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ANALOGICO vs DIGITALE Da che parte sto? 

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il cinema digitale sta dilagando. tantissime "pellicole" girate negli ultimi anni sono girate utilizzando mezzi digitali, eliminando la pellicola e sfruttando al massimo le caratteristiche dell'ultima generazione di macchine da presa. Esiste ancora chi gira in pellicola, ed è sacrosanto. Ma c'è pure chi sembra non avere gli occhi.
La mia attrezzatura per questi video:
Camera principale
C100 mk2
amzn.to/2MnB7zs
Reflex
amzn.to/2IxxZuG
Obiettivo 35mm
amzn.to/2k4wsBU
Videocamera
amzn.to/2IqKpIW
Lampadina multicolore
amzn.to/2qBDAtF
Fila di Led con telecomando
amzn.to/2qBKVcB
Pannello Led Grande
amzn.to/2AXPyzR
Pannello Led Piccolo
amzn.to/2hPwgsv

Кино

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7 июн 2019

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Комментарии : 388   
@SadSocks
@SadSocks 5 лет назад
la thumbnail mi ingrifa non poco, Syné
@RickyCroci
@RickyCroci 5 лет назад
Riguardo al preferire la pellicola rispetto al digitale: entrambe le tecniche sono di ottima qualità ma hanno pregi e difetti: - pellicola 70 mm: qualità elevatissima e colori perfetti (nero, argento e altri colori che perdono sul digitale) - digitale: a fronte di un'impercettibile perdita di fedeltà, la proiezione risulterà perfetta a ogni proiezione mentre la pellicola dopo nemmeno tanti mesi inizia a consumarsi perchè nel proiettore viene srotolata, arrotolata varie volte e per tutto il tempo è bella tesa e tirata. Tutto ciò la deforma creando le varie strisce nere e macchie durante la proiezione. La pellicola è perfetta solo nelle primissime proiezioni. In oltre il digitale costa pochissimo a confronto del 70 mm. Chi usa ancora la pellicola sono i registi pieni di soldi e che vogliono offrire agli spettatori il meglio possibile. Ciò non rende il digitale sfigato.
@fabioc.6438
@fabioc.6438 5 лет назад
Ci sono anche registi che non hanno molto budget ma sono riconosciuti per essere dei maestri a girare in pellicola e quindi riescono a trovare sempre i finanziamenti prendi per esempio Bela Tar
@maurogiampieri6891
@maurogiampieri6891 5 лет назад
Io sarei curioso di sottoporre chi dice che la qualità dell'immagine su pellicola è ancora superiore a quella dei sensori digitali ad un test in doppio cieco per vedere se è veramente in grado di distinguere l'una dagli altri. Poi dipende sempre da cosa si intende con "qualità dell'immagine".
@RickyCroci
@RickyCroci 5 лет назад
​@@maurogiampieri6891 Ho parlato con una persona che sa cosa significa proiettare in 70mm. Secondo a quello che ha detto la qualità della pellicola 70mm se trasferita su schermo sarebbe pari alla risoluzione 12K. Ma oltre a definizione che è sempre altissima in tutti i casi anche in digitale, ho parlato chiaramente riferendomi alla fedeltà dei colori. Ho provato io stesso a percepire la differenza e ti assicuro che si nota. Non hai mai visto il "finto" nero che si vede in TV e che ora viene risolto dai costosi schermi OLED in grado di mostrare i "neri perfetti"? Il nero degli schermi non OLED emana luce perchè, anche se i pixel dovrebbero mostrare il nero, sono comunque retroilluminati. Basta tenere la TV accesa mentre mostra il nero totale per rendersi conto che illumina comunque la stanza. La pellicola non solo mostra quando serve i "neri perfetti" ma mostra i colori con le tonalità reali catturate nel momento della ripresa, senza che i colori siano troppo caldi o freddi, sono semplicemente perfetti. Questo per dire che la pellicola è superiore rispetto ai colori e il digitale può solo arrivarci molto vicino a ottenere lo stesso risultato. In compenso, come ho già detto, la pellicola si degrada talmente velocemente che già dopo poche visioni di un film si cominciano a vedere segni di logoramento, cosa che nel digitale non succede nemmeno dopo 1'000'000 di proiezioni. Altro aspetto positivo del digitale è la comodità. Basta un pc e uno schermo per vedere un film in digitale in maniera quasi perfetta. Se però bisogna andare al cinema la scelta migliore in tutti i casi è sempre il 70mm se è disponibile.
@gabrielegagliardi3956
@gabrielegagliardi3956 5 лет назад
Sì ma qualità non significa fedeltà dell'immagine, per esigenze creative c'è chi ricerca proprio volontariamente le sporcature dell'analogico, i graffi, le macchie aleatorie, le micro stonature del sonoro. Rientrano in una estetica. Alcuni musicisti passano le loro cose su cassetta per poi digitalizzarle nuovamente, spesso le sporcature hanno una resa "intimista" che l'iper qualità a 4728528 p si perde . Metti che vuoi ricreare un sogno, i sogni sono spesso sconnessi, sfocati, distorti. Abbassare la qualità può essere funzionale e un formato analogico meno fedele la scelta espressiva corretta. Il discorso è complesso
@RickyCroci
@RickyCroci 5 лет назад
@@gabrielegagliardi3956 So perfettamente che esistono tecniche per "rovinare" voutamente un prodotto per ambientarlo meglio in anni passati. Io però facevo un discorso diverso. La pellicola anche con i suoi difetti resta superiore al digitale in moltissimi aspetti che ho già spiegato nei commenti precedenti.
@relaxingsounds2224
@relaxingsounds2224 5 лет назад
Synergo farai una recensione sulla nuova miniserie della HBO "Chernobyl"? Secondo me è stupenda, solo 5 episodi ma raccontati in una maniera magistrale.
@andreitiberiovicgazdovici
@andreitiberiovicgazdovici 5 лет назад
Non abbracciate il futuro, baciate le trote!
@saimon9864
@saimon9864 5 лет назад
8:26 credo che synergo si sia sistemato il ciuffo.
@boiaverde225
@boiaverde225 5 лет назад
-Cinema:perché non evolvere al digitale? -Perché Michael Bay. -(si rannicchia in un angolo in preda al motion sickness registico) A parte gli scherzi,daccordissimo,totalmente.Anche se da disegnatore ho bisogno fisicamente della carta sotto le dita,di sentire il tocco della matita sul foglio,di paciugarmi le dita con il colore.Se mi metti una Cintiq davanti ci taglio sopra il salame,ma è una cosa mia,non escludo a priori il digitale.Senza l'evoluzione,oggi stenderei pallette di merda su una parete di roccia per disegnare bufali e omini stilizzati,e come ho detto preferisco la carta :)
@Catoblepa77
@Catoblepa77 5 лет назад
Mario, credo che il succo del discorso sia che nell'arte, in qualsiasi espressione artistica, la tecnica è uno strumento, non un valore. Puoi usare la tecnica per esprimere meglio il messaggio nella tua arte ma, in sé, la tecnica non è arte. La tecnica è solo uno strumento, nell'arte non conta la tecnica che usi ma conta quello che con la tecnica esprimi.
@xenocaos
@xenocaos 5 лет назад
Bel video Synergo! Ma hai mai pensato di "portare" il canale come poadcast su Spotify? Visto che la maggior parte dei tuoi video li "ascolto" , invece di guardarli. Naturalmente nn conosco minimamente i meccanismi di come si possa fare(rotture di palle annesse🤣🤣) Un saluto e al prossimo video👏👏
@simonecasadei3457
@simonecasadei3457 5 лет назад
A mio parere, come in qualsiasi ambito, non é la tecnologia il problema, ma l uso che se ne fa. (Basti guardare la famosa storia della plastica,.nata per motivi ecologici e oggi simbolo dell inquinamento). Cosí il digitale. Non é il digitale il problema, ma l uso che se ne fa. Non sono i greenscreen il problema, ma l uso che se ne fa Non é la CGI il problema, ma l uso che se ne fa. Se si é cani a registrare, se si é cani a fare la CGI, se si é cani a scrivere un film, il problema non é del digitale, della CGI o di altro. ma del fatto che sei cane. Non nego che la pellicola, come il vinile, abbia il suo fascino, e credo e spero che comunque ci sia qualcuno che porti avanti queste tecniche o tecnologie. Si, anche per tradizione. Che tradurrei con storia,.cultura.
@andreitiberiovicgazdovici
@andreitiberiovicgazdovici 5 лет назад
@@niccolo6358 belle le analogie, giustissimo il ragionamento
@danielelandolina
@danielelandolina 5 лет назад
Oltretutto quando si paragonano 2 tecnologie diverse lo si dovrebbe fare a parità di qualità: un 45 giri, sporco e malconcio, riprodotto col mangiadischi arancione che si usava per le audiofiabe, magari con una puntina malconcia, difficilmente avrà una qualità migliore di un buon MP3.
