Sì infatti, ho pensato spesso anch'io a questa contraddizione. Ma è anche vero che Yogananda ha accennato all'idea che è possibile lasciare questa dimensione (o il corpo fisico) in modo consapevole e anticipato. Nel suo insegnamento, Yogananda parla spesso della morte non come una fine, ma come una transizione verso un'altra forma di esistenza. Egli credeva che gli yogi avanzati, attraverso la meditazione e la realizzazione spirituale, potessero raggiungere uno stato di consapevolezza tale da poter scegliere il momento della propria dipartita. In particolare, nel capitolo finale della sua autobiografia, Yogananda descrive come il suo guru, Swami Sri Yukteswar, e altri maestri spirituali abbiano lasciato il loro corpo volontariamente e consapevolmente. Questo concetto sarebbe collegato alla pratica spirituale avanzata e alla profonda comprensione della vita e della morte che gli yogi possono raggiungere.
Grazie mille volte grazie yogananda per. La testimonianza che a donato all'umanità il suo aiuto mi ha fatto capire che la vita è Puro AMORE VERSO IL DIO CREATORE DI TUTTE LE COSE GLORIA E LODE A VITA PADRE E MADRE GRAZIE 💙💛💗🤍💚🧡💜🌹😇
@@silviamenghetti2448 quindi tu sposti le montagne con la forza del pensiero ? sposti gli oggetti ? cambi i destini ? e come fai a cambiarli se non conosci l'originale disegno ?