Il video lo abbiamo registrato a inizio luglio e giusto a fine agosto i BRICS hanno annunciato l'allargamento con Iran, Etiopia, Argentina, UAE, Arabia ed Egitto... Beh, proponiamo anche a questi nuovi amici il nostro NordVPN in cambio di un po' di petrolio: nordvpn.com/novalectio per 2 anni di NordVPN e fino a 30€ di buoni regalo Amazon
Immaginate se Arabia Saudita impone di comprare il petrolio Saudita con la moneta Cinese. ☠️ Tipo: prima di comprare petrolio devi scambiare la tua valuta (con i tassi di cambio che comporta) con lo yuan Cinese. Se non sparo una cavolata, per comprare petrolio devi prima comprare il dollaro americano e pagarlo con il dollaro.
Sempre legati ad Amazon eh?! . Colui che ha raddoppiato gli introiti durante i lockdown per una pandemia tutta inventata con la gente a casa che ha perso il lavoro e i negozi che fallivano. Lui durante la nostra distruzione si è arricchito. Sarebbe eticamente e moralmente giusto non comprare più nulla da lui ne tanto meno collaborare.
Bho di tutto questo penso che l'Europa dovrebbe darsi una svegliata. Dalla fine della guerra fredda dove è stata divisa tra URSS e USA dopo non si è nemmeno cercato di riprendersi spazio a livello internazionale e si è preferito rimanere sotto l'ala americana invece che cercare di stare in piedi da solo
Secondo me invece dovremmo consolidare le relazioni internazionali, facendoci vedere non come un rivale ai paesi emergenti ma solo come un'alleanza con lo scopo di aiutare i paesi membri
@@babushka9972ma ciò non sarà possibile finché staremo appresso ai guerrafondai USA e UK, che tra l'altro c'è la stanno mettendo nel di dietro con i tassi di interesse e il dollaro che si sta alzando facendoci pagare i danni a noi vassalli
@@babushka9972l america ha vinto la guerra ed è l esercito piu forte al mondo la loro protezione è tutto cio che garantisce la democrazia e l integrità territoriale dei paesi alleati in quanto fa da deterrente senza potremmo essere una prossima ucraina se uno dei paesi emergenti comandati da dittature totalitarie decidesse che gli stiamo antipatici l italia non può autodifendersi in caso di guerra come gia dimostrato a caporetto per esempio il mondo è fatto di zone d influenza dobbiamo decidere se stare nella democrazia occidentale capitanata da USA o nella dittatura con controllo totale di cina e russia simile a 1984 la base per fare amicizie internazionali dovrebbe essere lo stato di diritto che manca in quasi tutti questi paesi
Questa piattaforma dovrebbe essere popolato da questi tipo di video... Molto informativo e serve per capire di come sta andando il nostro mondo... Complimentoni alla crew di Nova Lectio!
Ma che? In TV programmi seri? Qua c'è la qualità e serietà di un programma serio su un piattaforma che riesce a raggiungere un pubblico molto più esteso!
I paesi poveri sono stanchi di procurarsi dollaroni per comprare le materie prime, visto che questa moneta é riconosciuta come valuta per gli scambi globali. Questo permette agli usa di avere una specie di rendita. Se si fanno una loro moneta e la usano per i loro scambi, visto che ci sono i più grandi produttori di materie prime.. beh noi europei saremmo i primi a prenderlo in quel posto. In italia stanno crescendo moltissimo, non gli antiamericani o filoputiniani, ma persone che ragionano in maniera pragmatica e non da accaniti tifosi
Se il filoputinismo deriva dal fatto che Putin non si è mai sottomesso all'imperialismo usa ma, al contrario, ne ha creato uno antagonista, non mi meraviglia il fatto che trova consensi tra coloro che hanno sempre ritenuto oscene e ostili le reiterate ingerenze statunitensi, sia nella nostra politica interna sia nello scenario internazionale.
@@cicciointernazionalel’errore è considerarli uguali, la storiella del “non esiste bianco o nero, fanno schifo entrambi e quindi non mi schiero” crea un appiattimento disgustoso
Una Sola parola: NEUTRALITÀ. L'europa deve essere indipendente dall'influenza imperialista che Sia americana, cinese o russa. Fare affari con tutti Ed essere alleati di nessuno, questa é la chiave
È semplicemente impossibile, perché il mondo è fatto di imperi che tendono ad entrare in affari e ad influenzare le politiche e le economie altrui. Bisogna, invece, decidere in quale campo appartenere.
attualmente dobbiamo stare dalla "parte" degli americani perché saremo un unione unita ma ancora ci sono divergenze, secondo me bisognerebbe unire ancora di più questa unione, poi si potrebbe cominciare a parlare di neutralità e altro. ma ora avendo (anche se non come quelle brics) delle divisioni interne, non potremmo mai avere un influenza solida
Video super interessante, da appassionato di Geopolitica l'ho apprezzato tantissimo. Complimenti a Simone e a tutta la Crew di NovaLectio, siete sempre i numeri 1 ! 😊😉
Sarebbe interessante un video a tema geopolitica sulla strategia dell’Indo-Pacifico, con riferimento a Stati Uniti e Cina Per il resto video fantastico come al solito😁
utenti del canale, oggi mi sono abbonato, meno di un euro al mese per uno dei canali più rigorosi e impavidi di tutto lo spettro dell'informazione. Sosteneteli, è importante che un raccoglitore di fonti e di notizie "unbiased" (non influenzato) rimanga attivo, vivo e cresca. la Cultura ci rende liberi. Qualche volta non sono d'accordo con tutti i contenuti, ma è di gran lunga uno dei migliori canali youtube esistenti. che stupido non averlo fatto prima.
peccato averlo fatto a luglio, e non dopo il summit di Agosto perchè è stato molto interessante anche il tema Africa ed il ruolo che Cina e Russia hanno già nel continente.
Wow veramente interessante, infatti da poco avevo sentito la notizia che si sono aggiunti altri membri, e non capivo bene cosa era il BRICS, grazie della spiegazione!:]
Quello che molti non capiscono è che i BRICS e futuri membri hanno un fondamentale interesse comune, la crescita economica basata sull'economia reale, in contrapposizione a quella basata su quella finanziaria, che domina l'Occidente ed è diretta sostanzialmente dagli USA. I BRICS hanno bisogno di economia reale perché gli servono i generi alimentari, le infrastrutture, i beni di consumo, i servizi; in pratica devono costruire tutto quello che serve per diventare primo mondo, e dare lavoro sempre più qualificato alla popolazione, così che possa acquistare i beni ed i servizi prima menzionati. Da notare che l'economia finanziarizzata è un ostacolo per questi paesi perché sottrarre risorse all'economia reale e le porta in Occidente dove il settore finanziario è dominante. C'è anche il grosso problema dell'egemonia del dollaro che contribuisce a drenare risorse da questi paesi portandole sempre alla finanza. In poche parole hanno bisogno di case, frigoriferi, automobili e non certo di fondi di investimento. Saluti a tutti.
