Auto chiusa sotto al sole: abbiamo misurato la temperatura massima raggiunta in 2 ore 

Grazie per aver condiviso la tua esperienza e mi dispiace che sia successo, anche se per fortuna è finita bene. Ogni volta che sentivo una notizia del genere è vero che subito mi veniva da pensare "Ma come si fa?", ma ormai sono anni che nemmeno lo penso più. Più si conoscono i meccanismi del cervello e più si comprende. Ogni volta penso a quale enorme senso di colpa debbano affrontare questi genitori e al fatto che probabilmente ne risenta anche la coppia, il rapporto con gli altri figli, etc.😢

Verissimo....parole sante....inutile ed ingiusto giudicare....ma solo tanta tanta comprensione ci vuole....dovremmo aiutarci di più.....siamo troppo soli tutti quanti......

Ho fatto un corso di sicurezza neonatale e ci hanno raccontato che la mente di chi ha dimenticato un bambino in auto è convinta di averlo lasciato ad esempio all’asilo. Non si sanno le cause e la regione in Europa col numero più alto di casi è la Toscana. Non si sa perché ma lo stanno studiando.

Cioè, tu ti scordi una bimba e la giustifichi??? , sicuramente non l'ha fatto apposta, ma sicuramente è più importante la vita di un essere umano ( anche un cane) piuttosto che un cellulare che squilla o qualcos'altro

@@pabloperuzzi915 non la sta giustificando. Tu però non sei informato sulle dinamiche mentali e sugli abbagli che questa può creare in determinate condizioni.

Non voglio puntare il dito contro nessuno, soprattutto in una circostanza tragica come questa. Ma mia nonna si alzava alle 4del mattino per lavare i panni (senza lavatrice, ma alla fontana), fare il pane e tutte quelle altre cose che gli elettrodomestici oggi fanno al nostro posto.. correva dalla mattina alla sera, aveva casa e un negozio e, in tutto questo, anche 4 figli; onestamente però non credo che si sarebbe mai dimenticata un figlio da qualche parte, nonostante la sua vita carica, anzi stracarica, di impegni. Forse il problema di oggi, fra i tanti, è che siamo abituati a troppe cose che invece ci facilitano l'esistenza, che lavorano al nostro posto, e, sebbene sempre di corsa, facciamo la metà delle cose che facevano i nostri genitori e nonni.. forse il problema è che il nostro cervello si sta intorpidendo e il bisogno di installare un dispositivo antiabbandono è forse la dimostrazione che veramente ci siamo abituati e anche un pó adagiati all'idea che qualcun altro o qualcos'altro pensi al nostro posto.

No. Sono le abitudini: 1. Ogni giorno vai al lavoro, passi dall'asilo a lasciare il bambino eccetera. Altra situazione: 2. Ogni giorno vai al lavoro, certe volte passi dall'asilo a lasciare il bambino ma certe volte ci va tua moglie/marito. Nel caso 2 può succedere che il bambino si addormenti. Tu vai dritto invece di passare dall'asilo, il bambino continua a dormire. Non vai tutti i giorni all'asilo, quindi sia passando dritto che svoltando per andare all'asilo fai la tua strada abituale. Arrivi al lavoro, chiudi la macchina e ti accorgi O NO che tuo figlio è in macchina... La legge dei grandi numeri fa il resto. Le posizioni fondamentaliste "non puoi giustificare ecc.) non tengono conto che il cervello non è un computer (e talvolta anche i computer si impallano...).

E invece no, c'è da chiedersi perchè...

@@resource8187dici che non dovrebbe essere necessario?

Hai ragione, perché questo sistema in cui siamo ingabbiati, lavoro su lavoro senza nemmeno il tempo per pensare, sempre di corsa con mille preoccupazioni è una cosa assurda

No, sono troppo impegnati ad assumere un diciassettenne per fargli dire "Oggi morirò mamma". Proprio così si evitano gli incidenti eh 😂

Hai ragione ❤

Geniale! Bisognerebbe divulgare anche questo metodo. Non esiste una grande onologazione di dispositivi anti-abbandono e alcuni sono difficili da usare, quindi molti rinunciano! Invece di mettere le proprie cose (borse, cellulari, etc) sul sedile del passeggero, basta metterle sul sedile posteriore.

