Questa scena mi fa commuovere ogni volta, Fernandel e Gino Cervi erano veri attori e i film della serie Don Camillo dei capolavori ineguagliabili! Senza una volgarità, senza una parolaccia senza una virgola fuori posto sono stati dei film che hanno scritto La storia! Vedere Peppone e Don Camillo ti fa immergere in un viaggio nel tempo, tutto si pensa fuorche che questi due artisti stiano Recitando tanto grande è la loro bravura! restano ad oggi i miei film preferiti
Scena poetica che ben rappresenta l'Italia di una volta, fatta di gente che magari sbagliava, ma in buona fede, e dimostrava una sensibilità e una umanità che oggi non c'è più.
Ma basta con sta storia del "oggi non c'è più", sono film è ovvio che sembri tutto idilliaco, ma quella è la società che ha prodotto il fascismo ed il nazismo ad esempio, aveva pregi e difetti tanto quanto la nostra. Ridurre una cosa complessa come la società italiana dell'epoca ad un film è ridicolo.
Sono stato testimone del funerale di una mia prozia "mimmi" la quale ha espresso desiderio di avere la medesima bandiera sulla bara. Abbiamo fatto in modo che l'avesse, proprio come la vecchia Cristina ed è stato intimamente commovente rendere omaggio alla volontà di una persona d'altri tempi al di la di tutto. Così si fa...punto.
@@f5997Poi è arrivato il 68, sono arrivati i ricatti americani legati ai soldi del piano Marshall in cambio dei quali ci si è impegnati a diffondere la cultura americana in Europa
Scena di una profondità e di una dolcezza uniche.. il rispetto e l'affetto per una persona che vanno oltre alle ideologie.. I film di Don Camillo riescono a trattare argomenti seri senza diventare seriosi..
Semplicemente GRAZIE per questo BELLISSIMO commento Sig. Selva Sono commosso e d'accordissimo con lei. E spererei di conoscerla presto tra i (pochi) patrioti rimasti
Scena memorabile. Dove la ragione prevale sul pensiero politico. Ecco quello manca al nostro mondo 🌍 in questo momento. E purtroppo non si può più recuperare. Viviamo di illusioni che veramente esista la democrazia 😢
Ricordiamoci che almirante andò al funerale di Togliatti. Omagio l uomo il rivale. Riconoscendogli il merito della sfida. Mai l odio. Il rispetto va dato sempre. Ovviamente a chi se lo merita. In questo caso ha creduto di doverlo. Per questo onore ad entrambi pur avendo ideologie opposte. Oggi non è più così. Ricordiamo i funerali di berlusconi e le polemiche fatte. Difronte alla morte tutto si ferma una volta il pensiero comune era quello. Adesso evidentemente no. 😢😢😢😢😢
Sembra che le schede del referendum siano sparite, in quanto la maggioranza dei votanti era a favore della monarchia. Bisogna comunque provarlo storicamente ....
@@massimilianomencacci3571 A turno: come è giusto che sia. La Storia è Maestra di intrecci e ribaltamenti. Non è escludibile, un giorno in cui il mondo occidentale si accorgesse della fatalità inevitabile - e necessaria - della Rivoluzione Russa. Teniamo presente che per i monarchi dell'Ottocento, Napoleone (che oggi è simpatico a quasi tutti) era vituperato come poi lo sarà Stalin ... Stiamo rivalutando perfino Nerone! Dunque, lasciamo che la Storia faccia il suo corso.
Balle nel tuo piccolo e cupo mondo mio caro, una volta gli italiani erano proprio così! Acerrimi avversari, ma sempre senza superare i limiti ed attenti al bene comune! Un esempio, Almirante che partecipa mesto ed omagia Berlinguer al suo funerale. Poi, non so cosa ci sia successo......
Il rispetto per l'avversario politico lo dovrebbero imparare anche e soprattutto i destri, a giudicare da cosa scrivono sui social o dai discorsi dei loro leader politici: quando uno osa muovere una critica contro l'attuale governo, ad esempio, la cosa più gentile che scrivono è "rosica", come i bulletti delle medie. Se invece l'invito è a rispettare casa Savoia, il rispetto di cui ancora poteva godere nel dopoguerra Umberto II se lo sono completamente giocato i suoi eredi con il passare degli anni.