Mah, facciamo un riassunto: B > Brasile: una economia che non riesce a sollevarsi perchè appesantita da un comparto chiamato "agropecuario" che rallenta una reale industrializzazione. Senza parlare di corruzione e disuguaglianza sociale. R > Russia: c'è poco da commentare. Se il suo presidente si fosse fatto vivo all'ultimo summit brics di Johannesburg sarebbe stato arrestato. I > India: con un problema enorme di disuguaglianza sociale e tenuta interna delle varie etnie è in forte contrasto con il pezzo forte del gruppo, la Cina. C > Cina: in oramai rotta di collisione con tutti i vicini, si è circondata di nemici, alcuni pure dentro questo gruppo e manifesta segni di rallentamento economico e disoccupazione giovanile. S> Sud Africa: corruzione e violenza, grande disuguaglianza sociale e scarsi investimenti per migliorare la situzione ne fanno quasi uno stato fallito. Infine hanno annunciato l'allargamento ad alcune delle peggiori dittature del pianeta. Conosco molti Brasiliani (ci ho vissuto) che sostengono che il Brasile dovrebbe scappare a gambe levate da questo gruppo e investire invece per diventare il leader di un blocco economico continentale.
Accozzaglia di stati diversissimi x lingue culture religioni e filosofie di vita, e con l’entrata nei prossimi anni di altre nazioni come Venezuela e Arabia Saudita vedete voi come staranno insieme solo con sorrisetti e strette di mano e tenendo presente che già oggi Cina e India si sopportano a mala pena x questione di confini che li contrappongono da decenni, e se dovesse entrare anche il Pakistan vedete voi quanto potrebbero fingere per stare insieme, la vedo dura x loro rivaleggiare seriamente con noi occidentali, senza contare che alcune nazioni sono concettualmente e culturalmente occidentali come Brasile e Sud Africa e l’India ci strizza gli occhi vista la sua passata esperienza nell’Impero Britannico che da quelle parti ha lasciato parecchia roba a livello linguistico e culturale
Mi sembrava strano che non avessi ancora parlato di brics,t aspettavo da mesi,ma ora vedo anche che eri pronto già a luglio. Grande come sempre esaustivo ❤
Uscirà mai la seconda parte del video sul caso Chico Forti? La prima parte era molto ben fatta e super partes (cosa rara quando si parla di quel caso) e sarebbe bello continuare a sentire il tuo racconto e la tua analisi dei fatti
Molti pensano che siano problemi le differenze culturali ,economiche, e demografiche dei vari paesi che hanno scelto di unirsi nei BRICS,ma non sono problemi queste differenze. I paradigmi sui quali i BRICS si accordano non sono quelli che vorrebbero omologazioni in stile occidentale . Se non si è assunto questo concetto , penso sia inutile approfondire il discorso sui BRICS. I BRICS si fondano su principi di condivisione economica di stampo Keinesiano quindi seguendo una logica di economia reale e non speculativa fondata sul debito. Le diversità in questo tipo di coesione, non saranno un ostacolo per nessun componente , non a caso si parla di un insieme multipolare dove il denaro non avrà una collocazzione e un padrone e nessuno potrà stampare moneta per poi speculare a proprio piacimento, come avviene ora con il mondo unipolare è un,economia basata sul debito controllata da pochi che detengono il 99% del denaro che non avrebbe nessun valore in un mondo economico basato su una economia di tipo Keinesiano
Esatto . Purtroppo per molte persone è impossibile pensare diversamente dal proprio modello socio politico culturale ed economico. Perciò continuano a non capire quanto possa essere rivoluzionario questo gruppo .
@@maxmelis8541 secondo me non è che non riescono a pensare diversamente, è molto peggio... leggendo molti commenti, si ha la netta impressione che a molta gente semplicemente roda il culo che il sud globale si stia emancipando. E per di più con Russia e Cina a guidarli... che se sei uno di quelli che segue ad occhi chiusi i nostri media, li consideri il male assoluto. Quando invece ne devono mangiare per così di pastasciutta, per eguagliare i livelli di soprusi e atrocità delle democrazie occidentali.
Come pensi di crescere come paese se non utilizzi il debito e ti basi solo su "un'economia reale" (passandolo come termine buono, perché in realtà non significa nulla.) Il debito è necessario per crescere e fare investimenti; tutto dipende come stato, che tipo di debito crei: se buono o cattivo. Il QE ci ha permesso di superare molte crisi e soprattutto di stimolare il mercato del lavoro in periodi di recessione
Cosa cazzo ho appena letto. NEMMENO UNA delle cose che hai detto ha senso, tutte bugie. Occhio a dove reperite le informazioni, che sennò cose di questo tipo che non hanno ne capo ne coda si diffondono.
Dando un valore delle cose di cui non siamo artefici ma semplici fruitori in maniera condivisa qualora parte di quelle cose dovessero essere distribuite per esempio. Evitare mere speculazioni finanziarie e sopratutto non prevaricare sugli altri solo per il "diritto" della crescita. Per crescere occorre partire da basi oneste altrimenti sono capaci tutti di fare i ricchi con le fatiche degli altri in cambio di debiti regalati ai loro figli.@@isaacmaruboshi9757
Bellissimo questo video.. tra l'altro dal primo gennaio 2024 Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Emirati arabi uniti e Arabia saudita entreranno a far parte dei Brics
Signori io eleggo NovaLectio come miglior canale di divulgazione: pubblica video molto spesso e di è molto interessanti e dettagliati, oltre che divertenti
Ringrazio molto per la qualità dell'informazione proposta da Voi. Un unica richiesta, se possibile, quella di avere il sottofondo musicale con un volume minore. Faccio molta fatica a comprendere le parole coperte dalla musica di sottofondo. Molte grazie 🙏
I loro più grandi problemi sono i loro interessi individuali (emblematica l'India che sta con la Cina nonostante si siano menati sull'Himalaya poco tempo fa). L'avversione verso l'Occidente potrà anche essere un ottimo collante, ma bisognerà, poi, vedere se saranno capaci di sotterrare (o, quanto meno, nascondere) le loro divergenze
Il problema é che tra la Cina e l’India ci sono divergenze insuperabili, inoltre l’India per cause interne non diventerà mai una superpotenza. Del Sudafrica non conosco nulla, mentre la Russia nel giro di qualche anno si renderà conto dell’idiozia che ha fatto con questa guerra, quando sarà inglobata come un ameba dalla Cina
E le convergenze dell'occidente quali sarebbero? Che gli stati uniti bombardano il tubo del gas della Germania che così si deve comprare il gas liquido da loro? Finitela.
