Alluvione a Cogne 29-30 giugno 2024: il fiume porta via tratto di strada, turisti e abitanti isolati 

Qualsia cosa si costruisca dentro un fiume prima o poi verrà portata via, è banale logica.

@@francomaccio6802 a Noi la prospettano come esondazione dopo una violenta tempesta. Com'è semplice scrivere notizie allusive.

Guardando le mappe e cercando negli archivi possiamo trovare notizie sulla costruzione di Pont d'Aël, il quale viene datato ancora prima della nascita di Cristo (facendo una media tra le fonti risulta il 3 a.C). L'inizio degli scavi presso le miniere di Colonna, Costa del Pino e Liconi (che per chi non lo sapesse sono i 3 principali siti in cui venne scavata la magnetite nel territorio di Cogne), vengono datati intorno al 1100. Presumibilmente quindi, una strada che collega la valle di Cogne con il territorio "pianeggiante" di Aosta era già esistente nel periodo del medioevo (se non ancor prima nel periodo romano). Queste sono solo supposizione che una persona, bassandosi su informazioni reperibili online e cartacee, può descrivere. Risalendo però a un periodo più moderno la strada regionale 47, così come la conosciamo oggi, è stata inaugurata nel 1924. E' un ragionamento logico, la strada esiste quindi da alemeno 100 anni e considerando quanto è impetuoso quel torrente ci ha messo 100 anni a "riprendersi i suoi territori"??, personalmente non la vedo così. Anzi, leggendo molti commenti noto anche abbastanza disinformazione per quanto riguarda la sicurezza della strada: quest'ultima NON è stata costruita "dentro il fiume", le tecnologie impiegate per la costruzione, considerando il tempo, erano molto all'avanguardia e trovare un posto per connettere un paese non autonomo al 100% per ovvi motivi non è stato facile; l'unico modo quindi era quello di costruire un collegamento seguendo l'andamendo del fiume, che è logicamente e sintatticamente diverso... Parliamo di "seguire il corso del fiume" quando indichiamo una strada che è LIMITROFA al corso d'acqua. (trovamelo tu un altro percorso per collegare Cogne con il resto). Puoi andare a lamentarti di come sono stati fatti gli interventi di manutenzione??? Si e no allo stesso tempo... Questo fenomeno ha portato più danni delle valanghe di inizio 2000 nel territorio di Cogne, sono situazione che durante il periodo di costruzione, giustamente, non vennero messe in considerazione. Il cambiamento climatico, come dice anche il nome, provoca CAMBIAMENTI che di sicuro non sono positivi; le manutenzioni, per quanto siano state fatte sui ponti, NON sono state sufficienti. In un'ottica futura, quindi, l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia potranno impedire successive tragedie come queste. Post Scriptum: Chiedo umilmente perdono se vi sono degli errori logici-sintattici nel mio discorso.. (sono ancora uno studente) :)

@@mrcride46yt22 sicuramente è difficilissimo costruire arterie di comunicazione in un territorio, soprattutto se si allargano, e asfaltano (prima erano terriccio calpestabile e impermeabile), le arterie di comunicazione ma, credo, che sia proprio questo il problema (anche a monte che fa arrivare piùacqua): la cementificazione che rende impermeabile il territorio, soprattutto a monte.

​@@opinione6181 credo di non aver compreso bene... prima le strade erano in terriccio IMPERMEABILE e ora sono in asfalto IMPERMEABILE.. di sicuro il coefficiente di permeabilità di una strada oggi è cambiato. Non penso però che questo abbia qualche connessione logica con la sua affermazione precedente, cito "è la strada che è stata costruita sul fiume". Anzi, sempre secondo me (non ho nessun titolo, sono solo molto curioso e cerco di capire il perché delle cose), l'infiltrazione di acqua all'interno delle strutture di una qualsiasi pavimentezione è un problema, dovrebbe andare a indebolirne la conformazione (non chimica nè fisica) sollecitandola a più "spostamenti", in quanto, se un terreno è permeabile vuol dire che all'interno c'è dello spazio vuoto in cui l'acqua può scorrere. La costruzione di questa strada, ribadisco, è stata sicuramente difficile ma non per questo, secondo me, bisogna criticarne la collocazione.. anche perché o la si faceva passare di lì oppure per arrivare a Cogne bisognava aprire un Wormhole (cosa che credo abbastanza impossibile dati i pochi risultati sullo studio dell'entanglement quantistico 😅).

