La foto in copertina è di @SebastianoChiari quindi iscrivetevi al suo canale!! La tenda ultraleggera 2 posti che utilizzo: hs.click.aliexpr... Tutta la mia attrezzatura: www.walkingnos... Instagram: / walkingnose
Qualche appunto molto importante: - Cibo: Samu e Seba per loro impostazione scout hanno deciso per un menù condiviso. Samu portava il cibo e Seba la tenda per entrambi. Io invece ho portato la mia tenda e il mio cibo. - Bivacchi: i bivacchi al momento sono da utilizzare solo in caso di emergenza per via delle misure anticovid. Come detto nel video ci siamo fermati per via del sacco a pelo di Samu. Arrivati li poi le condizioni meteo si sono fatte più avverse con tuoni, pioggia e umidità elevatissima. -Nevai: io purtroppo ho adottato la tecnica sbagliata di progressione. Con un solo bastoncino è meglio tenerlo a monte e non a valle come ho fatto io. Quindi seguite l'esempio di Samu che ha egregiamente aperto la via ad ogni nevaio.
come sarebbe bellisimo poter tornare a camminare come quando ero in reparto boyscout agesci italia ma oggi a 35 anni le mie gambe si sono atrofizzate a causa di una vitaccia sedentaria che mi ha portato via i muscoli che un tempo mi permettevano di divorare perechi kilometri in salita in montagnia quanta nostalgia ho vedendovi spero che dio mi possa un giorno ridare gamme eficienti e molto più forti vi consiglio fortemente di non abituarvi mai troppo ai mezzi di trasporto a motore biciclette escluse naturalmente !
Mi verrebbe da dire Nevai: non prendete ad esempio nessuno dei due stili. Fatevi un corso d'alta montagna e munitevi di piccozza, ci vuole davvero poco per scivolare e a quel punto il bastoncino non può più aiutarvi, la piccozza invece vi frena istantaneamente. E comunque dei ramponcini, non dico i 12 punte da ghiacciaio, è sempre opportuno averli.
@Il Ciccio Non mi sembra di aver detto nulla di inopportuno od offensivo, semplicemente ho riportato quello che viene insegnato nei corsi d'alta montagna. Sono cose che, anche se tenute in considerazione, possono non essere sufficienti al salvare una vita, non si tratta di una partitella a calcio che puoi interrompere appena sei stanco. Se ti fosse capitato di perdere persone care in circostanze simili, forse non saresti qui a sminuire e piuttosto consiglieresti un approccio più sicuro come sto facendo io.
Sono nevai non ghiacciai, non ci sono crepacci e le zone non presentano salti pericolosi. Piccozza e ramponi a mio parere sarebbero esagerati specie in un tragitto di più giorni come questo
@@giangiquattro3442 è vero, però ci sono nevai e nevai. In quelle zone, specialmente sulla nord di Cima Stellune e in modo più esteso in zona Ceremana/Lagorai orientale, ci sono dei tratti in cui i nevai sono molto ripidi e talvolta pensili su precipizi. Nemmeno io porto la piccozza (o i ramponi) su certi nevai, ma conoscendo bene quelle zone, anche per una traversata di giorni, una piccozzina leggera (anche quelle da 30 euro su amazon) me la porterei dietro...tanto non pesa nulla
Che dire, già aver rivisto i primi due giorni ha provocato in me una turbolenza di emozioni difficile da raccontare .. non essere riuscito a chiudere con voi la traversata ma aver condiviso virtualmente la fine di questo giro almeno mi fa penare di meno ahahah ma mamma mia, mi sembrava davvero di essere lì con voi Ale, questo video è di una bellezza inaudita, davvero, emozionante dal primo all'ultimo minuto, grazie
Sebastiano, posso immaginare quanto deve essere stato difficile prendere la tua decisione. Ma evidenzia una grande maturità e rispetto verso il tuo corpo e i tuoi amici. Riprenditi presto che montagna e fotografia ti aspettano!
@@FS-xv8ic dal lago delle Stellune ho preso il sentiero che porta al Ponte delle Stue (non mi ricordo il numero ora, comunque quello che scende verso Molina di Fiemme) e poi ho fatto autostop per tornare al Manghen
Quanti lontani ricordi : la percorsi la prima estate di universita’ , nel 1973 . Comprendo che mi rendo ridicolo , ma mi viene un groppo in gola . Bravi , ragazzi !
non c'è da sentirsi ridicoli, anzi bisogna condividere i propri ricordi! Giova a noi nuove leve delle montagne più che ventenni e giova anche a chi le racconta, in memoria della giovinezza e dei bei tempi andati
Ogni tanto torno a guardare questo video,come sempre mi si illuminano gli occhi di meraviglia.Quest’anno forse riuscirò a fare la mia prima translagorai ed è proprio grazie a questo video che ho scoperto questo incredibile e selvaggio trekking.