@@personalelorenzo6922 Il fatto stesso che tu possa sputare su di loro e sui tuoi politici dovrebbe farti capire che non sono padroni, ma quelli che ti hanno dato la democrazia, che tu voglia ammetterlo o meno, è un dato di fatto. O sei uno di quei fascisti che rimpiange i dittatori e le deportazioni? In quel caso avresti proprio ragione nel tuo ignorante masochismo... Con Putin invece si che avresti un padrone nel vero senso della parola, sotto di lui scrivere anche solo che non sei d'accordo ti costerebbe 15 anni di carcere duro in Siberia,la tua famiglia, la tua casa, il tuo lavoro e tutto quello che possiedi... Ti toglierebbero la patria potestà dei tuoi figli e persino il cane ed il gatto se li hai. Quindi rifletti bene prima di sparare cretinate da ragazzini esaltati.
Ritengo che non siano state esposte in maniera adeguata le problematiche che spingono i BRICS verso la de-dollarizazione: è stato vagamente menzionato l'attuale ordine mondiale occidentale, ma non viene mai spiegato in che modo esso danneggia questi paesi. A parte questo, bel documentario!
sono a metà e nessuna parola nemmeno delle contraddizioni interne ai BRICS. Tipo al fatto che ci stanno morti nelle battaglie del confine indiano e cinese EDIT: ne ha parlato alla fine
@@ArakishiTokugawaguardalo tutto e poi vediamo. Tutta la seconda parte è incentrata sulle debolezze e contraddizioni Brics (e si, menziono anche le bastonate al confine Cina India). Mi chiedo solo perché commentare un video, avendolo guardato solo per metà, e dando per scontato che non ci siano i temi “desiderati”.
@@NovaLectiohai fatto male a farlo uscire così poco aggiornato questo video , ti sarebbe bastato analizzare l ultimo summit e aggiungere a questo che mi dispiace dirtelo ma resta 'zoppo' ,le novità importantissime di questo incontro di agosto 2023
Uno dei punti chiave riguarda il passaggio in cui dici che i paesi del "blocco NATO" sono accomunati da certe affinità culturali e obiettivi economici (quindi anche politici?), a differenza dei paesi del BRICS che invece hanno molte divergenze. Questo fa riflettere su un aspetto: le cause di ciò (più che le possibili conseguenze); ovvero è "nato" prima l'uovo (l'Europa/USA) o la gallina (USA/UE)? Fino alla Seconda Grande Guerra l'Europa era una realtà molto diversa dagli USA, ma successivamente si è attuato, dal piano Marshall in poi, una politica economica (ma anche sociale) che ha portato i paesi ad occidente della cortina di ferro a subire (nel vero senso della parola) una pesante "americanizzazione". In appena mezzo secolo l'Italia e altri paesi del blocco occidentale hanno assorbito sempre di più la "cultura pop" americana che era molto distante da un paese come il nostro; e non è il semplice discorso semplicistico del: "erano altri tempi", oppure: "eh ma il mondo va avanti". A quel punto munire l'UE di strutture giuridiche ed economiche comuni era la logica conseguenza. Quindi, sono state le intenzioni (comuni) dei singoli paesi a costituire l'odierno blocco occidentale, o forse è stata la supremazia militare, politica ed economica degli USA (paese che nel 1945 era l'unico ad avere l'arma nucleare) a costringerli a farlo? Negli ultimi decenni questo fenomeno si è rivelato in tutto il suo orribile effetto (basta vedere la manipolazione mediatica che c'è sul conflitto armato in corso). All'interno delle meccaniche dell'economia di mercato globalizzata, dei media, di internet ecc. risiedono entità propagandistiche mastodontiche che cercano di manipolare, in modo molto sottile, il pensiero e pure le intenzioni umane. L'opera di de-dollarizzazione non ha implicazioni solo economico-politiche, bensì anche esistenziali. Questo gli USA lo dovrebbero temere (o già è così?), mentre penso che i paesi dell'UE dovrebbero riflettere su quanto possa ancora loro convenire lottare (sprecando risorse) per lasciare le cose come stanno, quando il resto del mondo va da un'altra parte. Chi è che rischia veramente di rimanere isolato? Noi o i BRICS?
Condivido ciò che ha detto e, per quanto riguarda l'interrogativo finale, penso che sia veramente difficile dare una risposta. Lo scopriremo vivendo, anche se secondo una mia riflessione gli USA stanno temendo, come mai prima d'ora, l'espansione e la politica autonoma dei BRICS. Penso che siamo entrati in una fase complessa e molto delicata che potrebbe sia rovesciare o consolidare l'attuale ordine mondiale.
gli usa non hanno costretto nessuno ad “entrare” nel blocco occidentale, semplicemente dopo la vittoria della ww2 gli americani erano il simbolo della libertà perché dopo anni di oppressione fascista sono arrivati a liberarli, di conseguenza tutti gli stati europei hanno cominciato a seguirli come modello rispetto all’urss per diversi motivi, ad esempio la libertà che c’era, e c’è tutt’ora, rispetto a quella sovietica, il “sogno americano” ecc. tra l’altro nel 47 i sovietici già avevano l’atomica. La propaganda c’è da ambo le parti essendo due super potenze devono far vedere per l’appunto quanto sono potenti. Per il brics si dovrà vedere, certo è che se la cina dovesse iniziare a breve una guerra con taiwan allora avrà vita corta, molto corta
@@josidemartino2236 non sta dicendo questo, sta dicendo, giustamente, che il tipo di colonizzazione statunitense, soprattutto in Europa, è stato ed è tuttora molto più penetrante e subdolo, lento e implacabile, che dietro al culto del consumismo, a un certo benessere diffuso, e stile di vita considerato oramai irrinunciabile, porta a vendere l'anima dimenticandosi cosa si era. Questa alternanza bastone carota, questa maggiore lungimiranza, porta ad una lenta e inesorabile snaturazione, al contrario di quanto fatto ad esempio dalla ex Urss nei confronti dell' Europa orientale dove era solo la forza della potenza bellica a parlare, e ciò non è avvenuto. Sta di fatto che il vecchio continente è cambiato radicalmente negli usi e costumi, nel pensare, e sempre e solo nella direzione dettata dal mondo wasp. Ogni tendenza spinta oltreoceano è recipita sempre più velocemente, non solo dal mondo protestante europeo dove potevano trovarsi più sponde affini e dove può capitare ci si spinga ad essere immediatamente più lealisti del re, ma anche nelle nazioni che un temo erano totalmente distanti da una certa mentalità.Ed è un processo in itinere anche nelle nazioni dell' Est Europa dalla caduta del muro di Berlino.
