenco di circa 70 nomi, con date e cause dei decessi, rilevati presso l'archivio di stato in Torino.I soldati borbonici tradotti al nord furono complessivamente 40.000, certo non in gita di piacere. Ignori volutamente i massacri di 54 paesi del Meridione, della Legge Pica e dei suoi effetti, delle gesta "eroiche del gen. Negri in Pontelandolfo, città martire, dell'esecuzione di Angelina Romano di anni 8 e 6 mesi mandata davanti al plotone di esecuzione dal gen, Quintini il 3.1.1862 a Castellammare del Golfo (Trapani, con l'accusa di tradimento, del massacro di Bronte, del bando del gen.Pinelli che prevedeva, la libera fucilazione,il libero stupro,il libero saccheggio, tutte cose che indicavano il grado di civiltàassoluta da parte del malarico Cavour. Noto che da buon piemonteserispondi su ciò che ti fa comodo, bene fatti un giro al museo Lombroso e conta i crani, mostra a tutti la civiltà quale discendente di una razza che ha fatto la storia. Noto che riferisci ciò che desumi dai libri di testo.....ai luoghi comuni a ciò che fa comodo minimizzare, non hai il buon senso di capire che chi scrive la storia è sempre il vincitore con tutto quello che ne consegue. Considerare Barbero come fonte attendibile ? ma quale importanza vogliamo dare ad un politico egocentrista ? Ma credi veramente che raccontando la "tua" verità ti si possa dar credito ? La presunzione piemontese non ha limiti.Aggiungo poi il tradimento del gen Landi, mandato da Francesco II con 4.000 uomini a contrastare Garibaldi, il quale invece di combattere, intascò un assegno, falso di 14.000 ducati e si ritirò. La beffa la ebbe quando andò ad incassare l'assegno a firma di Garibaldi,il suo valore era di 14 ducati, fu colpito da ictus ;, della corruzione da parte di Cavour del prefetto di polizia Liborio Romano,poi ministro del governo per questi meriti, il quale fece depennare tutti in reati alla camorra ed in cambio chiese la non belligeranza per far entrare Garibaldi a Napoli senza combattere, infatti vi giunse in treno, dobbiamo ai piemontesi la legalizzazione della malavita in Italia. La camorra fu quindi promossa a guardia cittadina con tanto di tricolore sul cappello........Per finire, senza l'aiuto determinante della massoneria inglese come avrebbe fatto il Piemonte, indebitato fino al collo, a finanziare tale gratuita invasione ?Ascolta l'interpellanza parlamentare dell'on MANNA, documento storico che fa fede e non le balle di comodo di storici faziosi che non fanno certo onore alla causa della verità ed a chi ad essi si riferisce pur di giustificare un gravissimo atto di barbara inciviltà. Quale diritto avesse il Piemonte nell'invasione del Meridione, ancora oggi non lo ha ancora spiegato.

Gli italiani sono ancora diversi tra loro nonostante 157 anni di unità ,gli italiani sono stati costruiti dai francesi

@@frantziscuarrubiu7813 gli Italiani sono stati costruiti dagli italiani, punto. Ovviamente ci sono stati aiuti dall'estero, ma basta approfondire la storia di Cavour per capire che non c'è bisogno di nessun complottismo in merito. Riguardo all'unità, perché lei pensa che gli stessi Francesi si sentono uniti? Ad oggi ci sono in Francia dei movimenti indipendentistici, e se si considera che loro sono sotto un'unica autorità da mille anni direi che noi italiani siamo stati pure bravi

Rich Goldstone Politicamente sono Cavour, Vittorio Emanuele e Garibaldi che hanno lavorato dal punto di vista della politica militare nel periodo dal 1848 al 1861. Non mazzini

????

lo dice all'inizio

Mazzini era un terrorista, pari a Bin Laden. Cerca i suoi scritti, oppure chiedi agli austriaci cosa ne pensano di Mazzini. Purtroppo dopo la morte ha assunto un altro ruolo patriottico

Perché non parla di cos'era il regno di Sardegna?

E Bibbiano?

Cavour non era neppure italiano, parlava francese e nella sua vita non venne mai al sud. Era un maiale guerrafondaio stop.

colpa anche della chiesa che ha sempre impedito la nascita di una nazione

Cavour era un tiranno

@@frantziscuarrubiu7813 e si ma i tempi era no quelli

Ma l’intento di Cavour era quello l’Italia come la vedeva lui era fino a Roma o poco più... più anche Nizza e la Savoia a dirla tutta ma dettagli

neobArbonici e figli cadetti :)

tu 6 1 uomo civile? e tu ci hai creduto? hahahah 61 spasso

Peccato che gli facessero gola le banche meridionali che avevano più soldi di tutte le banche degli staterelli del Nord. Una volta che i Savoia le hanno ottenute hanno lasciato marcire il sud.