Io non ho fatto in tempo invece :(

In realtá non é tragedia, ma si tratta di ignoranza voluta, irresponsabilitá e nessun rispetto per la natura!

Non è morto o si è ferito nessuno, nessuna tragedia incredibile, non è la prima volta, spesso è capitato che rimanessero isolati specialmente in inverno, l'unico fastidio è l'acqua e il fango all'interno delle proprietà private e le cose perse, ma si è sempre risolto.

Cioè??? Il primo minuto tutto sulla stessa immagine. Video noiosissimo. Cercavo di vedere Cogne com'era ridotta, cercavo i posti visti 2 anni fa e invece un video di oltre 21 minuti ripetitivo e basta. Mi spiace immensamente per la bellissima Cogne.

Belle le frasi fatte, la strada di Cogne esiste da centinai a di anni, il torrente non passava di li, non è stato deviato o incanalato, non si è ripreso nulla.

@@power9920 la strada è costruita a ridosso del greto del torrente, nel punto dove c'e' una curva il torrente divenuto impetuoso ha sfondato, non ci trovo nulla di strano. Basta guardare le foto di google maps per capire che è un punto a forte rischio.

@@power9920 OK NON SI ARRABBI !

@@ivanalambri3150 nessuna arrabbiatura sono fatti poi se uno non ci è mai stato ci sono mille modi da Google Earth o Google maps o Google street, e si vede il torrentello di montana dove passava

si, hai ragione. Ma se il fiume erode la strada come nel filmato si può asserire che: o il progetto non ha tenuto conto delle possibili piene o la manutenzione delle rive (consolidamento) non era sufficiente. Poi, che le piogge siano state eccezionali nessuno lo mette in dubbio.

Nel 1987 53 morti in Valtellina 😎ma quale cambiamento climatico

@@ele2203 L'entità dell'evento atmosferico ha superato le stime del progetto iniziale e con l'avanzare del cambiameto climatico bisognerà riconsiderare ogni singola opera pubblica sul territorio. Il problema delle alpi è che non ci sono molte alternative: se non costruisci lungo il torrente devi interrare la strada.

@@ele2203 non ha tenuto conto delle piene che mai si sono verificate di tale portata? Ci sono situazioni per le quali l'orografia del terreno non lascia molto spazio a opere che tengano conto di extra eccezionalità di eventi atmosferici. A meno di realizzare opere mostruose sia per costi che per impatto ambientale, in una zona ai limiti del parco nazionale.

C'è infatti una guerra climatica. Chi ha irrorato sale ha fatto sciogliere i ghiacciai e questo è il risultato. La pioggia è relativa

la strada da centinai a di anni passa li, i detriti hanno riempito il letto fino ad innalzare il livello alla strada che è stata spazzata via

​@@power9920 quindi il fatto che la strada sia li da presunte "centinaia" di anni fa del fiume un colpevole intruso e non il contrario? 🤔

@@undounted_2528 si il mondo doveva rimanere senza strade città case e palazzi e anche l'umanità, tutto verde e azzurro, tanto a questo punto, cmq tranquillo sono abituati non è la prima volta succede anche in inverno, il problema sono i turisti e a chi li è entrato il fango in casa nelle attività e magazzini

​@@undounted_2528 Siamo sulle Alpi, non c'è tanto spazio tra un'insenatura e l'altra per costruire molto lontano da fiumi.😊

Avere almeno il cervello ecosostenibile prima di scrivere cose insensate Le salverebbe la reputazione

​@@giovannilocci5868vedrà che prima o poi qualcuno suggerirà che per evitare alluvioni/inondazioni bisogna prosciugare i fiumi!