Gli stati si associano Ma i cittadini come la pensano? Sicuramente se fosse x il popolo europeo e soprattutto italiano non ci sarebbe nessuna comunità È un fallimento arricchisce chi lo è già e uccide il piccolo con leggi e direttive il cui costo gravita sull'ultimo
Che si scontreranno. L'alleanza anti cinese con gli Stati Uniti, il Giappone e l'Australia è stata firmata dall'India pochi mesi fa. Vedremo anche come conviveranno Arabia Saudita e Iran, che sono acerrimi nemici.
Sembrerà strano detto da un occidentale, ma io mi sento abbastanza vicino alla visione dei BRICS. Il mondo in quanto tale è meglio che sia multipolare, non solo per una questione geopolitica ma in tutto, un multilateralismo efficiente e produttivo può esserci estremamente utile per trovare soluzioni ai problemi di natura globale: dalla polarizzazione economica, alle crisi sanitarie, al cambiamento climatico, allo sviluppo tecnologico e scientifico coalizzato ecc… Il sogno sarebbe proprio in mondo in grado al 100% di collaborare in modo efficiente sui dossier internazionale, fondato su un Ordine equo, rappresentativo delle istanze di tutti i geopoli. Poi a livello di Difesa, è ovvio che un mondo equo e collaborativo, con geopoli collaborativi tra loro, possono sviluppare convenzioni che prevedano l’intervento di tutti quando uno dei geopoli o un Paese trasgredisce le regole, sarebbe un’enorme deterrenza. Ma le regole del diritto internazionale devono essere dettate da tutti, condivise da tutti i geopoli, altrimenti diventano leggi ad personam. Ad esempio, che senso ha sanzionare e condannare la Russia, quando gli USA per decenni hanno avviato guerra, tra Iraq, Afghanistan, Yemen, Libia ecc… e non hanno mai avuto nessuna minima sanzione né condanna? È chiaro che il Diritto Internazionale diventa credibile se viene applicato in modo uguale verso TUTTI e viene applicato da un Tribunale Internazionale riconosciuto da tutti, imparziale, che agisce su più gradi di giudizio, oppure una sorta di Consiglio di sicurezza ONU in cui ci sono i vari geopoli a votare in rappresentanza di tutti i Paesi al mondo. Insomma, vorrei un modo equo strutturato in geopoli collaborativi tra loro che mantengano un equilibrio dei poteri utile a mantenere la pace e la rappresentanza di tutti, senza squilibri o autoritarismi di Stati o geopoli più aggressivi. Con un mondo multipolare (e per multipolare io mi riferisco ad almeno 5 geopoli, altrimenti se ci riduciamo ad un Occidente vs Brics ritorniamo alla guerra fredda, il bipolarismo non funziona, servono almeno 3 o 5 geopoli) potremmo strutturare vari piani a valenza globale, come ad esempio delle regole a livello economico/finanziario e lavorativo minimo che tutti i Paesi al mondo devono rispettare. Ad esempio una tassazione minima sulle multinazionali, per evitare la lotta al ribasso con i paradisi fiscali, oppure degli standard minimi per i diritti dei lavoratori per evitare concorrenza sleale da parte di quei Paesi che sfruttano i lavoratori in condizioni disumane. Delle regole comune a livello ambientale, a livello sanitario, a livello geopolitico ecc… Tutte cose che si possono fare solo se c’è unanimità a livello globale, quindi con un multilateralismo efficace e coordinato. L’idea degli Stati Uniti che comandano il mondo in modo autoritario, forti di una loro presunta superiorità militare ed economica, e decidono loro per tutti, immuni al diritto internazionale, attutando a sé antipatie da parte di Paesi che poi si ribellano innescando altre forme di guerra fredda, beh questa prospettiva non mi piace per nulla. Quindi buon lavoro ai BRICS e speriamo si riesca a creare un mondo finalmente multipolare e collaborativo!
Mentre succedeva quello che tu descrivi la delocalizzazione verso i BRICS allargati è andata avanti alla grande. Con conseguente impoverimento reale delle popolazioni del G7.
Non direi proprio. 20 morti de fame o 4 non fanno differenza. Quale contributo credi possano portare? Si saranno anche allargati, ma sono formiche se paragonati al G7. A parte il loro futuro padrone, la Cina
Si ma nel pratico non fanno nulla.. sono 20 anni che esistono ma di concreto non fanno nulla. È solo facciata, un'unione commerciale come quella europea per loro è irrealizzabile
La Visione culturale-economica-politica non é del tutto sbagliata... d'altronde si parla sempre di Libertà e la libertà e la verità hanno avuto... Complimenti per l'obbiettivita e GRAZIE... Il BRICS non nasce per caso,il Principio dell'autotutelamento é ben fondato. Bisogna perseverare...un altro passo avanti...🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Credo che l' enorme differenza a livello económico tra le economíe in sviluppo e il mondo occidentale sia che l' economía di quest' último si basi solo su enormi bolle speculative, mentre le economíe di Cina e India in Primis si basino su assetti reali. Poi possiamo discutere ore sulle contraddizioni e sulle differenze tra i brics , come sulle loro politiche sia estere che interne.; sta di fatto peró, che oggi un qualsiasi investitore é piú attratto da queste economíe che non dal modello económico a Trazione dollaro céntrica. Con l' allargamento a Arabia Saudita, Egitto , Irán e Argentina e la creazione di una valuta alternativa al dollaro per gli scambi commerciali, quest' último e a ruota l' Euro crollerebbero a picco. Le materie prime circolerebbero in tre continenti ( anche in América Latina) everrebbero pagate nella nuova valuta. Di colpo anche in Sudamérica le ingerenze Usa cesserenbero per Forza di cose, perché i paesi singoli raggiungerebbero piú stabilitá económica e di conseguenza pure política , cosí che non Ci sarebbero piú golpe e golpisti da appoggiare o meno, ma solo vani tentativi Usa di mantenere il proprio controllo.
