Natalino Balasso è straordinario come sempre. Io sono un medico in formazione psichiatrica, e in questa pungente satira ho intravisto tante verità sottese ma concrete. Però su una cosa dissento: per i disturbi psichici è quasi sempre impossibile curarli all'origine poiché le cause sono ancora non completamente conosciute (e sempre multi-fattoriali), per questo si ricorre alla necessità del farmaco sintomatico (che dunque cura gli "effetti" del disturbo). E poi non è vero che gli psicofarmaci non servono a nulla, sono "armi" potenti, che vanno sapute usare, possibilmente assieme ad un adeguato supporto psicoterapeutico. E vi assicuro che questi "bistrattati" ansiolitici hanno migliorato la qualità della vita di moltissime persone!
Maestro mi complimento per la sua genialità ed erudizione come sempre, ogni singolo video contiene perle di saggezza velate da una satira sottile ma pungente quanto basta, continui così!
Superficiale? Non ha centrato il problema? Complottista? Ma cosa state dicendo: io conosco bene la problematica rilevata da Natalino perchè faccio il medico da quaranta anni e vi assicuro che tutto ma proprio tutto quello che Balasso denuncia è purtroppo molto vero. Natalino Balasso sei una persona eccezionale, continua così. Certo che tutto questo, messo a confronto con le chiacchiere che i politici ci propinano e i giornali di regime avvalorano, può risultare scomodo ma è sempre meglio che farsi intortare da un renzusconi qualsiasi.
È un piacere sentire queste cose da un medico. Vuol dire che non dobbiamo rassegnarci a disonestà ed avidità imperanti. Sono tristi tutti quei troll che sproloquiano senza cognizione di causa, solo dei poveri repressi privi di scopo reale nella vita.
Rispetto totalmente la sua opinione, per giunta da medico. Ma questo non vuol dire che, vista la qualifica professionale, la sua è una verità assoluta. L'argomento è delicato e non può essere risolto con la solita dicotomia bianco o nero. Lo si era capito già negli anni '70 che un disagio sociale come l'essere emarginati poteva perfino portare all'insanità mentale. E dunque è umanamente e socialmente che il problema va risolto. Io sono fortissimamente a favore della psicoterapia per combattere una delle prime piaghe dell'umanità di oggi. Ma nei casi gravi, se in prima istanza non tamponi i sintomi con la farmacoterapia, e magari la vita del paziente va allo sfascio totale (impossibilità di andare al lavoro etc) o addirittura si arriva al suicidio, ogni discorso diventa inutile. Come cominci a curare il vero problema del paziente...se questo nel frattempo muore? Quindi Natalino dice il falso? Assolutamente no! In questa società malatissima dove c'è possibilità di fare cash, l'etica muore. I farmaci, a differenza della psicoterapia, fanno girare molti soldi, quindi una persona lasciata dipendente dalla sostanza fa sicuramente comodo. C'è anche da dire però che prendere una pillola è semplice. Prendere in carico se stessi, assumersi la responsabilità, farsi coraggio e affrontare le proprie paure è qualcosa di molto impegnativo, è un percorso lungo anche tutta la vita. Con questo non do certo la colpa al paziente. Semplicemente la prima strada è facile, e la seconda non lo è. Quindi ahimè si assiste più di frequente alla persona che si rifugia nel farmaco.
Mi hai aperto un mondo, che purtroppo ho sempre sospettato fosse così,sei il primo comico italiano che parla di sto sistema malato ed egoista. ALTRO CHE CROZZA!!!
Il sistema è marcio. Io me sbatto degli psichiatri. Vado giusto per farmi prescrivere le pillole e fanculo (loro). Ma i farmaci, perlomeno sopprimono i sintomi. Che è già tanto. Grazie a loro sono in vita da 15 anni... Senza di essi, adesso sarei in un loculo... Quindi meglio di niente...
Balasso sei semplicemente un portatore di verità riuscendo a strappare grosse risate,molto amare,ma sò che il suo intento è proprio questo.Grandissimo!
Grazie Natalino! Come sempre molti spunti per riflettere. La tua ironia, sapientemente condita con i vari accenti veneti, ti permette di arrivare a toccare "corde profonde". Grazie!
