Lo dicevano tutti, tranne la lega, che l'autonomia differenziata era una grande porcata ora un istituto terzo, e politico, lo conferma. Certo per non perdere la faccia la lega sta facendo scivolare l'italia nella disgregazione. Il nord già riceve molto di più del sud, però non molla l'osso e ne vuole di più. Se l'autonomia differenziata porta ad una divisione, o ad una federazione, con pari diritti e doveri, anche di imporre dazi alle merci del nord io meridionale sono d'accordo così si evita ulteriori rapine, umane e finanziarie, a danno del sud. E' bene che i meridionali comincino a rispondere, e giocare di anticipo, coi fatti agli atti criminali commessi da questi personaggi e dai loro eredi in questi 160 anni. Qualsiasi governo nazionale che si avrà, quindi anche la meloni, oltre che pensare agirà acchè al sud venga dato solo delle briciole, per non sputtanarsi, salvaguardando gli interessi del nord, di rapina. Oggi, ed in avvenire, il meridione d'italia sarà al centro di un grande disegno strategico da perseguire. Penso che il meridione d'italia, e questo i politici meridionali li devono capire, sarà al centro del mondo, tra : la NATO, l'AFRICA, l'EUROPA, la RUSSIA, la CINA e gli STATI UNITI. Ai governanti meridionali, tutti, dico che la politica è sangue e non il LECCA-LECCA a proprio piacere. CHE SI SVEGLINO.
Il meridione potrà forse essere il centro del mondo ma a comandare e decidere non saranno certo i meridionali. Come disse un ex politico tedesco gli italiani saranno SOLO un popolo di "musici e camerieri"