Io penso che Carlo Riva e la penna del grande Giorgio Barilani, non potevano creare una cosa più bella di questa....quando vedo un Aquarama mi rendo conto di cosa siamo stati come nazione, di quanto ci hanno invidiato in ogni settore fino ad arrivare a disinnescare la nostra capacità produttiva come adesso. Rimane una meravigliosa testimonianza del nostro grande made in Italy.
Un motoscafo bello e con una carena in grado di assicurare esaltanti prestazioni. Aveva però anche tanti difetti. Era in compensato marino verniciato col copale. Aveva perciò bisogno di tanta, troppa manutenzione. Tutti gli esemplari ancora esistenti hanno almeno i fondi sostituiti con nuovi fogli piani di compensato piegati a forza sulle ordinate, mentre nella costruzione originale i fondi e le murate erano preformate in una pressa pneumatica e quindi, una volta avvitate sulle ordinate, non le sottoponevano a sforzi meccanici di alcun tipo. A metà degli Anni Novanta l'Aquarama fu tolto dal catalogo della Casa di Sarnico a causa degli eccessivi costi di costruzione.
I read the history of RIVA. CARLOS Riva started out repairing boats and decided to build boats instead bc he saw the faults the current builders were doing and decided he could a better job. He was obviously correct.
A furniture only for calm days on lakes and always moored/stored in a sealed boot house, protected from salt water and sun rays. Rinsed with fresh water after each lap.