Esattamente, per tante persone basterebbe mettere il cellulare, è triste pensare che per un motivo o un'altro il cellulare difficilmente uno se lo dimentica.😢

@@lomaggiorcorno Purtroppo molta gente è così convinta che le cose brutte o gli sbagli capitino solo agli altri che non pensano a delle strategie per evitare queste cose. Io invece che so la testa che mi trovo, mi sono inventata delle azioni per ricordarmi se ho chiuso la porta di casa o cose simili, insomma, cose molto meno importanti di un figlio.

perché ragioni, bravo!

Non capisco, si può portare il figlio al lavoro?

Ho pensato la stessa cosa. Ho detto, no ma è impossibile. E invece…

Il tempo vola

Ho pensato la stessa identica cosa... Come passa in fretta il tempo!

Si, certo. Sono d’accordo, ma caspita… è una vita umana, non è una questione di “caspita… ho dimenticato l’ombrello a casa e piove. Ho così tante cose in testa che mi sono dimenticato ed ero di fretta perché dovevo fare 40 mila cose. “ a tutto c’è un limite (o ci dovrebbe essere)

Per me sono lapsus o atti mancati inconsciamente voluti. Brutta bestia oscura e indecifrabile l'inconscio talvolta. Per quanto tu sua stressato non puoi dimenticarti un figlio piccolo in macchina 4 ore per sbaglio.

Infatti a mio parere, viviamo in una società non adatta a noi umani... Lo stile di vita odierno non è adatto al nostro corpo e alla nostra mente. Cioè è diventato normale, per esempio, avere bruciore di stomaco, crampi addominali forti durante il ciclo, problemi d'ansia e insonnia. Basta guardare le pubblicità che vengono trasmesse in questi ultimi anni....

@@ermaniacogti

Uno dei più bei commenti mai letti. ❤

Ho un figlio di quasi due anni. Lo amo più di qualsiasi altra cosa. Qualche settimana fa dovevo portarlo al nido. Ho preso la strada per andare a lavoro, con lui dentro. Per 4/5 minuti ho dimenticato di averlo con me in macchina. Avevo i miei pensieri, ero di fretta. L'ho dimenticato. Eppure sono una persona attenta. Succede, non ce ne accorgiamo, ma succede. Da quel giorno ho paura. E sto male

Spero avrai installato il dispositivo di avvertimento!!​@@peloponneso5560

@@danielrodin1045 grazie mille! 💓

Ma infatti essere genitore non è esattamente come avere una commissione da fare…………… È proprio questo il problema. Il fatto che accadano cose inspiegabili non significa automaticamente che siano normali e che si possa serenamente affermare “capitano a tutti”. Perdonami ma il tuo commento è di una leggerezza disarmante e quasi offensiva.

È il livello dello stato itagliota. Ecco perché non vedo l'ora pure di perdere la cittadinanza itagliota . Sono allibito. La cattiveria italiana è paurosa .

Noi siamo diventati genitori da poco ed il primo mese è stato molto duro e c'erano giorni dove facevamo fatica a fare tutto, perché non si dormiva o perché ci stavamo ancora adattando a questa nuova vita, non bisogna giudicare un altro genitore, perché una tragedia rimane solo una tragedia, e purtroppo potrebbe capitare a tutti, pensiamo solo che possiamo e dobbiamo fare prevenzione perché questo non succeda ad altri bambini. Un grande pensiero alla famiglia di questa bambina che sicuramente sta passando il momento più brutto della loro vita.

Quali commenti?

@@Noisiamolajuve dal tuo nickname si capisce la tua strafottenza🤣🤫

Però come cavolo si ga a dimenticare la propria figlia in macchina... 🙏🏼

Io maledico il giorno che mia sorella ha comprato una lancia Y nera. Ha sia l'esterno sia l'interno tutto NERO. tra l'altro negli sportelli c'è un materiale plastico di gomma che assorbe ancora più calore. Mai più un'auto nera in vita mia, mai più. Soprattutto in zone calde come il Mediterraneo.

