Da tuo assiduo spettatore, non posso che ringraziare Te ed Elena per il travaso di conoscenze che ogni vostro video dà. Avevo già avuto modo di approfittare della tua squisita disponibilità quando mi è risalita la scimmia dell'HiFi e i tuoi consigli mi aiutarono a fare una scelta consapevole. E' grazie alle tue indicazioni se sono riuscito a scrostare tanta ruggine che mi si era depositata sulle mie conoscenze in materia di alta fedeltà e - mi ricollego al tema odierno - fatte tutte le valutazioni su cosa effettivamente volessi, mi sono regalato per il miei ...anta anni un Naim Uniti Star e una coppia di Harbeth Compact 7 ES3 40° Anniversary . Ho acquistato uno stadio pre-phono della Rega, basico, con il quale ho collegato il mio Thorens ultratrentenne. Che dire? Se si hanno velleità di ottenere un buon ascolto e il giusto compromesso fra praticità e completezza, ebbene, la soluzione All in one è ottimale. Ovvio che, conciliare praticità e qualità implichi l'indirizzarsi su prodotti di alta gamma, con tutti i sacrifici che ne derivano, però credetemi, ho riscoperto il piacere di ascoltare la musica in tutte le sue declinazioni. La riproduzione della scena sonora è impressionante. Se si chiudono gli occhi ci si immagina esattamente la posizione di ciascun musicista. Ho avuto modo di ascoltare svariate soluzioni di svariate tipologie di impianto, ma il modo in cui si combinano Naim ed Harbeth, sempre che piaccia quel tipo di suono "inglese", è fantastico. Dimenticavo, sono inseriti in uno studio di circa 15 mq. Grazie ad Audiofilando.
Ottimo contenuto, come sempre. Per far fare una risata a chi legge ed una risata (amara) a chi scrive, la dinamica è stata questa. Partito perennemente insoddisfatto da pre valvolare artigianale (di classe), finalone coreano classe AB, sorgente vintage doppio telaio, diffusori americani a torre caricati a tromba e passato a all-in-one e diffusori di eleganza musicale inglese (Naim Uniti Star e Rega RS7), alla fine ho cominciato ad aggiungere pezzi intorno al all-in-one, giusto per stare fintamente a posto con la coscienza nell' ammortizzare la spesa fatta. Per farla breve, alla fine ho venduto tutto (perdendoci parecchio visto lo strano mercato nostrano su questi prodotti) e sono ritornato alla vecchia e cara configurazione hi fi pre+finale+sorgenti+Diffusori, più leggero nello spirito e nel portafoglio. La morale è all-in-one hi fi "anche" più che "sì", per secondo impianto o (per chi ce l'ha) per seconda casa. Sicuramente acquistato in usato. Oppure soluzione validissima per chi fa un salto dal mondo consumer e vuole entrare nell'alta fedeltà da una porta semplice. Ma secondo me se si cerca la vera esperienza di ascolto (non necessariamente hi end, ovviamente), giocare con le varie parti separate è essenziale, fino a trovare il proprio equilibrio. Il bello è anche questo, ma dà soddisfazione una volta raggiunto. Le cose troppo semplici, se non giustificate da altre ragioni (tempo, soldi, spazio, mogli/figli/animali/...) non pagano in hi fi. D'altronde è anche il motivo per cui esistono canali come il vostro e a noi piace guardarli (e/o sognare)!
Complimenti Maurizio, e' sempre un piacere guardare i tuoi video utili e attuali, ho consigliato ad un' amica, con esigenze di praticita', estetica e semplicita' d'uso, un impianto cosi composto: Marantz Melody M-CR 612, Q Acoustic 3010I, Audio Technica AT-LP3 il risultato e' stato al di sopra delle nostre aspettative, ovviamente non a livello di certi sistemi, ma assolutamente piacevole, versatile, e adatto all' ascolto della sua musica preferita.