Complimenti. Grande giro, paesaggi mozzafiato, belli i fatti storici raccontati. Fatene altri assieme. Si percepisce un amore condiviso ed una grande maturità. Bravi.
Che bel documentario che hai realizzato Ale! Non solo bei paesaggi ma anche uno sguardo approfondito al lato psicologico di queste camminate. Mi spiace per Sebastiano ma ha preso una decisione difficile ma giusta. Un bell'esempio per tutti, sapere quando dire stop in montagna è segno di grande maturità e intelligenza. 👏🏻👏🏻👏🏻
Bravo, ho trovato il tuo canale per caso e non riesco più a staccarmi... devo dire che dai primi video hai veramente fatto un salto di qualità notevole. Ti invidio in senso positivo per la tua forza e per la tenacia. Vedendo i tuoi video si percepisce benissimo quanto è forte la tua passione. Mi è piaciuta particolarmente la serie della Lapponia. Complimenti
Grande video. Grazie ragazzi. Indubbiamente la nebbia ed il cattivo tempo hanno reso ancora più difficile una già impegnativa traversata, ma hanno dato maggiore suggestione al paesaggio. Congratulazioni a Seba per la maturità dimostrata.
Bellissimo racconto Alex......eccellenti compagni di viaggio, adesso non potete non proseguire ancora con esperienze di questo tipo....GRANDIIIII👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Sei riuscito grandiosamente a trasmettere il senso di isolamento, silenzio e pace che il Lagorai offre. Sarà stato anche grazie al meteo quasi mai favorevole ma sei riuscito ad esaltare la piccolezza di voi esploratori nei confronti della montagna più vera. Complimenti!
Innamorato della serie Kungsleden posso dire che a mio parere questo è il più bel video realizzato finora, vuoi per i paesaggi, vuoi per la difficoltà del Translagorai, ma anche e forse soprattutto per i compagni di avventura di tutto rispetto. Complimenti davvero! Tanta roba 👍🏻
Per chi come il sottoscritto non ha,mai visto questi paesaggi non può che rimanere letteralmente folgorato dalla loro bellezza,grazie mille di farci vedere queste meraviglie...... PS ma quanto sei migliorato complimenti.
Video meraviglioso, trekking davvero stupefacente. Bravissimi. In bel ricordo per voi ed un bellissimo "documentario" per me. Senza rendermene conto sono passati i trenta minuti in un attimo e questo per farti capire che non c'è stato un attimo nel quale sia calata l'attenzione. Bravo ancora e complimenti a Sebastiano che non ha fatto prevalere l'orgoglio, aspetto non così semplice da domare. Grazie, ciao ciao
Ragazzi siete grandi! Mi è molto piaciuto questo video... Mostra felicità e sofferenza! Quello che l'escursionismo comporta! Un mix di emozioni che solo chi lo fa... Può sapere!!! Purtroppo io mi sono un po fermato per motivi lavorativi e familiari ma grazie ad Alessandro ogni volta che spara un video... Mi sembra di essere li e vivere quell' escursione!Grazie Ale!!sei grande! Nn mollare mai! ✌😎🤙
Definirlo video è riduttivo. Complimenti per tutto Ale, devastante! E complimenti a tutti e tre per il percorso e soprattutto a Seba per la decisione non facile di smettere. Tanta stima! 💯
Ciao Naso, commento con grande ritardo sotto questo video anche se l'ho visto tantissime volte. Volevo solo ringraziarti perché questo video mi ha spinto, insieme ad un amico, a fare la Translagorai la settimana scorsa ed è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Vedere questi posti coi miei occhi e camminare questi sentieri con le miei gambe è indescrivibile ma il tuo video è la migliore approssimazione possibile. Grazie Naso per il bel lavoro che fai!
Il Lagorai regala davvero delle emozioni pazzesche! Unico nel suo genere in Trentino, non vediamo l'ora di tornare a fare delle escursioni in quella zona così incontaminata e selvaggia!