Da psicologo psicoterapeuta posso dire che il tema è molto delicato: l'abuso di farmaci è un problema serio, così come la difficoltà di accertarsi sulla professionalità di chi lavora in un campo così delicato e intangibile. Io per primo tendo ad essere molto prudente coi farmaci: non è mio compito darne, ma collaborando con psichiatri mi capita spesso di insistere per non usarne o usarne il meno possibile. Ho tuttavia in mente persone e famiglie a cui i farmaci, penso di non esagerare, hanno salvato la vita. E' vero che lavorano solo sui sintomi, è vero che hanno importanti effetti collaterali, ma in alcune situazioni è davvero urgente adottare una strategia di contenimento, che non deve però essere l'unica soluzione. Purtroppo è vero anche che a volte non si usano così, ma in modo molto meno prudente. Visto che il tema particolare non è la psicoterapia non mi dilungherò su quel che mi riguarda più da vicino, ma anche in questo caso, come in quasi tutto, non ha molto senso vederla come il bene od il male assoluto. Io posso dire che questo lavoro non lo si fa certo per guadagnare chissà quanto, ma la maggior parte di chi si impegna in un percorso che dura 10 anni totali, con 5 anni di tirocinio gratuito, è anzi mosso da una motivazione intrinseca ad aiutare il prossimo. E, credetemi, se è un serio professionista spesso ci riesce.
Sono d'accordo. Gli psicofarmaci sono uno strumento utile e in certi casi, appunto, fondamentali per contenere il grave malessere della persona che vive una situazione "a rischio". Al di là di questo, a mio parere la cura della persona sofferente psicologicamente può solamente avvenire attraverso la psicoterapia, quindi la scoperta o rielaborazione dell'importanza dei valori umani quali l'empatia, la gratitudine, la fiducia, l'affetto, il sentirsi riconosciuto e tutti quei sentimenti fondamentali alla vita di una persona. Non si tratta di convinzioni, ma di scienza. Basti pensare alle conseguenze per un neonato derivanti da carenze affettive: infezioni più frequenti, disturbi vari del comportamento, problemi allo sviluppo fisico. Una frase di Frederick Leboyer: “Per i bambini piccoli essere portati, cullati, accarezzati, essere tenuti, massaggiati, sono tutti nutrimenti indispensabili, come le vitamine, i sali minerali e le proteine, se non di più. Se viene privato di tutto questo e dell’odore, del calore e della voce della madre che conosce bene, il bambino, anche se gonfio di latte, si lascerà morire di fame”. La psicoterapia è una pratica fondamentale per la società. Ma non alimenta la parte abusante degli psicofarmaci, quel businness che muove molto denaro. Verissimo anche l'aspetto economico del terapeuta, che di certo non può essere accusato di cercare il guadagno facile. Per quello si guardi a tutti gli squali del mare del sistema economico.
a me i farmaci hanno salvato la vita, soffro di bipolarismo da 4 anni, ora per lo meno riesco a fare le cose che amo anche se mentre sto scrivendo un senso di vuoto mi pervade, pensi di essere guarito ma non lo sarai fino in fondo ahimè
se solo il 2% della popolazione mondiale fosse come te si starebbe tutti da dio natalino sei un grande uomo meriti tutto il rispetto possibile grazie di esistere cazzo!!!!!!!!!!!!!!!!!11
Io sono un medico di famiglia, e cerco di fare il possibile per difendere i miei pazienti dall'acquisto inutile di farmaci. E spiego anche sempre quando un farmaco è sintomatico e non curativo. Questo video mi avvilisce come professionista. Non siamo tutti uguali, non è giusto che la gente ci veda così. Ho fatto 9 anni di studio e sto ancora facendo una stramaledetta gavetta, per scoprire che sono diventato l'orco delle fiabe di questa società. Andate a cercare i vostri rimedi altrove allora... Così vedrete quanto ci mettono le persone senza scrupoli a prendervi per il culo.
Genio. Grazie di sbatterci la verità in faccia..una verità che purtroppo anche dopo aver visto il video molto nn comprenderanno mai.... Perchè laverità fà male... Un pò come le pasticche per il fegato.
"Un bar d'alluminio, mi siedo e mi sento un signore"; la seconda volta che ho visto il video mi sono accorto che è una sottilissima citazione della canzone "L'odore" di Gaber. Grande sig. Balasso!
Eccezionale balasso ogni suo video come quello del cibi ti danno spunti per riflettere e pensare a quello che stiamo diventanto, ogni anno nascono centinaia di malattie nuovi anche un solo valore da un giorno all'altro può necessitare di essere curato, il problema è che ci sono milioni di italiani che ad indicare guardano il dito e non la luna
Quello che dici nel video può essere certamente vero per certi psichiatri, ma non può essere vero per tutti. Ci sono anche medici psichiatri seri, che ci tengono veramente al benessere dei pazienti.
Landoforpresident Sicuramente alcuni psichiatri e psicologi usano metodi sbagliati, anche perché esistono diverse scuole di indagine e terapia, ma altri sicuramente no, e lo dimostra il fatto che la psicoterapia riesce a curare o perlomeno attenuare effettivamente molti disturbi mentali, anche se non tutti. Negare qualsiasi validità scientifica alla psicologia e alla psichiatria è eccessivo.
