🎥#ELETTRITV💻📲 Antinizka il gruppo street punk Oi! demenziale di Ermes Maiolica dal punk di strada alla controinformazione alla cybernetica
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Il contributo piu’ grande oltre a quello dell’individualismo, delle droghe e dell’alcol era quello musicale, all’epoca si intravedeva l’anima da troll provocatore era il gruppo che fondammo ormai, non lo so con certezza ma parliamo tra 20 e 22 anni fa (circa nel 2002), fondammo questo gruppo Oi! sempre punk con qualche ramo dello skinhead, che aveva qualche cosa sul demenziale, non come Elio e le storie tese o come andavano di moda molti anni prima gli Skiantos, era un Oi! diverso, visto che l’Oi! street punk aveva questa attitudine che si prendeva molto sul serio, questo punk della classe operaia, fondammo gli Antinizka che era un gruppo musicale punk Oi! sempre street punk, ma aveva un attitudine molto ironica, era molto sopra le righe! lo fondammo a Terni. Noi avevamo la stessa tiratura come genere, ma con dei testi un pochino sopra le righe, molto ironici. Per fortuna collezionai qualche volantino che andavamo in giro per Terni ad affiggerli, che tra l’altro ce li spiccavano continuamente perche’ c’era divieto di affissione, pero’ noi li stampavamo tanti proprio in modo che ogni giorno ce li rimettevi continuamente. Il volantino del primo concerto fatto insieme ai Slegatamenta, questi erano volantini di raduni hardcore punk che si facevano al Centro di Palmetta, poi continuando questa serie di interviste sara’ interessante intervistare gli squatter di Palmetta, di Zarathustra che oggi chiamano Palmetta. Un volantino di uno dei concerti piu’ interessanti, facevamo spesso spalla al gruppo punk Los Fastidios ed e’ carina questa cosa di aver messo da parte tutti questi volantini che all’epoca sembrava surreale, ma invece dopo 22 anni fa piacere. Si creava questa specie di fratellanza tra tutti i gruppi punk, piu’ o meno tra Roma, Viterbo e Terni c’era questo triangolo, si creava questa scena avvolte un po’ esclusiva. A differenza dei giorni d’oggi con i social, la differenza con i gruppi punk e’ un attitudine al piacere al successo, all’epoca era l’esatto opposto, se un gruppo musicale piaceva un po’ troppo, usciva fuori dal punk, veniva considerato commerciale, ad un certo senso non piaceva piu’ perche’ piaceva troppo. Da questa ottica il punk potrebbe essere quasi una medicina alla societa’ di oggi, questa cosa di piacere a tutti i costi, quando invece all’epoca era l’esatto opposto, la missione era quella di non piacere, fuori dallo schieramento punk, il fine era quello di non piacere alla societa’, non avere successo, il gruppo musicale punk era strutturato appositamente per non essere commerciale. Da un punto di vista e’ un peccato a livello di divulgazione, ma in realta’ era funzionale perche’ non era ricattabile a livello di valori commerciali, una cosa che oggi giorno e’ difficile vedere sopratutto con l’introduzione dei social network. Di concerti ne facemmo tanti con Klasse Kriminale, in questo volantino facemmo da gruppo spalla a Row Power e’ stato uno dei gruppi hardcore, metal, punk piu’ importati della storia italiana, i Metallica aprirono il concerto dei Row Power in America, per capire il calibro di questi gruppi, invece noi ci suonammo a Rieti. Una curiosita degli Antinizka di questo gruppo musicale di cui hanno fatto parte Roberto Partenza, Walter Jess Lezzi, Daniele Cassandro, Alessandro Proietti e Simone De Santis e’ che io facevo il batterista, ma non feci mai lezioni di batteria, un giorno prendemmo questa sala prove, montammo gli strumenti musicali e iniziai a suonare la batteria, di sicuro non potevo fare il cantante perche’ ero stonato, anche se la maggior parte dei testi degli Antinizka li scrivevo io, quindi mi misi a fare il batterista partendo da zero, quando iniziammo a suonare usciva qualcosa di trashissimo, ma d’altra parte era un genere talmente strano, amatoriale che aveva veramente qualcosa di geniale, e’ quella genialita’ che ha soltanto il punk, perche’ il punk oltre ad essere uno stile di vita era anche nelle arti della musica, dove il messaggio era oltre saper suonare lo strumento, bastavano solamente le basi, l’idea e la fantasia, diciamo che era quasi arte pura!
Uno dei tanti brani era Agropunk che si basava, su un testo ironico su un punk che rifiutava la societa’ di citta’ e si voleva rintanare in campagna e quindi la campagna il mondo contadino, bucolico che tipicamente non centra niente con l’underground del punk, quindi era piu’ bucolico fare il contadino che il punk in citta’. Agropunk come se fosse un movimento che esiste, un ideologia, fa tanto ridere!!!! Esiste Agripunk La compilation della Stalla….
13 сен 2024