@Federico84
@Federico84 5 лет назад
Il problema del cgi è che andrebbe usata solo nelle scene in cui è praticamente impossibile non fare altro. In interstellar è presente pochissimo green screen o cgi. Hanno costruito le astronavi messe perpendicolari al pavimento per dare l’illusione del galleggiamento, oppure i vari Jurassic park, un conto quando un attore recita in una stanza con un “vero” dinosauro, allora vedi reazioni più genuine, un altro conto è quando reagiscono ad una palla di polistirolo fissata ad un manico di scopa che si muove. Il cgi va bene, ma gli effetti pratici rimangono superiori e andrebbero preferiti quelli se possibile. Guardati terminator 2 quando Arnold si taglia la pelle per mostrare il braccio robotico, fa paura
@XMarkxyz
@XMarkxyz 5 лет назад
Beeella la nuova immagine del profilo e relativa copertina, daje Heisenbergo! Edit post visione completa del video: il digitale ha una qualità indubbia ma per qualche motivo, pur non notando la differenza, cedo al fascino della pellicola anche solo pensando al lavoro che ci sta dietro, d'altro canto non mi spiego perchè un formato enorme come l'IMAX sia fatto in pellicola e costringe ad usare macchine da presa ingombranti e a proiettare film da pizze di qualche quintale. Secondariamente la CGI fatta bene è figa e "comoda" per certi versi però vedendo certi dietro le quinte quando tutto e reitato su interi set verdi mi fa nostalgia di lavori come 2001 dove per dire gli interni della stazione spaziale erano costruiti effettivamente curvi e appositamente ammobigliati mentre ora in gran parte si userebbe un telo verde, oltre al fatto che un vero set credo aiuti l'immedesimazione dell'attore.
@kishinpain
@kishinpain 5 лет назад
Io sono disegnatore, non disdegno il lavoro su carta, ancora oggi preferisco ammirare i disegni a matita su foglio.. ma il digitale mi ha assuefatto, ormai temo proprio di non riuscire a farne a meno. Non riesco a lavorare senza tavoletta grafica, è più facile, veloce, puoi correggere errori che possono essere disastrosi... il vecchio, la tradizione, ha ancora fascino.. ma sputare sulle comode modernità ce ne vuole.
@edobette
@edobette 2 года назад
Il problema non è solo la ripresa. Il problema è anche la proiezione nelle sale. Nella mia vita ho visto entrambe le tecnologie. Ma vedere al cinema Ritorno al Futuro, Top Gun, Full Metal Jacket ed Indiana Jones, girato e proiettato in analogico era un esperienza straordinaria. Ci sono delle scene, ad esempio in penombra o al tramonto, scene girate in luce ambiente, illuminate magari con le candele, che in pellicola ti danno una sensazione di essere lì in mezzo alla scena. Era emozionante. Anche per questo andavo al cinema 3-4 volte al mese. Ora non più. Ti do ragione su una cosa: ora girare in analogico non ha più senso, perche sia la produzione, sia la distribuzione, sia la proiezione è solo digitale.
@fabbbioleone
@fabbbioleone 5 лет назад
Il primo a riuscire ad imprimere una immagine su una lastra fu Niépce (che tra l’altro collaborò con Daguerre alla realizzazione del dagherrotipo) addirittura nel 1827, e chiamò la tecnica “eliografia”. Inutile dire che in quel periodo c’era una sete di immagini pazzesca poiché molti in quel periodo cercarono contemporaneamente un procedimento che imprimesse l’immagine su qualche supporto. La fotografia ai tempi era considerata una mera riproduzione della realtà da parte della macchina, non aveva niente di manuale, di artistico. Fortunatamente questa “tradizione” fu scalciata via dai grandi fotografi che tutti conosciamo
@rykkarp
@rykkarp 5 лет назад
"Che pizza 'sto film!" "Ma guarda che era in digitale, è da mo' che non usano le pizze!"
@davidbottazzi2655
@davidbottazzi2655 5 лет назад
Secondo me l'innovazione, perché questo è, è anche questione di sfumature, di gusti, di sfaccettature. La cinepresa è uno strumento classico, non obsoleto. La videocamera è un'evoluzione, che migliora e offre un effetto diverso, sicuramente. Ma è stata inventata per aiutare, per essere più efficienti, più comodi, più veloci. Anche la chitarra elettrica. E' una variante della chitarra tradizionale. Quella più vecchia non è obsoleta, è solo diversa. Non bisogna vederla con ottica aggressiva, bisogna promuovere gli sforzi di coloro che riescono a cambiare qualcosa e renderlo diverso, o in altri casi migliore.
@vaxgilmar7860
@vaxgilmar7860 5 лет назад
Di solito non commento mai, ma questo argomento lo sento molto vicino a me. Premessa: io AMO i film moderni, ce ne sono alcuni che hanno una fotografia pazzesca che ti lasciano a bocca aperta (il già da te citato blade runner 2049, aggiungo The Neon Demon, La La Land, ecc ecc). Ma, da un po' di anni, mi sono approcciata alla fotografia analogica. Provo molto più piacere nel "macinare" pellicola, piuttosto che riempire hard disk e non guardare più le foto. Qualche mese fa, ho guardato Call me by your name, e mentre lo guardavo, notavo una certa bellezza dei colori, le luci... A fine film, scopro che è stato girato a pellicola. Il mio occhio non si era sbagliato. Comunque, tutto questo per dirti che, io non sono ne un'esperta, ne una purista. Però apprezzo tanto se nel 2019 qualche registra preferisce girare un film a pellicola, perché si, costa di più, c'è più lavoro dietro, però penso sia anche più soddisfacente quando poi vedi il risultato. Ma ripeto, adoro anche quei film girati in digitale, con quella fotografica spacca mascella. Diciamo mi trovo un po' nel mezzo tra i due "fuochi" 😁
@enzo8151
@enzo8151 2 года назад
La fotografia del film Suspiria del maestro Argento, rimane nella storia.
@vaxgilmar7860
@vaxgilmar7860 2 года назад
@@enzo8151 assolutamente d'accordo. Folgorata da tale bellezza
@nicolamastro9250
@nicolamastro9250 5 лет назад
Come hai detto é assurdo dire delle cose del genere, io gravity l'ho visto grazie a te dopo che lo citasti (o non ricordo se era un video dedicato apposta) fatto sta che rimasi con la mascella spalancata e ancor più in 3d è il 3d migliore che abbia mai visto finora(con messa a fuoco all'infinito se non dico una cavolata)... tornando al discorso il punto é che dipende da quello che si fa e sei stato molto chiaro
@francescoenrico5712
@francescoenrico5712 5 лет назад
I film più belli della storia del cinema sono stati girati in pellicola ed è veramente una grave mancanza non poterli vedere proiettati in pellicola. Questo discorso dovrebbe valere anche per i film moderni girati in pellicola: l'ultima visione al cinema de "La favorita" di Y. Lanthimos mi ha profondamente avvilito. Attualmente, più che le macchine da presa, il problema riguarda soprattutto le proiezioni digitali. Due o tre anni fa ho avuto il piacere di vedere proiettato in pellicola "Il mio West" di G. Veronesi: film discutibilissimo, ma non ho potuto fare a meno di apprezzare la sua splendida fotografia grazie ai colori, alla definizione e soprattutto alla "tridimensionalità" del film. Sarà stata probabilmente una copia perfetta e purtroppo raramente questo avviene a causa della mancata ristampa dei vecchi film 35mm che, col passare dei decenni, perdono vivacità nei colori. La conservazione digitale è ancora tutta da verificare ma resta il fatto che, eccetto i vari capolavori restaurati, la maggior parte dei film a colori del cinema italiano ha perso e continuerà a perdere le varie tonalità: V. Storaro ha ragione. In fin dei conti un falso problema, perché del glorioso cinema del passato non importa più a nessuno. Oggi i registi e i loro "cinematographers" possono pure permettersi di usare questo mezzo creativo, ma resta il fatto che la stragrande maggioranza degli spettatori, a fronte di un continuo aumento del prezzo del biglietto, vedrà la slavata copia digitale 2k con i grigi al posto del nero. Per non parlare del mancato cambio di lampade dei proiettori, degli schermi macchiati e delle dimensioni sempre più ridicole degli schermi. Anche avendo la fortuna di vivere in una grande città tocca sempre sperare che il film che ci interessa venga proiettato nella nostra sala preferita del nostro cinema preferito almeno per due o tre giorni. A parer mio fa bene S. Soderbergh a girare con l'iPhone: che senso ha combattere con macchinisti e operatori steadicam se la maggior parte della gente si accontenta di vedere il film in streaming su uno schermo che va dai 15 ai 65 pollici o addirittura sul ridicolo schermo di uno smartphone? Che dire poi dei vari "Motionflow"; "Motion Plus" e "TruMotion"; "Dynamic Contrast"; "DNR" etc etc? In italiano ormai le parole "film", "lungometraggio" e "pellicola" non hanno più il valore di un tempo. Mi accontento dell'inglese: "movie" e "motion picture"...
@michelem9677
@michelem9677 5 лет назад
noooooo! hai cambiato l’immagine del canale!!! finalmenteeee! molto più bella questa. Detto questo ricordo un mio prof di fotografia che riteneva superfluo l’utilizzo dei colori nella maggior parte dei film. Io penso che i colori (e l’audio) sn diventati uno standard ormai da decenni, e tutte le volte che vedo un film in bianco e nero (o muto), mi da l’impressione che si voglia citare il cinema dell’epoca. Tralasciando il discorso “tradizione” cosa pensi Synergo? Se non so usare i colori come Wes Anderson, devo per forza farli in bianco e nero? Io non so d’accordo.