Ho appena ordinato un Marantz MC612 a cui ho abbinato 2 casse Triangle BR02 "consigliate dal negoziante per il buon rapporto qualita' prezzo e dimensioni relativamente compatte". Non vedo l' ora di collegarci il mio vecchio giradischi e riascoltare i miei dischi rimasti per anni a prendere polvere in soffitta. Complimenti per la tua competenza e facilita' di spiegazioni
Ho anche io un Marantz mcr 612 da circa 3 mesi, abbinato a dali spektor 2. Ho anche fatto l'upgrade dei cavi circa due settimane fa', con i rocket 22 dell'audioquest...una bomba, e i cavi sono ancora in rodaggio dovendo arrivare alle 100 ore di ascolto. Come ti trovi col Marantz?
Appena scoperto questo canale ed ovviamente appena iscritto. Da fiero dinosauro ho voglia di riprendere la mia vecchissima passione da troppo tempo abbandonata, arrivo da un periodo dove si litigava tra amici se era migliore la testina MM o MC, se era meglio il braccio a S o dritto, meglio NAD o Denon? Bass reflex o SP? Shure o AudioTechnica? Chi di voi non é andato una volta dal marmista a comprare una lastra di marmo da mettere sotto il giradischi o ha fatto 50km con le cassette al Metal in macchina per andare dall'amico che aveva preso il Nakamichi da un milione di lire e poterlo provare? Bei tempi, per fortuna qui posso ritrovare la stessa emozione che provavo quando in edicola usciva "Superstereo" o "Suono". Complimenti per il canale Maurizio.
Finalmente un appassionato di HIFI che si rende conto che non tutti vogliono o possono spendere fortune per un impianto di livello. Ho molto apprezzato il video che consigliava un impianto entro le mille euro. Io sono in possesso di un sistema DENON M-40, accoppiato a una coppia di diffusori Q Acoustic 2030i. Al Denon ho collegato il minuscolo Google Chromecast Audio, che mi permette di ascoltare musica liquida tramite smartphone. Non sono in grado di dire se si tratta di un vero impianto HIFI, ad ogni modo ne sono molto soddisfatto, posso ascoltare generi musicali diversi con una qualità che considero più che discreta.
Io preferisco stare nel mezzo lettore CD, amplificatore e diffusori, piuttosto che agli estremi, tra chi ha un all in one e chi ha l'impianto "caciarone" con decine di componenti (2 giradischi, 2-3 amplificatori per cuffia, il mini pre cinese valvolare, l'equalizzatore, lo streamer di rete, il DAC e chilometri di cavi).
Ne ho avuto uno da sbarbato ma essendo troppo appassionato poco dopo no mi soddisfava più. .E da li in avanti e cominciò la mia rovina e ancora oggi pensionato ultra 60 enne non ho ancora finito di spendere .ciso e complimenti per le tue competenze
Un buon compromesso tra esigenze legate al poco spazio a disposizione, pur rimanendo su un’impostazione “classica”, può essere quello degli impianti Hi-Fi mini. Un esempio, lo stereo Yamaha MCR-N870, un bel design vagamente retrò, un piccolo amplificatore separato con Dac integrato, una sorgente completa con lettore cd/bluetooth/usb, e dei diffusori compatti con un’ottima resa in termini di riproduzione della scena musicale. Ingombri accettabili e potenza più che adeguata per chi vive in appartamento. È il livello minimo per iniziare ad ascoltare della buona musica.