@@moommom3820 Io comunque vivo qui in Germania e devo dire la verità, le mie ultime BMW Coupé sono state tutte di colore scuro, con interni in pelle chiari (nel mio caso specifico color “Cognac” come lo definisce la BMW), anche come contrasto con l’esterno. Se dovessi sceglierlo per una piccola utilitaria, sceglierei un altro colore esterno, ma nel mio caso trovo la macchina semplicemente più elegante e sportiva allo stesso momento.

@@aris1956 Germani le temperature e l'insolazione è diversa rispetto a quella del Mediterraneo.

@@moommom3820 Ma infatti, non per caso, visto che tu dicevi ……soprattutto in zone calde come il Mediterraneo…… ho voluto specificare che io invece vivo qui in Germania. Anche se bisogna dire che negli ultimi anni, rispetto ad alcuni anni fa, anche qui i periodi di caldo, si sono allungati. A tal proposito, giusto per fare un esempio, negli anni passati (io vivo qui in Germania quasi da una vita) l’aria condizionata nelle auto era, diciamo così, un optional “di lusso”, a parte ovviamente nelle auto lussuose di una certa categoria. Oggi l’aria condizionata è praticamente di serie già dalle piccole utilitarie.

Dipende che auto,non si è considerato nel video anche l isolamento dei pannelli dell auto,che vetri ha ecc . Probabilmente prendi una ammiraglia di lusso anche nera lasciandola al sole è meglio di un utilitaria bianca proprio perché ha più volume, più isolante termico nei pannelli, vetri anti UV ecc

Sono perfettamente d’accordo

È ovvio che anche gli animali muoiono se la temperatura raggiunge i 50 gradi!

c’era bisogno di specificarlo ve? 😂😂😂😂😂

Assolutamente, sono d'accordo

​@@danielemox9374certo con i cafoni e analfabeti che girano

... finché non gli si fanno " certe domande " e o si toccano certi argomenti diciamo così... scomodi ☮️

Un cucciolo ...non e' un bambino...e certo! Sono esseri viventi diversi e quindi? A chi diamo la priorità? Al bimbo....perché? Perché lo amiamo... Perché e' più " intelligente"? Perché e' più importante? Perché vengono prima gli esseri umani? Gli animali sono di serie B???. Facciamo cosi: Esseri umani ( di serie A) Animali ( di serie A) Ci vorrebbe un dispositivo che facesse ragionare il nostro cuore.

@@SabriFerrari50-qt5kqe secondo me cè pure un aggravante, un bambino uno se lo dimentica, il cane non viene "dimenticato", viene lasciato volontariamente dentro l'auto, praticamente lo si condanna a una morte atroce.

L'altro giorno abbiamo portato la nostra gattina di poche settimane dal veterinario e il tragitto in macchina, anche se di soli 15 minuti, sono stati una tortura per la piccola... la macchina era un forno mortale e il sole era fortissimo in quel momento. Non vedevo l'ora di arrivare. Finestrini abbassati e aria condizionata non erano sufficienti

Non serve a un cazzo perché se se te ne vai non lo senti piú al massi o lo puó sentire un passante

Il dispositivo non serve a nulla, solo a far fare soldi ai cinesi

​@@capitanomerluzzo9186 collegato al telefono suona se nel seggiolino sente peso

…il problema è..chi fa rispettare le leggi..???..nessuno

@@capitanomerluzzo9186 Il dispositivo mostrato suona non appena viene spenta l'auto. Consapevoli che quel beep è il dispositivo anti-abbandono, nel momento in cui lo sentiamo lo associamo immediatamente alla presenza del bambino, qualora lo avessimo dimenticato.

uno,ma intanto...

@@ccc3450 ma intanto, purtroppo, se il bluetooth non viene attivato o se hai la suoneria abbassata, il dispositivo non funziona. E la sicurezza dei nostri figli non può essere rimessa solo a un bluetooth e a una suoneria.

@@piggioserra82 infatti quello che ho io non è suonato più volte. Motivo? L'app doveva essere aggiornata o il bluetooth non funzionava. Me ne sono accorta solo perché mi capita di dimenticare il telefono a casa se devo fare viaggi brevi...

