Tragedia sportiva al “San Nicola” dove il Bari vede svanire il sogno Serie A al minuto 94. Ennesimo capolavoro di Claudio Ranieri che dopo un solo anno di Purgatorio riporta il Cagliari nell’élite del calcio italiano.
Ospiti subito pericolosi con il colpo di testa di Dossena che impegna Caprile. Sulla respinta ci prova anche Deiola ma non trova la porta. Le occasioni sono tutte per la squadra di Ranieri in questa fase iniziale. Al 20′ è Luvumbo a tentare la fortuna dalla distanza ma Caprile risponde presente. Poco dopo corre un brivido lungo la schiena del popolo barese quando Maita devia sul palo il cross di Luvumbo. L’angolano è una scheggia impazzita per la difesa di casa. Al 38′ è lui ad andare al traversone per Di Pardo che chiama ad un super intervento il portiere biancorosso.
Con molta sofferenza, il Bari regge e porta lo 0-0 all’intervallo.
Ad inizio ripresa si scuote la squadra di Mignani con Ricci che conclude sull’esterno della rete. Più in generale, i galletti riescono a gestire meglio la partita non rischiando praticamente nulla fino al minuto 75 quando Dossena impegna ancora Caprile di testa. All’84’ è il Bari ad avere l’occasionissima per chiudere i giochi ma Folorunsho si ferma al palo a Radunovic battuto. Un episodio, quest’ultimo, che col senno di poi pesa tantissimo.
Minuto 89: Ranieri manda in campo l’ariete Pavoletti, lo stesso che al minuto 94 su suggerimento di Zappa anticipa Zuzek e col mancino batte Caprile per il goal che cambia la storia.
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12 июн 2023