Sono entrato da pochissimo nella seconda categoria: ho comprato uno Yamaha R-N803D di cui sono entusiasta. Per ora ascolto solo radio DAB e streaming. È una questione di costi, certo che avrei preferito un impianto diciamo "classico" ma non mi ci posso avvicinare. Al momento ci ho abbinato 2 cassettine Dali Spektor 1 usate da poco prezzo, giusto per partire. Più avanti conto di prendere dei diffusori come si deve e ancora più avanti un giradischi e/o un lettore CD. Dal punto di vista dei puristi è un compromesso, ma non posso e nemmeno voglio dedicare la mia vita e tutte le mie risorse all'hi-fi. Così mi va bene e più avanti mi andrà ancora meglio. Intanto ascolto musica, cosa che per varie vicissitudini non facevo da un bel pezzo e ne sono davvero contento! 😉
Ciao Maurizio, la mia esperienza di all in one, anzi come dici tu di all in two, è stata dettata dal voler rinforzare l'audio tv smart 65 pollici, per la visione di film e approcciarmi alla musica liquida in modo semplice. Ho quindi comprato delle Dynaudio Xeo 10, diffusori attivi anche bluetooth molto performanti. Beh, sono soddisfatto del mio investimento. Ho scelto la via più semplice ma non tralasciando una buona qualità. Come sai Dynaudio è una garanza in questo senso. Grazie per il tuo lavoro di divulgazione del buon ascolto.
Il mio allinone per il momento è un raspberry con volumio e un paio di casse della BEHRINGER, mi ci trovo molto bene ed è gestibile sia da PC che da smartphone. Per ora mi va bene così, in futuro valuterò qualcos'altro.
Io ho in salotto accanto alla tv uno Zeppelin della B&W lo uso a mo' di soundbar per migliorare l'audio della tv e per ascoltare la musica in streaming...sono consapevole dei suoi limiti e non ho pretese...quando voglio ascoltare bene vado nell'altra camera dove ho l'impianto audio 😉🎵
Buongiorno a tutti. Complimenti per i video sempre molto interessanti. Io ho sempre avuto prodotti all in one di scarsa qualità. Da dicembre ho comperato 1 sistema hi fi costituito da 1 amplificatore cyrus hd one e diffusori Kef. Son contentissimo della scelta e della qualità audio che ho. Ovviamente non paragonabile agli impianti all in one che ho sempre avuto che erano di scarsa qualità e che costavano 200/300 €. Oggi ci sono moltissimi prodotti all in one di grandissima qualità
Ciao Maurizio sintetico e chiaro come sempre nella tua spiegazione Io se così si può dire utilizzo due sauncore motion+ bluetooth 5.0 Hi Res In modalità true wireless e sono eccezionali come qualità di suono con la possibilità di portarle ovunque ed avere un 40 watt (20+20) sempre disponibile Ti posso garantire che farsi la doccia con un sottofondo in hi fi non ci sono paragoni.
Ciao,io ho scelto un quasi all in one,il Nad c658,per ora uso un finale più diffusori passivi. Il sogno sarebbe sostituirli con le Dutch & Dutch 8c, più realisticamente,in futuro, prenderò le Elac Navis.
Il mio Amplificatore, amplifica e basta ( non ha niente al suo Interno di altro ), il mio Setup per ascolto dei CD è composto da una Meccanica solo lettura e Dac separato, il mio Pre Phono è rigorosamente Esterno, e sto cercando uno Streamer di rete senza Dac interno, e a Breve mi procurerò PSU esterne per l’alimentazione della meccanica Cd e del Pre Phono, che le prevedono. Si capisce Facilmente che per me i prodotti All in One, sono altra cosa, rispetto all’ Hi Fi e all’Alta Fedeltà. Si hanno problemi di spazio ? allora ben vengano, Suonano in maniera soddisfacente? per Suonare Suonano, ma l’ascolto Hi Fi e in Alta fedeltà è altra cosa secondo me.
Io ho di tutto 😅. Impianto 5+1,soundbar con accessori complete,dispositivi con batteria impermeabili,l'hi fi,di tutto di più. Ognuno ha qualcosa che gli altri non hanno. A seconda delle esigenze scelgo. Un prodotto che fa tutto e meglio degli altri non esiste.