@@TheGloriaIAm quello che ho io (tippy) se non setti benissimo l'app, dopo un poco di tempo se ne va in background, ovviamente senza avvisarti. E tu non lo sai. Ma il discrimine che esiste tra questi "difetti" a volte può corrispondere con la vita o la morte dei nostri figli. Per cui non può essere tutto delegato a un dispositivo

​@@piggioserra82Uguale. È quello che è successo a me col Tipoy

In effetti uno non ci pensa mai ma sopratutto tra gli anziani c’è chi nel 2024 guarda ancora la televisione. Fa molto anni 80 ma è così.

Io feci questo esperimento qualche anno fa per gioco con un amico, io auto bianca lui nera, mi ricordo che c'erano circa 8° di differenza

D’accordissimo. Stress o meno, burnout o meno … fischia, si tratta di vita umana. O sono io, che non avendo figli non posso capire la situazione o mi sta sfuggendo qualche particolare.

Il primo commento non ipocrita che leggo. Concordo pienamente, non è questione di aver figli o no, per capire certe cose, anzi trovo assurdo dimenticare un figlio in auto e trovare giustificazioni per rendere comprensibile ed "umano" questo errore. E tra parentesi a me piacerebbe avere dati riguardanti abbandoni in auto avvenuto negl anni 70/80/90. Adesso si pensa più ad avere al polso lo smartwhacht carico o il cellulare. Invece che avere la nuca piegata in avanti per vedere se qualcuno vi a scritto su wa, girate il collo e controllate se vostro figlio è un auto o no. Al telegionale ho sentito per ovviare questa cosa, di aver il dispositivo anti abbandono, oppure in alternativa di mettere la borsa o il cellulare o altri oggetti personali daparte al bambino di modo che una volta parcheggiato ricordi di prenderli. Ma ci rendiamo conto dell assurdità della cosa? Io ricordo di prendere mio figlio perché girandomi per prendere la borsa lo vedo?..

@@rosindo28 a me questo giustificare con " è normale, può capitare, è umano" mi sembra non una spiccata empatia e comprensione del dolore ma una sorta di mettere le mani avanti qualora dovesse succedere a chi le scrive ste cose.. Non so se mi sn spiegata, non auguro nessuno ciò che è successo, mi sembra ovvio, ma a parte black out o automatismo del cervello etc.. niente può giustificare l abbandono di TUO figlio in auto. Sopratutto in estate che manco si riesce a toccare il volante del auto se lasciata sotto il sole, dovrebbe essere il primo pensiero appena caricato. Dare la colpa alla società stressante, al lavoro logorante etc..è miope come visione, il non so quanti anni tu abbia, io ne ho 37, siamo numerosi in famiglia e nonostante i miei lavorassero entrambi in un attività in proprio, con mille problemi, non han mai lasciato nessuno di noi in auto. Quindi o sono stata estremamente fortunata oppure le cose eran si diverse, ma umanamente e le responsabilità si prendevano seriamente e fino in fondo. Le cose per capirle non bisognava viverle o per lo meno non servo solo quello ma anche il buon senso e una intelligenza emotiva per analizzare l accaduto. Se una cosa è disumana lo è punto, non trovare giustificare o Ma , Però....poi come tutte le cose ci saranno sempre argomentazioni diverse e diverse pensieri.

No, è omicidio colposo...

Commento sottovalutato

il problema casomai è intercettare chi non guarda il telegiornale... non penso sia plausibile aprire ogni telegiornale ricordando di applicare la legge, è stato dato ampio spazio quando è stata varata, e ad ogni drammatico caso avvenuto in Italia e nel mondo. Casomai si dovrebbe a livello di CdS/polizia incrementare controlli e sanzioni.

Nessuno fa queste cose per mancanza di informazione: tutti sanno che lasciare un bambino in auto sotto al sole può ucciderlo. È brutto dirlo ma questo è un "errore" dovuto alla disattenzione, alla fretta o non so a cosa. Non sto giustificando nulla: sto solo dicendo che non è qualcosa che succede per ignoranza. Anche se il TG lo ripetesse ogni giorno non credo cambierebbe nulla.

