@Blue Sky vero, anzi venivi perseguitata e ingannata da Zeus o altri dei, cmq se io fossi una donna dell'Antica Grecia avrei paura di Poseidone o Zeus, Poseidone se lo rifiuti ti trasforma Zeus invece ti perseguiterà, ti ingannerá e ti farà innamorare a di lui a tutti i costi.
Io ho sempre visto questo mito come un tentativo di rendere più "umana" Atena dato che a differenza degli altri dei, Zeus ed Ermes per esempio, Atena è sempre stata lodata perché aiutava questo o quell'eroe quindi gli scrittori con questo mito si sono concentrati più sul lato irascibile ed orgoglioso della dea così da darne una sfaccettatura più profonda. E poi questo mito, come altri in Grecia, si incentra più sul punire l'arroganza così da far capire a chi legge di non farsi travolgere dalla superbia e lo fanno mostrando i loro dei come dei bambinoni con poteri che non dovrebbero avere
In realtà, il motivo è sia spiegare perché esistono i ragni e tessono è anche per dimostrare che ogni cosa è dovuta agli Dei e non bisogna vantarsi di un proprio talento con arroganza il peccato di hybris la superbia, però anche la tua spiegazione è affascinante, molto profonda
Umano è lo stato inferiore, soggetto al malvagio gli déi sono, ovvio, al di sopra che hanno il compito spietato (non malvagio) di punire i mortali indegni.
In questa versione del mito è interessante il fatto che Aracne non scateni l'ira della dea per il solo aver peccato di superbia nell'essersi ritenuta addirittura più brava di lei a tessere (la stessa Atena era la dea delle arti e dei mestieri nonché eccellente tessitrice; un po' come dire di essere più belle di Afrodite), ma anche perché Aracne non ritiene la propria abilità frutto della benevolenza degli dei e di un loro dono generoso, bensì della propria capacità, impegno, studio, esercizio, "gavetta". Atteggiamento che in termini moderni potremmo definire, se non "ateo", qualcosa che ci si avvicina ("okay, le divinità esistono, stanno là, ma non è che si occupino di distribuire talenti a destra e a manca"). Antropocentrico, forse. Secondo me aveva le sue ragioni e il suo non era affatto un ragionamento stupido - imprudente, semmai, vista l'irascibilità dei signori dell'Olimpo. Athena era anche la dea della saggezza, ma anche qui non è che si dimostri poi così "saggia". Anzi, è decisamente gelosa della bravura della rivale e alla fine, nonostante non si sia risparmiata la punizione, le tocca prenderne dolorosamente atto.
Gli umani possono certo superare gli déi in abilità e gli déi possono benissimo provare Invidia ma non la scaraventano fuori come fanno di solito gli umani se non provocati. In questo caso gli déi vanno a vedere se l' abile umano sia anche coscienzioso per capire come stanno le cose, se l' umano è sotto sotto una divinità o un demone...basta poco, alcuni accorgimenti per vedere chi si cela dietro l' abile artigiano e agli déi interessa saperlo. Non essendo umani, gli déi, non possono godere di affetti ma almeno vogliono essere adorati per la loro onorabilità. L' umano puo superare il maestro ma non dovrebbe esserne ingrato...in questo caso c'è qualcosa di demoniaco che gli déi non possono accettare.
Gli déi hanno il compito di vedere chi tra i mortali ha un animo meritevole di eternità...devono mettere l uomo davanti ad ostacoli e vedere come si comportano altrimenti saranno puniti e finché sono solo puniti ancora potrebbero salvarsi ma se non sono degni la punizione è eterna. La vita non puo essere una passeggiata e gli déi non esistono per coccolarci, anzi...Atena è una guerriera con la spada e lo scudo, o lotti con lei o sei fuori, resti solo un essere umano mortale.
@@jo.pavonequindi aracne ha vinto. Nonostante la punizione ha continuato a tessere meglio di Atena che è rimasta lì a rosikare.... 😅 La punizione di Atena nulla ha potuto contro il suo talento. Piccolo ragno nonostante la punizione, batte la divinità. Figo.
Gli dei nella mitologia greca nascono senza poter cambiare quello che saranno nel futuro, crescono quasi sempre già maturati e bravi a fare quello che sono nati per fare, gli umani invece nascono potendo fare tutto quello che vogliono, possono fare qualsiasi cosa, questo li da un potere più forte degli dei.
