BABEL - VIDEO SOUND ART FESTIVAL XIII edizione
Brescia, 10 - 19 Novembre
MO.CA - Centro per le nuove culture, Via Moretto, 78
Bunkervik, Via Federico Odorici, 6 B
Cinema Nuovo Eden, Via Nino Bixio, 9
A cura di Video Sound Art
Direzione artistica e curatela, Laura Lamonea
Team curatoriale e coordinamento Open Call, Erica Petrillo
Direzione di produzione e regia materiali video, Lino Palena
Identità grafica, Martin Groch
Educazione, Thomas Ba, Laura Lamonea
Ufficio stampa e comunicazione, Francesca Mainardi
Uno screening program, installazioni e performance hanno composto un palinsesto costruito in collaborazione con istituzioni e programmi di ricerca internazionali. La tredicesima edizione si è concentrata sulla natura ambigua del linguaggio: dalle indagini sulle lettere degli alfabeti del mondo condotte dal gruppo editoriale olandese MacGuffin, alle ricerche sull’identità espressa attraverso il linguaggio video condotte presso la CNAP - Centre national des arts plastiques di Parigi. Le opere video selezionate dalla collezione francese sono state presentate durante il Festival accanto a nuove produzioni internazionali.
Babel prende il nome dalla leggendaria costruzione descritta nel libro della Genesi (11,1-9). In una narrazione sospesa nel tempo del mito, qui si racconta di uno stato di ideale armonia e coesione in cui «tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole» che per volere divino viene bruscamente sostituito da una condizione di incomunicabilità ed incomprensione ontologica. L’espediente con cui viene raccontata questa frattura è Babele, una torre che avrebbe dovuto svettare fino a toccare il cielo, ma che invece rimane tragicamente incompiuta a causa dello sfaldamento di un linguaggio comune per un volere imposto dall’alto - «confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro». Babele viene quindi a rappresentare da una lato la tragicità della condizione umana, ma anche un potenziale sovversivo intrinseco e un simbolo di resistenza ad ogni forma di soppressione e controllo.
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BABEL - VIDEO SOUND ART FESTIVAL 13th edition
Brescia, 10 - 19 November
MO.CA - Centro per le nuove culture, Via Moretto, 78
Bunkervik, Via Federico Odorici, 6 B
Cinema Nuovo Eden, Via Nino Bixio, 9
Curated by Video Sound Art
Art direction and curatorship, Laura Lamonea
Curatorial team and Open Call coordination, Erica Petrillo
Production direction and direction of video materials, Lino Palena
Graphic identity, Martin Groch
Education, Thomas Ba, Laura Lamonea
Press Office and Communication, Francesca Mainardi
A screening programme, installations and performances make up a program built in collaboration with international institutions and research programmes. The Festival focused on the ambiguous nature of language: from investigations on the letters of the world’s alphabets conducted by the Dutch publishing group MacGuffin to research on identity expressed through video language conducted at the CNAP - Centre national des arts plastiques in Paris. Selected video works from the French collection were presented during the Festival alongside new international productions.
Babel takes its name from the legendary construction described in the book of Genesis (11:1- 9). In a narrative suspended in the time of myth, we are told of a state of ideal harmony and cohesion in which “all the earth had one language and the same words”. By divine will, this is abruptly replaced by a condition of ontological incommunicability and incomprehension. The expedient with which this fracture is recounted is Babel, a tower that should have soared to the point of touching the sky, but instead remains tragically unfinished due to the crumbling of a common language by a will imposed from above - “let us confuse their language, so that they no longer understand one another’s language”. Babel thus comes to represent on the one hand the tragic nature of the human condition, but also an inherent subversive potential and a symbol of resistance to all forms of suppression and control.
21 окт 2024