Non la stupisce....eppure io dico che sd la smettiamo di piangere piu' i vivi che i morti e diamo pena adeguate a chi compie un gesto del genere LA SMETTETE DI COLPO DI NON STUPIRVI, E RITROVATE DI COLPO IL CERVELLO. LO SA CHE CI SONO BAMBINI CHE HANNO FATTO LA STESSA ORRENDA FINE CHE SONO STATI RITROVATI CON I CAPELLI STRAPPATI DALLA DISPERAZIONE??? RITROVATE IL CERVELLO IN FRETTA O PIANTATELA DI FARE FIGLI. Non sono gradite repliche, ne' ne daro'

Ma che dici...non ti stupisce una tragedia del genere??

@@nadaperri5587 tesoro, ho appena lasciato un post infuocato a questo soggetto, e discusso con un altro al suo stesso livello che gli ha detto" stai tranquillo che se al posto del bambino ci fosse stato lo smartphone. Dopo 5 minuti saresti tornato in macchina. Spero che questi post li leggano milioni di persone, perche' di matti c'è n'e' troppi

@@nadaperri5587 e a te non stupisce lo schifo a cui siamo sottoposti noi lavoratori? Strasottopagati...strasfruttati e strastressati...certo che è una tragedia ma a monta di quekla tragedia c è la tragedia del lavoro in italia. Forse non sarà il caso di questo povero papà ma....staremo a vedere

@@nadaperri5587 ho un bambino di 4 anni e una tragedia del genere mi fa sempre stare male. Però bisogna capire il perché succedono cose del genere per evitare che continuino.

Hai ragione ma dopodiché ti do l'ergastolo perché nel 2024 (dal 2019) il dispositivo di sicurezza é d'OBBLIGO.

@@SicuramentenonFrankdiValinor. È lì che poi uno non riesce a capire. Specialmente se in Italia c’è l’obbligo, dopo vari casi capitati. Non usare un attrezzo del genere, che come abbiamo sentito costa anche poco, a dir la verità è un po’ da incoscienti. Il fatto di dimenticare è qualcosa umano, ma in questo caso c’è la tecnica che ti viene incontro.

@@aris1956 ma guarda io ho smesso di leggere la cronaca perché mi si raggela il sangue e i casi sono ogni giorno. Qualche settimana fa in Sicilia papà mamma e bimba piccola in braccio alla mamma al posto di stare nel seggiolino (obbligatorio) , il papà si pianta contro un palo la bambina é morta sbalzata via. Sarebbe dovuto morire lui e sua moglie non la piccola. Oppure questi dannati paracolpi e peluche che causano una marea di morti in culla, aivoglia a dire ai neogenitori di non metterli che é meglio una capocciata innocua che un figlio morto asfissiato, la risposta classica é sempre la stessa: mia madre mia ha cresciuta così e sono viva. Sta gente nemmeno un cane dovrebbe farsi non é in grado. Pensa un bambino! Poi ci sono quelli che danno da mangiare cose pericolosissime e non conoscono i tagli sicuri del cibo. Credimi meglio non leggere mi vengono i brividi. I bambini sono sacri nel momento che li fai te ne prendi la totale responsabilità, piuttosto ti annulli tu ma il bambino non ha chiesto di nascere e va protetto ad ogni costo, anche e soprattutto dalla tua stessa ignoranza.

@@SicuramentenonFrankdiValinor pienamente d'accordo

Purtroppo la vita odierna non è a misura d'uomo, spesso siamo sottoposti a livelli di stress ben oltre le nostre capacità di gestire le informazioni. E andiamo KO. Nella maggior parte dei casi ci va bene, o facciamo danni minimi, ma a volte non siamo fortunati. I dispositivi di sicurezza ci danno una chance in più.

Non sono da criminalizzare i papà. Capita anche alle mamme anche se effettivamente meno. forse perché queste escono ‘insieme’ al bambino mentre i papà li portano da una parte e poi vanno al lavoro. Non essendo parte integrante della loro uscita, ecco che può tragicamente capitare che li ‘dimentichino’

E anche madri. Finitela !!!!!!!!!!!!

