Bellissima spiegazione, mi chiedevo come mai nessuna casa pianistica abbia mai provato a studiare una sorta di leva di ripetizione, che consente il cosiddetto effetto del "doppio scappamento" nei coda, anche per la meccanica del verticali. Non credo che l'ingegneria moderna non sia in grado di evolvere un sistema fermo al 19° secolo.
Complimenti Maestro, mi domando se per caso sia possibile sostituire solo il feltro del martello anziché tutto il martelletto (intendo la testa, cioè la parte che effettivamente percuote la corda). Come si può fare? Un saluto cordiale da Roma
Non sono un tecnico, ma a quanto mi è detto credo non sia possibile, a parte che costerebbe di più, se vuole darle. Le lascio il contatto fb del tecnico, molto bravo che le può spiegare com più precisione i problemi relativi, specie se si tratta di un pianoforte di una marca prestigiosa come un bosendorfer facebook.com/riccardo.frola
Hai capito il dottore maestro di pianoforte, possiede un signor pianoforte ...un Bosendorfer l'ho capito vedendo, il filmato sul telaio l'occhio è caduto sulla particolarità del capotasto smontabile che è tipico di questa casa costruttrice viennese,comunque un bel video ma il tecnico si è perso,in una sua filosofia, della trasmissione del moto che và dal tasto alla corda passando per il martelletto..comunque tutto sommato direi che ha reso l'idea...