Ciao Giorgia , il video l'ho visto ieri ma ho voluto prendermi un po' di tempo perché mi ha spinto a numerose riflessioni , lasciandomi alla fine un sapore dolce - amaro . L'approccio all'intervista è stato perfetto , garbato , sempre un passo indietro , che poi è l'approccio più giusto con persone come il signor Armando che altrimenti si chiudono a riccio . Passeggiando fra i suoi esemplari si percepisce una sensazione di antico e di bello , sembra di passeggiare in un bosco , ma anche di un qualcosa che è andata perduta o che si sta perdendo , e cioè della vera essenza del bonsai , che lui descrive nella maniera più giusta ; questo video andrebbe studiato e memorizzato dai neofiti , ormai sballottati e confusi da approcci diametralmente opposti . Oggi ci sono nuove tecniche nella formazione dei bonsai che probabilmente il signor Armando neanche pratica , ad esempio svuotando dal duramen si possono traslare formazioni vegetative da varie parti , formando un " bonsai " con un materiale altrimenti poco o per nulla utilizzabile in poche sedute , e questo è di certo un plus . Se però si considera col termine bonsai la miniaturizzazione evocativa di un albero così come esiste in natura , in senso stretto più che di un bonsai vero e proprio si dovrebbe parlare di una rappresentazione identificativa di un bonsai , di una forma d'arte più che altro fine a se stessa piuttosto che alla vera rappresentazione della natura , in natura alberi così non esistono . La separazione dicotomica fra bonsai classico e bonsai moderno si sta allargando sempre più diventando due forme d'arte quasi diverse . Anche l'estremizzazione della perfezione è innaturale , la natura non è perfetta , se lo fosse stata non ci sarebbe stata neanche l'evoluzione ; osservando con attenzione gli alberi del signor Armando si notano interventi minimi , sono perfetti nella loro imperfezione e al contempo estremamente evocativi . La parte amara del video è che il signor Armando è uno degli ultimi testimonial di valori che sono andati ormai persi , smarriti nella corsa di una vita che ci fa andare sempre più veloci perdendoci il meglio della vita stessa . Spero vivamente che ci sia il modo che tutto il patrimonio di esemplari e di preziosi valori del suo " Giardino Bonsai della Serenità " non vada perso ma assolutamente tutelato a beneficio delle generazioni future
Sono stato qualche anno fa in visita a Tarso per visitare il magnifico giardino della serenità del Sig. dal Col, che purtroppo non ho potuto conoscere, in quanto impegnato in altre attività. Siamo però stati accolti dalla sua signora, che ci ha fatti sentire nello stesso spirito di pace, serenità e cordialità che si percepisce in questo servizio. Ho chiesto ed ottenuto di poter scattare una foto accanto al faggio campione del mondo e devo dire che davvero si ha l'impressione di essere al cospetto di un "patriarca" ❤
Armando fu colui che mi fece appassionare al bonsaismo, un semplice articolo su una rivista di troppi anni fa fece scoccare la scintilla nel mio cuore. Grazie.
Vale sempre la pena di visitare il suo giardino, in un piccolo paesino in una piccola oasi di tranquillità. Il bonsai club di Conegliano gli riserva ogni anno uno spazio della mostra per almeno una delle sue piante
Grazie per aver condiviso questa bellissima storia con noi! Le piante sono bellissime e l'intervista è stata fatta in modo molto professionale, bravissima!
Video stupendo, emozionante e commovente, grazie mille Giorgia ❤ tante grazie e tanti complimenti anche al signor Armando, una persona splendida ed appassionata da cui prendere esempio nella vita ❤
Buongiorno sig.r Armando i miei più sinceri complimenti lei e un maestro di questa bellissima arte, ho ammirato il suo video sono piante spettacolari non ho parole per quanto sono belle, lei ci fa onore sia in Giappone che a livello mondiale, anche io mi sono avvicinato all' arte del bonsai e poter diventare un giorno come lei e un mio sogno, a me piace molto la natura in generale, mi farebbe davvero piacere poterla conoscere di persona e poter visitare il suo giardino, lei in che città vive ? Un abbraccio forte Mirko da Modena ❤
Video incredibilmente bello e significativo, grazie Giorgia per averci fatto testimoni dell’amore e passione per la natura del Sig. Armando dal Col, persona squisita
Storia stupenda…a volte servono anche queste testimonianze per capire veramente cosa è un bonsai…da come parla si vede la passione che c è dietro ogni singolo esemplare. Complimenti per il video e complimenti al sig.Armando.
Video spettacolare. Grazie per averci portato la testimonianza di questo grande uomo e pioniere del Bonsai italiano. La sua filosofia rispecchia molto anche quello che per me è il bonsai. Il Patriarca poi, storia meravigliosa.
Giorgia complimenti per questa bellissima intervista al grande Armando Dal Col, il pioniere del bonsai in Italia ed in Europa. Guardando la sua magnifica collezione si intuisce che il bonsai per lui è naturalezza...un albero che esprime un paesaggio,che sia in montagna in un bosco ma tutto molto naturale. Io sono d'accordo con il suo modo di fare bonsai e non con quelle lavorazioni estreme con tanto filo e rami contorti in modo innaturale. Il bonsai è un albero in miniatura e pertanto osservando gli alberi in natura possiamo trovare l'ispirazione giusta per creare un paesaggio che comprenda la nostra pianta nel suo piccolo vaso ma tenendo sempre a mente la sensazione di naturalezza e non di artefatto. Grazie per questo video fantastico!👏👏👏👏
Il problema lo ha espresso il maestro, tutti vogliono tutto e subito, un po’ come quelli che comprano auto d’epoca per investimento senza apprezzare veramente cosa le stesse abbiano rappresentato. È toltamente contro l’essenza Zen. Io non ho molto spazio ma sto crescendo i miei 5 bonsai, un giorno io non ci sarò più ma loro saranno ancora lì accuditi da qualcun’altro con la mia stessa passione. È semplicemente la vita.