Nei Paesi caldi sotto consiglio dell'Organizzazione Mondiale della sanita' viene venduto nelle farmacie le bustine di sali elettrolitici da aggiungere all'acqua da bere , per reintegrare i sali persi con la sudorazione . Non mi pare che in Italia venga venduto , si trovano solo le confezioni di magnesio e potassio che non sono sufficienti a reintegrare i sali persi . Durante l'estate chi svolge lavori in ambienti estremamente caldi , avrebbe necessita' di pause per poter fare delle spugnature di acqua fredda per abbassare la temperatura corporea , soprattutto quella della testa. In tutti i casi io consiglierei a chi fa quel genere di lavoro di avere sempre con se ' le bustine di magnesio e potassio , del sale e del glucosio da bere con acqua in caso di malore . Si dovrebbe consumare piu' volte al giorno .

Esatto, dobbiamo essere tutti più umili e ammettere che può capitare a chiunque, quindi si deve utilizzare qualsiasi cosa utile per evitare altre tragedie.

io ne uso uno diverso che si collega automaticamente al BT del telefono, quanto ti allontani dalla macchina ti suona il telefono con un allarme assordante anche se è silenzioso. Si possono collegare fino a 3 dispositivi. Inoltre quando suona l'allarme viene anche inviato un sms ad altri 3 numeri di telefono. E così è anche libera la presa dell'accendisigari. che magari stacchi mentre guidi perché devi caricare il telefono e poi ti dimentichi di rimetterlo.

Perdonami ma, portarselo dietro e non lasciarlo in macchina ? Cerco di essere empatico e mettermi nei panni degli altri ma in questo caso proprio non ci riesco. Sarà un limite mio.

É assurdo ....

Se è obbligatorio evidentemente un motivo c'è.

Problemi moderni richiedono soluzioni moderne

​@@lorenzorossi6567 Problemi del genere richiedono soluzioni a monte, ché a valle è troppo tardi. Hanno anche messo il cartello di divieto di accesso sul lato sinistro delle rampe di ingresso alle tangenziali o alle autostrade. Ma lagggente continua imperterrita a prenderle contromano, quando la doppia continua a centro carreggiata dovrebbe già bastare. Ecco, a questa gente non basta un segnale in più, infatti la freccia della direzione e obbligatoria affiancata al divieto di accesso messi in punta all'aiuola sono bastati a malapena per un paio di decenni. È un linguaggio che non attacca perché loro non lo parlano. L'unico segnale che capirebbero è vedersi stracciare la patente e sfilare qualche migliaio di euro. D'altra parte in itaglia abbiamo coniato la frase "è severamente vietato" (che è il corrispettivo dei 9 punti di sospensione o esclamativi che leggiamo sui social o l'uscire fuori, entrare dentro, l'inutile esagerazione, il chiedere 10 per provare a ottenere 4) appunto perché "vietato" da solo non bastava più a dare l'idea del significato del vocabolo. Non andrà a finire bene.

Io quando salgo in macchina non posso ne appaoggiarmi al sedile ne mettermi la cintura da quanto fa caldo

@@MatteoSalotti pensa che ho i sedili in pelle. Piango un po’ poi passa.

Eh sì, vero, bestemmie forza 10...

Io al massimo ho raggiunto i 50 gradi, faccio fatica a non bruciarmi

@@yeahyeah54 Certo, i termocettori percepiscono la differenza di temperatura, e le tue proteine globulari si trasformano un proteine fibrose, cioè, una proteina globulare è una proteina che ha struttura terziaria, è capace piegarsi e di avvolgersi su se stessa diventato un globo appunto, e questo globo è importante per permettergli di esplicare importanti funzioni biologiche, ora, quando passa ad una struttura secondaria tramite un processo che si chiama denaturazione, è lo stesso processo che avviene quando cuoci una bistecca, o l'uovo, le proteine vengono denaturate, la proteina non riesce più a esplicare la sua funzione biologica, cioè, perde la sua funzione biologica, è questo che avviene, per cui la lungo andare la cellula collassa, i danni sono troppo gravi, e questo a seconda del danno, ci sono delle vere e proprie lesioni chiamate ustioni, la più grave è la carbonizzazione con l'escara, un'ustione di 4º grado

Nessuna differenza

​​@@libks Guarda, ho 3 auto: una bianca, una grigia metallizzata e una rossa, quella rossa è sempre molto più calda delle altre due

Non è vero ​@@libks

In rete dovrebbe esserci un video simile. Parla della differenza di temperatura interna tra un casco nero e uno bianco

