[Strofa 1] Ho paura, ma in fondo che posso farci Se tutto quanto è stato creato per ammazzarci Posso starci, oppure appiccicarmi a un foglio E disegnare il mondo che voglio ed entrarci Potrei prendere corda e sgabello e lasciarci il collo Tagliarmi di netto i polsi nella vasca e rimanere a mollo Potrei scolarmi una boccetta Lasciarmi dentro un sogno infinito E smettere di avere fretta Potrei salire in cima al mio palazzo Sentire da sotto commenti del tipo "E' pazzo!" Provare il salto E per tutte le volte che non l'ho fatto Cercare di volare per sempre verso lo spazio Potrei abbassare il grilletto, lasciare che il sudore freddo Diventi rosso sopra il pavimento Potrei cercar l'abisso con un masso alle caviglie Non sprecare più un respiro per quello che non vi ho detto! [Ritornello] Potrei evacuare l'anima, rendere tutto facile Potrei non pensare a chi finirebbe le lacrime Potrei disegnare il mio volto in un cielo fragile E lasciare solo il ricordo della mia immagine Potrei fare i conti diretti con chi lassù Sta giostrando questo mondo e portargli la mia TV Potrei cercar l'inferno e parlare con Belzebù Per capire se è cattivo più di quelli che stanno quassù [Strofa 2] Potrei alienarmi, lasciare l'ipotesi d'ammazzarmi E chiudermi nell'atrio dei miei anni Diventare parte costante della mia arte E non lasciare porte aperte, a parte per le parte a cui ispirarmi Calarmi in parti, prendere gli scarti degli errori E dargli ai sarti degli orrori, farci infarti per i cuori Grandi dissapori, troppi in pochi anni E grazie a Dio tra i miei dolori Non ho aggiunto quello dei 21 grammi Dammi ancora un po' di tempo e finalmente sarò solo aria Inizierò una gara con la morte a chi si arrende Rende tutto un po' più facile Il mondo è indifferente Questa sorte modellabile che nulla sente Dipende da che? Dipende da che punto guardi tutto Se ti senti solo un punto in un testo, beh, questo è brutto Prendo un appunto: giorno e ora in cui mi butto L'esistenza del riassunto è il tema del mio debutto [Ritornello] Potrei evacuare l'anima, rendere tutto facile Potrei non pensare a chi finirebbe le lacrime Potrei disegnare il mio volto in un cielo fragile E lasciare solo il ricordo della mia immagine Potrei fare i conti diretti con chi lassù Sta giostrando questo mondo e portargli la mia TV Potrei cercar l'inferno e parlare con Belzebù Per capire se è cattivo più di quelli che stanno quassù [Strofa 3] Come Totò io pago, pago sempre doppio E la mia mente ne risente quindi scoppio La vita non fa sconto nemmeno a chi dà ascolto alle regole E basta che inciampi e rimani zoppo Lotta corpo a corpo tra me ed il passato Da te ho imparato, ma in questo presente tu sei di troppo Un altro colpo, sorrido, pugno di rabbia La testa ora ri-sfondo, quindi lascia o raddoppio Quel posto nei ricordi in cui non conta come marchi Marchi bene o marchi male lui ti fotte come Wanna Marchi Marchi a fuoco la tua testa superando varchi Finché poi ti stanchi e l'esistenza ti attanaglia i fianchi Speri di venirne fuori in fretta Poi la vita getta sale sopra una ferita ancora aperta Sali sul balcone, guardi il cielo, vorresti volare... Pensi agli occhi di tua madre e chiudi la finestra [Ritornello] Potrei evacuare l'anima, rendere tutto facile Potrei non pensare a chi finirebbe le lacrime Potrei disegnare il mio volto in un cielo fragile E lasciare solo il ricordo della mia immagine Potrei fare i conti diretti con chi lassù Sta giostrando questo mondo e portargli la mia TV Potrei cercar l'inferno e parlare con Belzebù Per capire se è cattivo più di quelli che stanno quassù