Mi sono goduto quest’avventura, grazie naso. Ti voglio su National Geographic! Ma anche in prima serata su Rai 1 e su Prime video. Naso ovunque insomma.
Video bellissimo che accende in me la voglia di Lagorai, che deve aspettare ancora una decina di giorni! Avendo fatto un esperienza simile lo scorso Agosto (Sentiero Roma in ValMasino) avete descritto molte delle sensazioni che avevo io stesso provato e che, a posteriori, aiutano a dare quel quid in più. Molto carino anche il concept del video con il confessionale ai compagni di traversata! Sempre in gamba e al prossimo video!
Beh, il video è stupendo, assolutamente coinvolgente, e sapere di aver anche partecipato alla programmazione, all’entusiasmo che ci ha coinvolto tutti dalla creazione di quel gruppo whatsapp, mi rende comunque felice. So che ci saranno altre occasioni per camminare insieme e questo mi fa essere più che speranzoso ed entusiasta. Per ora ci vediamo a castelpietra che ti mostro casa nostra Buona strada
Ciao Naso, ora che finalmente mi sono rimesso a camminare, al terzo giorno di trekking finisco per perdere il sentiero (che pure conosco benissimo) causa degrado post-covid, ritrovarmi in mezzo alla macchia più assoluta e incapace sia di scendere alla strada che risalire al sentiero. Morale della favola me ne ha cavato fuori il soccorso alpino. Tutto il paesino dove mi hanno lasciato era felice di avere qualche nuovo gossip da raccontarsi sull'idiota che s'è imboscato
Difficile descrivere a parole la meraviglia di questi luoghi e la forza di questa avventura. Siete stati tutti grandi, e da amante della montagna mi ha fatto molto piacere sentirvi tutti parlarne così a cuore aperto. Bravi raga!
Grande nose, credo non sia stato un semplice video ma un'esperienza, mi sono veramente emozionato, sin dal primo minuto. L'idea di integrare così le interviste è stata veramente azzeccata, ti seguo da qualche tempo ormai e l'evoluzione nei contenuti che porti è davvero degna di lode. La parentesi storica mi ha messo in testa un gran desiderio di approfondire, vorrei scoprire di più queste cose, vorrei vivere il territorio e non vedo l'ora di tornare a camminæ Cavoli mi hai messo voglia di ricotta! E lo dico da non amante dei formaggi
Grandi ragazzi! Ci siamo incontrati lungo il percorso, nella nebbia ovviamente... poco prima della vostra discesa nel bosco sul versante Sud del M. Cauriol. Mi fa piacere vedere che ce l'avete fatta!!!
Video stupendo, si riesce a percepire l'emozione nell'affrontare il percorso, le varie situazioni e gli imprevisti a cui bisogna sempre far fronte. Ho iniziato da poco a camminare ispirato soprattutto da te e i tuoi cammini. 🙏👋🌲
Difficilmente commento video, questa volta rompo le regole. Qui ed ora. E' il mio mantra durante le mie camminate, ogni volta che mi vien regalato un paesaggio, una vista, un suono o il mio respiro affannato. Non credo esista nulla di più appagante che rendersi conto di quel preciso istante, dove la mente ti sussurra "Qui ed Ora" . Ci sono persone sparse in tutto il mondo, ma tu sei lì. Domani non sarà più lo stesso panorama, anche dopo un'ora sarà già cambiato. Te l'ho letto negli occhi ogni volta che parlavi! Il nostro lavoro ci permette di estrapolare quei momenti (nel mio caso la fotografia) e regalarli a tutti noi. Sei bravo, mi hai fatto emozionare! Magari un giorno ci si incontra sui sentieri! Ti abbraccio
Spettacolo!!! Bellissima l'impronta documentaristica e, allo stesso tempo, molto intima e personale che hai dato a questo video...sembra di esser a rivedere i video del cammino. Finalmente a settembre, incrociando le dita, dovrei percorrerla con altri due amici - che avevano giusto interrotto la loro translagorai quando siete partiti voi per timori legati alla pioggia !
Davvero molto bello questo tuo video! Ti seguo davvero da tantissimo tempo, ho visto la tua evoluzione anche nel montaggio. E questo è davvero tanto bello!