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Non sarei così estremista. Anche perché saper usare i colori e la stessa cosa del saper calibrare ed esporre bene il bianco e nero. Insomma, in entrambi i casi Se non ci capisci di fotografia fai un film di merda
@danielecrisci1985
@danielecrisci1985 5 лет назад
Avevo fatto una bella e lunga chiaccherata al tel con Jian di Freequenz a proposito e siamo pienamente d'accordo con te. Come hai citato all'inizio credo non vada bene l'anti tradizionalismo od il suo opposto in quanto estremi. Ritengo che una giusta crescita sia cogliere il meglio dalla tradizione e fonderla con l'innovazione. Tu, anche da buon chitarrista quale sei immagino tu abbia strumentazione che emula in digitale (innovazione), sounds analogici (tradizione), con tutti i benefici che questo comporta, come la pulizia del suono, la regolazione editing precisa, l' ampia gamma di sperimentazione del timbro finito, cavi usb ecc ecc... ovvio, servono soprattutto le tue doti e le tue mani, come serve l'occhio del fotografo, il piede ed i riflessi per un automobilista e cosi' via. Scusa se sembrerò ripetitivo ma sei davvero un ragazzo capace di fare e di spiegare ciò che fa e che sa. :D
@Jana-nj3wb
@Jana-nj3wb 5 лет назад
A proposito dell' esclusività degli strumenti digitali nel campo del disegno vorrei chiarire una cosa. E' vero,c'è gente che usa esclusivamente il digitale ,ma la penna e il foglio in alcuni campi sono essenziali. Per esperienza anche se il digitale ti fa fare magie allucinanti,un minimo di analogico ci deve essere:l'idea ,il concetto base,lo schizzo iniziale nasce quasi sempre sulla carta...non è un pensiero unico che il feedback della carta sia migliore.Collaboro con professionisti nel campo del cardesign che lavorano al 99% in digitale(una superfice, un ombra e una la luce ben fatta con Photoshop non hanno paragoni)ed anche loro mi confermano che,l'idea di getto ha molto più carattere sulla carta che sul digitale. Questa stregoneria penso sia dovuta anche dall'energia con cui qualcuno disegna(se si usassero certe pressioni sulla cintiq anche siamo arrivati a 2048 livelli di sensibilità..penso che il display dopo 5 secondi prende le valige e ti fa tanti saluti).Il discorso di essere oggettivi è sacrosanto ma alcune cose non hanno una "motivazione" oppure una "tradizione" ,sono semplicemente "vive".
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Ma sì, anche io lavoro facendogli storyboard su carta. Poi magari li digitalizzo, ma se devo disegnare di getto preferisco la carta e la matita. I disegnatori invece molto molto bravi e ormai avvezzi a digitale fanno davvero tutto partendo da lì. Magari realizzano un bozzetto approssimativo di ogni tavola X avere dei layout e quella fase magari è più comoda farla su fogli veri che possono guardare mentre lavorano alla seconda fase Ma di fatto conosco tantissimi disegnatori e illustratori che fanno i definitivi partendo da zero in digitale.
@FabiomeucciCrisalis
@FabiomeucciCrisalis Год назад
Errore gigante Synergo, non sul cinema, su quello apprezzo sempre molto i tuoi punti di vista e la precisione delle infos. Sto parlando degli aplificatori, di qualsiasi tipo. Non puoi dire che i transistor sono addirittura preferiti alle valvole. Hai detto una follia, t'è scappata. Non sto parlando di sentimento, parlo di elettronica e fisica. Il giorno che avremo le orecchie digitali, allora che il segnale non dovrà passare attraverso i coni prima e le ossa del tuo orecchio dopo...allora, avrà senso quello che hai detto.
@lucamaiorani7450
@lucamaiorani7450 5 лет назад
Sfondi una porta aperta. Faccio il disegnatore, finendo la scuola di Comics mi han costretto a fare il mio progetto autoriale (che in teoria dovrei fare come cazzo pare a me a livello di tecniche e sperimentazioni) obbligatoriamente a mano, con inchiostrazione a mano, mentre se fosse stato per me avrei optato per un inchiostro digitale, che avrebbe funzionato meglio proprio a livello di concept per l'idea che avevo in mente. Questo perché chi mi seguiva nel progetto ha ancora l'idea romantica della carta e del lavoro a mano e non concepisce altri modi di lavorare. Morale: siccome volevo colorare in digitale in maniera pesante, ho fatto il triplo del lavoro perché: fai le matite, digitalizza le matite e fai i ciani, stampa i ciani, inchiostra sui ciani, digitalizza l'inchiostro, pulisci le tavole e poi colora. Probabilmente in digitale avrei ottenuto un lavoro migliore .
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Lo so... lo so.
@mirkoparisi2953
@mirkoparisi2953 5 лет назад
Synergo perché hai messo Nappa nella copertin@? Va beh' redez metterà Vegeta.......ok ok. Ora mi vedo il video.
@MassimoSangiorgi
@MassimoSangiorgi 5 лет назад
Ho lavorato per anni in un grosso negozio di musica di Milano (molto sapranno a quale mi riferisco). Andavo dietro alle casse e mi divertivo ad accendere amplificatori a valvole o a transistor facendo credere al malcapitato che stavo switchando cassa. Il circo che ne e' venuto fuori tu non hai idea... gente esclamare "OHHHH qui si che si sentono le valvole"(suonava su un Line6 Vetta). E un altro fenomeno: "No questo suona proprio male si sente che e' digitale" (suonava su un Peavey 6505+). Morale, tutti fenomeno, poi al blind test cascano in 99 su 100.
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Precisamente. È anche colpa dei musicisti endorser. Ti fanno la facciata con le fotografie vicino agli amplificatori, ma magari in studio usano dei simulatori con i controcazzi + cab e room sim. :)
@nemesisvisuals6138
@nemesisvisuals6138 5 лет назад
Perfettamente d'accordo. Io, da fotografo amatoriale, posso dirti che ho sempre fatto il passo avanti con l'attrezzatura, quando mi domandavo: Perché ne ho bisogno? E se riuscivo a darmi una risposta plausibile del perché ne avessi bisogno, allora passavo avanti. Bel video, Mario. Come sempre.
@matt_miolli
@matt_miolli 5 лет назад
Ciao Synergo, ti seguo da molti anni. complimenti ottimo video. fai sempre scelte di argomenti molto interessanti... e il tuo concetto non fa una piega. ma sono d'accordo con te? SI ma fino ad un certo punto. La preferenza dei registi del girare in pellicola al digitale, non è secondo me solo una questione di marketing o dell'essere ancorati al passato. Sono fermamente convinto dicendo che si tratti di "forma d'espressione". (provo ad esprimermi). Vi sarà mai capitato di trovarvi davanti ad un pezzo d'arte che non conoscete perché non interessati a quel tipo d'arte o direttamente all'artista, ma poi, dopo uno studio sull'opera o sull'artista... o la lettura di una curiosità, o una chiacchiera con un'appassionato che vi svela qualche passaggio fondamentale per la comprensione, ecco che l'opera acquisisce un'altro aspetto e cominciate ad apprezzarla. a me questo succede moltissimo con i film. Da un lato posso capire i discorsi: se un film se è bello, lo è a prescindere e per tutti... Ma penso anche che: un cultore, un amatore, un appassionato di cinema o un mestierante, che è in grado di cogliere concetti, dettagli e sfumature, celate dietro a scelte artistico-tecniche del filmmaker, che ad una comune persona non interessano, possono invece aumentare l'emotività, la comprensione, il giudizio personale.. io penso che l'arte non è solo il risultato finale. questa cosa mi viene in mente adesso, ma penso di averlo capito quelle poche volte che stavo attendo a lezione di storia dell'arte alle medie. Convengo comunque con te che i commenti di molti afecionados, lasciano il tempo che trovano... Detto questo, chiudo correggendoti (spero non te la prenda) sul fatto che il tuo attuale regista preferito (se non vado errato) Alfonso Cùaron... ROMA lo ha girato in pellicola... e per di più 65mm.. e GRAVITY parzialmente in pellicola... credo una sola scena... questo mi fa pensare ancora di più quanto sia una scelta artistica l'uso della pellicola... Spero che questo commento dia spunti di riflessione a molti... il bello dell'arte. Ciao un appassionato di cinema
@matt_miolli
@matt_miolli 5 лет назад
ti ho commentato ora perché quando vidi il video non potei farlo... comunque il mio commento non è propriamente in risposta a tuo video.. il tuo concetto era un'altro.. ma comunque penso che il mio commento qui sotto ci stia comunque bene. :-)
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
No, Roma è in Arri 65, una macchina digitale con sensore da 65mm.
@matt_miolli
@matt_miolli 5 лет назад
@@SynergoAltrocinema In effetti hai ragione. ho fatto confusione io. Dettaglio però ancora più stravolgente: è stato fatto successivamente il riversamento da digitale a pellicola 70mm dalla FotoKem, per alcune sale cinematografiche. immagino un lavoro da 4 soldini per l'unico laboratorio ancora in piedi, a quanto ho letto. comunque sono ancora molti i film che vengono girati in 35mm e 70mm, alcune sequenze anche in 16mm e addirittura 8mm..
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
@@matt_miolli il punto è: eri convinto che fosse pellicola e hai visto pellicola. Non avevi dubbi che lo fosse. Quindi possiamo tranquillamente dire che la differenza sta solo nel fattore romantico, in un plusvalore effimero e soggettivo, no? Per apprezzare il digitale... basta sapere che sia pellicola :)
@matt_miolli
@matt_miolli 5 лет назад
Synergo io non sono sicuro di niente. Non ho ancora visto il film. Ti ho detto pellicola perché pensavo di averlo letto da qualche parte ed infatti c era qualcosa a che fare con la pellicola. Ci sono molti film che non saprei dire se sono o meno girati in digitale, ma non ridurrei il tutto su una scelta romantica del regista. 😊
@LoCorvo
@LoCorvo 5 лет назад
Secondo me molte volte in questo discorso si tende a fare un mischione di molti discorsi fatti da molte campane. Ad esempio in molte scuole di disegno professionisti che lavorano prevalentemente in digitale, continuano ad insegnare il disegno su carta. Questo perché da un lato è ritenuto didatticamente più utile e da l'altro il digitale certe cose non è in grado di farle bene quanto l'analogico. Non che sia di serie B chiariamoci, semplicemente sono strumenti differenti ognuno con pregi e difetti.
