Io mi ricordo di quando, io bambino, mia madre tremava di paura quando mio padre usciva a pescare, con il mare in tempesta. E insieme a lui c'erano i miei fratelli maggiori. Chi ha vissuti certi momenti capisce con maggiore forza alcuni passaggi di questa lirica. Grande Pierangelo Bertoli e grande Fiorella Mannoia.
Ci sono canzoni che, come un alito di vento fresco, riescono a sollevare l’animo e a trasportarlo in mondi fatti di poesia e verità. "Pescatore", interpretata magistralmente da Pierangelo Bertoli e Fiorella Mannoia, è una di queste. Pubblicata nel 1980, questa ballata è diventata un simbolo della canzone d’autore italiana, capace di raccontare storie di vita con una profondità emotiva e una semplicità disarmante. La voce roca e intensa di Bertoli, unita a quella calda e avvolgente di Mannoia, crea un'alchimia perfetta che trasforma ogni parola, ogni nota, in un viaggio nel cuore dell'umanità. "Pescatore" non è solo una canzone, è una narrazione cantata che ci riporta ai ritmi lenti e cadenzati della vita di mare, alle fatiche e ai sogni di chi vive in simbiosi con le onde. Il testo, con la sua semplicità evocativa, ci parla di una donna che, in una notte buia, incontra un uomo mentre suo marito è in mare. La canzone esplora temi universali come l'amore, il tradimento e la redenzione, attraverso immagini che sanno di sale e di mare. Le parole "Pescatore che vai sul mare / Quante onde, quante maree" sono un inno alla vita semplice e dura dei pescatori, ma anche una metafora della nostra esistenza, fatta di alti e bassi, di speranze e disillusioni. La musica, con la sua melodia dolce-amara, sottolinea perfettamente il tono malinconico e riflessivo del testo. La chitarra acustica e l'arrangiamento orchestrale creano un'atmosfera sospesa, quasi onirica, che avvolge l'ascoltatore e lo accompagna in questo racconto di vita e di emozioni. Ma "Pescatore" è anche un dialogo tra due voci, un uomo e una donna, che rappresentano due prospettive diverse ma complementari. La voce di Bertoli, ruvida e profonda, è quella della fatica e del disincanto, mentre quella di Mannoia, più dolce e rassicurante, porta con sé una speranza e una consolazione. Insieme, creano un equilibrio perfetto, un gioco di contrasti che arricchisce ulteriormente il significato della canzone. Il successo di "Pescatore" non risiede solo nella sua bellezza intrinseca, ma anche nella sua capacità di toccare corde profonde dell'animo umano. È una canzone che parla a tutti, perché tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo sentiti come quella donna, in bilico tra il desiderio e la colpa, tra la speranza e la realtà. Pierangelo Bertoli, con la sua voce potente e il suo stile unico, ha lasciato un'impronta indelebile nella musica italiana, e "Pescatore" è uno dei suoi capolavori più amati. La collaborazione con Fiorella Mannoia, una delle voci femminili più apprezzate del panorama musicale, ha dato vita a una versione della canzone che è diventata iconica, un duetto che ancora oggi emoziona e ispira. In un mondo in cui spesso la musica è ridotta a un semplice sottofondo, "Pescatore" ci ricorda il potere delle canzoni di raccontare storie, di farci riflettere e di emozionarci profondamente. È una testimonianza della bellezza della canzone d’autore italiana, un patrimonio da custodire e da tramandare. Ascoltare "Pescatore" significa immergersi in un mondo fatto di parole e note che, come le onde del mare, ci accarezzano e ci scuotono, lasciandoci con la sensazione di aver vissuto, anche solo per un momento, qualcosa di straordinario.
Leggere il tuo post è stato emozionante. Hai espresso perfettamente i sentimenti che genera questo duetto. Il mondo, le vite e le emozioni di un uomo e una donna in cui ci rispecchiano tutti noi vivendo con loro i loro tormenti, i pensieri e le gioie. Bravo
Disarmante la tua analisi riflessione a tal punto da dimenticare la canzone che ritengo un piccolo capolavoro..abbiamo bisogno di emozioni in un mondo dove prevalgono i miracoli crudeli.
In 4 minuti sono concentrate, emozioni, paure, amori, sensazioni, gioie e speranze di 3 vite umane...un capolavoro senza tempo reso tale da due superlativi interpreti. GRAZIE PIERANGELO
Ho la fortuna di suonare nella Caffè nero cover band di Fiorella Mannoia, quando suono questo capolavoro entro in una sorte di meditazione mista a felicità e sulle mie labbra sorge un sorriso spontaneo. Un grazie a questi due grandi artisti.
Lacrime, di commozione e di felicità, ogni volta che ascolto questo brano. Anche dopo anni e anni, ogni singola volta. Grazie per questo regalo meraviglioso
Io sono relativamente giovane ed ho scoperto solo pochi mesi fa questa canzone. Ho provato un emozione potentissima e mi sono ritrovato con le lacrime agli occhi. Voci meravigliose e testo che ti prende nell'anima .
