Amanda è una persona straordinaria , e si vede nei quadri l influenza di Salvador Dali' . comunque l ' arte è universale quando ispira un sentimento nella maggioranza delle persone ! Esattamente come la musica ! Ora si pretende il contrario, dobbiamo comprendere noi quello che intendeva il pittore ! (L arte moderna ) E ci danno degli ignoranti, avendo invertito l ' ordine naturale !
Sono stato al museo di Dali a Figueiras qualche anno fa. Bellissimo. Le pagnotte dorate sulle mura e i palombari sul tetto. Poi alla casa di Dali a Port Lligat individuata dall'alto grazie alle uova gigantesche sul tetto. All'ingresso c'era un orso polare imbalsamato e cabine telefoniche in piscina 😊
Я её поклонница лет 18 примерно. Но... Есть документ, где представлен её фотоснимок. Видно, что юноша. И ещё кадык на некоторых фотографиях как будто заметен. Не знаю. Конечно, хочется верить, что это женщина. Чувства к ней, как к сестре уже за эти годы. Большинство её песен переслышано, две её книжки имеется...
Ha detto molte volte che la vera Amanda Lear non è quella che vediamo.Questo fa pensare ad una recita consapevole, e quindi ad una persona che protegge il suo vero io. Alla fine si scoprirà un lato esoterico di Amanda.
Non dimentichiamoci che questa grande artista e' stata l'allieva del grandissimo Salvador dali' che non era solo un grandissimo artista ma era tutto . Amanda e' molto di più di quello che uno può pensare ha una grande intelligenza d'altra parte se così non fosse stato, il grande genio di Salvador dali' non avrebbe perso il suo tempo non sarebbe stata scelta come allieva dal grande salvator dali' . Per fare un esempio e' il maestro che sceglie!!! non e' mai l'allieva e lui ha scelto lei . onore a questa grande artista da un esoterista che la stima molto
Fa sempre spettacolo perchè è autentica, mi piace. Ma su Picasso è presto detto: un cumulatore irrefrenabile; saccheggiava le discariche delle macellerie e degli ossari; per trarre da essi ispirazione. Era affetto da mania epilettica pervasiva: quando gli prendeva con un pennello in mano, era la fine. Messo alla porta da tutti i manicomi di Francia e Spagna. Su Salvador Dalì ci stanno ancora lavorando, ma si mette male; l'hanno impagliato in attesa di un giudizio imparziale e collocato in sala attesa nel Museo della Disperazione, a Siviglia, da dove sono spariti i suoi orologi squagliati, unici suoi veri capolavori.