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Guarda, Secondo me è importante insegnare il disegno su carta, Perché trovo assurdo che se non hai corrente o non hai un PC a portata di mano tu non possa essere comunque un disegnatore
@essegi98
@essegi98 5 лет назад
Ottimo video Synergo, soprattutto per la citazione ad Alfred Hitchcock, se vuoi e se hai tempo guarda la mia biografia sul grande maestro del brivido per scoprire cose che forse non sai su di lui. Ottimo video come sempre Synergo 😁🎬
@francescobini223
@francescobini223 5 лет назад
Che poi basta guardarsi una puntata di 4 RISTORANTI per odiare la parola tradizione
@denisfitrope1361
@denisfitrope1361 5 лет назад
Sono d'accordo in tutto quello che dici, a patto di fare una piccola osservazione! Se lo stesso film si potesse scegliere di guardarlo in analogico o digitale, sono convinto che tutti sceglierebbero l'analogico! Non perché il digitale sia peggio, anzi, in certi film credo si adatti anche di più! Ma perché la naturalezza visiva dell'analogico credo sia ancora superiore!
@danielelandolina
@danielelandolina 5 лет назад
Parto dal presupposto che parlare di "analogico" (in contrapposizione al digitale) ha senso quando si parla della tecnologia alla base della riproduzione audio, ma (come mi ha fatto notare un addetto ai lavori) non ne ha molto quando si parla di immagini (siano esse foto o video): un magnetofono o un vinile, producono suoni in modo fisicamente "analogo" a qualsiasi strumento acustico (per semplificare: corpi vibranti che trasmettono le vibrazioni all'aria). Le stampe su carta e attraverso pellicola fotosensibili non sono sicuramente digitali (non c'è alcun codice binario dietro), ma nella trasmissione della percezione al nostro occhio non sono "più analoghe" di qualsiasi altra immagine (digitale e non). Il tuo discorso mi convince. Spesso c'è molto "fighettume" e molti hanno dei preconcetti. Da profano, sono rimasto a bocca aperta qualche anno fa, vedendo per la prima volta "Tron" (nonostante sia un film decisamente della mia generazione): possibile che sia un film dell'82? Ovvio che la tecnologia di oggi avrebbe come minimo abbattuto i costi di produzione. Comunque i valvolari sono una bellissima invenzione (se hai un service che ti gestisce il trasporto, li monta e te li smonta a fine serata).
@redelbluredelmai2750
@redelbluredelmai2750 5 лет назад
Appoggio al 100% il tuo ragionamento, ma proprio in generale. Si potrebbe applicare a tante altre situazioni, come in ambito hi-fi ecc. Gli strumenti e le cose in generale vanno valutati per quello che sono e non in maniera estremista e categorica sulla base di tradizione o no. Io ad esempio adoro leggere su Kindle ma ascolto e colleziono musica in vinile, amo i videogiochi dell’era moderna (ps1 in poi) e non mi frega del retrogaming a 8bit, mi piace la fotografia perché è comoda in digitale ma non mi sognerei mai di fotografare in analogico, e preferisco farmi la barba con lo shavette di mio nonno che con le lamette usa e getta del supermercato. Alla fine il tutto si potrebbe anche riassumere in un discorso di preferenza. Senz’altro quello che va bene a me non andrà bene ad altri ed è giusto così. L’importante è sempre il non dare per verità assolute le proprie opinioni.
@albertolunghi8841
@albertolunghi8841 5 лет назад
Dò ragionissima al nostro Synergo, e lo applaudo perché ha avuto il coraggio di dirci una cosa banale, ma che gli oltranzisti non capiscono: va tutto a gusti e in base al cosa vuoi ottenere. Io, per esempio, odio l'animazione digitale 3d tipo Pixar per capirci, ma non ho difficoltà ad ammettere che è questione di mio gusto, e non criticherò mai nessuno per usarla e migliorarla costantemente, per quanto io prediliga ancora matita e china, con eventuale "ritocco" in CGI. Ma era solo un esempio, perché alcune cose credo si possano fare solo in digitale e se le vuoi davvero fare, chiunque tu sia, al digitale ti devi piegare: qualcuno crede che le acrobazie dell'Uomo Ragno di Raimi si sarebbero mai potute fare se Sam non avesse usato il digitale? Molto più che "Titanic", credo che il primo film a resa digitale "clamorosa" sia stato proprio il primo Spiderman del 2002, mentre il primo film in qualità digitale totale degno di questo nome potrebbe essere il, per il resto inguardabile, film giapponese "Kyashan: rinascita", la cui visione è consigliata solo ad esteti del tedio. Tuttavia, non si può parlare di cinema digitale se non si consiglia, e SOLO per il comparto visivo, un certo film che, a sei anni di distanza dall'uscita, con un budget di 1/3 di qualsiasi produzione Disney/Pixar, è ancora pietra miliare di come col digitale si possa tutto, e realisticamente anche se qui, trattandosi di film di animazione, un'impronta cartoon è stata volutamente e giustamente lasciata: "Capitan Harlock"... Ma sia chiaro: la più grande scena digitale di SEMPRE è, a tutt'oggi, quella della petroliera/randello di "Pacific Rim": quando il digitale letteralmente SPACCA in senso positivo, direi!
@fedeeiconees
@fedeeiconees 5 лет назад
Studio al conservatorio pianoforte da quasi 10 anni ma da un paio di anni mi sto concentrando sulla musica applicata che da sempre è la mia passione,un po’ il mio sogno. La scorsa estate ho lavorato a due film e ho avuto modo di fare esperienza sul campo. Il mondo del conservatorio quello accademico insomma, è molto slegato da quello del lavoro, spesso i ragionamenti che fanno sono molto tradizionalisti e spesso il percorso che ti fanno fare è rallentato da continui dogmi che come hai detto te sono vere stronzate. Ora le mie musiche le scrivo direttamente su cubase per esempio, che equivale un po’ a usare la tavoletta grafica anziché usare la carta ecco,e mi è stato detto spesso che è la cosa più sbagliata del mondo, perché si scrive con la matita ✏️ altrimenti ne risente la creatività troppo distratta dalle tantissime scelte dei suoni che abbiamo sul computer. Premesso che i tempi che si hanno nel cinema sono velocissimi e scrivere con la matita non è praticamente fattibile, (la musica addizionale di un film che ho fatto l’ho dovuta realizzare in meno di una settimana), ma poi mi chiedo , ma se Mozart avesse avuto cubase e un’arsenale di librerie con i suoni campionati della berlin orchestra , non li avrebbe usati? Le tecnologie quando ci vengono incontro vanno utilizzate, e con questo non voglio dire che un’’orchestra virtuale suoni meglio di una vera, o che uno non possa scrivere solo sul pianoforte (spesso lo faccio anche io )ma utilizzare i suoni campionati è un ottima palestra per sviluppare e mettere alla prova la propria creatività,oltre a darti la possibilità di realizzare dei progetti più che dignitosi quando il budget non ti consente di pagare ottanta orchestrali. Detto questo synergo i tuoi video sono sempre più coinvolgenti, stai migliorando esponenzialmente complimenti 🎊 ogni volta che vedo un tuo video si infiamma ancora di più la passione per quello che faccio .
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Bingo! Un giovane compositore può mettersi in gioco con un'orchestra virtuale e realizzare un brano ARRANGIATO da far ascoltare ai suoi musicisti, ai suoi clienti. Sono possibilità meravigliose. E poi lo sappiamo tutti: in quelle orchestrone super analogiche delle colonne sonore c'è sempre un pizzico di synth a fare da "colla" al mix. ;)
@larrie87
@larrie87 5 лет назад
Ciao Synergo, volevo chiederti se hai mai visto una serie di documentari chiamato "the story of film: an odyssey" e, se si, cosa ne pensi. Io personalmente la adoro, ma ero curioso di conoscere la tua opinione.
@laciabattadellamamma2750
@laciabattadellamamma2750 5 лет назад
Ho stoppato al minuto 2.05 per raccontarvi questo: faccio partire il video; mannaggia, un minuto e mezzo di pubblicità. Vabbè, non skippo e decido di andare a preparare la macchinetta del caffè per domani mattina. Finisco, ritorno, mi metto le cuffie. La prima cosa che sento è: "...Vabbè, INFIBULIAMO le bambine!" -__- Solo sul canale di Cose dell'altro cinema!
@GabrieleNunnari
@GabrieleNunnari 5 лет назад
posso consigliarti di provare ad upscalare ed uploadare i video in 4k? Il gradiente di colore dietro la tua testa con la compressione di youtube diventa un amalgama e forse in 4k si potrebbe recuperare qualche dettaglio li.