Si dice che l' unica cosa di cui sono invidiosi gli déi dell' uomo è che l' uomo è mortale "Gli Dei ci invidiano, ci invidiano perché siamo mortali, perché ogni momento può essere l'ultimo per noi, ogni cosa è più bella per i condannati a morte." Invidiano la nostra paura, le nostre emozioni che loro non hanno...io ho compassione per queste cose che a loro mancano ad esempio...i limiti che gli déi ci pongono sono per vedere se siamo degni di onore e poterci guadagnare l' eternità
Ma solo a me l'elmo sembra vivo mostrando emozioni? C'è un punto dove alza un sopracciglio, dove fa con le sopracciglia la faccia incazzata e poi stupita quando Atena guarda il lavoro di aracne
Grande grande grande ...tto troppo bello storia narrativa disegni animazioni ...tto troppo bello ....nn mi perderò mai più nulla...e poi chissà quanto ancora puoi migliorare cn post produzione microfoni e tto quello che c'è ...puoi arrivare in alto
Il termine "Saggezza" nel corso del tempo è stato travisato in altro...in realtà e in origine indica ricerca della salvezza della mente, dello spirito, dell'intelletto e della ragione...non significa quindi, come posso immaginare intenda il popolo di oggi, cioè "comprensiva" . Essere saggi non significa essere pacifisti.. ma la cultura popolare crede così perché non studia, si limita ad una conoscenza scarsa.
Un lieto fine carino dove nonostante la maledizione di arancne ha saputo trarne vantaggio migliore di prima e facendo rimpiangere la dea Atena della scelta
Grazie, visionando i vostri video, ho raggiunto la consapevolezza che gli dei greci erano raffigurati come entità infantili e instabili. Sarebbe bello avere dei resoconti filmati contenenti la quotidianità delle polis greche del tempo, si comprenderebbe di più di questi miti.
Mi fa ridere come li hai descritti. Gli déi sono semplicemente superiori all' uomo solo che posseggono anche sentimenti umani come la ribellione che non so di fatto quanto sia umano questo sentire, magari è piu divino che umano: anche Cristo si è ribellato ai mercanti nel tempio. La ribellione quando è giusta è davvero divina.
I nostri tempi dove il puerile umano a uno o poco piu di un talento si erge a Genio e a Divinità ...ma insomma, é subito riconoscibile: Non dà emozioni...li dà solo a gente come sé. A che vale un opera carina se chi l' ha fatta non ha nessun amore per il proprio divino concessogli.
@@cavaliercipolla7782 Ma non pensi che avrebbe potuto dirlo diversamente... anzi, non dirlo proprio! Anche perché sono gli dei che hanno dato vita agli esseri umani Aracne è solo strafottente
A me sembra dire che le abilità ottenute con il duro lavoro non possono venire tolte da nessuno, nemmeno da una dea, nonostante la pesante punizione la sua abilità permane.
Poteva essere un diavolo...come esistono gli déi illustri esiste sempre il malefico a dispetto degli déi. L' uomo é un tramite e deve fare una scelta se servire gli déi o il malvagio...in questo caso sembra che l' individuo fosse in preda al malvagio evidente nell' orgoglio e nella presunzione.
Che l' allievo superi il maestro è cio che ogni regale maestro si augura, ma che l' allievo ne sia poi un ingrato questo sarà certamente punito dagli déi perché non vi siano al mondo falsi profeti, falsi artisti.
e dopo il punisco la mia sacerdotessa stuprata sul mio altare contro la sua volontà mentre invocava il mio aiuto ecco a voi il punisco una ragazza che ha lavorato sodo per anni per essere la migliore solo perchè non mi rende grazie e non attribuisce a me che non ho fatto nulla il merito del suo talento e meno male che è la dea della saggezza
Aracne è arrogante però ha ragione a impuntarsi e a sentirsi presa in giro quando dicono che il suo talento è merito di qualcuno mai visto in vita sua e che nemmeno sapeva che Aracne esistesse
In realtà Aracne nella versione più comune è figlia del tintore Idmone e sorella di Falance, Atena trova la bambina e il fratello a cui decide di donare due sue grandi abilità, ad Aracne la tessitura e a Falance l’arte del combattimento, quando entrambi si vantano dei loro doni Atena trasforma prima Falance in vipera poi Aracne in ragno
Gli déi e in particolare le "dée vergini" come Atena, Artemide ed Estia non possono godere di Amore, perché si ama cio che è fallibile mentre gli déi non sbagliano mai, in compenso vivono di lode; se un umano oltre ad essere amato viene anche lodato è normale la gelosia delle dèe, successivamente si accingono a vedere se l' umano sia davvero una persone degna di lode e quasi sempre scoprono che non lo è, che la bravura è stata data non dagli déi ma dal malvagio: quest' ultimo sempre presente a tentare sfide agli déi tramite l' uomo inconscio. Molto raramente l' uomo è davvero degno di lode perché questa non si deve basare solo sulla bravura ma soprattutto sulla dignità dell' artigiano, dell' artista. Così gli déi condannano, maledicono la persona che si presta al diavolo senza un minimo di consapevolezza affinché gli altri umani non venerino il diavolo, altrimenti il mondo andrebbe in decadenza. Credo questi tempi odierni siano proprio così, l' umano sta cadendo nelle tentazioni e inganni del diavolo che attraverso le pseudo bellezze e glorie attira gli uomini dalla sua parte. Gli déi con le loro profonde doti morali (che il diavolo si limita a copiare e ad esagerare tramite strategie disoneste, mettendo insieme piu doti divine che una sola divinità non puo avere figuriamoci poi un umano), vengono così umiliati e schiacciati e il mondo, l' umanità va in decadenza morale.