@@tiziotizio5839 esattamente, l' occidente fa lo gnorri, ma secondo me il tracollo del dollaro é questione di anni, spero non di mesi. Inoltre l' occidente dimentica una lezione di cui lui stesso é cómplice, ovvero che l' economía mondiale non é un equilibrio che si basa su princípi etici , ergo se sanzioni e ricatti mezzo mondo, prima o poi l' altra metá del mondo non si cura delle differenze tra culture, progresado sociale , paesi e popolo e te la fa pagare.
@@blastoros8640 secondo te l,occidente e cioe europa ed usa hanno la moralita´per dire agli altri come comportarsi ?,,vogliamo parlare di 100 milioni di nativi sterminati in america ?vogliamo parlare della tratta degli schiavi nelle americhe ,?,vogliamo parlare di come l,occidente da secoli massacra e deruba il resto del pianeta ?
Come se le bolle speculative (gigantesche, in primis quella edilizia) in Cina non esistessero. Vedremo come riusciranno a gestire il probabile fallimento da 300 miliardi di dollari del nprincipale colosso cinese nel settore edilizio.
Non dimentichiamo le "tigri asiatiche" che incutono più timore dei BRICS ; viviamo in un mondo pieno di contraddizioni e mentre si delinea un carattere, già sfuma nel suo opposto. Complimenti per la consapevolezza.
Sono una minaccia per chi era abituato ( Usa) a tiranneggiare. Un'opportunità per chi si vuole aprire e interfacciarsi tra i popoli in modo più egualitario.
@@walterrocconi308ovvio che siamo di parte, noi italiani dobbiamo vederli non come una minaccia attualmente, ma un fenomeno da tenere sotto osservazione e trattarla con tanta cautela
la mia impressione è che il fenomeno BRICS in occidente non venga compreso appieno, malafede a parte (che imputo ai media mainstream dove ormai si fa molta piu propaganda che informazione) la mia idea è che sia molto complicato riuscire a spiegare con i nostri standard culturali un fenomeno che è a tutti gli effetti in contrapposizione con l'occidente sul piano economico e militare certo, ma anche politico e culturale. Non per niente si tende a giudicarli facendo il paragone con G7/NATO o a pensare che vogliano sostituirsi al blocco occidentale, mentre una delle finalità dei BRICS è eliminare la presenza di un qualsiasi "blocco" egemone per cui anche la critica piu usata, cioè il non essere un'alleanza omogena viene a cadere.
@@GolDUk-ip1fn nella visione occidentale dove vige la legge del più forte sicuramente... per questo dico che facciamo difficoltà a capire bene il progetto BRICS, perché lo inquadriamo per forza di cose nella nostra visione del mondo.
Ciao Simo, ormai sei un pro, quasi al pari di un telegiornale alternativo. Scrivo questo messaggio perchè manca una cosa secondo me: un compressore audio sulla voce. La parte video è a dir poco perfetta, ma l'audio lascia a desiderare: la distanza dal microfono rende l'audio instabile con picchi sulle P, S e B. Se mettessi un compressore/limiter sull'audio lo renderesti uniforme e soprattutto professionale. Un abbraccio, spero di incontrarti un giorno (:
Penso che potrebbero esserlo se si dovessero davvero unire economicamente ,noi avevamo mercato in Africa e gli abbiamo bombardati mercato in Russia gli abbiamo bombardati , mercato in Arabia li abbiamo bombardati , i nostri alleati sono in un continente separato da un oceano e nel loro continente non hanno neanche il controllo sulla metà del continente ,conoscendo La mentalità americana dopo averci rovinato ,ci abbandoneranno , in piú stiamo rifiutando un collegamento diretto mediante rotaie con l Asia 😅 ci manca solo lo ius prime nottis per prenderlo in quel posto anche fisicamente , siamo servi di un padrone aggressivo che non ci considera
Il problema in Occidente soprattutto negli Stati Uniti è la presunzione il fatto che si può fare tutto quello che si vuole e gli altri zitti devono fare i cagnolini
Analisti del calibro di Nova Lectio dovrebbero avere un posto privilegiato sui media nazionali e non essere ad appannaggio dei soli appassionati di certi contenuti....
Due pensieri scaturiti nella visione del video: I Brics hanno dei problemi tra di loro, che non compattano la loro "unione geopolitica". Non vedo però tutta questa affinità tra, ad esempio, le nazioni europee ..il COVID o i migranti ne sono l'esempio. Ci possiamo dichiarare davvero "amici"? L' UE poi, è l'altro esempio di come dalla nostra parte non c'è proprio tutta questa fratellanza tra stati e tra gli USA. Questo poi si è visto con la Guerra in Ucraina.. Detto ciò quindi non è che si sopravvaluta il nostro essere e si svaluta una unione che effettivamente potrebbe funzionare visto le non così grosse differenze con noi che "funzioniamo"?
Perché ci arroghiamo il diritto di essere i migliori, di avere le migliori economie, le migliori democrazie e i migliori armamenti. Si dice che le persone intelligenti siano consapevoli delle loro lacune (sanno di non sapere). Forse proprio intelligenti allora non lo siamo visto che vediamo tutti gli altri sempre con quell'occhio di supremazia che sfiora tranquillamente in razzismo.
Il video è molto interessante e solleva dei problemi reali che finora sono stati ignorati dai detentori del potere (Stati Uniti). Non è però da dimenticare lo spirito che guida i governanti dei BRICS, la volontà di potenza che ogniuno ha anche nei confronti dei loro parter. Mentre le nazioni dell'Occidente bene o male hanno accettato (obtorto collo) la "guida" USA i BRICS, penso, non sono disposti a "sottomettersi" ad uno dei loro partner. Bravo nell'analisi e nell'esposizione:
1) Anche fosse che tra i paesi membri del BRICS(recentemente allargato)Nessuno sia disposto ad accettare la "guida" di un qualsiasi altro, a lei cosa importa? 2) Se per certuni, creare una nuova moneta, utile ai paesi membri del BRICS, è impossibile, perché preoccuparsi così tanto. La verità è: I BRICS si allargheranno, con o senza il consenso di nessuno(e del resto una unione di stati che, una volta realizzata, avrebbe il 48% circa della popolazione mondiale ed "ospiterebbe" i paesi con le maggiori quantità di risorse naturali di vario genere, al mondo, nonché varie potenze nucleari, non ha bisogno del permesso di nessuno)ed in seguito eleggeranno(o creeranno)una loro moneta principale, con la quale pretendevano da tutti di farsi pagare. In poche parole: Tanti auguri ai "migliori" delle sanzioni.