@maurogiampieri6891
@maurogiampieri6891 5 лет назад
la gente è legata ai difetti dei supporti che conosce, se gli togli il rumore che nonostante tutti gli sforzi fatti da quegli specifici supporti non è stato possibile rimuovere del tutto si sente a disagio
@ProfessioneVideomaker
@ProfessioneVideomaker 4 года назад
"La pellicola è stata superata dal digitale in tutti i suoi aspetti, e non c'è nessun motivo per averne nostalgia". Luca Bigazzi, Direttore della fotografia di tutti i film di Paolo Sorrentino. Il tuo ragionamento è da sposare al 101 %. I moderni psicologi la chiamerebbero "la fatica di uscire dalla comfort zone". Ma tutti quelli che hanno lasciato il proprio segno in una disciplina hanno messo in discussione il passato, evolvendo. Quasi tutti i film di Kubrik furono stroncati alla loro apparizione, la prima di "6 personaggi in cerca d'autore" fu una specie di rissa con urla. Per paura e nostalgia ci saranno sempre quelli che "si stava meglio prima", sono gli stessi che vorrebbero Achille Lauro vestito come Ranieri nell'88, o che vedono scarabocchi nelle opere di Picasso.
@Federico84
@Federico84 5 лет назад
Il digitale non da un tono retrò di se per se, basta guardarsi interstellar, girato in analogico. Contando che già un 35mm puoi acquisirlo fino al 6K, non oso neanche pensare a quale risoluzione sia possibile acquisire un 70mm. Per quanto riguarda la fotografia c’è chi dice che l’analogico ha un qualcosa che il digitale ancora non riesce a riprodurre, colpa anche forse di quel sensore con filtro Bayer che abbassa la risoluzione
@invader2657
@invader2657 5 лет назад
Ciao Mario! Bel video, molto interessante capire il tuo punto di vista cinematografico. Ma parlando di fotografia invece qual'è il tuo pensiero? In particolare l'eterna lotta in analogico tra 35mm e medio formato o anche la differenza di emozioni che restituiscono le foto, man mano che aumenti il formato. PS. teamsynergo è una filosofia di vita
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Guarda, Io non sono un fotografo. Posso solo dirti che ci sono in giro macchine da 100 megapixel. La stampa di una macchina del genere non credo possa avere qualcosa di meno di una stampa da un rullino classico. Quanto al formato, non ho una posizione in merito. Non ho avuto modo di scattare mai in analogico, se non con macchine scrause da morire. Nell'ambito video mi fermo al super 35 mm. Il Full Frame non mi ha mai convinto più di tanto.
@depaperottis1507
@depaperottis1507 5 лет назад
Quando uscì Final Fantasy the spirit within, che cmq non è questo gran film, ebbene, si ebbe la rivoluzione di dare in pasto al pubblico un prototipo virtuale di attori nati dal nulla per l'epoca ad altissima qualità. Molte celebrità dissero che l'esperimento cinematografico della Squaresoft di voler "rimpiazzare" gli attori in carne ed ossa (cosa che poi non era vero, anche perché poi nel futuro spesso si sono usati come sappiamo attori che hanno recitato con le ben note tutine brutte per la motion capture) fosse la morte del cinema e della recitazione. Tra i signori a lamentarsi ci fu Tom Hanks, che poi prestò faccia e voce al suo personaggio in Polar Express. 😏😏😏😏 Alla faccia della coerenza. Cmq Syne, sono d'accordo. Il passato è una scelta, l'importante è stare bene e cercare la propria dimensione. Come nella pittura. Se studi e affini la tecnica manuale classica e poi scopri che ti piace la virtuale non sei un traditore dell'arte. Se invece sapendo usare la digitale decidi che il tuo estro si trova più felice nella vecchia tela e colori ad olio, non sei per forza un troglodita conservatore dell'antiquato. Credo e spero sia una questione di maturità, saper scegliere per sé stessi e sul come ci si voglia esprimere 😁😎💖
@andreasoldini3449
@andreasoldini3449 5 лет назад
Mi sembra giusto che pellicola non pellicola si scelga in base al film. Per esempio a me quando un film storico cerca di emularne il look o sceglie la pellicola spesso lo trovo più soddisfacente, proprio perché è un estetica che associo col passato.
@gabrielesegapeli4053
@gabrielesegapeli4053 5 лет назад
Io personalmente sono del Team Cinema. Ovvero, va a seconda del film: per dire, Collateral di Mann per me ha uma fotografia digitale stupenda, idem altri film, però in altri non funziona. Ma li è più un problema del direttore dela fotografia, a prescindere dal formato. Comunque non ho sentito molto queste lamentele, tolto Tarantino, che comunque ha specificato che la sua è un'opinione personale.
@luigiscagliarinicerroni9813
@luigiscagliarinicerroni9813 11 месяцев назад
Min. 8:17 Synergo, "End Game" non va! 😁😂🤣
@nice9699
@nice9699 5 лет назад
Il punto è che nella maggior parte dei film girati con Red o Arri usano filtri a diffusione proprio per eliminare quell'eccessiva digitalizzazione dell'immagine. Non so, io non sono un tradizionalista, non ho mai girato a pellicola perché non ho i mezzi per farlo, ma uso costantemente macchine digitali; e in tutto ciò invidio il look che da l'analogico.
@topocane67
@topocane67 5 лет назад
Sono stato uno dei pionieri dell'illustrazione digitale; sono circa 25 anni che la gente mi scassa le palle dicendo che quello che faccio non è vera illustrazione o vera pittura perchè "non è reale". Non hai la tela, i pennelli etc. non è pittura e poi, la cosa peggiore: NON SEI TU CHE LO FAI; FA TUTTO IL COMPUTER. Adesso capisco i primi anni...nel '94, quando ho iniziato...capisco che all'epoca la gente non capiva niente e non sapeva neanche di cosa stesse parlando...ma adesso...nel 2019...mi cadono le palle. "Bello, ma non l'hai fatto tu, l'ha fatto il computer e che ci vuole? e poi dov'è l'originale? lo stampi su carda kodak?" Mi cadono le palle.
@alessandrocenzi3976
@alessandrocenzi3976 5 лет назад
Ciao Synergo, vorrei consigliarti un film/documentario interessante musicalmente, che a malapena ha trovato una distribuzione. Si chiama Beautiful Things di Giorgio Ferrero (ex compositore musicale, qui al suo esordio nel cinema). Siccome l’ho trovato molto valido sia per la fotografia ma soprattutto per i sonoro mi piacerebbe sapere la tua opinione, che sicuramente ne sai più di me. É difficile da trovare in caso potrei darti il mio link che ho comprato per vederlo in 4K
@vanjatognola878
@vanjatognola878 5 лет назад
L'unico problema dell'innovazione è quando è talmente violenta da distruggere i mezzi precedenti. Sarebbe un peccato se la CGI rimpiazzasse completamente gli effetti speciali pratici, e allo stesso modo sarebbe peccato se il digitale uccidesse completamente la pellicola. È come buttare via dei colori e sostituirli con pigmenti simili. Riduci in questo modo la gamma con cui un artista si può esprimere, e per un artista ogni sfumatura è fondamentale. Se non stiamo attenti, rischiamo che si faccia lo stesso errore che si fece col cinema muto. Tu stesso che te ne intendi di cinema lo hai definito come un mezzo inferiore, ma non è affatto così. Era un medium a sé, diverso, non inferiore. Alcune sensazioni il cinema sonoro non è in grado di trasmetterle. E prima di rispondermi incazzosi, ditemi se avete mai visto un film muto. E non dico su youtube, o in Blu-Ray. Dico per davvero, proiettato al cinema, con un'orchestra dal vivo, come andrebbe visto. È un'esperienza incredibile, ineguagliabile da qualsiasi film sonoro. E non perché migliore, ma perché diverso.
@LasloVisionary
@LasloVisionary 5 лет назад
parlando con la stessa logica (impeccabile) che usi tu, ti garantisco che il feedback che ti restituisce la penna digitale rispetto allo strumento manuale è assolutamente diverso. il fatto per esempio di sentire la grana della carta sotto la matita, già ti da una marcia in più nel disegno, così come la non esistenza dell'errore di parallasse e del tempo di lag. l'emulazione digitale degli strumenti è ancora imprecisa e per quanto sia possibile COMUNQUE ottenere dei bei risultati e semplifichi il lavoro sotto molti aspetti, da un'altra parte rappresenta una difficoltà aggiunta. Poi vabbe' finchè parliamo di prodotti editoriali o da riprodurre su schermo va bene, ma se parliamo di originali, i colori ottenibili con dei pigmenti pittorici non sono riproducibili da uno schermo. Nel campo del disegno e della pittura insomma, c'è ancora della strada da fare e la buona vecchia matita e il buon vecchio pennello sono ancora preferibili (ANCORA.)