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Una capolavoro per tutte le età, accompagnerà la mia vita dalla giovinezza alla vecchiaia. Mi immagino tra 60 anni nel letto ancora ad ASCOLTARLA, ancora con il mio cuore, proprio come oggi....
L'indimenticato cantastorie Pierangelo e la bella Fiorella, nella felice interpretazione a due. Le loro voci sembrano proprio nate per questa bellissima canzone...
Pierangelo non era un uomo ma un gigante per tutto ciò che ha fatto sia a livello politico che musicale ,credeva in ciò che purtroppo oggi l'egoismo dell'uomo sta distruggendo ma la sua musica resterà in eterno grazie Pierangelo !!!
ci scommetto che nn hai mai ascoltato il testo perche e'un vero orrore, ma se a te piace. mi immagino quale mondo possa piacerti, dove la fedeltà l onore e la dignità sono cose secondarie
@@MauroMarcenaro evidentemente non riesci a cogliere il significato del testo, non è "onore" o "dignità", è un percorso di redenzione per la donna, tutti possiamo sbagliare, tutti siamo umani, il suo errore le ha fatto capire che l'uomo che sente davvero suo é quel pescatore che sta sputando sangue per lei e non chi fa belle promesse regalando una rosa
...Mio Dio .Tutte le volte che ascolto questo...mi sento trasportato in tempo felice. Ero adolescente , sognavo la forza trasmessa da Pierangolo Bertoli. Spero che l'eredita' trasmessa aiuti l'umanita'.
Ascolto questa canzone quando mi voglio emozionare: Bertoli ha un timbro di voce così pulito, onesto che mi emoziona. Fiorella mette pathos alla canzone. 💖
Un testo di una profondità infinita, un arrangiamento pazzesco da brividi che fà vivere attimo dopo attimo la storia del brano da protagonista anziché da spettatore, senza contare i due interpreti: un narratore e la co-protagonista. Potrei continuare all'infinito.... ❤
Non esagero. Credo che sia una delle più grandi performance mai sentite nella storia della musica. Lei voce inarrivabile perfetta divina....poesia....eccezionale. Rasenta la perfezione assoluta
Purtroppo, ad oggi, 27 persone non capiscono nulla di musica. E nemmeno di poesia… grazie Pierangelo e Fiorella per le emozioni che ci regalate con questa canzone ogni volta che l'ascoltiamo!!!
Riff eccezionale!!! Bello anche il seguito dal punto di vista strumentale... La poesia di un povero pescatore che rischia due cose: la vita e il tradimento...
resterà sempre nel mio cuore, sia per carattere sia perché anche io canto è sono anche io su di una sedia a rotelle, per me è stato un trauma affrontare il pubblico ,pensavo che mi evvitasero, ma ora sta per uscire il mio ultimo cd, lo chiamo ultimo perché ora oltre alla sedia a rotelle ci si è messo un tumore, chissà cerco di tenere duro ma la malattia ti butta a terra ciao amici siete forti
+Luca Firinu ciao io faccio il guastatore ...18 mesi fa mi e esplosa una bomba vicino....ho fatto 20 m di volo e mi son schiantato su un auto....son morto tre volte prima di arrivare all ospedale da campo ,,,,ma son ancora qui... sii positivo
+Luca Firinu Grande Luca, non ci conosciamo, cerca di essere forte abbi fede credici, e pensa sempre positivo, io ce lo fatta, e ce la farai anche tu!!! in bocca al Lupo...
Vi ringrazio per il vostro affetto ,ma avvolte nelle malatia serve anche una careza ,come ora che sta arrivando il medico x l'ossigeno, ed una carezza prima di cercare di riposase vuol dire tanto non essere un cane abbandonato ,ciao amici
Questa è una canzone fantastica, con significati profondi. Non molti riescono ad apprendere il significato profondo delle cose e l'immagine di Bertoli in carrozzina che sorride dovrebbe essere chiara!
Le canzoni sono un bene dell'anima, li ascolti e per un momento ci si dimentica delle cose brutte ,..molti i cantanti che mi fanno emozionare da BERTOLI , MIMI , MINA e altri .
Mi è ritornata in mente questa canzone in questi giorni- Cos'altro si può dire di questo capolavoro scritto e interpretato da dei fuoriclasse? Peccato Pierangelo ci abbia lasciato prematuramente, un artista tra i migliori che possiamo vantare 🌟🇮🇹✨🤍
Mitico motivo del duo Pierangelo-Fiorella, canzone molto struggente, ricordiamocelo questo cantante gagliardo con tanta tenerezza scomparso il 7 Ottobre 2002 per un male incurabile.
