Vishapner è la prima traccia dell’album Vishapner, secondo full lenght dei BARAD GULDUR.
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Lyrics:
Ricordati di me, di tutti i sogni miei,
nascondi e cela la tetra gemma che degli spirti è la magia.
Ricordati di me, di tutti i sogni miei,
nascondi e cela la tetra gemma che degli spirti è la magia.
La stella che nessun vedrà.
La stella che nessun vedrà.
La stella che nessun vedrà.
La stella che nessun vedrà.
Luce eterna. Buio fu.
Noi siamo il vento
che corre accanto
alla tua strada
oltre la vita;
figli eterni
nel mar d’oscurità,
ogni respiro
richiama immensità.
Noi siamo il fuoco
che brucia dentro
e la memoria
in pietra incisa;
fratelli arcani,
guardiani fragili
di questa Terra,
madre superna.
Voi ci avete
dimenticati,
sterminati,
umiliati
e traditi,
brulicanti
umani!
Ignoranza,
arroganza,
indifferenza
vi saranno
ripagate:
ira e
terrore!
Della speranza riposta in voi
il pentimento è lacerante ormai.
Segreti occulti svelati ora son
corruzione e aridità.
Segni e scritture perduti nel tempo
e orme coperte da sabbie e ghiacciai.
Nostro sepolcro le vene del mondo,
ma ali nere sopra voi.
Lacrime
fredde che
nella pioggia mai
racconteran di me.
Cornuti serpenti, signori del cielo,
spire immortali, ma il mito svanisce.
Custodi del cosmo, solo il ricordo.
Della speranza riposta in voi
il pentimento è lacerante ormai.
Segreti occulti svelati ora son
corruzione e aridità.
Segni e scritture perduti nel tempo
e orme coperte da sabbie e ghiacciai.
Nostro sepolcro le vene del mondo,
ma ali nere sopra voi.
SOLO (Soresina)
Luce eterna. Buio fu.
SOLO (Gheza, Milani, Suozzi, Castiglioni)
Noi siam tempesta,
che squarcia l’aria,
di lava fusa
il nostro sangue:
noi siamo i draghi,
spirti d’antichità;
la nostra voce
sempre riecheggerà.
Cornuti serpenti, signori del cielo,
spire immortali, ma il mito svanisce.
Custodi del cosmo, solo il ricordo.
La vendetta
con rancore
e sofferenza
porteremo;
arriverà
la vostra
distruzione!
Il risveglio
sta arrivando
lentamente;
lui serpeggia
silenzioso:
questo è il
cambiamento!
Della speranza riposta in voi
ceneri spente rimangono ormai.
Le fondamenta tremano già,
le città sprofonderan.
Segni e scritture svelati dal tempo,
risorgeremo da abissi e ghiacciai.
Polvere e vuoto dell’umanità
e nella storia solo oblio.
Buio eterno. Tenebra.
La stella che nessun vedrà.
© 2022 Barad Guldur
30 сен 2024