E' vero....esistono varie scuole, per questo la psicologia/psicanalisi e, in misura minore, la psichiatria sono considerate pseudo-scienze....a differenza della fisica ad esempio, dove che io ci creda o meno, che io sia d'accordo o meno, se lascio cadere una mela viene comunque attratta verso il centro della terra....purtroppo non avendo noi ancora scoperto come funziona esattamente il cervello, difficilmente possiamo curarlo in maniera scientifica....quindi concordo che sicuramente esistono psicoterapeuti che ci mettono l'anima in quello che fanno, che poi sappiano esattamente cosa stanno facendo è un'altra cosa....
Pietro Trevisan la chiamerei validità empirica e strettamente personale....ogni psicoterapeuta attua metodi diversi con persone diverse con risultati diversi....la scienza è misurabile e ripetibile...la psicoterapia è più un'arte che una scienza, puoi prendere due che hanno avuto lo stesso percorso di studio ma che ottengono risultati diversi.....è difficile curare quello che non si conosce, e noi di come funziona il cervello conosciamo al massimo il 10%, mi occupo di intelligenza artificiale quindi su queste cose sono abbastanza aggiornato...
Maxy Sone L'importante, è capire che non si può fare di ogni erba un fascio... il mio commento, indipendentemente da come si vuole vedere la validità scientifica della psichiatria, era volto solo a quello scopo.
Beh sì è giusto specificare che ci sono professionisti in palese malafede ed altri coscienziosi, volevo solo dire che in questi ambiti stiamo ancora andando un bel po' alla cieca e quindi anche con la buona volontà molto spesso non si cava un ragno dal buco....
Qualunquismo che rasenta l'ignoranza. Per quanto si tratti di parodia, mi urta profondamente il modo in cui una buona parte delle persone che lo seguono , lo adorano come un grnade dispensatore di verità !
+Marko BlackBaron German lo guardo per vedere che dice, non posso certo esprimere un parere senza conoscerne il soggetto? 2. Non secondo me, ma è effettivamente così. uno psicoterapeuta non è certo così, balasso non credp faccia comicità, nè tanto meno mi pare usi un tono da satira, quindi sta pronunciando dei veri e propri giudizi con i video di questo genere, e questi giudizi sono errati, frutto di un'osservazione superficiale e colmi di ignoranza. io parlo perché, conoscendo l'ambiente posso esprimermi in merito, e posso dire che sí ci sono terapeuti incompetenti, ma non che il loro modus operandi canonico sia questo, anzi!
ok....finalmente una persona che spiega con cognizione di causa e senza offendere....e che posta un commento conoscendo l'argomento. in giro per il web si leggono commenti ,anche offensivi, di persone che magari neanche conoscono l'argomento. grazie per la spiegazione. ps: questo post non e assolutamente sarcastico, ma veramente volevo conoscere la tua opinione.
Psichiatri e psicologi sono un sottosistema delle forze dell'ordine e dell'esercito di uno stato. Ti passano per un tso e sei fottuto. Sono ladri, spesso incapaci, ladri perchè negando l'anima, o psiche, che è il fulcro della loro pseudo scienza negano la vita, l'uomo e l'essenza stessa del loro lavoro. Hilmann spiega molto bene la faccenda.
Volevo puntualizzare: non prendete MAI psicofarmaci! Soprattutto perché spaccano l'intestino da morire. Sto soffrendo dell'onda lunga di anni di trattamenti, culminata in una brutta infiammazione intestinale. Risultato: carenze nutrizionali plurime da cui mi sto riprendendo. Ho appreso dal mio medico curante che funzionalità intestinale ed umore sono strettamente correlati l'uno con l'altro. Un intestino che funziona male, vuoi per cattiva alimentazione, vuoi per continuo stress accumulato durante il giorno, finisce per scatenare un circolo vizioso infernale. Il peccato originale è la cosiddetta "civilizzazione", il presunto progresso che si propaganda ci faccia stare bene, ed invece ci sta stritolando. Siamo sempre più alienati, sempre più frustrati. Viviamo per lavorare, pagare le nostre spesucce fisse e qualche sfizio di tanto in tanto. Siamo circondati di superfluo, veniamo indotti a consumare tramite bisogni creati artificialmente, spesso solo per poterci vantare con gli altri (la macchinina nuova, il cellularino nuovo, il calcolatorino nuovo, fisso o portatile che sia, meglio ancora se attrezzato per farci vivere da asociali a colpi di videogiochini). Il problema è che siamo parte di un sistema, ci siamo nati e cresciuti. Se non ne si può uscire, almeno si può provare a spegnere la televisione. Quello, secondo me, costituisce l'origine dei nostri mali moderni. Uno strumento infernale che ci impedisce di pensare con la nostra testa.