La vita ci impone delle scelte giuste o sbagliate che siano quello del pescatore è un mestiere come un'altro questa splendida canzone ne è un estratto di vita.....quotidiana di chi x lavoro....fa il fuori sede....mare come la terra. Quello del tradimento.......è molto molto opinabile
Grazie grazie e ancora grazie.mi portate nel passato bello da morire con voi.mi scende una lacrima ma di gioia quando sento le vere canzoni che ti emozionano.nel cuore.grazie a tutti voi.un bacione Monica.
In un concerto(festa dell'unita') ebbi il piacere,insieme all'organizzatore,di portare Bertoli sul palco.Come spostare un genio,costretto,alla carrozzella,senza adoperare quello strumento che secondo me' e' proprio simbolo di sofferenza e diversita'?Cavallo a dondolo.Lui ne fu felicissimo e disse:finalmente si vola.
Canzone toccante che mi ricorda il periodo della mia adolescenza che ho trascorso all' oratorio poiché l' hanno cantata la coppia di Animatori all' epoca fidanzati
Stavo sul ponte e pescavo con la canna da pesca ascoltando improvvisamente questa canzone subito sono partito per il mare ho tirato la rete con forza ed ho pescato un pesce salpa ti ringrazio amore
Scrivere dell'immensità di questo pezzo e della profondità del suo testo, penso sia quasi superfluo, ma, da medico, in questo 23 aprile 2019, desidero professare tutta la mia ammirazione x Luca, sperando che abbia vinto la sua ennesima, difficile battaglia..... E lo scrivo con speranza, perchè persino il Grande Assassino ha ormai i giorni contati, la genetica ci aiuta e ci aiuterà sempre più anche nella lotta contro le patologie oncologiche e, una straordinaria canzone come questa, è in realtà pure un manifesto x la Vita... Saluti
PESCATORE Getta le tue reti buona pesca ci sarà e canta le tue canzoni che burrasca calmerà pensa pensa al tuo bambino al saluto che ti mandò e tua moglie sveglia di buon mattino con Dio di te parlò con Dio di te parlò Dimmi dimmi mio Signore dimmi che tornerà l'uomo mio difendi dal male dai pericoli che troverà troppo giovane son io ed il nero è un triste colore la mia pelle bianca e profumata ha bisogno di carezze ancora ha bisogno di carezze ora Pesca forza tira pescatore pesca e non ti fermare poco pesce nella rete lunghi giorni in mezzo al mare mare che non ti ha mai dato tanto mare che fa bestemmiare quando la sua furia diventa grande e la sua onda è un gigante la sua onda è un gigante Dimmi dimmi mio Signore dimmi se tornerà quell'uomo che sento meno mio ed un altro mi sorride già scaccialo dalla mia mente non indurmi nel peccato un brivido sento quando mi guarda e una rosa egli mi ha dato una rosa lui mi ha dato Rosa rossa pegno di amore rosa rossa malaspina nel silenzio della notte ora la mia bocca gli è vicina no per Dio non farlo tornare dillo tu al mare è troppo forte questa catena io non la voglio spezzare io non la voglio spezzare Pesca forza tira pescatore pesca non ti fermare anche quando l'onda ti solleva forte e ti toglie dal tuo pensare e ti spazza via come foglia al vento che vien voglia di lasciarsi andare giù leggero nel suo abbraccio forte ma è così cattiva poi la morte è così cattiva poi la morte Dimmi dimmi mio Signore dimmi che tornerà quell'uomo che sento l'uomo mio quell'uomo che non saprà che non saprà di me, di lui e delle sue promesse vane di una rosa rossa qui tra le mie dita di una storia nata già finita di una storia nata già finita Pesca forza tira pescatore pesca non ti fermare poco pesce nella rete lunghi giorni in mezzo al mare mare che non ti ha mai dato tanto mare che fa bestemmiare e si placa e tace senza resa e ti aspetta per ricominciare e ti aspetta per ricominciare.
se l' italia va male e' anke perche mancano poeti,filosofi e cantanti come il grande pierangelo !!!!!!!! solo in italia e . . . . conviene non dire altro!!!!! r.i.p. caro poeta della riviera ligure!!!
Dall'incrocio tra la voce di Pierangelo e quella di Fiorella non poteva che uscire un capolavoro come questo, che va ad incastrarsi tra i grandissimi capolavori della canzone d'autore italiana
Mi unisco al saluto di Greysmouth. Pierangelo ha saputo unire la poesia alla musica...parlando "a muso duro" direttamente al cuore della gente. Ciao, Pierangelo, e grazie ancora.
Il passaggio che dice "è troppo forte questa catena/ io non la voglio spezzare", lo potrei riascoltare mille volte, e tutte e mille le volte sentirei brividi in ogni angolo del corpo.
Per il grande amico Pierangelo che il Signore Gesù continui a stringerlo nel suo cuore di misericordia e che un giorno ci possiamo incontrare . Alleluia .