Spannende live Aufführung dieser perfekt komponierten Ouvertüre mit gut harmonisierten und perfekt synchronisierten Töne aller Instrumente. Der unvergleichliche Maestro leitet das weltklassige Orchester im gut phrasierten Tempo mit dramatischer Dynamik. Die Tonqualität ist auch erstaunlich hoch als eine Aufnahme vom Kriegsjahr 1943. Alles ist wunderbar!
1943. In Germany. Smack in the middle of WW2. Apparently on the day this was recorded Hamburg was bombed to hell and 30,000 people were killed. Not sure if any of the musicians knew at the time, but it probably happened nearby several times in the previous month or two. In 1943. Hear the fury, the anger, the despair. Several of the musicians were Jewish. More than likely they survived because Furtwangler insisted they were of crucial importance to the survival of German music. Furtwangler was music's Oscar Schindler. In the opening it's as if they are saying, "Damn! Damn you!" to Hitler who was probably in attendance at this concert.
Unfassbar gut. Die einzige Aufnahme die rankommt an Carlos Kleiber. KLEIBER Coriolan ist wie das Psychogramm des Irrsinns. Furtwängler wie immer eine epische Tragödie die Äonen umfasst! Beides Beethoven!
Caro signor Renato non intendevo certo dire che il Maestro Furtwangler amava talmente Wagner...da portarselo dietro in tutte le sue esecuzioni. Il primo vero amore fin dall'adolescenza per Furtwangler è stato Beethoven e forse lo è rimasto visto l' immenso patrimonio musicale ed emozionale che il Maestro ha lasciato alle future generazioni. Il Beethoven di Furtwangler è potente, va diritto al cuore e rappresenta, per chi sa ascoltare, un viaggio interiore profondo che come dice lei ci ricollega al cosmo alla nostra anima e alla nostra natura che è anch'essa fatta di suoni, vibrazioni, frequenze, sentimenti ed emozioni. Beethoven lo sentiva molto bene tutto questo, più di un comune mortale.... La natura è musica... come il vento tra le foglie o uno stormo di uccelli in volo, o un temporale o il silenzio stesso. E' questo che Furtwangler ha portato alla luce della musica di Beethoven, la musica come anima mundi, come cellula, organismo vivente, come evento naturale , che scaturisce dalla natura, dall' energia del cosmo, del quale siamo parte e col quale siamo connessi, non solo, per il maestro ogni strumento o sezione di strumenti godono di vita propria, fanno sentire la loro voce ed hanno pari rilievo e dignità , la loro espressività è ben distinta, allo scopo di raggiungere l' unità della musica, per un' armonia spirituale piu alta e profonda. Per quanto riguarda la mia battuta ,a suo giudizio, infelice era soltanto un modo per rilevare che la bacchetta di Furtwangler peraltro legata alla tradizione dei grandi direttori tedeschi e principalmente a Wagner, a cui si ispira per comprendere e interpretare Beethoven, sembra guidata da una forza magica , invisibile, sovrannaturale, dove il direttore diventa un tuttuno con la musica e l'orchestra, l' effetto fantasma della sincronicitá, che solo il Genio di Furtwangler poteva raggiungere.Parlando di Coriolano Furtwangler tesse col racconto Omerico la tragedia Shakespeariana riuscendo a dare alla musica di Beethoven una lettura, tragica, immanente, drammatica,una lettura senza tempo della piu grande tragedia umana, la guerra, portatrice di morte e distruzione, il cataclisma creato dall' uomo sulla terra, sono d'accordo con lei il Coriolano di Furtwangler è la più Alta interpretazione che sia mai divenuta, sconvolgente, cataclismatica, interiormente dirompente e lacerante. Saluti