Io continuo a non credere a ste cose ma al fatto che siamo circondati da inetti. Ti spiego meglio: se io sono in macchina e c'è pure mio figlio/a viene naturale che lo sto portando con me o da qualche parte (asilo/visita medica/supermercato ecc). Nel momento in cui scendo per fare qualcosa come cazzo faccio a scordarmi che a bordo c'è qualcuno con me? Dai, non è ragionevolmente possibile. Ben vengano tutti i dispositivi di sicurezza, ma secondo me vuol dire che certi genitori non hanno un briciolo di cervello

Probabilmente questi genitori pensavano la stessa cosa prima che accadesse a loro...

​@@matteobestetti4070io invece continuo a non credere che dopo il clamore che questi episodi hanno suscitato, dopo che se ne è parlato tanto, dopo che tanti specialisti hanno spiegato la natura di questo fenomeno, e dopo che si parla di amnesia dissociativa da anni, ci sia sempre qualcuno/a che affermi con arroganza "a me non sarebbe successo". Forse anche quelli a cui è successo pensavano la stessa cosa, perché può capitare a chiunque, chi-un-que. Prendiamo tutti i giorni una compressa? A chi non è successo di non ricordarsi una volta se la si è presa? Diciamo per tutto il viaggio "prima di tornare a casa mi fermo in ferramenta a prendere x" e poi entriamo in garage e ci accorgiamo di non esserci fermati in ferramenta. Ovvio, che questi sono esempi senza gravi conseguenze ma il meccanismo non è molto dissimile. Tanto più se è un periodo di stress, di problemi, di preoccupazioni. Il cervello può andare incontro a momenti di blackout, indipendentemente dall'amore per i propri figli. Anzi, pensare che gli altri siano genitori "inetti" e che a noi non potrà mai accadere una cosa del genere ci espone ancor più ad abbassare l'attenzione. Il salva-bambini, che tra l'altro è obbligatorio, avrebbe salvato questa bambina. Il fatto di non essersene dotato è la sola cosa di cui si può accusare quei genitori, entrambi. Dobbiamo avere la consapevolezza che ci può succedere ogni giorno e che non siamo migliori di quelli che lei considera "genitori inetti", perché questa è una "incapacità" momentanea dovuta esclusivamente ai circuiti elettrici del cervello, indipendentemente dalla nostra coscienza e dalla nostra volontà. Un genitore potrebbe avere un infarto mentre porta il figlio a scuola e schiantarsi contro un TIR, e questo potrebbe succedere a qualsiasi genitore che sa di avere il figlio dietro e bla la la. Era un genitore inetto? Certo che no, ma il cuore ha avuto un guasto. Anche il nostro cervello può avere un guasto, anche se siamo convinti che "a me non può succedere".

​​@@matteobestetti4070mi viene da dire come tu non abbia ascoltato niente del video, né tantomeno sappia qualcosa di cosa sia questa amnesia, che peraltro è sceintificamente provata, quindi c'è poco da "non credere". Purtroppo è un fenomeno reale e drammatico, dovuto, molto probabilmente, dalla vita frenetica che da ormai più di un decennio a questa parte, conduciamo. Direi di evitare commenti, permettimi, stupidi, come il tuo, perché non credo proprio che tutti i genitori dei figli lasciati in auto fossero "inetti", come dici tu, o senza un briciolo di cervello. Basterebbe un po' di empatia e di studio delle situazioni.

@@matteobestetti4070il fatto che tu non ci creda, ovviamente non modifica lo status quo. È solo un tuo bias cognitivo. Probabilmente non ti è mai capitato di non ricordare se avevi chiuso o meno la porta di casa eh?

L'umidità scende molto con temperature estremamente alte

​@@peks3724 In un ambiente chiuso come quello di un auto l'umidità scende con l'aumentare della temperatura secondo te? E dove vanno a finire le molecole di acqua? Si smaterializzano?

@@gz342A3 assolutamente sì. L'umidità scende, e tanto anche

@@peks3724 bravo. Chiuditi in auto e sperimenta

@@gz342A3 fatto molte volte

La vita è sacra, che sia bambino, adolescente, anziano, ogni vita è sacra, animali compresi

Panda 30 non so, ma sulla 45 quando salivi in estate ti ustionavi qualsiasi cosa toccavi…. Con le particelle metalliche riflettenti che ci sono nei parabrezza moderni, passa la metà delle radiazioni solari di 30 anni fa, quindi le auto moderne sono più “fresche” per forza.

