"Baba Yetu" (canto africano del “Padre nostro” in lingua Swahili)
Sono trascorsi 800 anni (1223-2023) da quando San Francesco ha voluto dar vita alla rievocazione del presepio in una grotta nel villaggio di Greccio.
San Francesco ha fatto rivivere quanto leggiamo nel vangelo di Luca.
Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia. E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».
Ma dove è questa pace? La vogliamo per il mondo, per le nostre famiglie, ma siamo capaci ad essere persone di pace?
Nel canto Happy Christmas ascolterete:
“Ecco Natale e tu cosa hai fatto? Un altro anno è passato e uno sta per iniziare. … Smettiamo di combattere. La guerra è finita se tu lo vuoi, la guerra è finita adesso”.
Con i brani scelti vogliamo insieme a voi, percorrendo la via della pace (“Happy Christmas (war is over)”):
- Guarire il mondo (“Heal the world” )
- Vedere I miracoli (“Vedrai miracoli”)
- Pregare il Padre celeste (“Baba Yetu”)
- Rivivere la Notte Santa della nascita di Gesù (“O Holy night”, “Astro del ciel” e “Deck the halls”)
- Guarire con la perseveranza e ballare usando la pazienza (“Si può guarire”)
- Cantare insieme agli angeli (“Hallelujah Cohen”)
- Gioire perché il Salvatore ci dona la gioia, la forza e il coraggio (“Oh happy day”).
Buona partecipazione e buon ascolto.
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Registrazione ed elaborazione audio, video/grafica Maurizio Bianchi.
8 авг 2024