@@carloseghetti7741 già....e magari dopo farci una bella autostrada perché tanto di li acqua non ne passerà più

@@giovannilocci5868 se non cogli l'ironia prova con i pomodori.

@@blablaologoIMPERIALE ti confermi senza neuroni ( con ironia )

Bravo, hai centrato il problema in pieno!!! Bisognerebbe farlo capire a quei decerebrati dei Verdi che non lasciano pulir i fiumi dagli sfasciumi ,come facevano i vecchi Montanari, per non disturbare gli uccellini. Quí dalle mie parti ci sono 4/5 torrenti strapieni di alberi che un giorno o l’altro andranno a valle a combinare qualche disastro!! Ricordo ancora una intervista di un docente di idrologia dell’universitá di Firenze dopo la madre di tutte le alluvioni; l’intervistatore (Maurizio Costanzo) continuava a forzarlo a dire che la colpa era della cementificazione finché non ha sbroccato dicendo la veritá……… l’Arno era esondato per colpa delle migliaia di tonnellate di legname che scendeva dai monti!!!

Cominciate invece a smantellare tutto il cemento cancerogeno che imprigiona i fiumi e che soffoca le vallate!

non serve a nulla, le vedi le immagini o no?

@@hpvspeedmachine4183 ???

Non bisogna pulire i letti dei fiumi. Bisogna stare lontani dai fiumi.

Bravo ! chiacchere da bar e frasi fatte che ora vengono scritte sui social !

Va bene, ma è anche una zona ricca di turismo e benestante, non si è mai pensato di fare una strada alternativa, magari rialzata rispetto al fiume, visto che da quelle parti il benessere non manca di certo

@@enricogallo201 il fiume che ora vedi disolito è un torrentello di montagna, il letto passava più in basso e più a sinistra, si è riempito di detriti, non esistono fiumi nella vallata di Cogne, basta guardare Google Earth o Google Maps o meglio street view.

@@power9920 ma esistono le scarse manutenzioni che ormai in tutta Italia si è deciso di non fare, il problema è che riparare i danni costa molto di più

@@enricogallo201 non conosci il posto d'accordo che non si fanno più come un tempo ed è tutto in appalto e chi deve controllare prende regalini, ma qui non è il caso, come si fa a fermare mezza montagna che cola a valle

Non servirebbe a niente perchè l'acqua da qualche parte deve andare. E quel fiume percorre un sacco di km prima di scendere a valle e immettersi nel Po. Bisognerebbe cementificare tutte le Alpi ma vista la situazione, sembra la soluzione più sbagliata.

Ringraziamo i Verdi, abito vicino al Grande Fiume "Po" e nel 2000 è stato spaventoso tutti fuori casa , nn hanno più pulito il letto da anni , prima lo dragavano adesso basta. Quando succedono cose del genere chissà perché nn è mai colpa di nessuno

i fiumi ? io nei fiumi ci ho solo visto prelevare la sabbia legalmente e illegalmente perché è un prodotto costoso e ricercato, non è un canale, perché la dora Baltea o il PO viene pulito?

Nel 2003 in Friuli hanno messo due tubi nel fiume dopo un violento temporale si è allargato non era mai successo

@@power9920 nessun fiume ne canale viene più pulito

@@claudicanteharada3673 da noi lo fanno, ma se viene giù il mondo in un torentello perché quello è tutto l'anno, compreso alberi terra e massi succede e non è la prima volta

la strada dove l'avresti fatta passare? E' andata bene per almeno 100anni...

@@albertogremmo4057 Sì ma per 100 anni hanno fatto anche le opere collaterali di manutenzione.

@@blablaologoIMPERIALE qui posso darti ragione!!

@@albertogremmo4057 Quando c'erano gli austriaci in meridione nelle zone di Peschici pulivano sempre i canaloni tanto per fare un esempio banale.

la strada !!!!!