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Sono cose molto diverse, in realtà. Parallasse e lag dipendono dal costo (spesso mostruoso) dei dispositivi e sotto una certa cifra è orripilante come effetto, ma a parte questi innegabili problemi... secondo me le differenze sostanziali arrivano quando si parla di VERO colore. Del colore percepito come OGGETTIVO. Basta una variazione nella luce dell'ambiente per cambiare tutto, minuto dopo minuto. Il colore dell'artista diventa mutevole, variabile. Il colore materico produce ombre portate sul supporto in base alla DIREZIONE della luce, cambiando di fatto in continuazione l'esperienza di fruizione dell'opera. Perfino nella realtà il colore non è mai come è stato pensato e se parliamo di colore su schermo... dipende dallo schermo, dalla luminosità, dal contrasto con l'ambiente, dal campo visivo oltre lo schermo.... BUM! È un discorso orrendamente complesso e lungo e si scade nella percezione soggettiva, anche solo per parlare del range di colori percepibili. Il digitale ha dei limiti, ma per fortuna anche noi abbiamo dei limiti. Gli ultrasuoni non li sentiamo. Se un dispositivo digitale non riproduce gli ultrasuoni ma uno analogico sì... a noi cosa cambia? Riusciamo davvero a distinguere la trama dei pixels da 2 metri? No. Quindi per me il problema non si pone, almeno in superficie. Per quanto riguarda il resto... ognuno deve lavorare con ciò che ama e gli restituisce emozioni. Io faccio gli storyboard RIGOROSAMENTE a mano. Ma giro RIGOROSAMENTE in digitale. Ascolto la musica in Mp3 senza stare lì a lamentarmi (anche perché il file audio è solo il primo anello della catena, che passa per amplificatori, cuffie o casse prima di arrivarmi all'orecchio) ma adoro suonare la chitarra acustica nella tromba delle scale, perché il reverbero che ottengo è stupendo. Non è che una cosa sia meglio dell'altra. È solo che sono diverse, ma entrambe valide.
@LasloVisionary
@LasloVisionary 5 лет назад
@@SynergoAltrocinema infatti il mio discorso sul colore era unicamente riferito agli originali. Personalmente noto una differenza sostanziale nel colore dal vivo rispetto a quello su schermo. Inoltre i colori su schermo non riescono a toccare le vette di saturazione dei colori ad olio o dei pigmenti puri illuminati da luce solare (si può verificare con un solido colorimetrico). In una mostra d'arte questa cosa ha il suo peso, come nel caso di Klein e delle sue opere col blu... non si tratta proprio di bruscolini secondo me e vedere dal vivo o su schermo opere di quel genere è una cosa TOTALMENTE diversa. Il colore viene a picchiarti con un martello a due mani arroventato quando vedi l'originale dal vivo. Comunque sono perfettamente d'accordo sul fatto che analogico e digitale siano due cose diverse, ognuna con i suoi limiti e proprietà che le rendono più indicate per un lavoro piuttosto che un altro. Almeno finchè la tecnologia con i suoi continui progressi non arriverà ad essere preferibile in tutto, ci saranno ancora dei settori in cui è preferibile OGGETTIVAMENTE (al di là del proprio gusto personale) usare una tecnica analogica.
@LasloVisionary
@LasloVisionary 5 лет назад
Comunque Syne'... io te seguo da un sacco di tempo con passione e ho uno studio d'arte a Roma. Quando se incontramo? XD
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
@@LasloVisionary sarà molto difficile incontrarsi visto che sono in molise!
@LasloVisionary
@LasloVisionary 5 лет назад
@@SynergoAltrocinema non ho fretta.
@TheOmbra77
@TheOmbra77 5 лет назад
Sono contro la Computer Grafica nei film, solo nei film dove la computer grafica è l'unica cosa presente. Per il resto anche la pellicola si è evoluta con il tempo.
@umbertodeclemente
@umbertodeclemente 5 лет назад
Grazie per il video interessantissimo! Comunque boh io tornado al discorso iniziale: tra novità e innovazione bisogna stare nel mezzo.
@rykkarp
@rykkarp 5 лет назад
Eppure una parte di questo video mi ha ricordato una storia : un tizio viene portato dal passato al futuro, all' inizio è spaesato, rifiuta le novità, poi comincia a capire e le usa meglio degli altri. Boh? Chissà dove l'ho vista?
@Zapata94s
@Zapata94s 5 лет назад
ryk karp me lo dici ? Perché non lo so
@rykkarp
@rykkarp 5 лет назад
@@Zapata94s Speravo qualcuno lo sapesse, non ho fantasia, non posso essermela inventata, sicuramente è di qualcun'altro.
@1983kurtz
@1983kurtz 5 лет назад
io parlo da fotografo. a mia opinione il digitale da anni ha ampiamente superato la pellicola, almeno per un uso professionale. a livello pratico è meglio perché non c'è quasi più limite agli scatti che si può portare a casa, niente più perdite di tempo con i cambi di rullino, possibilità di scattare a ISO 3200 ormai senza più rumore digitale, a ISO 6400 con una minima riduzione in PP e volendo anche a 12800 si porta a casa qualcosa. la qualità del dettaglio ha raggiunto livelli sbalorditivi, i sistemi AF sono formidabili. la profondità di colore è eccezionale e non è affatto necessario, come sostengono alcuni, di lavorare in 16 bit. insomma, secondo me il digitale ha tanti pro e pochissimi o nessun contro.
@Lucadepalma9
@Lucadepalma9 5 лет назад
Un momento, mi PIACE, quando mi portano la CGI di "First Man", quella di Godzilla di Anno, quella di GRAVITY, accetto al limite quella del Tarkin di Rogue One dove si sperimenta DAVVERO il Limite odierno, pur volendo eccedere nella "prova di forza" e Tutti quegli esempi dove analogico e digitale si fondono partendo DALL'IDEA e Non per il risultato e basta. Al contrario quando mi portano quella di Jurassic Park, dal 2 in poi, almeno, e di qualsiasi altro film che la usi non come apparente Sperimentalismo ma in realtà la usa fine a se stessa per fare pacchianate, allora, faccio la fine di Mughini ! NON sono contro il digitale, ci ho lavorato, mi ha dato da mangiare, LO AMO, ma una cosa è l'ideuccia giocosa che costa millioni, un'altra il saper SEMPRE asservire il mezzo al criterio creativo in modo organico e NON a cazzo puntando alla sovrabbondanza, mascherata bene o meno che sia! Il pubblico, pur non addetto ai lavori, non è sprovveduto, seppur a sensazione percepisce questa differenza. Il Buonarroti e il Da Vinci eran per primi degli sperimentatori tecnici, e qualche bel "pasticcio" tecnico l'han pure combinato, lasciamoli tranquilli dove stanno, va là. Al limite scomodiamo Papà Harryhausen, anche Lui grande sperimentatore ma classicissimo, e da LÌ. partiamo, allora SÌ, vien fuori un BEL discorso di prospetto sui mezzi tecnici moderni e su quello che dietro dovrebbe SEMPRE esserci! E si capirà, una volta per tutte che sta divisione tra Analogico e Digitale NON è poi così netta come si pensa o si vorrebbe credere.
@ferdinandofallica5869
@ferdinandofallica5869 5 лет назад
E poi ci sono film come Justice League dove le riprese principali sono girate su pellicola mentre i reshoots (che corrispondono a circa un terzo di film) sono girati in digitale.
@lorissorrentino820
@lorissorrentino820 5 лет назад
Ciao sinergo sono un tuo fan ti scrivo perche tempo fa ( mi ero informato per un monitor di remastering ) il tipo mi fa che viene usato per restaurare vecchi film in pellicola " in digitale" che attinenza puo avere questo con il discorso che ai fatto fammi sapere . Sei un grande
@geio94
@geio94 5 лет назад
Che bravo Mario... Sempre commenti intelligenti e che ognuno può ricondurre al proprio ambito lavorativo, di hobby o altro. Riprendendo il tuo ragionamento in un contesto musicale mi viene in mente quando alcuni musicisti classici si indignarono delle prime chitarre, lamentandosi del fatto che fosse "facile" suonare uno strumento del genere rispetto agli archi privi dell'ausilio dei tasti. Oggi ad esempio c'è tanto odio per l'autotune e, sebbene molto di esso sia in parte giustificato, io preferisco sperare nel "Jimi Hendrix della Trap" :)
@matteofabbri6633
@matteofabbri6633 5 лет назад
Ti anticipo già cosa dirà il nerd di turno amante dell'analogico: "il singolo cristallo sulla pellicola ha uno spessore di circa 70 nanometri il che da alla pellicola una risoluzione che il digitale se la sogna di notte". Che e' vero in termini assoluti ma visto che il film lo guardi con degli occhi umani che per di piu applicano un filtro logaritmico non cambia una sega.
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Il discorso dell'analogico che non ha la limitazione dei pixels è il cavallo di battaglia di ogni tradizionalista. Ma ormai sono parecchi anni che sono usciti i display retina, chiamati così proprio perché L'occhio umano non riesce a distinguere i singoli punti. Error404, il tradizionalista crasha.
@riccardociadini5329
@riccardociadini5329 4 года назад
Synergo Ti amo
@markodilber1827
@markodilber1827 5 лет назад
Non si potrebbe fare lo stesso ragionamento per il 3D? Sappiamo che ormai il cinema 3D è morto ed effettivamente tutti, o quasi tutti, i film che ho visto erano meno che mediocri. Ma se gli avessimo dato il tempo di migliorare la qualità delle riprese, alle sale di attrezzarsi con delle attrezzature adeguate e sopratutto se ci fossimo presi il tempo di abituarci ora forse parleremmo della differenza tra 3D e digitale come si parla della differenza tra digitale e analogico?
@lpanzieri
@lpanzieri 5 лет назад
I fotografi hanno oramai abbracciato la rivoluzione digitale da qualche anno e ne sono persino entusiasti :p Il discorso dei "tradizionalisti" e' assolutamente insensato, sticazzi del media su cui si memorizza, la differenza la fa la qualita' del sensore.