Nascere per produrre e consumare e poi crepare! Lo stomaco a livello filontogenetico e il primo cervello umano. Qualsiasi stimolo-situazione-esperienza fa prima un effetto di pancia piacevole o spiacevole che poi può essere elaborato, condizionato, sovrastrutturato e assumere varie forme e sfumature ma è sostanzialmente:" mi piace o non mi piace" solo quella è la verità che rispecchia i nostri bisogni autentici. Il resto non solo è inutile ma depista e offusca la vista. Si dice " un pugno nello stomaco"," le farfalle nello stomaco", " deve metabolizzare o assimilare", " ho un peso sullo stomaco", " non mi va giù", " mi fa vomitare"ecc.
Mi spiace per la tua condizione e ti auguro di riprenderti al più presto. Ma non siamo tutti uguali. Fortunatamente sono abbastanza di fibra forte (in famiglia sono tutti longevi. Questione genetica) e non ho mai riscontrato problemi, dopo 18 anni di uso regolare. Il vero problema è che sono solo dei sintomatici. Se dovessi smettere di assumerli, tempo 3 settimane e già sarei debilitato a letto con tendenze suicide. Finora nessuno è riuscito a guarirmi con semplici discorsi filosofici sulla vita... Purtroppo per me, l'ansia e depressione, sono come dei virus mentali, che si insinuano nel cervello e provare a sbarazzarsene è un'impresa titanica, se non impossibile. Nel peggiore dei casi dovrò assumerli a vita? Mi adeguo... Come c'è gente che si deve iniettare l'insulina a vita, fare la dialisi periodicamente, prendere farmi contro il colesterolo, per il cuore, per la pressione, antistaminici per allergie varie e così via... Purtroppo non nasciamo tutti perfetti... Qualche baco prima o poi, si presenta in ognuno di noi.
Guarda, io per la verità sono guarito da un colon irritabile proprio grazie agli psicofarmaci, che era legato a una depressione. Prima di urlare di non prendere gli psicofarmaci dovresti perlomeno avere una laurea o anni di studio, ci sono casi in cui queste medicine hanno salvato delle vite, alcuni addirittura dal suicidio. Ci sono effetti collaterali, è vero, in alcuni casi possono provocare danni, ma tutti i farmaci li hanno e in alcuni casi non prenderli è molto più rischioso. Purtroppo alcune persone sono costrette a prenderli. Perché altrimenti con questo modo di ragionare nessuno dovrebbe prendere nemmeno i farmaci per le cardiopatie o per il diabete.
Ahahahahhaha FANTASTICO detto da uno studente di psicologia ;) fanculo alla finta psichiatria fanculo a questo mercato delle caramelle farmacologiche, del business della sofferenza. Un giorno spero di poter dimostrare ai miei possibili pazienti che le risorse e l'aiuto che cercano è insito dentro loro stessi, una specie di maieutica della liberazione, del benessere.
puju85 non devi pagare un tizio che ti dice che la soluzione è dentro di te, ma paghi un consulto di un professionista che ti da degli strumenti per utilizzare queste capacità, a meno che tu non ne sia già capace in autonomia, in quel caso non abbiamo neanche bisogno di parlarne ;)
@@puju85 Il fatto di sapere che "la soluzione è dentro di te" mica è lo scopo ultimo del terapeuta. Semmai è l'inizio di un percorso, a volte anche lungo a seconda della persona. Da amante della psicologia dico che una terapia vera è molto difficile da spiegare con frasette e aforismi, anche se mi rendo conto che non si può fare molto altro via internet. Probabilmente non verrebbe capita neanche si si potessero filmare delle sedute. L'esperienza della psicoterapia non la si può comprendere se non la si vive. E non basta neanche andare e basta, sperando nella magia. Serve l'instaurarsi di un legame tra terapeuta e paziente, e poi impegno reciproco.
In tutte le categorie ci sono professionisti seri e professionisti incapaci. Se la depressione è molto forte i farmaci sono necessari e la psicoterapia è molto utile in molti casi e chi è stato veramente depresso e ne è uscito lo sa bene.
