Se non sbaglio l'altra faccia dell' alta presenza di polifenoli è la quantità di tannini, che sono stati mi pare uno dei primi ostacoli al consumo umano. L'eliminazione dei tannini si otteneva tramite immersione prolungata in acqua (come si fa coi lupini, ad esempio). Avete affrontato il problema? Se sì come? Eliminati i tannini, sono rimasti i polifenoli?
E aggiungo che testimonianze di uso alimentare umano della ghianda, in regimi di estrema povertà, si trovano. Ad esempio in Sardegna. Ma v'è anche la testimonianza che il pane di ghiande fosse la cosa più disgustosa che un umano potesse mangiare