Archeologia della Sardegna. Nuraghe Santu Antine. Relatore Franco Campus.
Il Nuraghe Santu Antine di Torralba è una delle architetture più eleganti e spettacolari dell’intero panorama nuragico. Intorno all’edificio si estende il villaggio con capanne che subirono modifiche in età romana. Dopo un breve periodo di abbandono intorno alla metà I sec. a.C., sulle strutture meridionali del villaggio fu impiantata una villa rustica. La planimetria evidenzia un triangolo equilatero sul cui baricentro svetta la Torre centrale, originariamente alta 25 metri. Sugli angoli vi sono tre torri laterali, distanti fra loro poco più di 40 metri e collegate da lunghi corridoi, scale semplici ed elicoidali che raggiungono gli ambienti superiori, silos per conservare le derrate e un sistema di pozzi. Nell’intero edificio si nota uno sforzo progettuale in cui è evidente un progetto unitario e la volontà di creare ampi spazi vuoti all’interno delle murature. L’ingresso principale si affaccia sul cortile dove si innalza la torre centrale, della quale si conservano integralmente solo la prima e la seconda camera; sulla parete si aprono ben 7 accessi monumentali simmetrici dai quali si raggiungono i diversi ambienti anche al primo e al secondo piano. Alle due estremità del cortile ci sono gli ingressi delle torri Ovest ed Est: in ciascuna di queste camere, un altro varco le collega, mediante monumentali corridoi, alla torre Nord. Dalla torre centrale si sale lungo la scala elicoidale e si raggiunge la camera del primo piano che, come quella sottostante, ha la copertura a tholos. Le linee geometriche dello schema planimetrico del piano inferiore, sono riproposte anche al piano superiore.
Organizza l'Associazione Culturale Honebu
27 май 2021