D'accordo con il sottotitolo "la società dell'ansia alimenta l'industria dell'ansia che alimenta l'ansia di ansia". Appurato questo, bisogna porre rimedio. - Il problema di chi guarda il video è che, molto probabilmente, non riuscirà a distinguere la psichiatria dalla psicoterapia. E sicuramente neanche la psichiatria necessaria da quella lucrativa - Nasciamo biologicamente con delle doti innate (affetto, empatia, socialità, cooperatività, fiducia, gratitudine, etc). Queste ci fanno stare bene. Basti vedere agli studi sui neonati: questi vanno incontro a una serie di problemi psicologici, mentali e fisici se privati di affetto e contatto fisico. - Dunque la società malata, artificiale, disumana in cui nasciamo ci priva molto spesso di questa nostra natura. E staremo male. - Il malessere, se grave, va tamponato con il farmaco, pena la disabilità della persona o la sua morte. - Dopodichè per questi soggetti (e chiaramente per tutti gli altri non a rischio) la cura è la psicoterapia, per ritrovare quella natura persa. E' evidente che l'uomo ha creato una società ostile alla sua stessa natura. Del Giudice diceva: "la legge della biologia richiede cooperazione, mentre la legge dell'economia richiede competizione. In questo senso l'economia è un fatto intrisecamente patologico". Balasso è fantastico nel sottolineare questo. Però facciamo attenzione a non "buttare tutto in caciara". La sua è una visione a tratti disfattista, e rischia di colpire pure quella parte di società che vuole farcela.
ci sarebbe d'approfondre questi concetti : qualesono le cellule preposte ? e come si trasformano ammalandosi ? le medicine che abbiamo oggi , in che modo intervengono ( oltre le sedute dagli stregoni psichiatrici ) ? grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quasi tutto vero, però la depressione è una malattia grave, e certo vanno curate le fondamenta però può essere necessario prendere dei farmaci nei momenti più bui, il rischio altrimenti potrebbe essere il suicidio o peggio, sarebbe come dire ad una persona obesa gravemente che è a rischio di attacco cardiaco di non prendere le pastiglie per proteggere il cuore, certo che dovrebbe dimagrire ma intanto bisogna agire, e la medicina ha fatto passi da gigante. Curare il cervello non è diverso da curare il cuore😔
Video dissacratorio ma anche estremamente ben realizzato e, io credo, giusto. In una certa misura, la psicologia la capisco e la giustifico. Il fatto di non riuscire a capirsi talvolta crea degli effettivi problemi psico-somatici (io stesso ho avuto modo di partecipare di mia iniziativa ad alcune sedute di questo tipo che si son rivelate utili, specialmente in quest'ultimo senso). D'altro canto però, e non è semplice, bisogna anche apprendere come auto-migliorarsi e percorrere un percorso di crescita interiore, che dovrebbe puntare sulla sincerità. Chiaro che anche le opinioni degli altri, quando obiettive, possono essere utili. La psichiatria al contrario, credo che sia veramente il male di vivere. Oltre ai fatti già citati dal video che trattano di una medicina profondamente sintomatica e mai risolutiva (specialmente quella psichiatrica) si tratta anche di affidarsi a una branca della medicina che di scientifico e lecito ha veramente poco, visto che nella sua storia di guarigioni ne ha ottenute poche e, laddove son state ottenute, credo sia stato per la concomitanza di tutt'altri fattori. Diciamoci le cose come stanno: la psichiatria va a drogare persone che a causa di alcuni problemi psicologici, risulterebbero altrimenti essere ingestibili. E' tutto qui. E' un peccato vedere che nonostante il progresso che abbiamo raggiunto in certe aree, siamo anche regrediti in molte altre. Una questione che poi riguarda in un certo senso la natura di una società orientata sul profitto prima che su un progresso che riguardi tutti i campi della vita, valori e spiritualità compresi. Non è un caso che la gente di questi tempi tenda ad affidarsi alla cosiddetta cultura "new age" per la disperazione, finendo, spesso e volentieri, per farsi un po' abbindolare. E' un peccato perché se si recuperassero quelle che sono le nostre tradizioni millenarie culturali, come potrebbero esserlo una rilettura decente e seria della filosofia (non STORIA della filosofia, si badi) che consideri anche l'ambito occulto della faccenda, l'ermetismo, la rilettura simbolica della Cabala, della bibbia, credo che arriveremmo a una vera comprensione reciproca, a un vero auto-miglioramento personale. Un peccato, davvero, che dobbiamo sempre presumere che degli altri ce ne frega un cazzo, che dobbiamo sempre e in ogni caso fare il nostro utile. Finendo poi, in ultima analisi, per non fare l'utile di nessuno.