@@antoniopalumbo7326ti sei risposto da solo, le divergenze interne e il fatto che ci siano troppi galli non permetterà mai la nascita di una moneta comune
@@antoniopalumbo7326 Una moneta comune? E quale di questi paesi sarebbe d'accordo di perdere la propria sovranità monetaria? O di dover sottostare a politiche monetarie di paesi completamente diversi in cultura ed economia e che risiedono persino in continenti diversi? Non sono un esperto in economia, ma sta "moneta unica BRICS" mi sembra assurda come idea
@@orfeoassiti6669 la moneta comune è la base per disfare lo strapotere Usa perché è una base solida se uno di loro fosse attaccato o in crisi. Senza moneta non andranno lontano ( e lo sanno) .
Bellissimo video! Secondo me il tuo canale andrebbe molto più valorizzato. Ad ogni modo, secondo me l'Europa é ancora ferma e troppo ingenua a non aver capito comr il sistema sia in continuo cambiamento e ci sia necessità di conformarsi al nuovo andamento dell'economia mondiale. Per quanta strada abbiano ancora da fare i BRICS non solo stanno creando un'organizzazione magari contrapposta alla Nato e non solo, ma anche un'organizzazione capace di guardare al futuro di loro stessi e del mondo.
E' una presa in giro: gli stati oramai esistono solo sulla carta geografica. Il mondo è governato da circa 5.000 persone che detengono il 60% della ricchezza mondiale e appartengono in modo trasversale a tutti gli stati.
Non capisco come un canale di divulgazione e cultura ben fatto come NovaLectio, stenti ad arrivare al milione di iscritti, quando inutili canali di giochi o gossip, lo superano abbondantemente. Non c'è speranza per un miglioramento dell'essere umano...
Questo video non fa altro che aumentare la mia convinzione che noi europei non dovremmo interfacciarci come singole nazioni ma come un singolo attore, l'Unione Europea, attraverso la forza economica nel suo complesso. Inserire nazioni come India e Cina nel G7 e noi avere un posto come Unione Europea (e non una nazione singola, vedi Germania), potrebbe sgonfiare i Brics. Purtroppo sono poco fiducioso, come UE e singole nazioni siamo ormai immobili e ancora troppo egocentrici per il detto "l'unione fa la forza".
Il più grande problema di una UE forte e indipendente sono gli Stati Uniti, finché gli europei non capiranno che gli interessi americani possono divergere da quelli europei, non conteremo mai nulla.
Il problema culturale secondo me è troppo grande. L’Unione europea è almeno fondata su una base storica e culturale. Molte persone, specialmente i sovranisti amano far notale le differenze tra italiani, francesi, tedeschi, spagnoli eccetera. In realtà siamo molto più vicini culturalmente e geograficamente di quanto sembra. Gli stati BRICS non solo sono molto più grandi fisicamente e/o demograficamente dell’Europa ma sono anche disposti in posizioni molto lontane geograficamente. Detto ciò il mondo multipolare è oggettivamente meglio di una dittatura unipolare.
Concordo con quanto sostenuto nel video, il particolare sull'eterogeneità del gruppo e del fatto che sono insieme più per opposizione a qualcuno, che per un vero e proprio obiettivo comune. Le controparti "occidentali" sono più coese ed omogenee (il che è tutto un dire...).
Discordo completamente. L'Occidente non è affatto così unito come si vuol far credere. Se appare unito è solo perché ci sono forti pressioni verso partiti e governi nazionali nel perseguire gli interessi americani a discapito dei propri interessi. Guarda solo il caso Meloni con la rinuncia alla Via della Seta o il caso Germania e gasdotto. E i BRICS, nonostante le grandi differenze visibili agli occhi, hanno enormi interessi comuni quali arrivare al superamento del dollaro come moneta di scambio internazionale, liberarsi dal sistema delle sanzioni globali e creare un mondo multipolare dove possano esserci più giocatori potenti in campo, pronti a convivere sotto lo stesso cielo, avendo però la possibilità di prosperare, per il benessere del proprio popolo nazionale (l'esatto contrario di ciò che vogliono da decenni gli USA con la creazione di un Impero Globale senza rivali, a costo di far soffrire il proprio popolo statunitense con spese militari immense e a costo di boicottare i propri alleati quando diventano super potenze economiche - vedi il caso Giappone negli anni '90).
Ausmuteants from Sidney and canadian Gym Tonic from Berlin made two of my fav records of the years ten of XXI.. It seems they passed unnoticed as it happened to the great Screamers.. In 1981 i was a kid totally into Californian punk & new wave, but living in south Europe I never heard an only Screamers song before of the 90's. Just to point out how distracted the world is..
Di chi è stata la stratosferica idea della mano di Thanos con le bandierine al posto delle gemme? 😂 Ottima analisi, anche se a mio parere i paesi del BRICS li noto molto più uniti rispetto al periodo prima della guerra in Ucraina. Tant'è che fioccano nuove bandierine che probabilmente si uniranno.
Posso capire la volontà di contare di più, ma quando l'intera loro economia si basa sulle esportazioni di beni e servizi verso l'occidente... è un pelo prematuro XD
@@MrFlaviogiu ad oggi no, teoricamente si. Come economia sappiamo migrare verso nuovi flussi. La cosa non sarebbe priva di danni, ma lo faremmo. Guarda al gas russo, pur con difficoltà, stiamo imparando gradualmente a farne a meno. La domanda è: chi ci vende queste cose, può venderle ad altri?
