lavoravo in alfa le caricavo sulle bisarche,le spedivamo pure in sud africa con guida a destra e cambio automatico v6 2.5 ,la particolarita di questo motore è che aveva distribuzione con un solo albero a camme in testa per bancata azionato da una cinghia posteriore che comandava direttamente le valvole di aspirazione mentre ognuna di quelle di scarico erano mosse tramite una piccola punteria e un bicchierino
era una macchina che per l epoca poteva sembrare grossa ma anche la fiat 130 berlina era grossa io personalmente ne oh vista una nella mia vita uguale a quella inzio video e sinceramente dimostrava di essere una vera alfaromeo non come quelle di oggi ❤😊
Chi le tarpo' le ali fu la grande crisi petrolifera del 1973, non la dabennaggine dei dirigenti e tecnici dell' Alfa. Ricordo molto bene quel periodo e rammento anche un particolare, probabilmente sconosciuto ai piu': la stessa crisi energetica colpi pesantemente la Lamborghini che fu ceduta dal fondatore, la stessa Maserati, allora proprieta' della Citroen, la IsoRivolta che chiuse i battenti e la stessa Ferrari che non navigava in acque tranquille: un sindacalista di Maranello, propose di trasformare la fabbrica in produttrice di trattori agricoli, cosa che aveva fatto, ma al contrario, il geniale Lamborghini, con la nascita della Miura, una icona mondiale, oggi piu' di allora. Poi, grazie anche ai finanziamenti Fiat ed al prestigio proseguito nelle corse vinte le cose lentamente cambiarono.
Solo le tedesche per i provinciali italiani, ma controlla la tecnica di questa auto degli anni 70, e confrontala con le BMW, le Mercedes, le stesse Audi di allora, non c' e' partita!
Perche' l'Alfetta era brutta? In Brasile in quegli anni fu prodotta dalla Alfa Romeo locale, la 2300 Rio, auto molto simile alla nostrana Alfetta, ma di dimensioni superiori ed inferiori rispetto all 'Alfa 6, modello mai esportato in Italia e credo nemmeno in Europa. Comunque e' certo che l'. Alfa 6e' stata presentata tardi ma non nata vecchia, perche' il progetto era già ' pronto nella prima metà' degli anni 70, e sulla scia dell' enorme successo della Alfetta, probabilmente il suo destino sarebbe stato diverso, ma la prima grande crisi petrolifera del 1973, che tarpo' le ali a tante marche di auto sportive italiane, colpi, anche se meno pesantemente, la stessa Alfa Romeo. Per analogo motivo la prima Alfetta 2000, modificata nella linea e nella cilindrata fu presentata ben cinque anni dopo la 1800, per allora tempi quasi biblici
@@ivanbonarelli3112 ne ho avute 6 di alfetta quindi brutta non era......alfaromeo è una storia politica fatta fuori dal nostro governo....per tante persone alfaromeo esiste ancora per me no....
@@pippo7967 Grazie della risposta, anch' io ho avuto una Alfetta 1800, del 1973, con i noti difetti di facilità ' alla ruggine, peraltro allora comune ad altri marchi italiani, ed una Giulietta 1600, seconda serie del 1981, con confort, abitabilita' migliorate rispetto all`Alfetta, ma con limiti al bagagliaio per presenza di serbatoio in sicurezza dietro ai sedili posteriori mentre nella Alfetta era in zona a rischio in caso di tamponamento. Concordo pienamente sulla analisi finale circa il graduale sfascio, voluto, di questa grande marca automobilistica, una piccola Ferrari, disponibile per molte tasche, data la allora disponibilità ' di diversi modelli e cilindrate Cordialita'
Considera comunque che l' Alfa 6 ha un consumo mostruoso...forse giusto la TD è più decente da questo punto di vista. Ergo o metti nelle versioni benzina il metano o GPL oppure ti spendi tutto lo stipendio lí!
@@marcorinchi5150 è un classico modo di dire...non stare a cavillare! Sicuro è un' auto costosa da mantenere. Ma probabilmente la cosa più difficile per i pochi che hanno ancora un' Alfa 6 è la reperibilità dei pezzi di ricambio.
No no Alfasud è stata un successo, veramente veloce nelle versioni quadrifoglio. E senza troppe modifiche meccaniche ha dato vita alle successive 33 (a dimostrazione della validità del progetto Alfasud). Su Arna concordo pienamente, su Alfa 6...ni!
@@CapitanFindus415 l'Alfa 6 purtroppo è decaduta per colpa della pessima decisione di rimandare la produzione al 1979, nonostante il progetto fosse pronto nel 1974, per il timore degli effetti della crisi petrolifera.
L'Alfa Sud è stata il maggior successo in tutta la storia dell'Alfa, sbagliatissimo dire che ha contribuito al fallimento! L'Arna poi è stato uno sbaglio totale!