Io sono in questa situazione e vero natalino balasso sei un genio nn serve prendere pscofarmaci sono un ex alcolizzato e ho fatto 5 anni a ottobre astemio sono rinato rimangono i farmaci li buttero' ti seguo sempre notte balasso
Boia... Sei uno psicologo realmente!Volevo scrivere: Ma esistono realmente persone che confondono asma ed ansia! Ma mi hai fatto ricordare il giorno del mio primo attacco asmatico 19 anni fá! ..effettivamente! ..se uno non sá! ma se mio padre non arrivava col ventolin..sarei morto. altro che ansia...aaann!😐
Natalino potevi affondare il coltello sull'industria dei farmaci ma ti sei fermato prima cosi' non sermbri un pericoloso estremista sovversivo eheh Come in un gruppo di terapia racconto la mia esperienza: Io, a 27 anni, soffrivo di attacchi di panico tanto da non riuscire piu' a guidare o fare la spesa al supermercato. Quando mi si è prospettata l'ipotesi di prendere farmaci (con tutti i loro effetti collaterali) ho deciso di guarire veramente. Ho ripreso a fare attività fisica, che avevo interrotto a 22 anni, corsa, nuoto, calcio per lo piu' all'aria aperta. Lentamente, perchè guarire la testa non è immediato, ho iniziato a stare meglio e a 29 anni ero guarito. Ora ho 38 anni e faccio regolarmente attività fisica, la mente sta bene e il corpo anche. Quando ho mal di testa aspetto che passi, le uniche "medicine" che prendo sono la propoli quando inizia a venire freddo e l'echinacea.
Purtroppo, per la maggior parte delle patologie mentali, servono i farmaci. Sarebbe bello, poter guarire dalla schizofrenia, dalla depressione o dal disturbo bipolare, facendo solo attività fisica. E' ovvio che per stare tutti meglio, si dovrebbe vivere in una società più giusta. Oggi di "normale" non c'è più nulla.
massimiliano barioglio Ciao Massimiliano. C'è gente che vive in una società bellissima ma è matta lo stesso. Ci sono tante persone normali e belle che nascondono la loro negatività, io penso che il problema sia non aver paura di ammettere che siamo limitati e lavorare per far sì che i nostri difetti facciano meno danni possibili al prossimo. Stammi bene!!!
Luca Bersano Vabbè, ma se uno è schizofrenico non c'è storia i farmaci ci vogliono e se non dai copertura farmacologica a uno che ha la depressione c'è rischio che si ammazzi. Con le cose tranquille si può convivere o cercare rimedi alternativi ma non si parlava di "caratteri" difficili ma vere patologi psichiatriche fortemente invalidanti.
non ho ancora le competenze per avere un quadro completo della situazione, ma mi pare che molti disturbi siano dovuti alle pressioni della società e ad ambienti e stili di vita non sani. Quindi, prima di ricorrere alle medicine, il grosso del lavoro va fatto a livello di mentalità o di psiche, e solo poi si può ricorrere ad aiuti di tipo biochimico. Certo che però tutta questa storia delle lobby farmaceutiche e dei medici corrotti è un po' esagerata, pur avendo elementi reali e preoccupanti.. insomma, non sono dei santi ma neanche questi criminali assoluti. Così si passa per minimizzare quella parte della medicina che funziona bene, e anche quella parte di sistema che ancora non è contaminata da interessi diversi dalla salute. Secondo me è sbagliato, bisogna valorizzare e amplificare la buona medicina e i buoni meccanismi di sanità
Se quel medico è stronzo mi dispiace, ma non è che sono stronzi tutti gli altri per colpa sua. I medici corrotti sono una minoranza che va estirpata, ma se pensi che la questione sia sistemica ti sbagli di grosso, dovresti vedere quanta gente senza nome si spacca la schiena ogni giorno perchè tu te ne possa lamentare e non si becca il minimo riconoscimento. O davvero pensi che sul libro paga delle case farmaceutiche ci sia ogni singolo medico, infermiere, farmacista, pilota di mezzi di soccorso? Pensaci un po', io dico solo che molti discorsi che si fanno sono davvero distanti dalla realtà, provateci voi a lavorare in un ospedale e vedrete
Nat, siamo aspettando con ansia il video per festeggiare i 200.000 iscritti su RU-vid, ormai non sei più un "vippino del tubo", sei un "vippone del tubone". ❤️
Molti terapeuti ( magari entrati con la sanatoria quindi spesso privi di competenza professionale) o psichiatri tendono a trattenere il paziente il più a lungo possibile per spremerlo come un limone calando le pseudo informazioni e pseudo comunicazioni dall'alto. Se il paziente non migliora la colpa è sua che non capisce e che non vuole veramente cambiare! Il paziente deve mettersi sempre in discussione ma loro no. Conosco una ragazza che ha fatto analisi per anni per diagnosi di schizofrenia e invece le mancava un parte del cervello. Prima si fanno sempre gli esami medici! Poi c'è questo bisogno di far rientrare sempre tutto in una casistica prestabilita non vedendo e ascoltando così la persona nella sua ricca, complessa unicità.