Eh, pensano prima alla "firma luminosa"...

Chi lo fa é un criminale, é abbandono di minore anche per 5 minuti. Tra l'altro in quei 5 minuti può anche restarci secco in estate.

Purtroppo nelle mie zone è successo che mentre il padre stava andando al lavoro, doveva fermarsi a portare il bambino all'asilo, che nel tragitto si è addormentato. Il padre si è dimenticato ed è andato al lavoro con il figlio in macchina, convinto però di averlo lasciato all'asilo. Se ne sono accorti solo molte ore dopo quando l'asilo ha chiamato la famiglia dicendo che il bambino non era presente, il padre si è precipitato alla macchina dove purtroppo ha trovato il figlio morto. Sono cose che potrebbero succedere anche ai migliori genitori...

@@cristianfacchini588 la risposta é sempre quella, dispositivo di sicurezza obbligatorio.

@@cristianfacchini588 Oppure il bambino era portato all'asilo a volte dalla mamma e a volte dal papà, e potrebbe accadere che uno dei genitori vada al lavoro scordandosi di avere il bambino addormentato in macchina e credendo che all'asilo l'abbia portato l'altro... È raro, in Italia è accaduto in media un caso ogni 2 anni, ma accade. Negli Stati Uniti si hanno una trentina di casi all'anno, un numero enorme rispetto all'Italia (considerando anche che gli americani sono soltanto 5-6 volte gli abitanti dell'Italia), ma non perché gli americani siano più distratti, ma probabilmente perché il numero di bambini portati in auto all'asilo è enormemente superiore rispetto all'Italia.

​@@SicuramentenonFrankdiValinor e io non mi fido lo stesso quindi metto dietro qualcosa che devo obbligatoriamente prendere per andare a lavoro (tipo il borsone, la 24 ore, il badge per timbrare l'entrata) così sto sicuro che se per qualsivoglia motivo il dispositivo non funziona il piccolo lo vedo prima di scendere.

Sì, un abbraccio forte, ci vuole un calcio un culo, ma come si fa a dimenticare un bambino in auto? Ma dove ce l'ha la testa? Si chiama omicidio colposo! Nessuno t'impedisce di farlo, ma se lo fai finisci in galera!

Potresti dimenticare le sigarette,ma un bambino? Maaaa

@@danilopaparella1844 Si chiama: omicidio colposo... se lo fai vai in galera...

Hahaha…… lo so bene, anche la mia qui in Germania, è nera e nonostante gli interni in pelle siano chiari (la BMW li chiama “Cognac”) se ti ci siedi con un pantaloncino corto, ti scotti ! Immagino la tua che anche gli interni sono neri. ;)

Forse quando accade di inverno nessuno ne viene a conoscenza perché non sfoccia in tragedia, non abbiamo temperature così rigide da fare morire congelato un bambino ben coperto, in una auto chiusa, magari sotto il sole invernale.

Ci sono le priorità nella vita ! Ci si pensi bene prima di fare i bimbi.

Appunto perciò esistono i dispositivi di sicurezza e sono obbligatori

@@Kira-cp8ig Quindi nella tua mente la colpa dei genitori che si dimenticano i bambini in auto è quella di non averci pensato bene prima di far figli? Ma non ti vergogni? Nessun genitore degno di questo nome farebbe mai volontariamente una cosa del genere, ma la dimenticanza dei bambini in auto è fonte di una serie di fattori che si combinano in modo orribile. Avere quelle come te che puntano il dito non ha alcuna utilità perché non serve a nulla il tuo giudizio.

Infatti fanno figli cani e porci, lo dico sempre

È successo una volta anche a me, tanti anni fa, portavo mio figlio alla nonna che abitava sullo stesso percorso del lavoro, una mattina salto la nonna e un paio di isolati dopo, guardando nello specchietto retrovisore, mi accorgo del bimbo che dormiva nel seggiolino. Nessuno si senta indenne o troppo sicuro di sé.