00:00 Introduzione di Ilaria Bonacossa - direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Giuseppe Costa - presidente di Palazzo Ducale, Lorenza Rosso - Comune di Genova, Jessica Nicolini - Regione Liguria.
Anna Foa, introduzione alla tredicesima edizione della rassegna
09:18 Luciano Canfora - Censura e alfabetismo nelle società arcaiche
1:13:06 Loredana Lipperini - La fine delle storie e il reincanto
1:41:15 Ferdinando Fasce - Liberare la storia americana con i libri
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min 09:18 - Luciano Canfora, Censura e alfabetismo nelle società arcaiche
Un autore antidemocratico, attivo nella Atene del V secolo a.C., denunciava la censura esercitata dal popolo sul teatro comico. Anassagora, filosofo reputato ateo e amico di Pericle, fu costretto a sottrarsi con la fuga ad un processo pericoloso. Era quella ateniese una società acculturata e intollerante? Ma chi davvero leggeva? E quanti libri circolavano?
min 1:13:06 - Loredana Lipperini, La fine delle storie e il reincanto
Oggi, a garanzia della qualità di un testo vi è spesso la dicitura “Tratto da una storia vera”. Eppure, la storia della letteratura si è costruita soprattutto attraverso invenzione, menzogna e fantasia. Cos’è cambiato?
min 1:41:15 - Ferdinando Fasce, Liberare la storia americana con i libri
I movimenti di emancipazione nera, studentesca e femminile, emersi a cavallo degli anni Sessanta del Novecento, fanno sentire i loro effetti anche nel modo di considerare il passato nazionale. Tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta un’ondata di profondo rinnovamento investe la storiografia statunitense. L’universo, a lungo dimenticato, di lavoratori, minoranze e donne irrompe nelle aule universitarie e sulla scena pubblica. Una serie di libri pioneristici e innovativi “liberano” la storia americana dalle chiusure, dalle omissioni e dalle manipolazioni di una tradizione storiografica incentrata sulle élites bianche, maschili e anglosassoni. Grazie a un profondo allargamento degli orizzonti, a nuove fonti e a originali categorie interpretative emerge una storia degli Stati Uniti aperta al mondo, ma senza presunzioni eccezionaliste; capace di comprendere tutte le sue componenti sociali e culturali; consapevole e critica del potere esercitato nell’arena mondiale
21 июл 2024