Ogni oggetto ha la sua funzione e scopo , ma se scelto con cognizione di causa in base a spazio di installazione , uso e prezzo. Poi ci sono le varie declinazioni che portano anche al completo fraintendimento , esempio tipico la sound bar che magari paghi anche 6-700 € perchè di marca senza domandarsi se quei soldi potessero essere investi meglio in due diff. da scaffale ed un amplificatore flessibile. Tutto ciò nasce da ignoranza in merito, centri commerciali che non assistono il cliente o lo fanno dolosamente. Su questa cosa mi sono scontrato più volte su forum e blog ma è inutile, contro l' ignoranza è dura.
penso che attualmente uno dei migliori hifi all in one siano i prodotti naim, grande musicalità ... emhhh, purtroppo prezzo adeguato poi ovviamente ce ne sono tanti altri (basta pensare ad alcuni nad, primare, etc ....) il problema è che la praticità (c'è poco da dire, un solo telecomando, una sola logica, niente cavi etc ...) a parte rari casi viene a scapito della qualità , difficile equilibrio
Buongiorno, da qualche settimana vi sto seguendo e vi devo fare i complimenti per le interessanti informazioni e test sul mondo dell' HIFi. Preciso che non sono un intenditore del settore,e tante aziende da voi trattate non le conoscevo, ma solo mi piace ascoltare la musica con un minimo di qualità. Stavo vedendo il vostro appronfondimento sui prodotti All in one, interessanti perchè sarei intenzionato ad installarne uno di questi in un'altra parte della mia abitazione. Avete mai recensito il Cocktail AUDIO X35? Cosa ne pensate? Quali altri prodotti simili potreste suggerirmi? Grazie e buoan giornata
Ciao Stefano e grazie! Mai recensiti ne provati prodotti cocktail audio, ma ne ho sentito parlare bene. Prodotti di quel tipo interessanti li trovi in casa Naim, Nad e anche Cambridge audio ha appena fatto uscire sul mercato un allinone
Ciao Maurizio! Complimenti innanzitutto per i tuoi video! Avendo, per motivi di spazio, rinunciato al mio vecchio ampli nad c304 e CD player nad 512 abbinati a casse infinity ref. 31i, avrei pensato ad un sistema all in One Denon dm 40 abbinato a casse Indiana line tesi 240. Cosa ne pensi? Riesco a mantenere uno standard hifi di qualità?
al momento utilizzo il DM40 abbinato alle tesi 261 perchè il mio vecchio ampli e la coppia di Celestion sono a 400km da qui, la soluzione secondo me é abbastanza soddisfacente, ho recentemente integrato un minipc su cui, secondo i consigli del nostro Maurizio, ho installato Daphile e riesco ad ascoltare decentemente, certo, che se penso che avevo una saletta insonorizzata, non c'è paragone, ma a volte occorre adattarsi :) Occhio al Denon che ha un'impostazione nascosta per enfatizzare i suoi minidiffusori che va tolta assolutamente, si chiama 'spk optimise' e la trovi premendo il tasto setup nel telecomando e avanzando nel menù. All'inizio suonava da schifo, tutto impastato, poi tolto quella e va meglio.
Ho un denon ceol in camera collegato a delle dali zensor 1, fa il suo lavoro e mi trovo bene ma sono consapevole dei limiti e quindi per un ascolto migliore me ne vado in sala dove ho l'impianto principale , poi sarà che sono malato ma a me vedere tante elettroniche sul mobile mi appaga la vista quindi non sono troppo da all in one. Come per i prodotti separati anche tra gli all in one ci sono prodotti di alta qualità e quelli meno performanti però dovendo scegliere e ad avere lo spazio scelgo tutta la vita un impianto come si deve con elementi separati. 🖐️ 😉
Buonasera maurizio ! Vorrei un consiglio su' tre diffusori attivi ! Elac navis arb-51 dynaudio xeo 20 dali Callisto 2c ! Mi consigli gentilmente ! Grazie
Ciao Mario! Le prime non le ho mai ascoltate purtroppo, la seconda e la terza invece si, e mi sono piaciute entrambe. Ottimi prodotti, scegli in base al tuo orecchio
non vorrei sembrare spocchioso ma ho un bose sound link bluetooth 3 che ho collocato in bagno e mi regala ascolti felici quando sono sotto la doccia... Per il resto sono soluzioni che non ho mai preso nemmeno in considerazione.