@phoenixvoice1144
@phoenixvoice1144 5 лет назад
Lo scorso semestre ho fatto un workshop di due giorni, con alcuni ragazzi di RED. Ho conosciuto due esperti del settore e ho imparato più in quei due giorni che in tre anni. Detto questo, uno di loro due è un DOP di alto livello, durante la pausa abbiamo parlato di Blade Runner 2049. Mi ha detto che secondo lui la fotografia è straordinaria, ma hanno sbagliato a lavorare con la Arri Alexa Mini, perché a detta sua è un tipo di camera che non può reggere la potenza di certe luci che hanno utilizzato. Parlo di una persona che quando va al cinema, è in grado di capire che camera è stata usata solo concentrandosi sul tipo di grana e quindi sulla pasta che essa restituisce al film. Ora io non so cosa dire a riguardo, non ho quest'occhio e soprattutto questa esperienza e forse non le avrò mai. Ma non si può negare che il digitale, come qualsiasi elemento evolutivo nella storia del cinema, ha permesso cose nemmeno concepibili fino a qualche anno prima.
@CrisBaggins
@CrisBaggins 5 лет назад
O chi era questo DoP "di alto livello" che afferma che Roger Deakins ha sbagliato camera in rapporto alle luci utilizzate? Poi vabbè, era un po'in conflitto di interessi visto che ilvostro era un workshop RED.
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Vabbè, se tu chiedi a l'Oste se è buono il vino...
@phoenixvoice1144
@phoenixvoice1144 5 лет назад
@@CrisBaggins ah beh quello lo avevo messo in conto, ed infatti non è che gli abbia dato troppo retta. Nel momento in cui mi ha detto quella cosa ho pensato "ognuno tira l'acqua al suo mulino". Senza ombra di dubbio è una persona molto competente, però dai, stai calmino.
@rasputinorco
@rasputinorco 5 лет назад
il pittore rinascimentale era uno studioso impegnato a tramandare nei secoli il colore come lo ha steso, evitando reazioni chimiche tra i pigmenti, leganti, ed ossidazioni causate dall'atmosfera, problema che non esiste con il digitale, legato invece allo schermo; cambiando schermo già si notano cambiamenti rispetto allo schermo usato per produrre, peggio ancora con le stampanti, che portano alla degenerazione dei colori molto rapidamente, inevitabilmente. Da pittore preferisco manipolare la materia stessa, poiché, usando i colori con la giusta accortezza, si riesce ad ottenere fedeltà almeno nei secoli, se non addirittura nei millenni; poi la pittura tradizionale si può vedere anche in assenza di elettricità, fruibile anche dopo l'apocalisse zombie. Comunque ti ho messo mi piace, non vorrei che le mie critiche si confondano con i pollici in giù... per quanto mi riguarda preferivo youtube con le stelline, molto più fedele al gradimento dello spettatore; oggi te ne avrei date solo, o addirittura, tre :-)
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Purtroppo anche il pittore rinascimentale è soggetto ad alterazioni di questo tipo. Soprattutto perché all'epoca non esisteva una fonte di luce talmente stabile e controllabile all'interno. Il sole gira per tutto il giorno, il tono dell'aria cambia, i tuoi colori sono tali soltanto in quei 10 minuti in cui hai realizzato il dipinto e ti sembrava giusto. Al tramonto non è più così, alle 6 del mattino non è più così, e peggio mi sento all'interno di un edificio con l'illuminazione delle candele. Oggi gli allestitori nei musei si fanno nel culo a tarallo per produrre un'illuminazione che sia il quanto più diegetica possibile, che sia per un dipinto rinascimentale o per la stampa di un prodotto completamente digitale. Tutti lottiamo perché le nostre idee restino così come le abbiamo concepite. Da musicista, per esempio, soffro molto quando sento qualcuno elogiare le cuffiette uscite in Bundle con il telefonino.
@rasputinorco
@rasputinorco 5 лет назад
@@SynergoAltrocinema quello che hai scritto è giustissimo, ma il problema della fonte luminosa esisteva, esiste ed esisterà sempre, ma è certo più rimediabile dell'alterazione fisica dovuta alle reazioni chimiche o alla calibrazione diversa di vari schermi. Sono abbastanza vecchio per ricordare la differenza che c'è stata con i vari formati dopo il vinile e la perdita del fruscio non è stata tutta rosa e fiori :-)
@nurgiachi9211
@nurgiachi9211 5 лет назад
Oltretutto, ciò che molti si ostinano ad ignorare, è il processo evolutivo di una tecnologia. La pellicola cinematografica porta in dote 130 e passa anni di investimenti e sviluppi non soltanto produttivi ma di tecniche e soluzioni. Questo bagaglio di conoscenza è letteralmente inestimabile. Questo discorso però non è confinato solo a ciò che vogliamo portare in trionfo ma si applica a tutto. Il Cinema digitale non ha neanche 30 anni di storia alle sue spalle ed è normale che, sotto certi aspetti mostra(va) il fianco sotto alcuni punti. Non per questo però bisogna buttar il bambino con l'acqua sporca.
@andrew.p.masterz9683
@andrew.p.masterz9683 5 лет назад
L'alexa 65 è il sogno erotico di ogni amante della fotografia!
@danitarisso3460
@danitarisso3460 5 лет назад
Bellissimo video! Sul tema c'è un bellissimo film che si chiama "The Artist". Per caso l'hai visto? Sarebbe interessante una tua recensione, perché è un film che offre molti spunti soprattutto sul piano tecnico. Ciao
@SimoneChiodi92
@SimoneChiodi92 5 лет назад
Synergo, io sono perfettamente d’accordo con te, però due precisazioni, la qualità della pellicola è tuttora inarrivabile, il sensore digitale cattura la luce in modo diverso dall’occhio umano, mentre la pellicola si comporta in modo molto simile all’occhio, catturando più dettagli scuri. Poi, valutare il look dei film già post prodotti, sia quelli in digitale che in analogico, perché comunque entrambi vengono colorcorretti in digitale è un po’ sbagliato. La scelta è più gusto e forma mentale del lavoro, perché poi il prodotto finito è praticamente identico e le differenze sono impercettibili. Il digitale è sicuramente più pratico ma meno preciso nelle tonalità, l’analogico è più preciso ma meno pratico e presenta diversi problemi tra cui le leggere deformazioni della pellicola che per i vfx artist sono un incubo.
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Certo, sono cose diverse. Ma non esiste una cosa peggiore o migliore. Se si passa attraverso processi di correzione del colore postumi al girato in entrambi i casi, trovo giusto a fare un confronto tra i due risultati. Anche perché quando un'immagine non è di qualità, lavorare con il colore a posteriori significa sfondare tutto. Quindi, assodato che la qualità nelle moderne macchine digitali non manchi di certo, si deve solo conoscere bene il mezzo, conoscerne i limiti e conoscerne i pregi. Il digitale conferisce una certa libertà nelle riprese a bassa luminosità, ad esempio, però è molto più facile che si clippi nelle alte luci. Basta saperlo. :)
@Dharx_Howls
@Dharx_Howls 5 лет назад
Esatto, che male c'è nel progresso!!! Anche la lingua italiana si è evoluta ed è ancora comprensibile. Xké tt si elve e nlla rmne ugle!!!111!1 GG.
@alessioperon7270
@alessioperon7270 5 лет назад
Semplice discorso introduttivo sull’aprire gli occhi ed è subito like
@michelebergami7368
@michelebergami7368 5 лет назад
vorrei un sacco che tu parlassi della musica: dalla tradizione alla musica di oggi!
@EugenioBroflovski
@EugenioBroflovski 5 лет назад
Da amante di cinema e musica qual è il formato d’acquisto che preferisci? Saluti dalla Puglia!
@giannilee42
@giannilee42 5 лет назад
"Bisogna aprire gli occhi, guardare quello che ci circonda, ricevere degli input quanto più veritieri possibile e poi decidere se sia il caso di fare un passettino in avanti, perché ci conviene." Ma è proprio questo il tradizionalismo.
@riccardomagnani9836
@riccardomagnani9836 5 лет назад
Nel disegno sembri Stone Cold Steve Austin, bellissimo comunque
@lincubonerodiunanottedesta1204
Il Rattlesnake di Termoli
@IYIosefu
@IYIosefu 5 лет назад
Analogamente ai videogiochi, mi viene da pensare a quella gente che non riesce ad accettare che adesso ci sia il 3D e la pixel art sia ormai una cosa rilegata a produzioni indie. C'è gente che non capisce che fare pixel art veramente moderna di un livello come KoF XIII sia un completo suicidio sia a livello economico che di carico di lavoro, specialmente quando si tratta di giochi di nicchia che non venderanno molto.
@fisherman6v6
@fisherman6v6 5 лет назад
Caro Synergo, questo discorso sarebbe da incorniciare. Quante volte ho sentito la storia delle valvole che "suonano meglio" , "calde", "corpose", roba che dal punto di vista meramente elettronico non vuol dire un cazzo. Trincerarsi nella tradizione o voler a tutti i costi inseguire il futuro, è in entrambi i casi sintomo di chiusura mentale, che spesso racchiude anche un po' di ignoranza sul mezzo che si sta utilizzando.
@snatch3059
@snatch3059 4 года назад
Ci sono alcuni che sono schierati in categorie... altri che a secondo di ciò che vogliono trasmettere, passano dal digitale alla pellicola senza problemi.Quindi per me una non va ad escludere l'altra.Nel caso di Tarantino io non credo che sia solo legato ad un artigianato di fare cinema.Ricordiamoci che Tarantino è principalmente un artista... e si sa che gli artisti molto spesso sono tipi ben strani e poco razionali... si fanno influenzare dalle loro ossessioni e fantasie che a volte hanno poco a che fare con la realtà.