Io posso dire di fare terapia da anni e conosco molte persone che vanno dallo psicologo/psichiatra. Ti dico solo che, per esperienza diretta, conosco persone che, in entrambe le figure (anche psichiatri!) non sanno assolutamente fare il loro mestiere, sono incompetenti e approfittatori. Trovare uno psicoterapeuta, onesto empatico e uno psichiatra che veda dov'è davvero il tuo problema, non è cosa facile. Per chi legge questo messaggio, diffidate dagli psichiatri che vi guardano in faccia e vi fanno le diagnosi...ci vogliono SEMPRE i dovuti esami da seguire, inoltre diffidate anche da tutti questi psicologi che si fanno Siti supermegafighi per attirare gente o che magari hanno facebook e mettono li tutti i fatti loro...creando così uno stato di confusione nel paziente, entrambe le figure devono essere molto trasparenti.
+Il figlio di Aziz fino a non molto tempo fa non esisteva l'albo degli psicologi e quindi si esercitava senza una regolamentazione poi quando fu istituito finalmente l'albo degli psicologi è stata fatta la sanatoria per chi già esercitava MA non tutti sono rientrati e fu fatto un ricorso al TAR che fu vinto anni dopo che permetteva a chi voleva entrare all'Albo dell'Ordine degli Psicologi del Lazio ( perché le altre regioni una cosa del genere non l'hanno accettata) di poter fare l'esame di stato ( art 34 temporaneo anche poi prolungato) e senza l'anno di tirocinio obbligatorio post laurea di 900 ore( 450 a semestre). Si sono infilatati un po tutti anche persone giovani per usufruire di questa opportunità. Anche persone senza laurea o con una laurea che nulla c'entrava tipo per esempio odontoiatria o architettura. Allora perché uno psicologo non può costruire un ponte o strappare i denti? Una laurea in psicologia di 5 anni + tirocinio ha lo stesso valore?
Fu fatta anche un'altra sanatoria per la specializzazione in psicologia per chi aveva fatto solo 2 anni e non 4 come previsto per legge. Dubito che tutti i certificati delle scuole di formazione siano stati corretti.. Per non parlare dei tanti laureati in posti non riconosciuti dalla Comunità Europea strapagando e quindi scrivono illegalmente dottore. Fortunatamente di proteste ce ne sono state molte. Uscì anche un articolo dell'ordine" la laurea non è un opzional". Comunque la psicoanalisi vecchio stampo può servire per comprendere la dinamica dei problemi ma per risolverli ci vogliono pratiche strategie rapide. Se una non mangia muore c'è poco da perdere tempo. Se uno ha gli attacchi di panico perde il lavoro. Le pippe mentali ti impantano di più nel problema e basta. Poi non si può pretendere che la persona sia autentica se il terapeuta o psichiatra non lo è perché un rapporto autentico si sviluppa da entrambi le parti. La terapia deve portare a indipendenza non dipendenza
I fatti da te esposti, sinceramente non li conoscevo. Ma non fanno altro che avallare la mia tesi, circa l'incapacità e la poca trasparenza di molti psicologi (io dico anche psichiatri, ne ho conosciuti alcuni che non sapevano manco curare i loro figli, figuriamoci persone estranee). Detto questo io non sono ne un'amante della psicoterapia tradizionale (psicanalisi, cognitivo comportamentale), ne tanto meno di ciarlatani che escono in questi ultimi anni come funghi, copioni di altri ciarlatani americani che hanno fatto la loro fortuna vendendo libri dalla dubbia utilità. La pura verità è che molte persone che si affidano a questi signori, non sanno a cosa vanno in contro e spesso e volentieri azzeccare una diagnosi, una terapia sia farmacologica che psicologica non è affatto semplice.
non so poi tu cosa intenda per terapia breve, ma ci sono casi e casi. Più il problema è grande, più lunga deve essere la terapia a mio avviso, io anni fà feci quella di Nardone, all'epoca fù utile ma il problema era molto circoscritto.
Noto con molto piacere che come sempre la maggior parte della gente che scrive complimenti o critiche sotto i video di RU-vid non hanno capito niente. Come tutti i video di Natalino anche questo è estremamente denso di significati. Quanto mi piacerebbe parlare con te un giorno di persona...
Grande Balasso. Anche se c'è andato leggero. Ci sarebbe molto da denunciare in relazione agli atteggiamenti delle case farmaceutiche. Nessuno ha il coraggio di spingersi oltre però.