Questo video cade a fagiolo ... come sorgente ho un lettore cd/sacd che fa anche da streamer e dac, e stavo pensando che è arrivato il momento di prendere dac e streamer separati 😄
Posso chiederle che lettore/streaming ha (mi viene in mente il technis sl cd700) e come si trova (a livello di usabilità e qualità /soddisfazione del suono) Grazie e buona serata
@@teobossalf esattamente, ho il technics sl g700. Tra le sorgenti credo sia un vero all in one, ha tutto, l'ho persino collegato con cavo ottico ad un altro lettore bluray per sfruttare il dac interno per vedere i film di concerti utilizzando la mia amplificazione. Il suono è molto naturale e trasparente. Ho usato sia tidal (con risoluzione mqa), tramite l'app Technics, ma l'usabilità non è il massimo, sia qobuz, tramite connect chromecast. In quest'ultimo caso l'usabilità è migliore perché gestisci tutto tramite l'app qobuz. Ciononostante dopo un anno vorrei provare se un dac e streamer esterno separati possono offrire una qualità maggiore. Vedremo...
@@salvopar3759grazie, gentilissimo Da quello che so (guardando le prove su audiosciencereview) i dac separati sono i migliori (tipo il topping d90, quello che ha preso Maurizio, o smsl su9) poi quanto sia udibile questa differenza non so (anche perchè non mi risulta ci sia il test del technics per mettere il tutto in prospettiva) Considera che molti integrati di marchi blasonati (per intenderci da oltre 5/6 mila euro) hanno all'interno dac molto peggiori di quelli indicati, quindi in quel caso varrebbe sicuramente la pena Grazie di nuovo e buona domenica
@@giuseppepieri5140 assolutamente d'accordo, la mia fortuna è di averlo comprato 13 anni fa' un po' a San Marino un po' a Roma. Ad oggi con molta probabilità non riuscirei ad affrontare certe spese, anche perché eravamo sui 450 per l'amplificatore denon, 150 per la radio tangent, 600 mi pare per le infinity beta 20, risparmiai un po' sul lettore CD perché usai ed uso ancora un ottimo DVD della LG 🤷, più dei buoni cavi di potenza non mi ricordo quanti mm. Ora ci ho aggiunto con delle piccolissime spese un ricevitore bluetooth 5.1 per sentire Spotify dal telefono e un credo sia una sorta di DAC dell'hama che trasforma il segnale ottico di Sky in analogico su classici spinotti RCA così posso usare l'impianto per vedere i film senza invidiare i migliori home teather ✌️
Secondo la mia modesta opinione; Nel 2.021 i DAC non servono a niente,dato che gli smartphone leggono tutto da 280€ in su. Medi e twitter suonano molto meglio se spartiti dai woofer,quindi son più che sufficienti piccoli. E i bassi suonano meglio con il suboofer, quindi addio woofer. In questo modo ognuno svolge il proprio compito al meglio,2+1. Tutto automatizzato,con tagli netti e senza riverbero.
Non ne sarei così sicuro. Prova ad andare in un negozio di hifi (serio, non un centro commerciale) e chiedi di ascoltare un impianto hifi a due canali. Non penso che rimarrai della stessa opinione. Per fare un esempio, è come vedere un film sul cellulare o al cinema, il film lo vedi lo stesso ma l'esperienza non è paragonabile
Ciao , da persona che sta “studiando” 😀 da un anno per costruirsi il primo impianto di ascolto in cuffia in maniera quanto meno consapevole ( per ragioni di spazio e sala inadatta all’ascolto due canali tradizionale) non la penso così sul dac , intanto non è vero che il telefono da 280 € ti legge tutto , forse arriva 24 bit / 96 kilo hertz in codifica PCM la codifica DSD te la scordi e penso che anche la 24 bit 192 kilo hertz su molti modelli di fascia anche alta non ci sia per non parlare della MQA di Tidal nativa . I chip d/a dei telefonini / tablet sicuramente non sanno fare il loro lavoro come chip dedicati del tipo sabre / burr -brown ecc ecc . Reputo questo uno dei motivi per cui per un ascolto in cuffia di qualità in mobilità esiste una categoria di elettroniche dedicate che sono i DAP . Detto ciò ti posso dire per esperienza personale che a parità di auricolari ( bose) tra il DAP che ho ( Hiby R5 ) e il Samsung S10 entrambi usati con qobuz studio suona molto meglio il DAP . Buona giornata 😀
@@Stillo66 Ho 5 impianti, ognuno adatto a una cosa,non c'è n'è nemmeno uno adatto a tutto. Vieni a smentirmi. Per la qualità proprio il 2+1,aperte scommesse.