@zeno_oliviero
@zeno_oliviero 5 лет назад
Che figata la nuova copertina
@Americanhorizon
@Americanhorizon 5 лет назад
Ma dai lo sappiamo tutti che gli analogici han cambiato il mondo dei videogame! 🤩
@vincenzotarantini3709
@vincenzotarantini3709 5 лет назад
Sei sempre illuminante
@marshall-kq5ek
@marshall-kq5ek 5 лет назад
Probabilmente senza il digitale Redez non avrebbe voluto disegnare un fumetto e non ci sarebbe stato erorri motrali. Quindi... Viva il digitale!
@crispinocrispiano2582
@crispinocrispiano2582 5 лет назад
In realtà il tradizionalismo non è altro che traslare nel presente, proiettare nel futuro, lo spirito ancestrale. Quello che intendi è Conservatorismo, che è statico, il tradizionalismo sottintende dinamicità, riadattamento costante alle necessità del presente. In termini giuridici è ben spiegato nella Weltanschauung del Von Savigny, dove la consuetudine (nel caso) si riadatta volta volta alle necessità del popolo. Dunque, se in un certo luogo nello spazio certi rituali sono in uso da chi lo abita, è evidente (per quanto per noi non condivisibile ed esportabile) che li ha senso, è necessario, configurando il rapporto di quel popolo con l'imminente o il sovrasensibile
@nicola5598
@nicola5598 5 лет назад
Synergo preferisci la red o arri?
@antonellacosola9827
@antonellacosola9827 5 лет назад
I maestri statunitensi usavano le vecchie tavolette 30 anni fa per fare storyboard e concept art, e qui devi spiegare ancora cos'è la grafica
@LucaGhishFragapane
@LucaGhishFragapane 5 лет назад
Con Procacci di Fandango, è stato il Maestro del biennio in Cinema che ho frequentato, ne abbiamo parlato approfonditamente. Prima di tutto la pellicola viene usata solo per la ripresa, poi si digitalizza per la post-produzione, e in ogni caso la differenza non esiste più, soprattutto dopo l'Alta Definizione. Quindi l'uso della pellicola è solo un vezzo, uno sfizio, tecnicamente non è più la scelta migliore, anzi...
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Sì, è uno sfizio che ti puoi togliere se vuoi un certo tipo di look nell'immagine, ma parliamoci chiaramente: Ormai sono cose che puoi ottenere anche in post-produzione, se non al 100% comunque in misura abbastanza consistente perché il pubblico goda di quel particolare look
@LucaGhishFragapane
@LucaGhishFragapane 5 лет назад
@@SynergoAltrocinema Per me la fotografia è un po' come la grafica dei videogiochi, forse da sceneggiatore sono pure un po' di parte ma è la storia quello che conta di più, tutto il resto è al suo servizio.
@LoscoX
@LoscoX 5 лет назад
Synergo, non mi puoi pubblicare questo video proprio oggi che ho finito le superiori quando sarebbe stato da far vedere 5 anni fa, ai miei professori delle materie di indirizzo di produzioni audiovisive
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Fanno i tradizionaloni?
@LoscoX
@LoscoX 5 лет назад
@@SynergoAltrocinema un po'. Specialmente poi i fonici che erano venuti per tempi limitati a farci qualche lezione basilare dell'audio. La cosa interessante, è che, alla fine lo sono solo a parole dato che la scuola non ha i soldi per permettergli di girare in pellicola.
@studiovi.p.-produzionivide9560
a proposito ...D'accordissimo sul discorso dell'amplificatore valvolare...
@Raiky09
@Raiky09 5 лет назад
La copertina è bellissima!!!
@eddyz-thirteen5464
@eddyz-thirteen5464 5 лет назад
Synergo. Sarei lieto di un tuo parere (Recensione) su un vecchio film di Mel Brooks: Frankenstein Junior (Young Frankenstein) del 1974. L'ho rivisto qualche giorno fa, ed ho pensato a te e cosa tu possa dire sul film nel bene e nel male. Sò passeranno dei mesi, ma sono fiducioso. Grazie.
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Film geniale e... ADATTAMENTO geniale in italiano.
@salvatorealfani7290
@salvatorealfani7290 5 лет назад
Assolutamente d' accordo. Bravo !!!
@mirkogiammanco6865
@mirkogiammanco6865 4 года назад
La differenza te la spiega bene il film Ad Astra di James Gray, vedi i suoi commenti del film. Non si usa la pellicola per poesia ma per una questione tecnica che si chiama “risoluzione temporale”, se si guarda un film in pellicola la struttura della grana cambia (come la nostra visione naturale al cambio della luce) da fotogramma a fotogramma. In un immagine digitale la scansione da un fotogramma all’altro rimane uguale. Per produrre l’effetto della pellicola in cui la struttura della grana cambia a ogni fotogramma ci vorrebbe un hard disk grande come l’empire state building per un film. L’effetto è avere film più realistici. In ad astra, GUARDALO hanno usato molteplici tecnologie ma il tutto è stato fatto con l’idea di avere qualcosa di reale.
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 4 года назад
Questo discorso funziona perfettamente solo se consideri "realistico" tutto quello che è legato al mondo della pellicola è "artificiale" tutto quello che è legato al mondo del digitale. Ma non c'è nulla di realistico in tutto questo, tanto per dire, girando in pellicola non hai accesso a tutta la luminosità dei moderni sensori, Cosa che il nostro occhio invece riesce a risolvere facilmente. Quindi ti chiedo, è più realistico un sensore che si avvicina a ciò che fa il nostro occhio oppure no?
@thereisgabe
@thereisgabe 5 лет назад
OH CAZZO CHE FIGA LA GRAFICA NUOVA DEL CANALE
@Paroketh
@Paroketh 5 лет назад
Per la musica la lotta è ancora molto aperta...comprai l'amplificatore valvolare che sognavo da anni e dopo 1 mese l'ho rivenduto deluso, sono passato al setup preamp+cabsim e sto una favola
@MrAlexMetalheart
@MrAlexMetalheart 5 лет назад
In altre parole la verità sta nel mezzo, cioè se il cinema digitale può dare qualcosa di più o facilitare il lavoro, anzi, meglio, entrambe le cose, tanto di cappello. Tuttavia io credo che un artista non debba essere vincolato ad usare per forza analogico o digitale, dipende da cosa vuol comunicare con ciò che ha o meno a disposizione (al netto di passioni viscerali alla Tarantino come giustamente hai menzionato).
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Esattamente, ognuno deve poter scegliere per definire la propria cifra stilistica. È molto sciocco però, denigrare l'avanzamento tecnologico di un Medium e, soprattutto quando la novità non è più una novità ma ormai uno standard qualitativo elevatissimo.
@gabrielburzacchini9570
@gabrielburzacchini9570 5 лет назад
Il primo film che verrà girato interamente con uno smartphone, lo guarderò al cinema.
@alessiocolla7047
@alessiocolla7047 5 лет назад
Guardare gli effetti speciali del nuovo Godzilla è una goduria. Altro che i film del 54 ahahahah… e con ciò penso a Del Toro ed ai suoi mostri, li adoro, ma anche se usasse la CGI non mi darebbe fastidio se fatta bene.
@DavideSpagnolo
@DavideSpagnolo 5 лет назад
la vecchia tecnologia è quasi sempre meglio della nuova nei primissimi anni di sviluppo della nuova. dopo un pò di tempo la nuova si mastica meglio e viene migliorata un botto fino ad arrivare a pareggiare i conti e poco dopo c'è il boost della nuova tecnologia che distrugge la precedente che era arrivata al massimo possibile. oggi nemmeno bisognerebbe farli sti discorsi il progresso è andato oltre ogni immaginazione... oggi anche l'uomo comune può giare con una qualità paragonabile al cinema ( con la mia gh5s posso girare in 422 10 bit 400mbps in c4k...) tra droni, gimbal e camere assurde oramai non solo è stata sdoganata da un decennio l'era digitale ma è anche alla portata di tutti
@justz3no
@justz3no 5 лет назад
Una domanda da assoluto profano, una macchina digitale usata per esempio in blade runner quanto costa? E una cinepresa?
@nika05456
@nika05456 5 лет назад
Le cineprese usate nei film costano un botto svariate migliaia d'euro
@SynergoAltrocinema
@SynergoAltrocinema 5 лет назад
Se non erro una arri Alexa (quella base) dovrebbe stare intorno ai €40.000. Il punto è che sono macchine modulari, è solo con il corpo tu in effetti non sei in grado ancora di girare. Hai bisogno di schermo, viewfinder, vaniglia e ovviamente obiettivo. Purtroppo non sono dispositivi economici, e si arriva a pagare cifre da capogiro anche solo per poter vedere cosa stai girando. Diciamo che in maniera approssimativa tutto il setup potrebbe stare intorno ai 100/120k.
@sfpixful
@sfpixful 5 лет назад
Un grande della fotografia italiana GBG, ad oggi, è contro al digitale , preferendo come strumento di lavoro le macchine a pellicola. Leica realizzò tempo fà per il fotografo, una macchina personalizzata, con la particolartà che questa macchina scattava solo in bianco e nero. L'ha provata, lodandone le grandi possibilità di scelta in fase di scatto, ma nel tempo, è ritornato alla pellicola, perchè per lui il digitale non emoziona, troppo piatto, senza anima. E' una battaglia persa.
@giacomobianchi4864
@giacomobianchi4864 5 лет назад
I gonnellini di black panter sono tradizione synergo. Ignorante !1!1
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