Peccato che evidentemente voi cialtroni neobarbonici non avete nessuna prova dei vostri grossolani deliri complottisti, eh.

Le posso garantire che molti piemontesi la pensano ancora così. Ed è un piemontese, a dirglielo...

ai capito il contrarrio di quello che a detto

Quindi Cavour pensava che un paese ha bisogno di infrastrutture per crescere... Vorrei tanto clonare Cavour ... l'ho sempre adorato preferendolo ai pur grandissimi Garibaldi e Mazzini

Liverpool Manchester sono divise da una autostrada praticamente sono unite ormai da un pezzo

Vittorio Emanuele II Barbero

No ci stavano gli inglesi le famose giubbe rosse senza giubba..con la camicia

Lei invece può partecipare alla gara del rutto libero. Ma non oltre.

@@stanislawlemilmite ti brucia culetto ? La storia ha i morti e non ce nulla da ridere a meno che .....uno e deficente..!

@@stanislawlemilmite tutta la storia che parla e solo combriccola di criminali di guerra raccontata come una bella favola x deficenti creduloni

@@unomade1144 No, la storia raccontata come deve essere raccontata. E mentecatti come lei a ruttare oscenità, credendosi speciali, e troll sociopatici ad avvelenare pozzi, credendosi geni.

@@stanislawlemilmite vai a dormire genio

Definire regime, prego. O è una cosa tipo le vibrazione della artista ne La grande bellezza?

No, leggeva il risorgimento in chiave di lotta di classe (ovviamente).

@@stanislawlemilmite esatto: non fu mai contro la unità nazionale ma fu assai critico di come tale unità fu raggiunta, il che è ben diverso.

Certamente quindi Gramsci non fu mai né volle essere filoborbonico, eh.

la feccia rossa è sempre stata anti italiana, lo stesso Marx odiava Mazzini e Garibaldi che avevano fatto lotta nazionale e non lotta di classe.

@@carlomagno7092Consiglio di leggere la missiva di Garibaldi ad Adelaide Cairoli

Ne capisci tu invece, eh professorone? :LOL:

hai ragione meglio pino aprile l'arrotino ahahah

È di parte solo perché smaschera le spudorate menzogne della becera propaganda neoborbonica, eh?

@@claudiocarpentieri1123 un semplice negazionista piemontese ma chi gli crede ?

Quando qualcuno riuscirà a smentirlo con documenti alla mano e una ricostruzione credibile...cosa in cui né lei né altri riescono.

@@stanislawlemilmite perché da 'buoni' militonti neobarbonici sono evidentemente capaci solo di vomitarci addosso le solite loro volgari scemenze complottiste.

​​@@stanislawlemilmite Barbero è già stato smentito più volte sul risorgimento, che non è la sua materia. Lui esalta i Savoia guerrafondai che hanno distrutto, relegandole a colonie, l'economia del Regno delle due Sicilie e quella del regno di Sardegna. E non contenti dei massacri compiuti nel risorgimento ci hanno pure regalato la prima e la seconda guerra mondiale. Studiate che non vi fa male e cercate di non farvi incantare troppo dall'eloquenza di parte del prof Barbero.

Vai a spiegarlo a tutti i suoi seguaci

Vi giuro leggendovi muoio dal ridere

@@leovolpe934 a me viene da piangere leggendo il popolo da partito preso ,infondo non a caso il fascismo è nato in Italia .

Quanta ignoranza vincenzino quanta...

Vincenzo De Caro, la discendenza sabauda era storicamente molto più italiana di quanto lo fosse quella borbonica, famiglia nata francese e cresciuta spagnola.

Puoi riformulare in italiano?

Eccoti servito.

TheHeartOfTheEvil inutile discuterci, è uno di quegli handicappati neuroborbonici.

Simone C sì non avevo ancora letto gli altri suoi interventi sotto questo video... Gli errori grammaticali sono proprio il meno

Si discute con le persone per bene, con i presuntuosi arricchiti occorre il vocabolario simultaneo.

chi diavolo è?

Il suo amico immaginario visto che vede propaganda da parte di uno storico che vuole raccontare la storia e non manipolarla

@@lorenzopirrone5812 il lavoro dello storico è proprio quello di interpretare le memorie e i reperti, barbero è un bravissimo storico ma cene sono tanti come lui che dicono tutt'altro

@@lorenzopirrone5812 ben detto: evidentemente questo cialtrone arrogante ed ignorante vomita dappertutto le sue becere minchiate.

Sei un raffinato critico teatrale, vero? :LOL:

@@claudiocarpentieri1123 no, critico i cantastorie di sistema.