Scusa ma ho tolto l'iscrizione al tuo canale. Davvero banale e impreparato su tutto. Tu non sai nemmeno cosa sia HiFi. Inoltre i tuoi video, se mi permetti, sono ricostruiti davvero male. Lascia perdere, solo consiglio ovviamente. Ciao
Ciao. S'ho che frequenti velutluna e audiocostruzioni Questo sito propone l'hifi in modo differente ma non capisco queste critiche così dure. Le descrizioni dei comportamenti sono fatte in modo dettagliato (dall'imballo alle varie funzionalità). Poi certamente non si può pretende la disponibilità di materiale che ha un produttore discografico o un negozio hifi. Il loro modo di proporre hifi in maniera divertente mi piace come mi piacciono gli altri 2 siti che ho citato. E un settore già di nicchia non mettiamo veti anche noi
@@fabioalberti2120 manca la passione, e si vede, sembra una sbrodolata di informazioni buttata lì. Solo un consiglio ovviamente, mettici passione, il tuo sembra un servizio del tg. Scusa ma non è per offendere, è la sensazione che ho ricevuto, e ne ho visti più di qualcuno dei tuoi video. Senza rancore. Ciao 👋
Buongiorno, non sono d’accordo con quanto afferma 😀, può dire che non le piace il modo di veicolare le informazioni , che per lei Maurizio non è abbastanza comunicativo o che non riesce a destare il suo interesse con i suoi video , ma passione e competenza no , essendo ingegnere elettronico le conoscenze le ha e altri video più tecnici lo dimostrano e la passione beh è dimostrata dall’ ottimo lavoro svolto per l acustica della sala d’ascolto . Inoltre prima di sminuire il lavoro altrui la invito a provare cosa vuol dire registrare un video adatto ad un contesto come RU-vid o a gestire un canale . Vedrà che o si ha passione per quello che si vuole trasmettere o non ti ci metti . Sperando di non essere risultato offensivo in nessun modo ( non è assolutamente mia intenzione esserlo ) e chiaro nella mia esposizione le auguro buona giornata 😀
Ovviamente questi video non sono per gli audiofili evoluti ma per chi entra ora o dopo molto tempo in questo bellissimo mondo dell'hi-fi. Alla fine lui è un normalissimo utente con sue esperienze e suoi gusti, a volte un po' prolisso ma ci stà dai. Ce ne vorrebbero molti di più così... e mi sembra strano non ci siano tanti altri che almeno tentano di ravvivare un po' quest passione. I giovani dove sono??
Sul discorso dei giovani con me sfondi una porta aperta. In questo settore manca il ricambio generazionale. Come dice Maurizio "noi sognavamo lo stereo, oggi il cellulare" e con quello ascoltano la musica. Su altri punti sono meno d'accordo : non è un normale utente ma un ingegnere con conoscenze anche superiori ed alcuni "addetti ai lavori". Poi alcuni argomenti sono spiegati in modo semplice per essere compresi da tutti. Inoltre mi ritengo un audiofilo evoluto (bazzico in questo ambiente da oltre 30 anni): per quanto riguarda il digitale ho imparato, guardando Audiofilando, diversi concetti. Salute a tutti.