Commento con piacere questo video, già in passato ho scritto che da vecchio camminatore trovo sbagliato presentarsi in montagna attrezzati male, le scarpe basse sui nevai non si possono proprio vedere. Detto questo però devo anche scrivere che ho cominciato a seguire il canale dal primo giro a Santiago e non ci sono santi, quando Nose cammina e racconta di cammino trasmette una gioia e un entusiasmo che sono impagabili e che tanti soloni dei monti hanno dimenticato. Ho notato il Garmin sempre presente (ottimo!!) e quindi che dire....magari avrete corso qualche rischio di troppo uscendo poco attrezzati ma il piacere di venire con voi su questo trekking è innegabile! Un solo grandissimo applauso! :)
Nota storica: già a partire dal 1870, con la crescente tensione tra i vari stati europei, gli austriaci hanno iniziato a fortificare tutta la linea di cresta del Lagorai. Gli scontri più duri sono avvenuti sul Monte Cauriol e sulle creste di Sadole (Canzenagol, Busa Alta e Cardinal), punti strategici vista la prossimità con Predazzo, crocevia tra Fiemme e Fassa. Camminare in cresta nel Lagorai significa attraversare la storia, decine di migliaia di giovani ragazzi hanno perso la vita per "morte bianca", combattendo a -30 sommersi dalla neve, o per mano nemica. Solo sul Cauriol oltre 20000 tra alpini e landesschutzen, conteso per anni e conquistato dagli alpini di Feltre nell'agosto 1916, poi tornato sotto il controllo austriaco dopo Caporetto. Dovrebbe far riflettere il fatto che, come s'è visto dal video, anche in condizioni di meteo precarie ma non pessime, il Lagorai è comunque molto ostico e selvaggio: immaginatevi quei poveri ragazzi condannati a restare per mesi a quasi 3000m, al freddo, con un equipaggiamento inadeguato, esposti al rischio di precipitare, di farsi sommergere da una valanga/frana e soprattutto di essere raggiunti dal fuoco nemico. Consiglio di visitare il sito www.bildarchivaustria.at/ e di esplorare il materiale fotografico della Grande Guerra sulle Dolomiti e il Lagorai, roba da pelle d'oca.
Ciao Enrico, grazie per l'ottima integrazione storica. Anche noi lungo il sentiero ci eravamo messi a raccontare delle principali vicende belliche, soprattutto in zona Cauriol e Colbricon per via del c.d. Nucleo Ferrari. Tuttavia, per non appesantire eccessivamente la durata e lo scopo del video alla fine si è dovuto tenere l'essenziale. In ogni caso di ciò che hai scritto se n'è parlato e riflettuto per innumerevoli volte lungo il cammino, constatazioni che finivano spesso col lasciarci in un silenzio d'incomprensione e d'insensatezza sconcertante.
@@samueleconte6387 secondo me non l'avreste appesantito, anzi sono proprio questi dettagli che rendono unici al mondo posti come il Lagorai e il gruppo cima d'Asta! Senza andare a salire cime o compiere tragitti consigliati, il bello di questi posti è anche uscire dalla traccia ed esplorare le rovine delle cittadelle fortificate o le gallerie sotterranee...facendo attenzione ai fili spinati e agli ordigni inesplosi! :)
Bellissimo racconto del trekking, complimenti per il video! Il fischio potrebbe essere stato di una marmotta, sto girando praticamente tutti i 3000 trentini Lombardi e Veneti e sono un abitudine oramai quei fischi
Beh che dire... Complimenti!! Lagorai è tosto già con un trekking in giornata ma fare più giorni... Duro soprattutto perché cammini quasi sempre su pietraie con grossi problemi di stabilità e non è il massimo per le ginocchia. Però vale sempre la pena con i suoi paesaggi e laghetti 😍
ueeee...era da un pò che non ti si vedeva!Video sempre di qualità e posti fantastici!Comunque con i tuoi video mi stai facendo venire una voglia matta di iniziare a far trekking!
Ti sei superato con questo video stile mocumentario, scelta azzeccata per descrivere il Lagorai. Bravissimi tutti e tre, ma sopratutto a Sebastiano che ha saputo fare la scelta giusta. Tanta stima Naso!
Nice! Io e mia moglie abbiam fatto manghen-rolle poco dopo esserci sposati nel 2012...prima di passare all'(ultra)light...miii...che ricordi!!! Ben fatta, continua/continuate così!
92 minuti di applausi.... uno dei video piu' belli che hai fatto.... che "tristezza" per samu quando ha abbandonato, ma come dico sempre, la montagna non si muove e' sempre li' che ti aspetta per darti un altra possibilita'