La nostra troupe ha avuto il piacere di partecipare alla celebrazione della Festa di San Rocco a Cutrofiano, un evento di grande importanza per la comunità locale. Abbiamo documentato i momenti più significativi della festa, catturando l’atmosfera vivace e coinvolgente che ha pervaso la città. Abbiamo realizzato interviste con il sindaco di Cutrofiano, Luigi Melissano, e con gli assessori comunali Maria Lucia Colì, responsabile alla Cultura, e Alessandra Blanco, responsabile alle Attività Produttive. Abbiamo parlato anche con i rappresentanti del comitato festa, Lorenzo Murciano e Antonio Benegiamo, e con Michele Russo, presidente dell’Associazione Li Trainieri, che ha curato le attività enogastronomiche. Questi incontri ci hanno permesso di approfondire il significato della festa e il legame profondo che unisce la comunità a San Rocco. Uno degli aspetti significativi della festa è stato lo spazio enogastronomico, che ha offerto ai visitatori un’autentica esperienza culinaria pugliese. I partecipanti hanno potuto gustare una selezione di specialità locali, tra cui taralli, pasticciotti e piatti tradizionali preparati con ingredienti freschi e locali. Questo viaggio tra i sapori ha messo in risalto la ricchezza e la varietà della cucina pugliese, rendendo la gastronomia un elemento centrale dell’atmosfera festiva. Durante la nostra visita a Cutrofiano, abbiamo anche avuto il privilegio di esplorare una mostra significativa intitolata "Cutrofiano, il Salento e l'Italia tra i documenti e la stampa d'Epoca (1922-1945)", curata da Donato Maglio, Gabriel Alemanni e Marco Forte, Presidente della Pro Loco di Cutrofiano. Maglio ci ha guidato attraverso un’analisi approfondita della propaganda e dell’Olocausto durante la Seconda Guerra Mondiale. La mostra, attraverso una selezione di manifesti, fotografie e documenti storici.
La mostra è concepita per riflettere non solo sui metodi di persuasione di massa utilizzati dai regimi totalitari, ma anche sull'impatto devastante di tali strategie sulla società e sulla percezione pubblica della guerra. Attraverso una selezione di manifesti, fotografie e documenti storici, l’esposizione mette in luce come queste tecniche abbiano alimentato e giustificato le atrocità del conflitto. Particolarmente toccante è stata la sezione dedicata all’Olocausto, che fornisce una visione drammatica e visivamente potente delle persecuzioni. Le testimonianze e i materiali esposti offrono uno sguardo profondo sulla brutalità e sistematicità con cui sono stati perpetrati questi crimini, rendendo evidente come tali eventi abbiano segnato indelebilmente la storia umana.
Buona visione
Redazione Web TV Puglia
8 окт 2024