Rega parlate sinceramente a voi stessi e chiedetevi alcune cose: -Tutta la tecnologia che avete in mano è stata sviluppata e condivisa dagli Stati Uniti - gli stati Uniti hanno dato vita alla globalizzazione così come la conosciamo, ne hanno gestito i costi e la filosofia, tutta questa ricchezza ha dato vita e parola ai suddetti BRICS, non il contrario - capacità dei BRICS di gestire faccende internazionali ancora da definire Detto tutto traete le vostre conclusioni
la rinascita dei paesi come Russia Cina e India risale a 20/30 anni indietro; Stati Uniti nel frattempo non hanno mai avuto un guerra in casa dal 1861 e grazie al ka che le nuove tecnologie tendenze ecc sono USA o quasi o lo dico scrivendo da un iphone
😂😂😂 già… Siamo del giardino contro la giungla. Comunque proprio l’arroganza, la presunzione e poco rispetto anche verso gli alleati sono i complici della caduta libera dell’Occidente.
molto interessante e preciso. Una domanda: nel video ripeti più di una volta che i BRICS non hanno una banca ancora paragonabile al FMI e anche che non fanno parte di una struttura come la NATO. Ma cosa vuoi dire ? Che un'alleanza militare (a guida USA) è ciò che contribuisce al nostro benessere ? Non è una bella cosa , direi
Penso volesse dire che ancora non hanno costruito un'alleanza bancario-finanziaria e militare tale da poter competere con la BM e la NATO, per potenza, coesione e stabilità. Io non ho captato nessuna opinione personale in merito al ruolo della NATO
Intende dire che una politica estera condivisa e coordinata è un grosso vantaggio per i paesi che la applicano, perché in questo modo si fa fronte comune e si ha più potere decisionale in sede internazionale; e una banca comune insieme con un'alleanza militare contribuiscono molto a questo.
@@minotaurus91 Sono spiacente(ma anche no)di comunicarle che il fatto che i BRICS, non abbiamo ancora una loro Banca ed una loro alleanza militare, non significa che non possano crearle. ... e poi si daranno anche una moneta unica che, chiunque voglia commerciare con loro, dovrà usare(volente o nolente). Pertanto, si rassegni perché, al contrario di quello che propaga il racconto unico/univoco: 1) Non ci sarà alcuna "svolta verde" i paesi che contano se ne infischiandosene altamente. 2) L'umanità non si estinguera' ed il pianeta che la ospita non esploderà né ora, né nel prossimo secolo(come ha scritto in altro commento). 3)I BRICS si rafforzerranno, si doterranno di una loro banca, di una loro moneta, di una loro alleanza militare e commerciale ed imporranno a tutti di pagare ed essere pagati con la moneta di cui si sono dotate. Il tutto senza chiedere il permesso a nessuno e che piaccia o meno a certi "migliori"(ed a chi va loro appresso).
Anche Arabia Saudita e Iran, che sono acerrimi nemici. Il punto debole (debolissimo) dei Brics rispetto al blocco occidentale è proprio questo. Basta vedere che l'India ha firmato pochi mesi fa un'alleanza anticinese con gli USA, il Giappone e l'Australia.
Impostazione del video sbagliata, forse il video peggiore che tu abbia mai fatto, superficiale, alla fine si fa riferimento ad una "minaccia", come se i BRICS fossero i cattivi che tra loro litigano perché sono uniti con lo spago e che non dobbiamo preoccuparci perché non combineranno mai nulla. Vedremo. Sembra di leggere la repubblica (e io qui mi offenderei). In realtà sono quelli che cercano di innescare un'autocritica ai paesi colonialisti come la Francia e imperialisti monopolisti come gli USA, che promettono di aiutare i paesi poveri, ma in realtà li tengono in una situazione di costante degrado. 1 Intanto proporranno una riforma globale delle Nazioni Unite. 2 Attueranno una vera riforma agricola per i paesi in via di sviluppo 3 Strano che tu abbia saltato la parte relativa all'ingresso dell'Arabia Saudita che detiene la maggior parte delle riserve di petrolio globale. Di solito non ometti fatti importanti.
Come si può concludere che la Cina rischia l’isolamento per il suo avvicinamento alla Russia se l’Occidente non fa che proclamare di voler bloccare e ostacolare la crescita cinese e da sempre agisce in tal senso? I soliti pregiudizi sui buoni contro i cattivi che si incontrano purtroppo spesso anche su Nova lectio. L’attuale sistema si basa sull’egemonia usa e su di una buona parte del mondo in povertà a svendere lavoro e materie prima, è proprio la politica capitalistica occidentale che ineluttabilmente porta sempre al conflitto. In merito mi sembrano ben più realistiche e critiche della solita narrazione eurocentrica le ricostruzioni di OttolinaTv .
Non è solo la questione economica la cosa importante dei BRICS, ma soprattutto hanno importanza le materie prime di cui il Brasile e soprattutto la Russia ne sono piene, e questo bisognerebbe dirlo per non sembrare di essere di parte.
"avete fatto gli stronzi in passato quindi siamo legittimati ad esserlo anche noi ora. E non importa se adesso state facendo di tutto per salvaguardare il pianeta noi possiamo ripercorrere i passi sbagliati dell'umanità perche vogliamo raggiungere i vostri standard di potere (ma non di benessere perché guarda caso siamo tutti paesi poveri)." Il brics
@@ichnusanonesteitalia6890mai detto il contrario, ma il brics sta facendo quello che ha fatto l'occidente in passato e credono di essere nel giusto. Se si fossero opposti a noi come nuova potenza libera, democratica aperta al cambiamento e attenta all'ambiente sarebbero stati l'esempio da seguire per tutti i paesi in via di sviluppo. Ovviamente non si discute il comportamento coloniale di alcuni paesi occidentali anche oggi come la Francia.
Il nuovo allargamento del gruppo BRICS, non fa che rimarcare nuovamente le difficoltà interne del gruppo. Sarà veramente dura tenere insieme Arabia Saudita e Iran per non parlare poi della crisi politica interna dell' Argentina e dei problemi etnici e religiosi in Etiopia. Detto ciò bisogna comunque in quanto Occidente procedere a una nostra riforma interna. l'Occidente dovrebbe essere più paritario al suo interno facendo dell'UE un reale soggetto politico alleato ma non subordinato alla potenza Americana. Dovremmo inoltre permettere a stati come: Turchia, Australia, Spagna e Israele di entrare nel G7 per costituire un Occidente meno incentrato sugli USA.
@@enricocamma Nessuno vuole discutere l'importanza dell'alleanza con gli USA. Ma, ad esempio, un maggiore coinvolgimento di Israele ci aiuterebbe nel quadrante mediorientale dove i BRICS sono presenti con: Egitto, Arabia Saudita, Iran ed Emirati Arabi Uniti.