Fino a ieri lo chiamavo zie chimiche... Adesso la chiamo geo ingegneria... Fa più figo.... Il risultato è quello...

colpa di vaccini e della terra piatta che si è inclinata l'altra sera

si dal tuo conto corrente inizia

facciamo un' autostrada in galleria per un paesello di montagna di neanche 1400 anime che se togliamo anziani bambini e residenti che vivono altrove...

ok, ma ci sei mai stato a Cogne? conosci la storia? o stiamo facendo chiacchere da bar e frasi fatte

Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la costanza e la mansuetudine.Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni. 1Timoteo 6,11-12

Questo vale soltanto per i convertiti a GESÚ CRISTO! Tutti gli altri esperimenteranno una paura tremenda ...nella grande tribulazione che inziera fra poco ...

Quanti grappini ti sei fatto ?

@@Hisunworthyservant Sicuramente la zizzania sta venendo separata dal grano in questi giorni. C'è chi sceglie di vivere e chi sceglie di morire. Il giorno della mietitura si sta avvicinando.

@@lorettacitarei6622 si sono fatti tutti e tre!!!😂😂

Balle

@@mattiaciani1 sei cieco allora

Piano con il bianco

Le tue .. se le hai.. niente di più vero il commento sopra!!​@@mattiaciani1

@@danydany3613 prove prove, caccia le prove. Ti sei fatto il lavaggio del cervello.

quanto mi dispiace, davvero :(

no la strada sono centinaia di anni che esiste, il letto del fiume si è innalzato dai detriti caro professore

@@power9920 dalla foto sembra tutto sul letto del fiume anche se ha 100anni in passato il fiume era piu grosso

@@nikolas2715 guarda Google Earth o Maps e street view

I soliti commenti sterili da italiota se in 12 ore cade acqua di 10 giorni ....ovvio questo è il risultato....forza connettere la testa alla bocca

Ma connettere il cervello alla bocca?! ...se in 12 ore cade acqua di 1 settimana..questo il risultato...basta commenti sterili....

Se c'è un posto dove non ci sono laghi nè costruzioni in posti improbabili è proprio la valle di Cogne...

​@@francescomagni3727 ma per un fiume di quella portata ci vuole ben altro di 4 sassi messi in croce.. Poi l hanno stretto ...

​@@user-tv8wo8pn9z mai stato a Cogne, immagino. Il Grand Eyvia è una specie di torrente, e ti garantisco che non ci sono punti dove è stato costruito nulla in zone pericolose. Se poi in 6 ore cade la pioggia di 6 mesi dopo un inverno in cui ha messo mezzo metro di neve a marzo c'è poco da fare. Però dovrebbe dire qualcosa il fatto che non ci sono state vittime, e nemmeno case particolarmente rovinate. Ovviamente rifare la strada sarà un casino, ma non so se in altre zone d'Italia un evento così estremo avrebbe fatto così relativamente pochi danni a persone ed edifici.

Hanno venduto perfino lo spazio aereo agli amerigatti...ecco il risultato

Scusi professoressa c'era anche la tecnologia? Forse è rimasta un po' indietro.... ehmm un po' tanto!!

Hai perfettamente ragione. Prima dell'esistenza dell'uomo, ai tempi dei dinosauri, il cambiamento climatico c'era, eccome se c'era. Il problema è che, all'epoca, i cambiamenti avvenivano nell'arco di migliaia di anni, non nell'arco di decine di anni come adesso. Sempre che tu abbia idea della differenza tra migliaia e decina. Lo insegnavano in seconda elementare, l'hai studiato?

no,ha stata Greta!

@@PioPao77 😁😁😁

C'è chi a furia di "strisciare" gli si è fuso il cervello. Ammettilo, quanto hai "strisciato" in vita tua?

si anche le goccine e il resto

L’ebete filorusso galleggia.

Sì nego, nego e nego.

ma quale cambiamento climatico, è la geoingegneria