Io concordo con lui,non si parla di complotto secondo me,ma semplicemente che le persone sono arrivate a un punto in cui la soluzione deve venire dall'esterno,con farmaci,e non da come vivono. Cosi facendo si tolgono la responsabilità di quello che gli accade cercando cure farmacologiche. C'è un motivo se le malattie mentali sono in forte crescita
Il "chi più spende meno spende" significa che in alcuni casi spendendo un po' in più subito eviti di spendere ancora dopo, ad esempio nel pattinaggio le persone spesso comprano pattini da 4 soldi che non sono buoni e non riescono ad imparare per via del pattino non fatto come si deve e dopo neanche un paio di settimane deve tirare fuori altri soldi per prendere dei pattini decenti, mentre se avesse speso subito per un paio di pattini decenti avrebbe speso meno.
Troppo subliminale il triangolino nero diviso in due, nella zona pubica del manichino della lampada creato dall'immagine di fondo sul retro. GRANDE NATALINO!
+Mariangela Falabella guarda che intendevo che è un bene. È in Italia che sono troppo "permissivi". Il generico del Rivotril, non esiste, perché oltre ad essere un andiolitico a lungo spettro, è anche antiepilettico. Gli antiepilettici sono molto sensibili anche agli eccipienti che possono essere leggermente differenti nei generici (ma tanto costa pochissimo alla sanità. 1,49€ per una confezione da 20 pastiglie). Riguardo lo zoloft e lo Xanax (anche se sporadicamente. Giusto per attacchi di panico improvvisi, si e no, una volta al mese), sa sempre prendo i generici Mylan, qualche volta però mi capitano quelli della Sandoz.
Intendevo il generico come gastroprotettore per proteggere lo stomaco poi per altri farmaci dipende dai casi ovviamente. La normalità non esiste anche se alcuni hanno dei comportamenti di massa per sentirsi " sicuri", " accettati" o altro ma se si scava sotto l'apparente superficie ognuno ha la sua unicità ed è una ricchezza
"La società dell'ansia alimenta l'industria dell'ansia che alimenta l'ansia di ansia" , sottotitola Nataniel Basso. E ci può anche stare. Ma per il resto, questo è (fortunatamente) l'unico video di Balasso che reputo troppo all'acqua di rose. E' giustissimo criticare l'industria farmaceutica, ma affrontare il discorso di ansia e depressione in questo modo un pò all' acqua di rose, minimizzando, generalizzando senza neanche una piccola parentesi sul fatto che se un povero cristo si tiene l'ansia addosso nei secoli dei secoli, prima o poi esplode, non è che sia bellissimo.. E l'ansiolitico non è esattamente una caramella, i nervi te li calma eccome. Poi certo, "la società dell'ansia alimenta l'industria dell'ansia ecc ecc..", ma uno mica può esplodere causa mala gestione dell'ansia.. De 'sti tempi poi..
L'ansia fa parte di ogni essere umano e guai se non ci fosse perché ha anche una sua funzione. L'ansia ci mette quel pizzico di adrenalina che ci permette per esempio di affrontare un esame o compito..ma quando è troppa di va in tilt e si perde la concentrazione..in una fase iniziale gli ansiolitici possono aiutare ma bisogna anche imparare gradualmente ad ascoltarla ed ascoltare il messaggio che ci sta inviando..più si combatte una cosa è più le si dà potere. Più si pensa di non pensare a una cosa o di non farla è più viene in mente. Se ti dico ora non pensare agli elefantini blu quale immagine ti appare per prima?
Mariangela... Facile fare questi discorsi quando non ci è sommersi fino al collo... A me, perlomeno, mi permettono di condurre una vita normale. Dopo 18 anni di sofferenze inimmaginabili.
@@alexroot1980 dopo 20 anni di tavor (maledetta me quando perché non dormivo le ho accettate) ora non le sento come prima, mi sono tolta lexotan e Xanax.... Soffro d'ansia da quando avevo 20 anni. Ne ho 40....cosa faccio aumento le dosi?Il mio medico vorrebbe. Con l'ansia non dormo, ma se stacco anche solo mezza pastiglia mi sembra di soffocare per la dipendenza che ne ho. L'effetto di rimbalzo. Io sono drogata ormai. Non sento più la calma di prima, a stesso dosaggio, ma gli effetti collaterali se non le prendo li sento tutti. Se me le togliessi dovrei imparare a vivere con l'ansia. Eh si meglio l'ansia che schiava di pastiglie... A volte penso meglio morta
@@simonamercuryjackson1874 devi prendere il rivotril (Clonazepan). È l'unica benzodiazepina che non provoca assuefazione ed è pure dispensata dal SSN. Lo prendo dal 2012. Una pasticca da 2mg la mattina e non ho mai sentito il bisogno di aumentare. Lo Xanax lo prendo invece al bisogno (come supplemento d'emergenza), in casi di forte stress, tipo 1 volta al mese...