@@andreaquintavalle5743 attirandoci l'odio di tutti i paesi musulmani, non dimentichiamoci che è una nazione creata a tavolino nonché uno dei principali laboratori degli USA
@@Riccardoricrickyno l'Ucraina era inizialmente nata dopo il crollo dell'impero ruSSo per poi essere sottomessa sotto il controllo sovietico, e poi ri ottenere l'indipendenza però se al potere c'è sempre un pro ruSSo che si intascs i soldi dall orco dittatore vadlof putler e far continuare a soffrire la popolazione come ha fatto quel mmmm di stalin negli anni 20 e 30 con 10 milioni di Ucraini morti di fame, e tu dici che Zelensky sta sbagliando tutto? Come no e tu credi tutto quello che dice putler. Come mai secondo te la Nato si è spinta sempre e est? Ma e ovvio no, le ex repubbliche sovietiche hanno sofferto per quasi 50 anni sotto controllo comunista senza libertà di niente, niente sviluppo ho migliorato sia economico e tecnologico, e TU dici che Zelensky e malvagio? Ma vallo a dire in Polonia ti prenderanno a c*lc* in c*l* soprattutto nei paesi baltici
Se parliamo del movimento del "terzo mondo" e i "non allineati" dobbiamo dire anche che questo moviemto e stato creato e nel inizio portatoda un paese Europeo, la Yugoslavia. Quindi anche in Europa, avevamo questo forte senso di solidarieta, anti imperialismo, anti colonialismo e uguaglianza economica e culturale che nn era solo teorica. Forse questo e una delle raggioni perche la Yugoslavia non eseiste piu..
Il SA dovrebbe pensare a ricostruire/rammendare le proprie infrastrutture (specialmente la rete elettrica), magari proprio con i colleghi del BRIC, prima di mirare verso la competizione diretta con i paesi del G7
In 5 producono il 25% del PIL mondiale, hanno enormi fonti di manodopera e materie prime!Gli manca un'industria sviluppata al livello europeo ma è solo questione di tempo!
Intanto si è schierato, come primo rappresentante dei paesi africani, e come portavoce dei bisogni dei paesi emergenti. Tutto il contrario di quello che fa la Nigeria ad esempio, che si mette supinamente a prendere ordini geopolitici dalla Francia in contrasto agli interessi dell'Africa
@@bookstore3993 Peccato che sia una bufala del noto propagandista russo Scott Rider questa, e che non si avvicini nemmeno alla verità. Le economie dei Brics messe a confronto con quelle del G7 e dell'Unione Europea possono essere rappresentate come 20 topi di fronte ad un toro.
In occidente non c'è il rispetto delle esigenze reciproche, com'è detto all'inizio del video, ma c'è un capo e dei servi e questa è una delle differenze maggiori tra il G7 e i BRICS. Se così non fosse, emergerebbe che le esigenze dei vari paesi occidentali, per ragioni geopolitiche, storiche ed economiche, sono tutt'altro che congruenti come, d'altra parte, è parzialmente emerso con la guerra in Ucraina e le conseguenze economiche ben differenti tra USA e alcuni paesi europei.
Complimenti per il video e il tema affrontato Io credo che l'occidente ha avuto 40 anni per governare le economie e i popoli del mondo , mi sembra palese che è un insuccesso quindi vedo con favore i brics In particolare finché avranno opinioni differenti e guarderanno all economia globale avranno da insegnare qualcosa: oggi l'occidente si mostra unito sempre per amicizia e devozione, mi sembra che i confronti a viso aperto non esistono più per rispettare il "diritto internazionale" Abbiamo avuto diverse opportunità di discussione e ascolto con i balcani ,il medioriente,la grecia ,le crisi finanziare , l'inquinamento ambientale etc etc . Risultato nullo su tutti i fronti e mi sembra chiaro che i popoli hanno bisogno di voci fuori dal coro ,questo oggi sono i brics : un opportunità Domani se non considerate ed esaminate le differenti opinioni i brics saranno un avversario sistemico dell occidente e io ne darò la responsabilità all'occidente stesso che finge di essere cieco e sordo
Parte di cio che affermi, é assolutamente vero .... siamo stati supponenti e altezzosi verso altri paesi, facendo molti errori .... da Italiano che vivo in un paese Brics, il Brasile, devo direi che questo paese é vittima di se stesso, poco centra l'occidente.... chiaro per i politici locali, come quelli Italiani, l'incolpare gli altri per scaricarsi delle proprie colpe é un abitudine consolidata. Una cosa che non vedo si da rilevanza, avete notato che nel gruppo, con i nuovi arrivi, vanno prevalendo i regimi autocratici ( praticamente dittature ) , E nessuno di loro si preoccupa dei del rispetto di basilari diritti umani, l'importante é unirsi economicamente.... alla luce di questo, se il buongiorno si vede dal mattino.... non so come andrá a finire.... buona serata
Ammazza rispondici un po bot ruSSo, secondo te di chi e la colpa del disastro di Chernobyl? l'Occidente o la ruSSia che voleva risparmiare 2 spicci sulla sicurezza e ottenere le cose di fretta che finisco in quel modo li. ma per favore va si vede che te non capisci che la ruSSia e rimasta arretra 1 tecnologicamente soprattutto per la popolazione, 2 economia, 3 politica corrotta dove solo 1 persona sola c'è alla potere. dai dai rispondi se hai le p*ll* bambino di 10 anni che scrive cose a caso senza pensarci dai dai rispondi no balls
Io ho notato movimenti diversi anche di Leao che mi sembra meno appiattito sulla fascia sinistra alla ricerca del 1vs1. L'ho visto svariare di più, andare a destra, attaccare il secondo palo (vedi gol con la Roma). Questo libera anche più spazio alle sgroppate di Theo. L'anno scorso davano la semsazione di pestarsi i piedi
Sempre documentato e con le fonti citate. Rarità. Credo che mettere insieme 5 paesi con problemi di ogni tipo come questi, mancano forse gli arabi per completare la formazione, sia davvero difficile.
Complimenti ragazzi grazie a questo ennesimo ottimo video sei riuscito a chiarirmi una cosa che non riuscivo a capire fino in fondo, un saluto a te Simone e a tutto il tuo team da me e dalla mia compagna.
Mamma mia. Sembra di vedere un video sulla Lore di Battlefield 2042 ahah. Comunque anch'io mi chiamo Simone e quando ho sentito : "Ciao Simone del futuro" sono tornato a Metal Gear sulla PS1 che ti leggevano la cartuccia ahaha
Ciao, credi veramente che il G7 sia unitio dai valori che dici . Forse sarà come dici ,che non hanno valori come i nostri ad unirli . Ma se come si ė visto i nostri valori hanno portato ne tempo solo guerre e povertà . Meglio i loro non valori nostri.