Credo fosse posseduta dal malvagio...non esistono solo gli déi infatti, esiste contro loro il malvagio che come hli déi conferisce all uomo poteri ma in questo caso contro gli dei
Si beh, diciamo che atena in quanto dea della giustizia e della saggezza non mi sembra un gran rappresentante... invidiosa, vendicativa, non mi pare venga ritratta con tutta sta saggezza
È la dea della guerra anche, ma questo vi fa comodo non dirlo. Fatevi delle domande come mai saggezza e guerra camminino a braccietto e datevi giuste risposte magari.
@@AlexanderDark100 per la verità non si è pentita. In altre versioni essendosi accorta delle capacità eccezionali di arcne trasformandola in ragno ha permesso di tessere tele per l'eternità. Insomma a modo suo l'ha premiata
Ma non si può negare il fatto che Atena si è incazzata con lei non per la sua arroganza ma per il fatto che la sua tela era più bella della sua, c'è al massimo si era comportata come uno di quei bambini che incontri online che si credo forti ma sono scarsi e ti chiamano hacker senza alcun motivo.
Alla fine neanche ha torto : ha studiato anni e anni per migliorare la sua capacità e dopo aver faticato tanto per perfezionarsi io devo dire grazie ad una dea che praticamente si comporta da bambina e vuole essere per forza venerata sennò sarebbe vuota come un guscio di tartaruga
Ok essendo aracnifobico mi appunto sull'agenda: non imparare a tessere per poi sfidare Athena che poi potresti diventare la stessa fonte delle tue paure. 😂😂😂😂
Che Aracne non sia stata campionessa di modestia è risaputo, ma non si può di certo negare il suo incredibile talento nel tessere con maestria la tela; questo, almeno, bisogna riconoscerlo. Questi miti greci hanno sempre delle caratteristiche al dir poco interessanti: gli Dei incarnano spesso i difetti degli uomini, a volte con svolte alquanto imbarazzanti. Loro erano i soli veri sovrani della Grecia (nel senso morale del termine) e l'idea che un mortale, nato con dei talenti eccezionali, potesse diventare più bravo e forte di questi ultimi, era considerata al pari di un'eresia. Appena i mortali si dimostravano indipendenti e capaci di sfruttare al massimo i loro talenti di varia natura, al fine di costruire una società sempre più forte e potente, ecco che gli Dei li punivano con disastri naturali, carestie e guerre. Ovviamente si trattano solo di miti greci, non di avvenimenti reali. Attribuire gli avvenimenti nefasti alle azioni divine era sempre stato un disperato tentativo da parte degli uomini di cercare di dare un senso a tutto quello che accadeva nella loro sofferente vita e questo è perché il senso di incapacità (in un'epoca dove ancora non esisteva la scienza e la medicina che tutti noi conosciamo) portava loro a crearsi una gabbia mentale, che li faceva credere di non poter aspirare in alto nella vita e che, per tale motivo, avevano sempre bisogno di qualcuno di "superiore" che li guidasse verso la salvezza e la prosperità, al fine di ricevere anche favori e protezioni. Ottimo video come sempre.
La tua analisi è brillante e interessante, ma riguardo l'inadeguatezza della razza umana penso che, tutto sommato, non sia cambiato poi molto da allora. Abbiamo sostituito i miti greci con le religioni successive, e le persone hanno assunto più o meno lo stesso atteggiamento: poi la scienza e le nuove tecnologie hanno portato un po di "luce", ma l'umano bisogno di rivolgersi a una o più entità superiori, e anche quello di arrabbiarsi quando le cose vanno male (tipo valvola di sfogo, se vogliamo) esiste ancora nonostante tutto, perché credo sia qualcosa di insito nelle persone, istintivo, anche al di là di qualunque fede e ideologia; per dire, "anche gli atei hanno un loro Dio" dice un proverbio, e quando s'incazzano pure loro bestemmiano anche se dal loro punto di vista dovrebbe essere assurdo. Magari in futuro s'inventeranno qualche divinità tecnologica da maledire quando i server non funzionano
Agli dèi non interessa nulla della abilità materiali...gli déi devono guidare l uomo verso la sua immortalità e per questo l uomo è sottoposto a varie prove, tutto sta a vedere se queste prove verranno superate con dedizione.
